Un abbraccio che non mente. Ti attira forte a sè, ti stringe, ti coccola e ti infonde subito uno stato di calma, beatitudine. E’ quanto succede con un calice di Collio Doc Merlot Redmont, imbottigliato all’origine dalla società agricola Ferruccio Sgubin di Dolegna del Collio. Basta un piccolo sorso per capire perchè. LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino intenso, il Collio Doc Merlot di Ferruccio Sgubin si mostra subito ricco e sontuoso al naso che si sviluppa tra dolci note di frutti neri in confettura, un sottofondo speziato e piacevoli sbuffi dolci…
Vai all'articoloCategoria: degustati da noi
Chianti Classico Docg 2014 Monteraponi con divagazioni storiche
Proviene da Radda, la capitale dell’antica Lega del Chianti il Chianti Classico Docg Monteraponi oggi sotto la nostra lente di ingrandimento. Una località storica e una denominazione che di fatto ha più di 300 anni di storia da cui nasce questo vino giovane e leggero, in calzoni corti, ma di ottima fattura! La Lega del Chianti nacque a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, quando la lotta tra Guelfi e Ghibellini era in pieno vigore. Era una circoscrizione di città rurali, dette Popoli, concepita inizialmente con compiti prevalentemente…
Vai all'articoloCantina Valpantena celebra i 60 anni con Brolo dei Giusti
Si chiama Brolo dei Giusti la nuova linea rivolta alla ristorazione di Cantina Valpantena Verona. Un Amarone della Valpolicella DOCG e un Valpolicella Superiore DOC prodotti in tre vigneti condotti direttamente da parte dell’azienda cooperativa. Si tratta di un appezzamento più grande di 13 ettari, e due più piccoli, di 3 e 2,5 ettari, tutti siti in Valpantena, in cui sono coltivate le varietà tipiche della Valpolicella (Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara) con impianti in parte a pergola ed in parte a guyot. Il vigneto principale presenta le caratteristiche di un vero e proprio “brolo”, termine della cultura…
Vai all'articoloTrentodoc Dosaggio Zero Riserva 2009, Letrari
Il clima di montagna, l’influenza dell’Ora del Garda, l’Adige, le bollicine. In una parola il Trentodoc. Degustiamo oggi il Dosaggio Zero Riserva di Letrari, millesimo 2009 sboccatura 2015. LA DEGUSTAZIONE Colore dorato, brillante. Perlage fine, elegante, lento e persistente. il naso è ricco e complesso. Ben presente il lisato che qui spazia dalla crosta di pane al tostato. Leggera freschezza agrumata. Frutta bianca matura, come pesca ed albicocca, accompagnata da una nota di mela ammaccata o marmellata di mela. Vaniglia, crema pasticcera e frutta secca a chiudere un quadro evoluto.…
Vai all'articoloProfessione Eno Artigiano: Stefano Milanesi e il suo Oltrepò pavese
SANTA GIULETTA – Eno Artigiano. Stefano Milanesi ama definirsi proprio così. E lo mette anche sull’etichetta dei suoi vini. Di un Oltrepò pavese “alternativo”. Te ne accorgi da come t’accoglie per la visita programmata per un sabato mattina uggioso di fine febbraio: affettando salame e coppa. Siamo a Santa Giuletta, in provincia di Pavia. Sui primi dislivelli che si incontrano venendo dalla piatta metropoli Milanese. Una passione, quella per il vino, che Stefano Milanesi ha ereditato dalla sua famiglia di viticoltori da molte generazioni. Certificato Bioagricert già da 10 anni, quando…
Vai all'articoloIl Nebbiolo del vulcano: alla scoperta di Boca con i vini Le Piane
BOCA – E’ il Piemonte meno raccontato e, forse, meno noto. Ma non per questo il Piemonte di “serie B”. A pochi chilometri da Novara, la Denominazione incastonata più a nord e più a est dell’intera regione: Boca. La fotografiamo grazie a una degustazione di quattro vini dell’Azienda Agricola Le Piane. Boca è un borgo di poco più di mille anime, storicamente vocato alla viticoltura. Un’areale che comprende anche parte dei Comuni di Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco. La depressione economica sta portando a una riscoperta della viticoltura nella zona:…
