Grignolino e Dolcetto: dieci etichette da fare assaggiare al vostro amico enofighetto

Grignolino e Dolcetto dieci etichette da fare assaggiare al vostro amico enofighetto 1

EDITORIALE – D’accordo, avete riso? Adesso dimenticate la rima, sempre da evitare nel linguaggio giornalistico – specie nei titoli – e godetevi questa lista di dieci etichette di Grignolino e Dolcetto da far bere al vostro amico enofighetto. Prima, però, un grazie a Go Wine, l’associazione capitanata da Massimo Corrado che ha avuto il coraggio di portare a Milano – ieri pomeriggio, all’Hotel Michelangelo – due grandi vitigni del Piemonte, mai del tutto tramontati. Dettaglio non trascurabile: sono tutte etichette dal prezzo inferiore ai 10 euro. 1) Dolcetto d’Alba Doc…

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Pighin “affina” i bianchi del Collio, in attesa della Docg

roberto pighin vini collio friuli

Tre bottiglie e una certezza: “Il Collio merita una Docg”. Si è presentato così a Milano, Roberto Pighin. Con Ribolla Gialla, Friulano e Malvasia sotto al braccio, che manco un francese con la baguette. Poche cose, ma tutte meditate, nella valigia preparata a Spessa di Capriva (GO), smontata ieri al ristorante Ceresio 7. Un pranzo con la stampa per mostrare i tre pezzi (pregiati) di un puzzle su cui soffia solo il vento (gelido) della burocrazia. Già perché la Docg, eventuale frutto dell’assemblaggio delle tre varietà più rappresentative del Collio…

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Poggio della Dogana, missione Sangiovese di Romagna

sangiovese di romagna poggio della dogana

“Dovete venire a vedere questo”. Cercavano il colpo di fulmine nelle campagne romagnole, i fratelli Aldo e Paolo Rametta. Quello che, di lì a poco, sarebbe divenuto Poggio della Dogana, si è materializzato all’improvviso. Come un miraggio quel cascinale in vendita a Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), circondato dai vigneti. “Amore a prima vista”, per dare vita alla liaison col Sangiovese di Romagna. “Molto più di una scelta di business”, assicurano i due imprenditori del settore delle energie rinnovabili, che per la loro avventura nel mondo del vino…

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Prima Alta Langa, debutto record a Milano. L’idea: più Nebbiolo nelle future cuvée?

Giulio Bava presidente consorzio Alta Langa prima Milano

MILANO – Quando si dice “più forti della sorte”. Sono tornati in Piemonte dimenticandosi della pioggia e del traffico i 29 produttori langaroli intervenuti ieri alla Prima dell’Alta Langa, a Milano. Il debutto da record della giovane Denominazione spumantistica nel capoluogo lombardo è avvenuto a Palazzo Serbelloni. Circa 850 gli operatori Horeca coinvolti, tra cui 150 giornalisti di settore, nel centralissimo Corso Venezia. Una giornata più che mai positiva – tira le somme il presidente del Consorzio, Giulio Bava – in cui finalmente ci siamo confrontati con Milano, il mercato…

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Ais Veneto: in beneficenza 700 magnum di Malanotte 2010 di Bonotto delle Tezze

Ais Veneto in beneficenza 700 magnum di Malanotte 2010 di Bonotto delle Tezze 6

Ais Veneto rinnova il suo impegno nel sociale con la bottiglia di Alba Vitae 2019. L’azienda coinvolta per questa nona edizione è Bonotto delle Tezze con il suo Malanotte Docg 2010, imbottigliato in formato magnum. Solo 700 le bottiglie a disposizione. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Oltre il Labirinto, che si dedica a bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo. In particolare sarà finanziata la costruzione di un laboratorio polifunzionale, adibito a punto di appoggio e di lavoro per le attività dell’associazione, negli spazi di Alternativa Ambiente di Vascon di Carbonera.…

