Morinaccio… sui lieviti, Cascina Garitina

Morinaccio sui lieviti Cascina Garitina 1

Sembra di vederlo, assaporando il “Morinaccio… sui lieviti”, il suo autore: Gianluca Morino. Già, perché il “Morinaccio”, forse, è il vino di Cascina Garitina che meglio esprime il carattere dell’appassionato vignaiolo Fivi di Castel Boglione, borgo di 600 anime in provincia di Asti, in Piemonte. Un vino con cui divertirsi seriamente, il “Morinaccio… sui lieviti”. Un po’ come si può fare con Gianluca Morino. Un coerente ossimoro enologico. A partire da quella retro etichetta, in cui il produttore consiglia una temperatura di servizio tra i 4 e gli 8 gradi.…

Vai all'articolo

Barbera d’Asti Superiore Docg 2014, Cantina Nicola Federico

Barbera dAsti Superiore Docg Nicola Vini 198x300 1

Torniamo “virtualmente” a Cocconato d’Asti, vivace borgo sede di numerose manifestazioni enogastronomiche tra cui Cocco Wine,  evento annuale siglato Go Wine al quale abbiamo partecipato lo scorso anno. A riportarci lì è un vino simbolo del Monferrato, la Barbera d’Asti Superiore Docg prodotta, in questo caso, dalla Cantina di Nicola Federico, vendemmia 2014. LA DEGUSTAZIONE La Barbera d’Asti Superiore Docg 2014 di Nicola Vini è una Barbera in purezza. Avvicinando il naso al calice è un piccolo cestino di frutti rossi come mora, ciliegia e prugna. Non manca una lieve speziatura…

Vai all'articolo

Brunello di Montalcino Docg 2006, Pian dell’Orino

Brunello di Montalcino Docg 2006 Pian dellOrino 1

Un ingresso in bocca elegante, col vino che scivola sul palato in maniera suadente, senza spigoli. Il primo bacio con il Brunello di Montalcino Docg 2006 di Pian dell’Orino è dritto, morbido. Una leggera sensazione calda accarezza il palato. Tannino vellutato, sensazioni di frutta cotta ben bilanciata tra acidità e zucchero. Chiude come un grande Sangiovese deve fare dopo 11 anni: nelle morbidezze. Il retro olfattivo è invece incentrato sulla spezia, a completare il quadro di un grande Brunello. LA VINIFICAZIONE Il Brunello di Montalcino si ottiene da un unico vitigno, il…

Vai all'articolo

Pinot Grigio Unterebner 2015, Cantina Tramin

Pinot Grigio Tramin Unterebner 1

Il Pinot Grigio (Pinot Gris) è una mutazione del più celebre Pinot Noir, da cui eredita la capacità di stupire per finezza e profondità olfattiva. Lo si trova prevalentemente in Alsazia (fino al 1984 chiamato Tokay d’Alsace), in Italia (Alto Adige, Friuli e Veneto soprattutto) e in Germania (Grauburgunder se secco o Ruländer nelle versioni dolci), anche se negli ultimi anni si sta diffondendo (evviva!) anche in Nuova Zelanda, Argentina e California. Basta uno sguardo per notare la decisa consistenza di questo Unterebner, che si presenta giallo paglierino brillante e luminoso. Il…

Vai all'articolo

Ferrari Perlé Zero Trentodoc, la nuova perla di Casa Ferrari

Perle zero 2 1

È stato presentato oggi Ferrari Perlé Zero, il primo Pas Dosé (spumante senza aggiunta zuccherina in dosaggio) di Casa Ferrari. Perlé Zero nasce da un sapiente lavoro in cantina, dove i vini base di più annate vengono affinati con materiali diversi: l’acciaio, che esalta l’espressione del frutto e dell’eleganza aromatica dello Chardonnay, il legno, che conferisce struttura e ricchezza gustativa, e il vetro, che dona un ulteriore tocco di profondità ed espressività. Una volta imbottigliata, la cuvée affronta un lungo affinamento sui lieviti, di almeno 6 anni, prima di venire…

Vai all'articolo

Pergola Aleatico Doc 2015 Vernaculum, Fattoria Villa Ligi

vernacolum villa ligi 300x200 1

L’Italia, culla di vitigni autoctoni spesso allevati da aziende di piccole e medie dimensioni, difficilmente reperibili in gdo e talvolta anche in enoteca.  Vinialsuper affronta per la prima volta un vino appartenente alla Doc Pergola. Siamo nella Marche con una vera chicca regionale: il Pergola Aleatico Doc Vernaculum annata 2015 prodotto da Fattoria Villa Ligi. LA DEGUSTAZIONE Il Pergola Aleatico Doc 2015 Vernaculum al naso ha una freschissima espressione di visciola e percoca succosa. Un profumo semplice, invitante che sgombra la testa da qualsiasi speculazione enoica per lasciare il passo…