Vai all'articoloIl Gallo Nero sfida il tempo: verticale di Chianti Classico Riserva Castello di Monsanto, Il Poggio
Non solo uno dei vini italiani più famosi al mondo, ma anche uno di quelli storicamente più importanti. Troviamo tracce storiche del Chianti già nel XVI secolo, passando poi per la prima definizione dei confini della zona di produzione nel 1716 e attraverso la prima forma di definizione dell’uvaggio, grazie al Barone Bettino Ricasoli nella prima metà del 1800. Una lunga storia che giunge a noi attraverso la costituzione del consorzio del Gallo Nero nel 1924 e dall’introduzione della specifica “classico” nel 1932, e un disciplinare modificato l’ultima volta nel…
Vai all'articoloVino naturale: 160 produttori a VinNatur Villa Favorita 2018
VICENZA – Scalda i calici la quindicesima edizione di Villa Favorita. L’appuntamento, per gli amanti dei vini naturali, è da sabato 14 a lunedì 16 aprile a Villa Da Porto detta “La Favorita” a Monticello di Fara di Sarego, in provincia di Vicenza. Saranno presenti 160 aziende aderenti a Vinnatur, associazione di viticoltori naturali, provenienti non solo dall’Italia ma anche da Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Germania e Slovenia. Per l’esattezza, dieci adesioni in meno rispetto all’edizione 2017. Si tratta, comunque, di una delle più importanti manifestazioni di vini naturali in Italia per numero di aziende…
Vai all'articoloDaunia Igt Rosato 2017 Il Melograno, Cantina La Marchesa
Un frutto. Un colore. Ma anche un’idea, un filo rosso che lega fra loro cose apparentemente diverse, ma accomunate da un unico comune denominatore. Un “Concept” come dicono gli anglofoni. Questo è “Il Melograno” per Cantina La Marchesa. Nato come vino “Il Melograno” è ora diventato una vera e propria icona per la cantina, tema conduttore nella realizzazione anche di altri prodotti come il Panettone al Melograno lo scorso Natale 2017 o i cioccolatini annunciati per il prossimo San Valentino 2018. Avevamo già avuto modo di degustare l’annata 2016 durante…
Vai all'articoloTrento Doc Brut Nature Cuvée Perlé Zero 10, Ferrari
Perlé Zero è l’ultimo spumante Metodo Classico partorito da Ferrari Trento. Una Cuvée di tre vendemmie di solo Chardonnay, messa in bottiglia nel 2010. Un mosaico costruito con grande gusto ed eleganza dalla casa spumantistica trentina, che arricchisce il proprio curriculum dell’ennesimo capolavoro. LA DEGUSTAZIONE Il calice del Ferrari Perlé Zero Cuvée Zero (sboccatura 2017) si colora di un giallo dorato luminosissimo, spezzato da un perlage finissimo e di rara persistenza. Un vulcano in eruzione nel vetro. Ma siamo in montagna. E il naso del Perlé Zero stabilisce coordinate geografiche…
Vai all'articoloFangio Torrontès 2014, Conquest Winery
Il Torrontès è un vitigno bianco aromatico, autoctono Argentino, incrocio naturale tra l’uva Paìs e il Moscato D’Alessandria, da cui derivano tre diverse varietà : Torrontès Riojano, Torrontès Sanjuanino e Torrontès Mendocino. La differenza principale, rispetto ad altri vini aromatici come il Riesling e il Moscato Bianco, sta nello stile asciutto che va a contrapporsi agli aromi dolci e profumati, rendendo il prodotto finale versatile negli abbinamenti. LA DEGUSTAZIONE Fangio Torrontès 2014 di Conquest Winery si presenta di un giallo paglierino brillante e consistente al calice, vista la sua alcolicità…
Vai all'articoloValle Isarco Doc Grüner Veltliner 2015 Praepositus, Abbazia di Novacella
Il Grüner Veltliner è la varietà di vitigno più coltivato in Austria, ma al di fuori del territorio austriaco è poco noto e diffuso. In Italia è allevato soprattutto in Valle Isarco (BZ). All’interno dell’omonima Doc si è guadagnato la menzione di vitigno in etichetta. Assaggiamo oggi proprio il Grüner Veltliner prodotto dall’Abbazia di Novacella, linea “Praepositus”, annata 2015. LA DEGUSTAZIONE Colore paglierino carico, riflessi dorati. Fresco ed al contempo complesso al naso. Da subito si sente una piacevole nota agrumata di pomplemo che invoglia ad una beva immediata e spensierata. Ma prontamente…
