La Valtellina è una rinomata terra di vini rossi fermi, prodotti principalmente da uve Nebbiolo (localmente chiamato Chiavennasca), a partire da quelli da tavola – non complessi – fino ai grandi Sforzati, vini strutturati e di grande qualità. Cercando attentamente ci si può imbattere in produzioni davvero interessanti. Come questo spumante Metodo Classico Brut Rosé millesimo 2010 (sboccatura 2016) prodotto dalla Casa Vinicola Aldo Rainoldi, da un 92% Nebbiolo, un 4% di Pignola e un 4% Rossola (queste ultime uve assolutamente autoctone della lombarda Valtellina). Il vino mostra una veste rosa…
Vai all'articoloCategoria: degustati da noi
Vermentino di Sardegna Doc 2014 Don Giovanni, Cantina Mogoro
Avevamo un po’ dimenticato i vini sardi, per lasciarci conquistare da qualche bianco del nord-est o qualche rosso del sud-est. Ma siamo sempre pronti a scoprire nuove realtà enologiche come il Vermentino di Sardegna Doc Don Giovanni, prodotto dalla cantina sociale di Mogoro. Alla vista si presenta di un colore giallo intenso che richiama il dorato, con una limpidezza e una brillantezza molto apprezzabili. L’esame olfattivo è spiazzante, in positivo. Sentori di passion fruit e banana si mescolano a quelli di fiori di sambuco. Quindi note di frutta e floreali…
Vai all'articoloLanghe Nebbiolo Doc 2013 Filari Corti, Agricola Brandini
Ci avviciniamo a un vitigno che da sempre affascina i winelovers e che sta vivendo un periodo di grande interesse e studio: il Nebbiolo delle Langhe, uno dei grandi vitigni italiani, capace di regalare grandi bottiglie nelle sue migliori annate. In particolare, sotto la lente di ingrandimento di vinialsupermercato.it finisce il Langhe Nebbiolo Doc 2013 Filari Corti dell’azienda Agricola Brandini di La Morra, Cuneo. Nel calice il vino si presenta di un colore rosso rubino luminoso, con lievi riflessi granati. Archetti ben evidenti in seguito alla rotazione, non celano una buona scorrevolezza.…
Vai all'articoloPinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, Cantina Scuropasso
Ci sono bottiglie di cui t’innamori al primo sorso. E ce sono altre di cui, poi, non faresti più a meno. Questa è la storia di un vino da avere sempre in cantina. Magari a partire dalle prossime feste di Natale. E’ la storia del Pinot Nero Metodo Classico Pas Dosé Roccapietra Zero, di Cantina Scuropasso (Scorzoletta di Pietra dè Giorgi, Pavia). Quarantotto mesi sui lieviti per questo spumante dell’Oltrepò Pavese, privo di dosaggio zuccherino. Una di quelle etichette che, calice tra sorso e olfatto, ti portano con la mente…
Vai all'articoloCollio Friulano Doc 2013, Ferruccio Sgubin
Qualità, autenticità, creatività e passione: questi i quattro valori della regione vinicola del Collio. Valori che ritroviamo tutti nel Collio Friulano Doc, annata 2013, prodotto da Ferruccio Sgubin, oggi sotto la nostra lente di ingrandimento. Un vino intrigante già dall’esame olfattivo che si presenta con un profumo multi sfaccettato che spazia dalla pesca bianca all’ananas maturo, alla frutta secca con la mandorla amara protagonista. La complessità è accentuata da accenni floreali, note vegetali, ma anche minerali conferite dai terreni tipici della zona. Al palato il Collio Friulano Doc di Ferruccio Sgubin, mantiene quello che anticipa al naso e regala una beva…
Vai all'articoloVerticale di Barbaresco Gaja 1995-2012: cronaca di una Langa sconvolta
Non capita spesso di prendere parte a una degustazione verticale di vini del grande produttore piemontese Angelo Gaja. L’occasione l’altra sera, in provincia di Milano, grazie alla delegazione sommelier Fisar di Bareggio. Sul “tavolo”, nettari di tutto rispetto: tutti Barbaresco delle annate 1995, 2000, 2006, 2011 e 2012. Ecco qualche appunto. E qualche considerazione. Barbaresco Gaja 1995 Di una freschezza e acidità memorabile. Colore granato bellissimo, quasi luminoso. Al naso solo violetta e qualche richiamo di frutta, matura ma non troppo. Non presentava neanche un terziario (a differenza del 2006,…