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Ecco De Buris 2009, l’Amarone Riserva di Tommasi che danza col Tempo

de buris 2009 tommasi amarone classico doc riserva 4

Gli mancano solo le lancette. Ma si può leggere come un orologio “De Buris“ 2009, l’ultimo ambizioso progetto d’arte e di vino della famiglia Tommasi. Linguaggi universali che si fondono con il concetto di Tempo, vero lusso dei giorni nostri. Per gli esseri umani, così come per il prodotto della vite. Un elemento vivo. Che nasce. Cresce. E “muore”. Di vita ne ha ancora tanta davanti l’Amarone della Valpolicella Classico Doc Riserva 2009 “De Buris”, presentato durante la cena di gala di mercoledì 16 ottobre, al Mudec di Milano. Solo…

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Modena Champagne Experience 2019: i migliori 20 all’edizione della consacrazione

migliori assaggi modena champagne experience 2019 club excellence

MODENA – Sarà ricordata come l’edizione della consacrazione, la 2019 di Modena Champagne Experience. Buona la terza, insomma, per Club Excellence, l’associazione di distributori e importatori diretta da Lorenzo Righi, che il 13 e 14 ottobre ha raccolto a ModenaFiere oltre 4.500 persone. A fare la differenza, in questo 2019, non è solo l’incremento di visitatori, ma un’organizzazione impeccabile sotto tutti i punti di vista, compresa un’offerta food variegata e di altissimo profilo. Tra le nuove tendenze scovate tra i banchi di assaggio c’è lo Champagne senza solfiti aggiunti, o…

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Oche e cavalli in vigna, non son tutte rose e fiori: parola di Roberto “Ironman” Di Filippo

Roberto Ironman Di Filippo oche e cavalli in vigna viticoltura biodinamica

Le oche che passeggiano in vigna e i cavalli usati per trainare l’aratro, al posto dei trattori. Immagini idilliache, degne di paesaggi bucolici pennellati da Vincent Van Gogh, John Constable o William Turner. Eppure, chi pensa che la biodinamica sia il Mulino Bianco della viticoltura, deve ricredersi. Una chiacchierata con Roberto Di Filippo e, puff. Le cose appaiono da un’altra prospettiva. Courbetiana. Due gravi incidenti – più un terzo finito bene – non hanno scalfito gli ideali di questo temerario vignaiolo umbro, che nella sua Cannara (PG) conduce dal 2009…

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Malanotte sì: alla scoperta della Docg del Piave, con l’Unno 2010 di Antonio Facchin

Malanotte sì alla scoperta della Docg del Piave con lUnno 2010 di Antonio Facchin

Cosa ci fa un Unno a cavallo, sulla “cavalchina” di Borgo Malanotte? A guardar bene, non potrebbe esserci immagine migliore per descrivere il carattere irruento del Raboso Piave, vitigno con cui è possibile produrre – unito al Raboso Veronese – la prima Docg a bacca rossa della provincia di Treviso. Si tratta della Malanotte Docg, nota anche come Piave Malanotte Docg. Quell’Unno, sull’etichetta del vino simbolo della cantina Antonio Facchin, è nientemeno che il re Attila. Il valoroso e temibile “Flagello di Dio”, secondo la leggenda, attraversò la pianura del…

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Appius 2015: la sesta “firma” di Hans Terzer sul gioiello di Cantina San Michele Appiano

Appius 2015 la sesta firma di Hans Terzer sul gioiello di Cantina San Michele Appiano 19

MILANO – Pablo Picasso diceva che “l’arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità”. Citazione più che mai azzeccata per Appius 2015, sesta annata di uno dei vini simbolo di Cantina San Michele Appiano, che porta la firma del winemaker Hans Terzer. La quotidianità “spezzata” è innanzitutto quella altoatesina. Dopo aver presentato sin dagli esordi le nuove annate del suo gioiello nell’altrettanto sua Appiano (BZ), Cantina St. Michael-Eppan ha scelto in questo 2019 Milano. Una decisione – quella concretizzatasi ieri sera a Palazzo Bovara – dettata dai lavori in corso…

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Vigna Solenga 2015, il Buttafuoco storico che illumina la strada all’Oltrepò pavese

Vigna Solenga 2015 il Buttafuoco storico Fiamberti che illumina la strada allOltrepò pavese 1

