MILANO – A distanza di quasi un anno da Vinitaly 2019, il Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg ha riproposto ieri a Milano, in collaborazione con Ais, una degustazione di annate storiche non del tutto convincente. Se è vero che il Dolcetto “invecchia” bene dalle parti di Ovada, il reiterato tentativo di “somigliare“ al Barolo – con vini anni 90 al limite della potabilità – rischia di adombrare le doti (eccellenti) dell’Ovada “giovane”. Confondendo ancor più i consumatori, che hanno appena iniziato a “digerire” la manovra (dialettica) dal “Dolcetto” all’“Ovada”, tout…
Vai all'articoloCategoria: degustati da noi
Oltrepride: Frecciarossa compie 100 anni di orgoglio in Oltrepò e presenta Anamari 2017
Più che un vino, una dichiarazione d’amore e d’orgoglio. Frecciarossa compie 100 anni e li celebra con una nuova etichetta, che sa di tradizione e futuro: Anamari 2017, Rosso Riserva Oltrepò Pavese Doc. Un vino legato a doppio filo al territorio pavese, ottenuto con le uve autoctone Croatina, Barbera, Uva rara e Vespolina. Solo 2297 bottiglie, più 50 magnum. Una chicca che esalta le potenzialità dell’Oltrepò e dà il via a un progetto che potrebbe coinvolgere altri produttori. A spiegarlo è proprio Valeria Radici Odero, quarta generazione della famiglia di…
Vai all'articoloA Grandi Langhe 2020 spicca la “longevità” dei Barolo 2016
Una quinta edizione, quella di Grandi Langhe 2020 (ad Alba, 27 e 28 gennaio), col segno “più“. Aumentano infatti gli ingressi da parte degli operatori del settore, +30% rispetto al 2019. Oltre 2000 professionisti provenienti da 34 paesi nel mondo per degustare le nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, e delle altre denominazioni di Langhe e Roero. “Oltre un terzo dei partecipanti è arrivato dall’estero, a conferma del fatto che il nome di Grandi Langhe si sta affermando sempre di più anche fuori dall’Italia” – dice…
Vai all'articoloAnteprima Amarone 2016: meglio le “prove di botte” delle bottiglie. Ed è un bene
VERONA – Diciotto vini già in bottiglia e trentasei “prove di botte”, ancora in affinamento. Questi i numeri di Anteprima Amarone 2016, l’annuale kermesse che ha visto protagonista il rosso simbolo della Valpolicella nella giornata di ieri, sabato 1 febbraio. Dopo l’esordio con la stampa, il Palazzo della Gran Guardia apre oggi al pubblico di appassionati, dalle 10:00 alle 20:00. Si potrà degustare l’ultima annata immettibile per legge in commercio, la 2016 per l’appunto. La prova del calice dimostra quanto l’Amarone della Valpolicella sia una Denominazione in profonda trasformazione, che…
Vai all'articoloVino Rosso “Cardinale”, De Toma
Non solo passito nell’areale della Docg più piccola d’Italia. Scanzorosciate, il piccolo comune alle porte di Bergamo noto per la produzione del Moscato di Scanzo, si dimostra terra “fertile” per le varietà bordolesi. Lo dimostra l’ottima tenuta nel tempo del Vino Rosso “Cardinale” dell’Azienda Vitivinicola De Toma. La vendemmia 2014 risulta perfettamente integra e in grado di regalare ulteriori emozioni nel tempo. Rosso rubino con riflessi e unghia granata, mediamente trasparente. Al naso una grande precisione delle note fruttate: fragolina di bosco, lampone, ciliegia. Al sottofondo di erbe mediterranee si…
Vai all'articoloI 10 migliori assaggi alla NOT – Rassegna dei vini franchi 2020
PALERMO – Oltre cento aziende vinicole italiane ed europee, con 500 vini in degustazione alla seconda edizione di NOT – Rassegna dei vini franchi svoltasi a Palermo ai Cantieri Culturali alla Zisa (18-19-20 gennaio). Un’edizione ricca, ideata e curata da Giovanni Gagliardi, Stefania Milano, Franco Virga e Manuela Laiacona. “Not – riferisce proprio Laiacona a WineMag.it – è una riunione di amici produttori, patrimonio umano che sono i vignaioli. L’evento nasce dall’idea di unire teste, e quindi persone, che condividono la stessa filosofia di vita e la stessa visione della…
Vai all'articoloTeroldego Evolution-Revolution: 9 assaggi della futuribile Docg del Trentino
“Teroldego Evolution” per i romantici. “Teroldego Revolution” per chi ama metterci del pepe. Di certo, un modo per controbattere alla “involution” di un territorio che “declassa a vino sfuso il 50% delle uve potenzialmente Doc” e si presta morfologicamente alla produzione industriale: il Trentino della Piana Rotaliana, dove 9 cantine hanno unito le forze per proporre un Teroldego di qualità. Degno della Docg. Se ne parla per davvero, dalle parti di Mezzocorona (TN). Eppure, l’idea di assurgere il vino simbolo del territorio alla Denominazione di origine controllata e garantita, non…