Vai all'articoloLucente 2010, Luce della Vite Frescobaldi
Calice importante, quello del Toscana Igt Rosso Lucente 2010 dell’azienda Luce della Vite di Montalcino – Marchesi de’ Frescobaldi. Il vino si presenta di un rosso rubino con riflessi leggermente granati, limpido. La buona alcoolicità si percepisce dagli archi stretti, mentre le “lacrime” seguono una discesa lenta, data dalla concentrazione degli zuccheri. Aspetto che ci fa intuire una buona presenza di glicerolo. Al naso, una forte impronta di tabacco e cacao, appena avvicinato il calice. Seguono sentori di frutti rossi, tra cui è facilmente riconoscibile la prugna. E richiami speziati,…
Vai all'articoloA Vinea Tirolensis debutta il nuovo vino bianco di Thomas Niedermayr
Continua senza soste il lavoro di sperimentazione di Thomas Niedermayr sui vitigni “PIWI”, le varietà di uva naturalmente resistenti alle malattie fungine verso cui l’interesse di agricoltori e amanti del vino sta crescendo sempre più. Mercoledì 26 ottobre, in occasione di Vinea Tirolensis, il salone dedicato all’enologia altoatesina all’interno della Fiera “Hotel” di Bolzano, il giovane viticoltore di Appiano sulla strada del vino (BZ) ha presentato in anteprima la sua ultima etichetta biologica nata dal Solaris, il vitigno Piwi maggiormente diffuso nella sua tenuta e vinificato per la prima volta…
Vai all'articoloMontepulciano d’Abruzzo Doc 2014 Fonte Venna, Feuduccio
E’ dell’azienda Feuduccio il Montepulciano Doc 2014 Fonte Venna che finisce sotto la nostra lente di ingrandimento. All’esame visivo, questo giovane Montepulciano si presenta vigoroso. Conserva ancora riflessi violacei e luminosi, che fanno presagire una beva altrettanto vigorosa e vivace. Archi stretti all’interno del bicchiere, che esaltano la discreta densità. Al naso more e pepe nero sono percettibili sin dal primo approccio. Seguono ritorni interessanti di pepe nero, cannella e liquirizia, con una fragranza di ciliegie. Presente anche un risvolto vegetale, che ricorda il peperone. Al palato, il Montepulciano Doc 2014 Fonte…
Vai all'articoloChianti Docg 2015 I Sodi del Paretaio, Badia di Morrona
Il Chianti non ha bisogno di presentazioni, tra i vini toscani ed italiani è uno tra quelli più conosciuti ed apprezzati al mondo. E si fa apprezzare anche in questa versione 2015 direttamente dalle colline Pisane, una delle sottozone di produzione. Finisce oggi nel nostro calice e sotto la nostra lente di ingrandimento il Chianti Docg “I Sodi del Paretaio”, prodotto da Badia di Morrona. Nome curioso che sta a rappresentare un toponimo. Rosso rubino, limpido e poco trasparente, denso, all’esame olfattivo risulta intenso: le note fruttate tipiche del Sangiovese si…
Vai all'articoloFerrari Perlé 2005 Metodo Classico Trento Doc
Abbiamo trovato per caso questo prodotto di un’annata non più in commercio. Impossibile resistere alla tentazione. Il rischio si è trasformato in una gradevolissima sorpresa. Parliamo di quello che ormai è uno dei prodotti più rappresentativi della famiglia di produttori Lunelli: il Ferrari Perlé. Annata indicata in etichetta: 2005. Sboccatura effettuata nel 2011. Una scommessa, come dicevo, vinta praticamente in partenza. Una “bollicina” evidentemente differente rispetto ai suoi ‘fratelli minori’: 2007, 2008, 2009 non hanno queste caratteristiche. Un vino che ha un suo carattere, facilmente riconoscibile. E anche il prezzo lo…
Vai all'articoloVignato lancia “Primo Incontro”: il vino da merenda
Rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti e nessuna aggiunta di solforosa per una Garganega in purezza pensata come un “vino da merenda”. La Garganega di Gambellara, i suoi lieviti indigeni, nessuna aggiunta di solforosa: è un inno al territorio più autentico, e allo stesso tempo alla convivialità, il vino “Primo Incontro” che la cantina biologica Davide Vignato di Gambellara (VI) lancia in questi giorni d’estate. Il nuovo vino, prodotto dalla cantina che solo un paio di anni fa ha lanciato i primi due Gambellara Classico Doc biologici certificati nella storia…