“Tanta fatica, tanta passione, tanta volontà. E i risultati, anche se arrivano, sono minimi rispetto allo sforzo necessario per raggiungerli”. Che il Buttafuoco storico “Vigna Solenga” fosse molto più di un semplice vino per la famiglia Fiamberti, era chiaro a tutti. Mai, però, qualcuno era riuscito a sintetizzare così bene il concetto come ha fatto ieri Ambrogio Fiamberti, al Chic’n Quick dello chef Claudio Sadler. La vendemmia 2015 del rosso simbolo di una delle cantine storiche dell’Oltrepò pavese ha sfilato a due passi dal Naviglio, come un guerriero tornato vincitore…

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Il Pinot Nero dell’Ahr in 12 etichette: il volto “rosso” della Germania “bianchista”

Il Pinot Nero dellAhr in 12 etichette ecco il volto rosso della Germania bianchista

Si estende per 25 chilometri, lungo l’omonimo fiume. Ma per capire qual è la fortuna dell’Ahr non occorre osservare l’orizzonte. Meglio stare col naso all’insù. Osservando le ripide rive che affascinarono i Romani, cui si devono le prime tracce di viticoltura eroica. Oggi, l’Ahr si è affermata come una delle zone più vocate per la produzione del Pinot Nero (Spätburgunder) a livello internazionale. Assieme a Baden, nel Rheingau, costituisce la risposta “a bacca rossa” al “bianco” Riesling, vino e vitigno bandiera di una Germania più che mai “bianchista”, almeno nell’immaginario…

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Franciacorta Docg Riserva 2011 non dosato “Bagnadore”, Barone Pizzini

Silvano Brescianini Barone Pizzini Leonardo Valenti enologo agronomo

Chi lo ha detto che arrivare “dopo” è peggio? Dopo oltre 70 mesi di affinamento in bottiglia, il Franciacorta Docg Riserva 2011 non dosato “Bagnadore” è stato presentato in anteprima al Ristorante Viva della chef stellata Viviana Varese. Un’etichetta che Barone Pizzini ha saputo sapientemente attendere, immettendo sul mercato prima la vendemmia 2012. Dire che ne è valsa la pena è poco. Bagnadore 2011 è un Franciacorta di grande schiettezza al palato. Teso, equilibrato. Capace di assicurare una lunghissima longevità. “Per noi un’annata strepitosa – commenta Silvano Brescianini, general manager…

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Terra Libertà 2018, il vino rosato di Walter Massa: un inno all’anarchia enologica

Terra Libertà vino rosato Walter Massa Vigneti 2018 inno allanarchia enologica

“Libertà” di mescolare uve bianche e rosse. “Libertà” di berlo quando ne hai voglia. “Libertà” di metterci il tappo a vite. E “Libertà” di usare il vetro scuro per la bottiglia, contro la moda dilagante del rosato provenzale: perché il vino, come i libri, andrebbe sempre giudicato dal contenuto, non dalla “copertina”. L’ultimo vino rosato del genio-vignaiolo piemontese Walter Massa è un inno all’anarchia enologica. Ma è anche – e forse soprattutto – un trionfo del bere “quando cazzo ti pare, senza troppe seghe mentali”. Nonché l’apoteosi del “tappo a…

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Amarone della Valpolicella Classico Docg 2014 “Corte Matio”, Leonardo Cecchini

Amarone della Valpolicella Classico Docg 2014 Corte Matio Leonardo Cecchini 11

L’Amarone che non ti aspetti: fruttato, sì. Ma anche freschissimo. Dalla beva instancabile. È l’Amarone della Valpolicella Classico Docg 2014 “Corte Matio“, prodotto e imbottigliato da Leonardo Cecchini a San Giorgio di Valpolicella (VR). Una piccola realtà artigianale che smetterà di esistere a breve, per l’assenza di eredi desiderosi di proseguire la tradizione di famiglia. LA DEGUSTAZIONE Colore rosso intenso, impenetrabile. Naso di frutta rossa matura: amarena ma anche fichi, datteri. Poi liquirizia dolce, polvere di cioccolato e caffè. Note genericamente calde quelle dell’Amarone “Corte Matio”, che si adagiano su…