Vai all'articolo

Vino Nobile di Montepulciano Docg 2009, Corte alla Flora

Vino Nobile di Montepulciano Corte alla Flora 300x225 1

Siamo in Toscana, in provincia di Siena per raccontarvi del Vino Nobile di Montepulciano prodotto da Corte alla Flora. Una Docg, quella del Nobile, certamente tra le più conosciute di Toscana, insieme a Chianti e Brunello. L’annata nel calice è la 2009: ottima secondo gli annuali del Nobile. LA DEGUSTAZIONE Il Vino Nobile di Montepulciano Docg 2009 Corte alla Flora ha un naso timido, aperto su ricordi erbacei e terrosi. Pian piano comincia a distendersi in marasca e piccoli frutti scuri fino a lasciare finalmente spazio a liquirizia, chiodi di garofano e…

Vai all'articolo

Aglianico del Vulture Doc 2009 Bauccio, Madonna delle Grazie

Bauccio 231x300 1

L’Aglianico del Vulture. Vino di lunga ed antica tradizione se si pensa che già il poeta latino Orazio, originario di Venosa alle pendici del Vulture, ne parla nei suoi scritti esaltando le bellezze della sua terra e la bontà del suo vino. E proprio a Venosa ha sede cantina Madonna delle Grazie di cui oggi degustiamo l’Aglianico del Vulture Doc Bauccio, vendemmia 2009. LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino intenso, per nulla trasparente, con riflessi granati. Al naso si svela subito una nota fruttata, di frutti neri e rossi maturi, seguita da…

Vai all'articolo

Taurasi Docg 2009, D’Antiche Terre

taurasi dantiche terre 300x252 1

Nel calice di vinialsuper oggi un vino prodigo di emozioni, prodotto in quella terra generosa che è l’Irpinia. Siamo in Campania con il Taurasi Docg annata 2009 prodotto dalla Cantina D’Antiche Terre,  Manocalzati (Av). LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino carico con riflessi granati, il Taurasi Docg D’Antiche Terre ha un naso intenso, schietto e mediamente fine. Apre con una nota pungente che necessita di una adeguata aereazione per essere domata. Ma una volta superato il suo essere schivo, ecco emergere la sua vera natura liberale. Note fruttate di ciliegia, marasca e…

Vai all'articolo

Merlot del Veneto Igt 2009 Terre di San Rocco

Merlot del Veneto Igt 2009 Terre di San Rocco e1500306613663 287x300 1

Vinialsuper quest’oggi Vi porta a nord est, dove il sole sorge in primavera estate. Siamo nella regione dei grandi numeri del vino, quella che rappresenta da sola il 36% dell’export nazionale: il Veneto. Sotto la lente di ingrandimento un vino interessante: il Merlot del Veneto Igt annata 2009 del produttore Terre di San Rocco, azienda in forte espansione nel territorio di San Vendemiano in provincia di Treviso. La denominazione Veneto Igt (acronimo di indicazione geografica tipica)  è una delle più vaste in Italia e comprende una serie di bianchi e…

Vai all'articolo

Spumante Metodo Classico Brut Rosé Sboccatura 2016, D’Araprì

spumante darapri metodo classico e1498924162985 300x156 1

Non tutte le grandi bollicine sono prodotte all’interno di DOC o DOCG in territori storicamente vocati alla spumantizzazione. È il caso di Cantine d’Araprì di San Severo in provincia di Foggia. Ad animare con il suo perlage il calice di vinialsuper, lo Spumante Metodo Classico  Brut Rosè, sboccatura 2016 prodotto laggiù, in Puglia, in Capitanata. LA DEGUSTAZIONE Nel bicchiere è brillante. Di un bel colore buccia di cipolla carico, quasi salmone, con riflessi dorati che ricordano l’oro rosa usato in gioielleria. Al naso è immediatamente fresco e floreale. Seguono note…