Vai all'articoloMetodo Classico Buvoli Extra Brut 10 e mezzo, Opificio del Pinot Nero
“Il dubbio è la nostra passione e la passione è il nostro compito”. Cita Henry James, Marco Buvoli, per sintetizzare il senso di una vita (la sua): produrre vino di qualità. Possibili “dubbi” fugati in un baleno. Grazie alla degustazione del Metodo Classico Buvoli Extra Brut “10 e mezzo”, cifra che sta a indicare l’”età anagrafica” delle bollicine in questione, frutto dell’elaborazione effettuata nell’Opificio del Pinot Nero, il “laboratorio creativo” del viticoltore che opera tra Gambugliano e Vicenza, in Veneto. Un ottimo prodotto, soprattutto considerando che il produttore, persona squisita e appassionata,…
Vai all'articoloIl grande Barolo di Giovanni Sordo
Il Barolo è un vino austero ma generoso intimamente legato al Risorgimento italiano. Vino che, come tutti i grandi vini, richiede competenza e passione. A pochi chilometri da Alba, ai piedi della collina di Barolo e precisamente nel comune di Castiglione Falletto (CN), l’azienda Agricola Sordo Giovanni si prende cura di 53 ettari di Nebbiolo regalando vini di alto livello qualitativo. L’Azienda, ormai presente da tre generazioni sul panorama enologico italiano, continua oggi con Giovanni Sordo l’impegno una passione nata agli inizi del ‘900 che la porta avanti nel rispetto…
Vai all'articoloNasce il T.N. 11 Gandfels 2013 da vitigni Piwi
Un elegante mix di profumi fruttati e speziati, un sapore avvolgente e ottime potenzialità di invecchiamento: è questo il breve identikit del T.N. 11 Gandfels 2013, il nuovo vino da uve resistenti che Thomas Niedermayr lancerà sul mercato a metà giugno. Continua infatti l’impegno del giovane viticoltore di Appiano (BZ) nella sperimentazione e vinificazione dei vitigni “PIWI”, acronimo del termine tedesco “pilzwiderstandsfähig” che significa “resistente alle malattie fungine” e indica quelle varietà che, ottenute dall’incrocio in vigna di specie di viti diverse, sono capaci di difendersi naturalmente dalle malattie principali…
Vai all'articoloVino, enoteche in crescita nel primo trimestre 2016
“I dati dei primi tre mesi del 2016 ci parlano di un aumento complessivo delle vendite del 5,4% a volume e del 6,2% in valore, offrendoci un quadro complessivo ottimistico, in linea con il trend riscontrato negli ultimi due anni. Dati che ci fanno ben sperare rispetto alla tendenza al ribasso nei consumi fuori casa che ha caratterizzato il periodo 2008-2013. L’Osservatorio del Vino apre finalmente una finestra sui consumi in un settore complesso come l’Horeca”. Con queste parole Antonio Rallo, presidente dell’Osservatorio del Vino, commenta i dati sui consumi fuori casa, ovvero l’”On Trade” italiano (ristoranti, bar,…
Vai all'articoloAlassio e i dieci Champagne da bere almeno una volta nella vita
Milleottocento bottiglie per cinquecento partecipanti, tra semplici amanti delle nobili “bollicine” francesi ed esperti del settore. Un successo senza pari quello di “Un mare di Champagne”, l’evento che lunedì 20 giugno ha reso Alassio capitale del Pinot Noir, dello Chardonnay e del Pinot Meunier. Numeri da capogiro se confrontati con l’edizione precedente, che aveva fatto registrare il “botto” di mille bottiglie per 350 persone, nella splendida cornice del Grand Hotel Alassio & Spa di via Gramsci 2/4. E se gli organizzatori del Consorzio Macramé sorridono, non sono da meno i partner…
Vai all'articoloCacc’e Mmitte della Marchesa Doc 2012, Cantina La Marchesa
Alzi la mano chi conosce la Doc Cacc’e Mmitte di Lucera. E adesso giurate. Si chiama così una tra le Denominazione di origine controllata meno conosciute della Puglia e, forse, dell’Italia intera. Prodotta nella città di Lucera, in provincia di Foggia, è una delle tipologie di vino più antiche della regione. Non a caso Cacc’e Mmitt si è sempre fatta apprezzare per l’alta qualità dei suoi vini che possono fregiarsi del suo nome, all’interno del territorio pugliese. Ne è una riprova l’amore dell’imperatore Federico II di Svevia per questo territorio…