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Toscana Igt 2017 “Le Difese”, Tenuta San Guido

Toscana Igt 2017 Le Difese Tenuta San Guido

È una sorta di preludio al celebre Sassicaia, il Toscana Igt 2017 “Le Difese” di Tenuta San Guido. Un entry level che evidenzia le grandi attitudini bordolesi del territorio di Bolgheri, in una veste adatta a molti palati. Ottenuto da un 70% Cabernet Sauvignon e un 30 % Sangiovese, “Le Difese” – in vendita anche al supermercato, nelle vetrine “chiuse a chiave” dei punti vendita più forniti e all’avanguardia – convince per l’ottimo rapporto qualità prezzo. LA DEGUSTAZIONE Alla vista si presenta di un rubino luminoso, trasparente. Naso di buona…

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Alla scoperta dell’Aglianicone. Il nuovo vino bandiera del Cilento in 6 assaggi

degustazione migliori aglianicone vino bandiera cilento 2

Un nome che ispira giovialità, ma che non deve trarre in inganno. L’Aglianicone, nuovo “vino bandiera del Cilento“, recuperato da un manipolo di fieri vignaioli e pronto ad entrare a pieno diritto nei disciplinari di produzione della Dop Cilento e delle Igp Paestum e Colli di Salerno, non va confuso col più noto Aglianico. Dotato di una maggiore facilità e prontezza di beva, favorita da tannini più “dolci” e da un frutto più immediato, si sta ritagliando un posto d’onore tra i vini del Cilento – accanto dunque a Fiano e Aglianico…

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Parco del Venda: c’è un faro tra i vini dei Colli Euganei

Parco del Venda cè un faro tra i vini dei Colli Euganei 1

VÒ – Quando ha conosciuto Carlo Toniolo, Dina Mostacchi era un’australiana come tante. Genitori italiani – mamma piemontese e papà lombardo valtellinese – che si guadagnavano il pane “tagliando con le mani la canna da zucchero”. Dna tricolore, d’accordo. Ma non avrebbe mai potuto immaginare di vivere sui Colli Euganei ed esser parte di una delle cantine più rappresentative del territorio: Parco del Venda. Un marchio acquisito negli anni Ottanta, anche se l’azienda agricola affonda le radici negli anni Cinquanta, forte dei vigneti della madre di Carlo Toniolo, originaria di…

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I migliori vini dell’Alto Adige all’Anteprima 2019

I migliori vini dellAlto Adige allAnteprima 2019 1

BOLZANO – Duecentocinque etichette tra spumanti, vini bianchi, rossi e dolci dell’Alto Adige, tra cui abbiamo selezionato i migliori. Numeri da capogiro per la degustazione in anteprima dei vini non ancora in commercio, all’Alto Adige Wine Summit 2019. Dalle 13.30 alle 18 di venerdì 6 settembre, al Noi Techpark di Bolzano, siamo riusciti a degustare circa 170 vini. Cinquantanove i produttori altoatesini che hanno presentato a 150 professionisti internazionali del settore, provenienti da 16 Paesi, le loro etichette en primeur. Un vero successo, addirittura inatteso dagli organizzatori del Consorzio di…

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Ecco Merotto Space: una finestra sulle colline del Prosecco Unesco

Merotto 10

Dopo più di quarant’anni di attività, Merotto ha inaugurato sabato 7 settembre il “Merotto Space“. Una vera e propria finestra sulle colline del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, divenute patrimonio Unesco. Non solo un punto vendita, ma uno spazio in cui accogliere i visitatori, enoturisti, winelover e clienti abituali, in modo informale e coinvolgente. Merotto Space, a Col San Martino (TV), nasce in una vecchia casa contadina in pietra locale, risalente a circa 200 anni fa. Un progetto di recupero in linea con la direttiva della Regione Veneto, che non…