Vai all'articolo

Joško Gravner: il futuro solo Ribolla e Pignolo

gravner bott e bicch 300x200 1

Sono da poco in commercio le nuove annate dei vini di Joško Gravner: Ribolla 2009, Bianco Breg 2009 e Rosso Breg 2005, in attesa della Ribolla Riserva 2003 che uscirà in autunno. Quella del Breg Bianco sarà una delle ultime annate di questo storico vino della cantina di Oslavia, che vedrà nel millesimo 2012 l’ultima in commercio. Il Bianco Breg è infatti un uvaggio di Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, tutti vitigni che Gravner non coltiva più da qualche anno, a favore dei soli ribolla e pignolo, con…

Vai all'articolo

Cabernet Sauvignon Igp Puglia Terre del Gargano, Cantine Losito

Cabernet Sauvignon Igp Puglia Terre del Gargano Cantine Losito 1

Tappa in Puglia, più esattamente in provincia di Foggia, per il racconto del Cabernet Sauvignon di Cantine Losito, azienda all’avanguardia nel panorama dauno, produttori bio certificati dal 1997. All’esame visivo, il vino si presenta di un rosso rubino impenetrabile, con leggeri riflessi violacei. La rotazione del nettare nel calice evidenzia archi molto ampi e lacrime che lente scivolano sulle pareti del bicchiere. Al naso predominanza netta delle note dovute all’affinamento in legno: terziari, dunque, di cacao e caffè. Un olfatto intrigante, completato da sentori speziati di pepe e da un…

Vai all'articolo

E’ l’estate delle bollicine Made in Friuli: boom per la linea Naonis

mirko bellini viticoltori friulani la delizia casarsa 300x263 1

Sarà un’estate all’insegna delle bollicine “Made in Friuli”. E’ quanto emerge dai primi dati diffusi dalla Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa, la più grande cantina del Friuli e una delle maggiori in Italia per dimensioni. Nei primi sei mesi dell’anno sono state infatti vendute 700 mila bottiglie di spumante Naonis, raddoppiando le vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Se il Prosecco continua a trainare la linea del colosso di Orcenico Inferiore di Zoppola (PN), guadagna sempre maggiore appeal la cuvée Jadér, prodotto originale La Delizia a partire dal…

Vai all'articolo

Rossese di Dolceacqua Superiore Doc 2014 Posau, Maccario Dringenberg

monet dolceacqua2 1 1

Esistono due Doc in Liguria che prevedono l’utilizzo del Rossese. Quella della Riviera Ligure di Ponente con menzione del vitigno e quella ufficiale, oggi sotto la nostra lente di ingrandimento di Dolceacqua. Quest’ultimo,  borgo medioevale famoso soprattutto per il suo ponte romano a schiena d’asino definito un “gioiello di leggerezza” da Monet che ne dipinse ben quattro tele è uno dei 14 comuni situati lungo la Valle di Nervia e la Valle di Crosia dove si produce questo rosso per certi versi contraddittorio: austero e generoso al tempo stesso. LA…

Vai all'articolo

Alto Adige Doc Pinot Bianco 2013 Sanct Valentin, San Michele Appiano

Pinot Bianco S V Appiano e1498308547369 740x1024 1

Guardi il bicchiere, ci metti il naso, lo porti alla bocca. Sembra facile e per molti aspetti lo è, anche se a volte l’analisi di un vino richiede uno sforzo in più per comprenderlo a pieno. Ma quando a richiedere lo ”sforzo in più” è il cru ”Sanct Valentin” della cantina di San Michele Appiano ci si sacrifica volentieri. LA DEGUSTAZIONE L’Alto Adige Doc Pinot Bianco ”Sanct Valentin 2013” di San Michele Appiano, col suo giallo paglierino carico, limpido e trasparente ci aspetta e ci intriga col suo colore pieno. Al naso è…

Vai all'articolo

Ruchè di Castagnole Monferrato Docg 2015 Laccento, Montalbera

IMG 0559 280x300 1

Un calice delizioso, degno protagonista di un moderno simposio tra amici. Ecco la sintesi del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg 2015 Laccento prodotto da Montalbera. Una bottiglia da ordinare “senza se e senza ma”, se proposta sulla carta dei vini del ristorante. LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino con riflessi violacei, il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Laccento di Montalbera si presenta limpido e poco trasparente Al naso è intenso  con note di piccoli frutti rossi in confettura ai quali si aggiungono fiori appassiti e spezie dolci come la vaniglia. L’ingresso al…