Vai all'articoloCol di Bacche sfida il Chianti con Morellino di Scansano e Merlot Cupinero
E’ una salita fra gli alti cipressi, tanto ripida quanto romantica, a condurre all’azienda agricola Col di Bacche. Siamo a Magliano in Toscana, piccolo comune in provincia di Grosseto. E quell’irto, faticoso cammino, che conduce al punto più alto di strada di Cupi, nella piccola frazione di Montiano, è il simbolo più fulgido dell’avventura di Alberto Carnasciali e Franca Buzzegoli. Marito e moglie, uniti anche nella cantina fondata nel 1998. Anno in cui Alberto Carnasciali si sfila di dosso l’abito da imprenditore edile e decide di sognare ad occhi aperti.…
Vai all'articoloInsight Sauvignon Blanc Marlborough 2013, Vinultra
Sentiamo spesso parlare di vini neozelandesi. Vini che, ormai, è facile reperire anche sul mercato italiano. Vinialsupermercato.it, come al solito, cerca di aiutarvi nelle scelte in campo enologico. E oggi racconta di un Sauvignon Blanc proveniente proprio dalla Nuova Zelanda. Si tratta del Sauvignon Blanc 2013 Insight, “single vineyard” Marlborough, prodotto dalla cantina Vinultra nella Waihopai Valley. Il vino si presenta di un colore giallo paglierino, di buona limpidezza. Al naso esprime un bouquet estremamente ampio e accattivante, molto “femminile” e floreale. Si passa dal passion fruit alla classica foglia di pomodoro, fino alle note di zenzero…
Vai all'articoloWin Win Riesling Vdp Gutswein 2013, Weingut Von Winning
Oggi incontriamo la cantina tedesca Von Winning, con il suo Win Win Riesling, vendemmia 2013. Questa interessantissima etichetta, nata nella zona di Pfalz (Palatinato), si presenta nel calice di un giallo brillante, con dei riflessi verdognoli. Un colore che lascia presumere come si tratti di un vino con moltissimi margini di evoluzione in bottiglia, col passare degli anni: una caratteristica intrinseca dei Riesling della Renania, vera e propria terra promessa della Germania, vocata alla produzione di vini di altissimo livello. Nel calice, Win Win si presenta limpido e senza sospensioni.…
Vai all'articoloIl Melograno Igt Daunia Rosato 2015, Cantina la Marchesa
Ecco quello che, senza dubbio, può essere definito uno dei migliori rosati pugliesi. Non a caso anche uno dei più premiati. Parliamo del rosato Il Melograno Igt Daunia di Cantina La Marchesa, ottenuto da uve Nero di Troia in purezza. Il vino si presenta di un colore che ricorda molto il territorio caldo nel quale viene prodotto. Siamo a Lucera, in provincia di Foggia. E il bel rosa ciliegia intenso, nel calice esprime tutta la sua brillantezza e scorrevolezza. Al naso emergono i profumi della Daunia – splendida subregione della Puglia Settentrionale –…
Vai all'articoloMarche Rosso Igt Tornamagno 2010, Colonnara
Il Tornamagno, prodotto ed imbottigliato da Colonnara è uno dei tanti esempi di vini Igt dietro i quali si celano prodotti eccellenti, migliori di tanti altri che si forgiano della fascetta Docg. Un ottimo rapporto qualità prezzo per un vino complesso sotto tutti i punti di vista il cui prezzo si aggira intorno agli 11 euro e che non a caso ha vinto un diploma di gran menzione al concorso enologico internazionale. L’annata che abbiamo degustato è la 2010. Attualmente è in commercio l’annata 2013. Nel calice rosso rubino tendente…
Vai all'articoloIsaras rosato Vigneti delle Dolomiti Igt 2014, Eisacktaler Kellerei
Ottimo rapporto qualità prezzo per Isaras Rosato Vigneti delle Dolomiti Igt 2014 della cantina Eisacktaler Kellerei, Cantina Valle Isarco. All’esame visivo si presenta di un rosa tenue ciliegia appena matura, di buona limpidezza. Al naso evidenzia a primo impatto una nota persistente di idrocarburi, note di marzapane e fragole. In bocca, questo rosato è molto elegante, dotato di una sostenta freschezza e acidità, e sfodera la mineralità tipica dei vini del proprio territorio. Il tutto bilanciato comunque dalla morbidezza conferita dal grado alcolico: un equilibrio non facile da trovare in…