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Soave 2018, 2017 e 2016: i migliori assaggi all’Anteprima di Verona

degustazione cieca Soave 2018 e 2017 i migliori assaggi allAnteprima Versus 2019

VERONA – Si è conclusa da qualche ora, al Palazzo della Gran Guardia di Verona, l’Anteprima 2019 dei vini Soave 2018 e 2017, nell’ambito delle iniziative di “Soave Versus“. In degustazione alla cieca 55 etichette delle annate 2018, 2017 e 2016, tra le quali abbiamo selezionato i migliori assaggi. Come annunciato dalla referente del Consorzio di Tutela, Chiara Mattiello, potrebbe trattarsi dell’ultima preview dei vini bianchi veronesi. “La natura ha tempi che l’uomo non ha – ha spiegato Mattiello – e la natura di questi vini richiama tempi più lunghi…

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Sette vini della Romagna da scoprire, nelle Terre dello Spungone

Sette vini della Romagna da scoprire nelle Terre dello Spungone 43

Bertinoro, Predappio, Meldola, Castrocaro Terme e Terra del Sole. Centri nevralgici della “Romagna da mangiare” e “da bere”. Con la loro gastronomia e i loro vini “lenti”. Così lontani dalla frenesia della Riviera. Eppure così vicini al mare, semplicemente perché ce l’hanno dentro. O, meglio, sotto. Si chiama “Spungone” la formazione rocciosa composta da conchiglie e fossili presente nei vigneti situati fra il torrente Marzeno, nel Comune di Brisighella (RA), e Capocolle, frazione di Bertinoro (FC). La parola d’ordine, nel calice, è “mineralità“. Una qualità dibattuta tra gli esperti, a…

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Monteregio di Massa Marittima Doc 2012 “Scarilius”, La Pierotta

Monteregio di Massa Marittima Doc 2012 Scarilius La Pierotta

Dimostra una buona longevità “Scarilius” 2012 dell’Azienda agricola La Pierotta. Un Sangiovese in purezza prodotto in Maremma, sotto l’egida della Doc Monteregio di Massa Marittima. Una Denominazione ancora piuttosto sconosciuta, tra quelle toscane che ricadono nella provincia di Grosseto. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, “Scariulius” 2012 si presenta di un rosso rubino con unghia granata. Chiara, al naso, l’impronta di un Sangiovese con qualche anno sulle spalle, ma ancora vivo e scalpitante. La percentuale d’alcol in volume (14%) si fa sentire senza disturbare troppo, come componente volatile. Aiuta, anzi, l’espressione piena…

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Cembrani Doc: un vino al giorno per scoprire la Valle di Cembra in una settimana

Cembrani Doc un vino al giorno per scoprire la Val di Cembra in una settimana 8

È il regno dei muretti a secco, con ben 708 chilometri che si rincorrono tra le viti verticali, ma soprattutto di grandi vini bianchi, degni del ricco panorama del Made in Italy enologico. La Val di Cembra, in Trentino, rappresenta uno dei territori dal maggior potenziale di crescita, nel Bel paese. Merito anche del Consorzio Cembrani Doc. Sette i vini proposti in degustazione dall’associazione di produttori trentina in occasione della XXXII Rassegna Internazionale Müller Thurgau. Tutte etichette “di territorio”, rispettose di un logo – quello, appunto, del Consorzio Cembrani Doc…

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Vino rosso 2016 “Il Barocco”, Perego & Perego

Vino rosso 2016 Il Barocco Perego Perego

Solo 1.330 bottiglie, zero solfiti aggiunti e un livello di anidride solforosa “ridicolo”, pari a 0,002 grammi litro. Eppure, descrivere il Vino rosso 2016 “Il Barocco” di Perego & Perego come un vino semplicemente “sano”, è ampiamente riduttivo. Siamo in Oltrepò pavese, per l’esattezza a Rovescala (PV), per un blend che ha nella Croatina il suo forte (50%), completato da un 40% tra Moradella e Vespolina e da un 10% di Barbera. Si tratta del fiore all’occhiello della gamma del vulcanico vignaiolo Giorgio Perego: “Mr Croatina”, per l’abilità di dare…