Vai all'articoloRiesling italico (del Collio), Alta Langa e Colli di Salerno: le belle novità di Proposta Vini
Terre di confine, denominazioni spumantistiche in ascesa e una provincia del sud Italia destinata a consacrarsi per la qualità dei suoi vini. Il Riesling italico di Klanjscek (Collio), l’Alta Langa di Pianbello e la linea di vini dei Colli di Salerno di Lunarossa sono le novità più belle del catalogo 2020 di Proposta Vini, presentato domenica 19 e lunedì 20 gennaio all’Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR). Tra le new entry saltate più all’occhio (anzi, al palato) anche il tempio del vino biologico trentino chiamato Castel Noarna – ottima…
Vai all'articoloCarta del vino calabrese oltre Cirò: i tesori della regione, da Palizzi a Cosenza
Le ruote della Fiat Panda sbattono violentemente sui grossi massi della strada sterrata. Seconda marcia ingranata, in salita. Il motore urla, tra una botta e l’altra. Si arriva in cima tra lo stralunato e il divertito. Come dopo un giro in giostra. Tra una buca e l’altra, schivate d’un soffio, tocchi terra e ti senti Cristoforo Colombo. Dietro, solo la polvere. “Eccolo. Lì c’è il più grosso, lo vede?”. Scende serafico dalla sua auto-carro armato il professor Orlando Sculli, abituato com’è ad arrampicarsi tra le mulattiere del Reggino. Col dito…
Vai all'articoloDa Reims a Epernay: viaggio nella storia della Champagne
Il vino più famoso al mondo non ha bisogno di presentazioni: è lo Champagne. Un mondo fatto di storia, strade, persone e, naturalmente, sogni. Posizionata a circa 150 chilometri da Parigi, l’area di produzione si estende per 35 mila ettari di filari e colline che disegnano la regione tra la Montagne de Reims, la Vallee della Marne, la Côte des Blancs e la Côte des Bar. Patrimonio dell’Unesco dal 2015 grazie al suo “paesaggio organicamente evoluto” questa regione ha due importanti e diversi punti di riferimento: Reims ed Epernay. La…
Vai all'articolo“Verbo” e “Terre di Orazio” 2017 di Cantina di Venosa: i volti dell’Aglianico del Vulture
Due espressioni di Aglianico del Vulture in grado di intercettare palati differenti. Sotto la lente di ingrandimento di WineMag.it “Verbo” e “Terre di Orazio” di Cantina di Venosa, vendemmia 2017. Una degustazione comparativa utile a inquadrare due etichette di punta della cooperativa lucana. “Verbo” è un vino moderno. Un’interpretazione accattivante dell’Aglianico, che guarda oltre i confini della Basilicata, con l’obiettivo di raggiungere anche i consumatori all’estero. “Terre di Orazio” è invece più tradizionale. Un vino che mette a nudo il nobile vitigno del Sud Italia, esaltandolo in tutta la sua tipicità. LA…
Vai all'articoloCorpinnat, pirati del Cava a gonfie vele: 50 assaggi al top nel Penedès
VILAFRANCA DEL PENEDÈS – Neppure il tempo di mettere piede a Barcellona e, puff. Primo impatto col Cava. Esemplificativo. La bottiglia più costosa dello spumante Metodo classico spagnolo, nell’illuminatissimo Duty Free dell’aeroporto El Prat, è quella vestita coi colori – blaugrana – della squadra di Messi: 17,25 euro. A scaffale c’è anche Freixenet, ad appena 8,50 euro. Al supermercato, in Spagna come in Italia, il Cava può costare ancora meno: 3 euro. La partita tra Consejo Regulador e Corpinnat si è decisa anche a colpi bassi come questi. Sul fronte…
Vai all'articoloUsiglian del Vescovo: mille anni di vino sul “mare” di Pisa, da assaggiare a piedi nudi
PALAIA – Se non fosse per quella “a” di troppo in “Palaia” e per un altro paio di dettagli non trascurabili, Usiglian del Vescovo sarebbe lo stabilimento balneare perfetto. Invece è una cantina millenaria. Fra il Mar Tirreno e Firenze. A richiamare la “plaia” il suolo sabbioso, in cui affondano le radici 25 ettari di ombrelloni mancati, che d’estate si colorano di rosso e di oro: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Petit Verdot, Chardonnay e Viognier, ormai abituati a convivere, spalla a spalla, con migliaia di conchiglie e fossili di…
Vai all'articoloBardolinoCru chiama, St. Magdalener risponde: il confronto è di (alta) qualità