Vai all'articoloAl Ladar Bonarda Colli Piacentini Doc Riserva 2009 Bosco del Sole, Azienda Vitivinicola Francesco Montesissa
Sotto la lente di ingrandimento “Al Ladar“, Bonarda Colli Piacentini Doc Riserva Bosco del Sole dell’Azienda Agricola Montesissa Francesco di Carpaneto Piacentino (Pc). Un rosso non filtrato, vendemmia 2009. Nel calice si presenta di un rosso rubino intenso, impenetrabile, con unghia violacea. Scorre denso, tingendo il bordo di ‘lacrime’ fitte. Al naso libera sentori intensi di viola, prugna, frutta sotto spirito. Non mancano le note vegetali aromatiche, di rosmarino, salvia e menta. Al palato, Al Ladar Bonarda Riserva Bosco del Sole 2009 Montesissa sfodera un tannino ancora vivo, che fa…
Vai all'articoloOltrepò Pavese: va a ruba “Atmosfera”, primo spumante della Bagnoli Vini di San Damiano al Colle
Profumo delicato ma intenso, gusto secco e fruttato, lunghissima persistenza. Il panorama delle bollicine dell’Oltrepò Pavese si arricchisce di un nuovo protagonista a base Pinot Nero vinificato in bianco: Atmosfera, della società agricola Bagnoli Vini di San Damiano al Colle, Pavia. Un Brut di cui sono state prodotte per la prima annata circa 5 mila bottiglie. Due terzi delle quali sono già andate a ruba. Un prodotto autentico, che racconta la dedizione con la quale i fratelli Luigi e Fausto Bagnoli si occupano dell’azienda di famiglia e dei suoi filari.…
Vai all'articoloBarba Yiannis Maratheftiko 2012 Vintage, Vouni Panayia Winery
L’estate si avvicina e, chissà, qualcuno dei lettori sceglierà Cipro per le vacanze. E allora spazio ai consigli per le visite in cantina. Tra le mete consigliate, la Vouni Panayia Winery, che col suo Barba Yiannis 2012 dimostra quanto l’isola sia interessante dal punto di vista enologico. LA DEGUSTAZIONE Rubino intenso con riflessi violacei, impenetrabile. Naso che si apre lentamente ma generosamente su note di confettura di frutti rossi. Corrispondente al palato, dove sfodera un’acidità viva, ottima sapidità e un tannino di velluto, sostenuto da persistenti note di vaniglia e…
Vai all'articoloNumeri da record per I Rossi del Rosa Slow Food: ecco la nostra selezione di Nebbioli
Il bel tempo e la ricollocazione della manifestazione a metà marzo aiutano Slow Food. Record di presenze domenica 20 marzo in Alto Piemonte per “I Rossi del Rosa”. La terza edizione della manifestazione organizzata da Cantine a Nord Ovest ha visto la partecipazione di 550 persone. “Numeri alti – commenta Leo Rieser, responsabile Eventi di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta – che di solito riusciamo a raggiungere solo per gli eventi legati al Gavi, sulla cresta dell’onda ormai da 17 anni”. Riflettori puntati per un giorno intero, dalle 10…
Vai all'articoloAntichi Vigneti di Cantalupo, il Nebbiolo alla “novarese”. Alla scoperta del regno di Alberto Arlunno
Umiltà e semplicità. Sono le caratteristiche con le quali Alberto Arlunno dirige una delle più importanti cantine di Ghemme. Siamo in Piemonte, poco al di là del confine con la Lombardia, in provincia di Novara. Terra dove l’uva Nebbiolo viene trasformata pazientemente in vino dai viticoltori locali. Il signor Alberto ci accoglie con un sorriso che metterebbe a proprio agio anche il più timido dei visitatori. Il sorriso di chi ti apre le porte del suo mondo. Di casa sua. Perché è qui che abita il cuore di quest’uomo: alla…
Vai all'articoloTeo Costa Selezione Giobbe, viaggio tra i vini senza solfiti
Fontina valdostana e salame di maiale razza Cavour tagliato a fette spesse, come si faceva una volta. E tra un boccone e l’altro, pillole di vino. Anzi, di vita. Entrare in casa dei Costa è un po’ come aprire un varco spaziotemporale sui tempi che furono. Sulle famiglie di una volta. Quelle che oggi sembrano non esistere più. Una famiglia del vino, per l’esattezza. Che “mastica” mosto da quattro generazioni. Viviana, la figlia ventenne di Roberto Costa, attuale “reggente” dell’Azienda Agricola Teo Costa assieme al fratello Marco, ci accoglie nella casa-cantina di via…
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