Vai all'articoloPuglia Igt Brut Nature 2013, Agricole Alberto Longo
Nel mese di settembre del 2017 Agricole Alberto Longo, cantina pugliese sita in Lucera (FG) nota per i suoi vini fermi, ha sboccato i suoi primi due spumanti Metodo Classico. Dopo aver già parlato del rosato, procediamo alla degustazione del Brut Nature millesimo 2013, vino prodotto da uve falanghina. LA DEGUSTAZIONE Accoglie lo sguardo con un colore paglierino dai riflessi dorati e reso ancor più brillante dal perlage piuttosto fine, molto persistente e vigoroso. Al naso percepiamo subito una piacevole freschezza agrumata che da subito invita all’assaggio. Seguono note di erbe…
Vai all'articoloProposta Vini, Rinascimento italiano con il Catalogo 2018
PERGINE – Il Catalogo 2018 di “Proposta Vini” segna il “Rinascimento italiano”. Così lo descrive Gianpaolo Girardi, fondatore della società trentina specializzata nella selezione e commercializzazione di vini, spumanti, distillati e olio. La presentazione della nuova “carta” è in programma per domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2018 al Montresor Hotel Tower di Bussolengo (Verona). Sarà l’occasione per scoprire, attraverso la degustazione e i focus dedicati, i prodotti delle 135 aziende presenti in rappresentanza di 19 regioni italiane. Tredici le new entry, provenienti per la maggior parte da Piemonte, Veneto, Trentino…
Vai all'articoloNero di Troia Nature Rosè, Mille Ceppi e Parco Marano: assaggi di Puglia
Pensi alla Puglia del vino e si materializzano Primitivo e Negroamaro. In realtà, nel Tacco d’Italia, c’è un altro vitigno che merita grande attenzione: il Nero di Troia. Ne abbiamo assaggiati tre, in vendita in enoteca. Lo spumante metodo classico Brut Nature Rosè 2013 di Alberto Longo, il Puglia Igt 2014 “Mille Ceppi” di Michele Biancardi e il Castel del Monte Doc 2014 “Parco Marano” di Giancarlo Ceci. Autoctono pugliese, il Nero di Troia deve il suo nome alla cospicua presenza di polifenoli, composti che determinano il colore del vino. Talmente…
Vai all'articoloMetodo Classico Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi”, Marcato
E’ il Veneto che non t’aspetti. Quelle delle bollicine “Metodo Classico”. In realtà, il Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi” di Marcato, è molto, molto di più. Uno di quei vini capaci di sorprendere, perché in grado di mettere l’accento a un vitigno. Nel caso specifico la Durella. Mai sentito parlare? Possibile. Prima, però, vi raccontiamo il calice. LA DEGUSTAZIONE Il Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi” di Marcato veste il calice di un giallo brillante, dorato. Il perlage è fine e persistente, come si addice ai migliori Metodo Classico.…
Vai all'articoloRosso di Montalcino Doc 2014, Ferrero
Il vino oggi sotto la nostra lente di ingrandimento è il frutto dell’amore nato tra Claudia e Pablo in quel di Montalcino, sul finire degli anni 80. Un rapporto nato tra colleghi, dipendenti di un’azienda del posto, che si è trasformato in un percorso di vita comune. Suggellato da tre figlie, dall’acquisto del podere Pascena e dalla costruzione della loro cantina, nel 2002. Da allora hanno cominciato la loro produzione di vini di gran pregio, dalla personalità sorprendente, ma fortemente legata alla tradizione. LA DEGUSTAZIONE 10.149 bottiglie prodotte per questo…
Vai all'articoloBiferno Bianco Doc 2015 Kantharos, Angelo D’Uva
Senza mezzi termini, uno dei migliori vini bianchi italiani qualità prezzo (attorno ai 10 euro) presenti sul mercato Horeca. E’ il Biferno Bianco Doc 2015 Kantharos di Angelo D’Uva. Una delle innumerevoli prove che il Molise “esiste”. E che il Molise “del vino”, esiste eccome. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, questo blend di Trebbiano e Malvasia si presenta, a due anni dall’imbottigliamento, di un giallo dorato, simile a quello della camomilla. Al naso è particolarmente intenso e complesso. Dapprima emergono note esotiche e di frutta matura, albicocca sciroppata, ananas, melone giallo.…