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Veneto Igt Merlot 2018 “Lapilli”, Parco del Venda

Veneto Igt Merlot 2018 Lapilli Parco del Venda di Toniolo Carlo e Michael

“La qualità comincia in vigneto”. Una frase che risuona come un mantra nella cantina Parco del Venda, che sui Colli Euganei regala agli appassionati di Merlot un’etichetta di gran qualità. Si tratta del Veneto Igt Merlot 2018 “Lapilli”, tra le “chicche” della cantina condotta da Carlo e Michael Toniolo a Vò, in provincia di Padova. Un vino che, già dal nome, vuol essere un tributo al terreno di origine vulcanica di questo angolo di Veneto. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, il nettare si presenta del classico rosso-viola impenetrabile. Al naso, “Lapilli”…

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Toscana Igt rosato 2016 “Operandi”, Piandaccoli

Toscana Igt rosato 2016 Operandi Piandaccoli

Ebbene sì. Il vino rosato “invecchia” e lo fa benissimo se si tratta del Toscana Igt “Operandi” di Piandaccoli. La vendemmia 2016 di questo rosato da uve Sangiovese offre il meglio di sé, nel 2019. Provare per credere. LA DEGUSTAZIONE Un vino invitante già dal colore: buccia di cipolla luminoso, con riflessi aranciati, che non cade affatto nei facili richiami delle sirene provenzali e commerciali. Al naso è intenso e piuttosto complesso, nel susseguirsi tra note precisissime di piccoli frutti a bacca rossa e nera, macchia mediterranea ed agrumi (arancio…

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Igt Terre Siciliane 2011 “Tancredi”, Donnafugata

Igt Terre Siciliane 2011 Tancredi Donnafugata

L‘Igt Terre Siciliane “Tancredi” viene prodotto da Donnafugata dal 1990 ed è certamente uno dei vini che hanno contribuito all’affermazione della Sicilia come “continente” di qualità per la produzione vitivinicola. Sotto la lente di ingrandimento di WineMag.it la vendemmia 2011 di questo blend composto prevalentemente da Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola. Completano l’uvaggio altre varietà la cui produzione è autorizzata in Sicilia, come l’internazionale Tannat, originaria della Francia dei Pirenei (Madiran Aoc) ma agli onori delle cronache soprattutto per alcune etichette dell’Uruguay, dove è il vitigno a bacca rossa più…

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Asolo Prosecco Docg Colfondo “ll Brutto”, Montelvini

Asolo Prosecco Docg Colfondo ll Brutto Montelvini 1

Fa parte della collezione “Serenitatis Asolo” l’Asolo Prosecco Docg Colfondo “ll Brutto”, ultima etichetta di Montelvini. “Un modo per celebrare il lato più esclusivo e raffinato delle nostre bollicine”, spiega la casa vinicola di Volpago del Montello (TV). Prodotto in quantità limitate (solo 2.500 bottiglie), “Il Brutto” è un vino non filtrato – o meglio #nofilter, per citare l’hashtag prescelto dalla cantina per la campagna di comunicazione – rifermentato in bottiglia secondo la tradizione tipica delle colline trevigiane. I lieviti si depositano sul fondo, senza essere rimossi. Si può quindi…

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“Nelle terre del Grechetto” XVII: i 15 migliori assaggi a Civitella d’Agliano

Nelle terre del Grechetto XVII i 15 migliori assaggi a Civitella d’Agliano 1

CIVITELLA D’AGLIANO – Nel cuore verde della Tuscia viterbese, a un passo dall’Umbria ma ancora nel Lazio, Civitella d’Agliano è un piccolo borgo medievale affacciato sulla valle del Tevere che ha ospitato quest’anno la XVII edizione de “Nelle terre del Grechetto“. Non potevamo mancare per raccontarvi i migliori assaggi. IL BORGO Con la torre d’avvistamento del suo Castello, da secoli domina l’intera area, un tempo abitata dagli Etruschi che vi hanno lasciato numerose tracce archeologiche, tra cui anfore da vino. Selvaggio e brullo come solo la Tuscia sa essere, il…

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