Vai all'articolo

Spumante Brut Rosè 2011 Cuvee dei Frati, Ca’ dei Frati

Ca Dei Frati Spumante Brut Metodo Classico Rosè 225x300 1

Siamo alle porte dell’estate e le bollicine, piano piano, stanno aumentando sempre più le loro vendite, a discapito dei rossi. La nuova tendenza però vira su bollicine fresche sì, ma comunque dotate di eleganza e struttura: quale miglior scelta dunque se non un metodo classico rosè? Questa volta vinialsuper analizza  per Voi il metodo classico di Ca’ dei Frati, nota azienda di Sirmione, sulle sponde del lago di Garda. LA DEGUSTAZIONE Passando subito all’analisi visiva, troviamo una bellissima spuma molto candida e compatta, un colore rosa tenue brillante con riflessi ramati. Pochi filamenti…

Vai all'articolo

Curtefranca Doc Bianco 2010 Uccellanda, Bellavista

Curtefranca Doc Bianco 2010 Uccellanda Bellavista 1

Ci avviciniamo oggi a uno dei must della Doc bresciana Curtefranca, prodotto da una grande cantina che del suo vino bianco fermo ha fatto una bandiera, assieme alle bollicine. Parliamo del Curtefranca Doc Bianco Uccellanda di Bellavista. La vendemmia sotto la lente di ingrandimento è la 2010. Un vino che si presenta giallo oro, limpidissimo, scorrevole. Archi strettissimi che scendono sulla parete del calice, opponendo un minimo di resistenza. Al naso tanta complessità: frutti esotici predominanti, con litchi più evidenti di banana e ananas. Poi l’Uccellanda 2010 di Bellavista vira su note di mandorla…

Vai all'articolo

Valdobbiadene Superiore Prosecco Docg 2016 Brut Bosco di Gica, Adami

Prosecco di Valdobbiadene Superiore Docg 2016 Bosco di Gica Adami 300x200 1

Il re degli aperitivi.Posto d’onore in qualsiasi carta dei vini, anche in quella dell’osteria più sperduta: il vino tanto amato dagli italiani (e non solo) davvero non può mancare. Un brand, quello del Prosecco che mai come in altre denominazioni oscura i suoi produttori. L’importante è che si beva Prosecco, il resto viene dopo. Condivisibile o meno, il Valdobbiadene Superiore Docg Brut “Bosco di Gica”  prodotto dalla Cantina Adami  non merita di essere “vittima” del suo brand, perchè c’è Prosecco e Prosecco e in questo caso il livello si nota…

Vai all'articolo

Vino Rosso GaioGaio, Azienda Vinicola Calabretta

gaiogaio calabretta 225x300 1

“Se vuoi essere unico, devi essere differente” CIt. Il vignaiolo apocrifo.  Ecco come si viene accolti sulla homepage della cantina Calabretta, oggi protagonista della nostra degustazione. Siamo in Sicilia, alla scoperta di etichette “rivoluzionarie”per vinificazione e tipologia di proposta. L’azienda è triple A: Agricoltori, Artigiani, Artisti. Il vino sotto la nostra lente di ingrandimento è il GaioGaio, vino rosso che proviene da vigne giovani appena impiantate in contrada Calderara da una rigorosa selezione massale e, in parte, a piedefranco. Un vino rosso della gradazione di 13% di alcol in volume…

Vai all'articolo

Etna Bianco Doc 2015, Planeta

Etna Bianco Doc Planeta e1490349393686 225x300 1

Degustiamo oggi l’Etna Bianco D.O.C., annata 2015. Nasce come detto da suolo vulcanico all’interno della DOC Etna da sole uve Carricante parzialmente vinificate in legno. Il Carricante è un antico vitigno autoctono siciliano a bacca bianca così chiamato per la sua abbondante produttività che ha trovato nell’ambiente montano dell’Etna il suo ambiente ideale. Il vino si presenta giallo paglierino chiaro con riflessi verdi appena accennati. Al naso emergono da subito note di frutta a bacca bianca, susina e pesca bianca, ed una leggera nota erbacea aromatica cui fanno seguito le…

Vai all'articolo

Trentodoc Pas Dosé 2008 Alperegis, Rotari

Trentodoc Pas Dosé 2008 Alperegis Rotari 4

E’ una delle eccellenti “bollicine” del parco vitivinicolo italiano, sempre più garanzia di qualità tra i vari produttori. Parliamo del Trento Doc 2008 Alperegis di Rotari. All’esame visivo il vino, di coloro giallo oro carico, presenta un perlage costituito da filamenti ben distinti e ordinati, persistenti, e una spuma spessa e compatta. Al naso ecco il tipico sentore di crosta di pane, di buona eleganza, impreziosito da note mielose e mandorlate, nonché da frutti maturi che virano sull’esotico. Uno spumante, questo Trento Doc di Rotari, che riserva un forte impatto gessoso in entrata…