Vai all'articoloSanta Sofia Wines: vini Valpolicella “Chianti Style”
MILANO – Nel 2017 si può essere “Valpolicella” senza cadere nella trappola dei residui zuccherini e della piacioneria. Come? Contrapponendo al “Marmellata style” il “Chianti Style”. Chiedere per credere a Luciano Begnoni di Santa Sofia Wines. Cantina che, dalla frazione Pedemonte di Valpolicella di San Pietro in Cariano (VR) esporta fuori dall’Italia l’86% della produzione totale, pari a 600 mila bottiglie. Nord Europa, Usa e Canada sono mercati “maturi” per questa storica realtà veneta a conduzione famigliare. Sulla scia di brand come il “Chianti”, Begnoni & Company propongono a un…
Vai all'articoloEnrico Baldin, alias Champagne Encry: un italiano alla corte di Francia
“Il n’est Champagne que de la champagne” ovvero “Non è Champagne se non è della Champagne”. Verissimo, ma non è detto che a fare lo Champagne debba essere per forza un francese. Ed in effetti un’eccezione c’è. Si chiama Enrico Baldin, italiano quanto il tricolore, produttore di Champagne. E che Champagne! La storia di Enrico e di Encry, la sua cantina, la si potrebbe riassumere semplicemente citando Eleanor Roosevelt: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. È infatti una storia di sogni e di caparbietà…
Vai all'articoloAleatico Igp Puglia 2012 Vinaccero, Cantina Coppi
Vinaccero di Cantina Coppi è ottenuto da uve Aleatico 100%, coltivate in contrada Marchione, a Conversano, in provincia di Bari. Contrada molto nota, per via del famoso Castello Marchione, residenza estiva del Conte di Conversano. Il terreno di quest’areale è quello tipico della valle d’Itria: calcareo-carsico, ben drenato. Il vino nel bicchiere si presenta di colore rosso scuro molto compatto, che ricorda la buccia della melanzana. La fermentazione è controllata, con il contatto del mostro con le bucce, in modo da poter cedere il colore ed il tannino. L’affinamento avviene…
Vai all'articoloRiviera Ligure di Ponente Pigato Doc 2015 Vigne Veggie, Massimo Alessandri
Sotto la lente di vinialsuper, per la sezione “Horeca”, dedicata ai vini in vendita solo nelle enoteche e in ristorazione, Il Pigato Vigne Veggie di Massimo Alessandri. Il nome Pigato deriva dal dialettale “pigau”, che significa macchiato. Raggiunta la piena maturazione, piccole macchie scure (le “pighe”) ricoprono gli acini rendendoli decisamente poco attraenti alla vista. Basta assaggiare qualche buon vino Pigato, però, per accorgersi che quelle macchie non sono affatto difetti. E che da quei chicchi “sporchi” possono nascere grandi vini. LA DEGUSTAZIONE Il Riviera Ligure di Ponente Pigato Doc…
Vai all'articoloGravner: solo magnum per la Ribolla Riserva 2003
Arriva a novembre sul mercato la Ribolla Riserva 2003 di Gravner. Ma solo in formato magnum, in vendita al pubblico a circa 200 euro la bottiglia. Si tratta di una selezione ottenuta con le ultime uve raccolte nei due vigneti di Runk (Oslavia) da viti piantate nel 1915 e nel 1950 e viene proposta solo nella versione magnum, più adatta ai lunghi affinamenti. Entrambi i vigneti da cui proviene sono stati espiantati subito dopo la raccolta per lasciare spazio a nuove viti di ribolla. Una decisione maturata perché il terreno è ricco di ponca, un’argilla…
Vai all'articoloLo Champagne secondo Louis Roederer
Louis Roederer è una delle poche Maison de Champagne ancora gestita dalla famiglia fondatrice. Una storia che affonda le radici nel lontano 1776, a Reims. La cantina ottiene il nome attuale nel 1833, quando viene ereditata da Louis Roederer, che intraprende un percorso di crescita e ristrutturazione in controtendenza rispetto alle altre realtà della regione. A differenza di altre Maison (i cosiddetti Négociant Manipulant) che acquistano uve da altri vignaioli, Louis è convinto che il segreto di un grande vino risieda nella terra. Inizia così a investire nell’acquisto di vigne…
Vai all'articoloGewurztraminer 2014, Weingut Abraham
Martin Abraham è un vignaiolo atipico, schivo, definirlo timido è quasi un eufemismo. Quando lo si incontra, che sia in cantina, che sia al banchetto di una fiera pare sempre meravigliato. È come se non si rendesse conto dell’immensa bellezza dei suoi vini, ma non si può non restarne folgorati. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper, il Gewurztraminer di Weingut Abraham, annata 2014. LA DEGUSTAZIONE Il Gewurztraminer di Weingut Abraham ha un colore giallo dorato carico, limpido e trasparente. Il naso è al primo impatto di frutta tardiva ed essiccata come…
Vai all'articoloMeliton Slopes Pdo 2016 Melissanthi, Domaine Porto Carras
Voliamo in Grecia per il racconto di Melissanthi 2016, vino bianco biologico prodotto da Porto Carras nell’area della Denominazione di origina controllata Meliton Slopes (Protected Designation of Origin, “Pdo”). Un blend di uve autoctone della Macedonia, allevate sulla penisola centrale della Calcidica. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, Melissanthi 2016 si presenta di un giallo dorato. Naso dall’impronta minerale netta, come nelle migliori delle aspettative per un vino greco. Il contorno è piacevole, tra la la frutta esotica, l’agrume maturo e il melograno. Non mancano i richiami vegetali alla macchia mediterranea, soprattutto al…
Vai all'articoloAlto Adige Extra Brut Cuvée Marianna, Arunda
Torniamo in Alto Adige, terra capace di regalare grandi vini, per parlare di Metodo Classico. La nostra attenzione cade oggi sull’extra brut Cuvée Marianna di cantina Arunda, sboccatura gennaio ’17. LA DEGUSTAZIONE Veste il calice con bel colore paglierino carico e brillante con evidenti riflessi dorati. Il perlage è inizialmente raccolto, ci mette qualche istante prima di liberarsi nel bicchiere, ma superata l’iniziale timidezza ecco apparire delle belle catenelle, fini, ricche, vivaci e continue. Al naso è complesso. Apre immediatamente su note terziarie di noci, di burro e di vaniglia. Seguono…
Vai all'articoloSpumante Metodo Classico Brut Gran Cuvée XXI Secolo 2009, D’Araprì
Torniamo ad occuparci delle bollicine di Capitanata, torniamo a parlare di Cantine d’Araprì. Dopo il Metodo Classico Brut Rosè degustiamo oggi il Gran Cuvée XXI Secolo, millesimo 2009. LA DEGUSTAZIONE Giallo dorato luminoso con riflessi brillanti presenta un perlage molto fine con catenelle lente e persistenti. Al naso si presenta fine ed intenso. Apre su note agrumate, scorza d’arancia e mandarino, per evolversi su note di frutta bianca matura come albicocca e pesca. Chiude su note terziarie di pane tostato e tabacco con un leggero sentore di miele. Un ventaglio…
Vai all'articoloPiemonte Doc Albarossa Montald 2013, Michele Chiarlo
Incrocio di laboratorio tra Barbera e Nebbiolo Dronero (Chatus) ad opera del professor Giovanni Dalmasso, autorevole ampelografo italiano cui si devono i testi fondamentali sulla viticultura italiana, il vitigno Albarossa, pur essendo “nato” nel 1938, è stato iscritto sul Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti solo negli anni 70 e solo dal 2001 al registro dei vitigni idonei alla coltivazione del Piemonte. Da allora, un piccolo gruppo di pionieri, tra cui Michele Chiarlo ha deciso di avviarlo alla produzione con le prime bottiglie commercializzate a partire dalla vendemmia 2006. LA…
Vai all'articoloTerre siciliane Igp Maldafrica 2013, Cos
Il Cabernet Sauvignon e il Merlot sono due tra i principali vitigni rossi internazionali (assieme al Syrah) che hanno contribuito a plasmare il gusto internazionale del vino. Non a caso sono i protagonisti di due veri big mondiali: il Bordeaux e i cosiddetti Supertuscan. LA DEGUSTAZIONE Proprio da questi due vitigni nasce il Maldafrica di Cos, Terre siciliane Igp che con la vendemmia 2013 si presenta nel calice di un rosso rubino fitto, intenso e luminoso. Il naso alterna note di frutta fresca, lampone, ribes e ciliegia a floreali di…
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