Vai all'articolo

Garganega frizzante L1, Davide Spillare

Garganega L1 Davide Spillare 4

Ci affacciamo oggi alla nuova tendenza di vino “naturale”. Il vitigno in questione è la veneta Garganega, poco valorizzata a dispetto delle sue caratteristiche. Davide Spillare, piccolo produttore di Gambellara, in provincia di Vicenza, produce l’etichetta L1, nome scelto in memoria di una disavventura personale del vignaiolo veneto. L’ANALISI Giallo dorato con leggeri riflessi aranciati, presenta un bollicina molto fine. Nonostante si tratti di un vino non filtrato, troviamo una buona limpidezza nel calice. Al naso l’autoctona Garganega si presenta molto pulita e gradevole. Un olfatto semplice, impreziosito da note…

Vai all'articolo

La Grola Veronese Igt 2001, Allegrini: quando il tempo si ferma in una bottiglia

La Grola Veronese Igt 2001 Allegrini 768x1024 4

Il vino è un mondo estremamente vario. Si passa da etichette giovani, che esprimono freschezza e vivacità, a prodotti più “datati”, che regalano morbidezza e calore. Quando troviamo però bottiglie che dovevano essere bevute giovani, riscoperte dopo anni e date ormai per “spacciate”, che una volta aperte e decantate si mostrano eccellenti e complesse… Beh, il nostro amore per il mondo del vino si rinnova e rinvigorisce. E’ il caso de La Grola Veronese Igt 2001 della nota casa vinicola veneta Allegrini. LA DEGUSTAZIONE Il vino, di color rosso granata con qualche riflesso…

Vai all'articolo

Cervaro della Sala 2003 e tartufo: abbinamento di gusto!

Cervaro della Sala Antinori vino tartufo abbinamenti vini 1 1024x576 1

Da una parte il Cervaro della Sala 2003, prodotto di punta di Castello della Sala, l’azienda vitivinicola umbra di proprietà dei Marchesi Antinori, viticoltori da 26 generazioni, con tenute in ogni angolo del globo, tra Italia, Ungheria, Sud America e Nuova Zelanda. Dall’altra un profumato e gustoso tartufo bianco d’Alba, a condire con il burro delle pappardelle all’uovo. Sarà un matrimonio felice? Prima di scoprirlo, occorre degustare il vino. Nel calice si presenta giallo dorato di buonissima intensità e vivacità, che indica una perfetta conservazione. Il naso è dotato di ottima…

Vai all'articolo

Cisterna D’Asti Doc Superiore 2011, Azienda Vitivinicola Mo

Cisterna DAsti Doc Superiore 2011 prodotta dalla Azienda Vitivinicola Mo 1024x982 5

Cisterna d’Asti è una Doc piemontese praticamente sconosciuta, situata tra Asti, Cuneo e il Roero, con pochissimi produttori rimasti a imbottigliare vino con questa denominazione. Per disciplinare, le uve base devono essere minimo 80% Croatina, vitigno autoctono molto presente anche nell’Oltrepò Pavese e nel Piacentino. Una piccola perla nascosta, dunque, capace di emozionare. Ne è un esempio la versione Superiore 2011 prodotta dalla Azienda Vitivinicola Mo. Nel bicchiere il vino presenta un colore rosso granato di media intensità e trasparenza, con buona consistenza. Il naso è intenso e complesso, con…

Vai all'articolo

Vespaiolo Doc Breganze 2015 Sulla Rotta del Bacalà, Beato Bartolomeo

Vespaiolo Doc Breganze Sulla Rotta del Bacalà vino 3

Creata sul finire degli anni ’60 e con quasi 400 ettari vitati, la Denominazione di Origine controllata Breganze è situata nei pressi del Monte Grappa, in provincia di Vicenza. L’uva autoctona per eccellenza è la Vespaiola, famosa per essere la base del Torcolato, il vino passito simbolo di questa denominazione. Questa uva viene anche vinificata secca o spumante, con risultati di buona piacevolezza. La cantina sociale Beato Bartolomeo da Breganze propone la selezione Vespaiolo D.O.C. Breganze “Sulla Rotta del Bacalà”, omaggio al nobile veneziano Pietro Querini, che nel 1431 naufragò…

Vai all'articolo