BARDOLINO – L’Alto Adige non è una regione: è un’unità di misura. Almeno nel mondo del vino italiano. Lo dimostra il confronto voluto sabato 7 dicembre dal Consorzio di Tutela del Bardolino col St. Magdalener Klassisch, il Santa Maddalena Classico altoatesino, nell’ambito di BardolinoCru 2019. L’assemblaggio di Corvina veronese, Corvinone, Rondinella e Molinara delle tre neonate sottozone gardesane – i cosiddetti “Cru” di Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna, da oggi presenti “in bollino” sulle etichette – ha retto bene l’accostamento con la Denominazione che esalta l’uva Schiava (Vernatsch). Le due…
Vai all'articoloGoVolcanic 2019: i vini vulcanici italiani convincono Budapest. I migliori assaggi
BUDAPEST – I vini vulcanici italiani sono ormai una categoria ben definita, riconoscibile anche all’estero. Un movimento capace di riunire i produttori di alcune delle aree vitivinicole più vocate del Belpaese, accomunate dal terroir vulcanico. La conferma è arrivata lo scorso weekend a Budapest con GoVolcanic 2019, prima edizione del summit che si candida a diventare uno degli appuntamenti chiave per i vini vulcanici internazionali, in Europa. Sotto lo stesso tetto i vignaioli di Soave, Monti Lessini, Etna e Vulture, ospitati da 40 produttori ungheresi delle regioni di Mátra, Tokaj, Somló, Bükk,…
Vai all'articoloGamay del Trasimeno Doc 2016 “C’osa”, Madrevite
Ci sono legami profondi rimasti inspiegabilmente nascosti, oscuri. Custoditi nelle pieghe dei libri di storia, più che tra le colonne di inchiostro delle pagine, lasciate in testamento ai posteri. È il caso del Gamay del Trasimeno, vitigno della famiglia dei Grenache, diverso da quello di Borgogna. Se ne ha notizia, in Umbria, dalla metà del XV secolo. Col Colli del Trasimeno Doc Gamay 2016 “C’osa” di Madrevite si fa pace coi libri e con la storia. Un’etichetta manifesto di un movimento in crescita, che va ben oltre il marketing. Nel…
Vai all'articoloFiano Puglia Igp 2017 “Cicaleccio”, Cantina Giara
Ci sono vini capaci di materializzare paesaggi, coi loro sentori. Il Fiano Puglia Igp “Cicaleccio” 2017 di Cantina Giara, con quel nome e i profumi che evocano campi d’erba sterminati, fa addirittura da colonna sonora all’assaggio. Alle note erbacee sottili si affiancano ricordi di arancio, zenzero candito, buccia di pompelmo, frutta esotica. Accenni fumè che si riverberano dal naso al palato, in un bel gioco con la matrice minerale-salina del nettare. Dopo un ingresso di bocca morbido e fresco, sul frutto tropicale e su precisi ritorni d’agrume, è proprio il…
Vai all'articoloI migliori assaggi al Mercato dei Vini dei Vignaioli Fivi di Piacenza 2019
PIACENZA – Tracciare i migliori assaggi al Mercato dei Vini dei Vignaioli Fivi di Piacenza diventa sempre più difficile, di anno in anno. Il livello dei vini in degustazione cresce al pari di un pubblico che, di edizione in edizione, affolla sempre più numeroso i padiglioni dell’Expo. Regola confermata anche nel 2019, con 22.500 ingressi. Il 9° Mercato è quello dei record, in attesa dell’edizione-compleanno del 2020. La prima in doppia cifra. Al Mercato di Piacenza si beve bene, ci si diverte e si fanno affari. Lo dimostrano, da una…
Vai all'articoloOltrepò pavese: Castello di Cigognola riparte dal Metodo Classico base Pinot Nero
Se il petrolio avesse le bolle (fini) sarebbe Pinot Nero. E l’Oltrepò pavese l’Arabia Saudita del Metodo classico italiano, coi suoi 3 mila ettari da trivellare. Lo sa bene Gabriele Moratti, figlio di Gian Marco e Letizia, a capo della holding Stella Wines. È grazie al rampollo della Saras che la cantina boutique Castello di Cigognola – dal nome del maniero acquistato dai Moratti nel 1982, con annessi 36 ettari di terreni, di cui 28 vitati – vuol tornare oggi a dire la sua, nel mondo degli Champenoise italiani. “L’aspirazione…
Vai all'articoloReboro e Graticciaia, icone a confronto: i vignaioli del Trentino incontrano il Salento
Mille chilometri di distanza. L’acqua dolce dei laghi incastonati tra i monti, da una parte. Il mare salato e le spiagge infinite, all’altro estremo della linea immaginaria. Eppure, nel solco spazio-temporale di un calice di vino rosso, sembrano così vicini Reboro e Graticciaia. L’ultima idea dei Vignaioli del Trentino, promossa per rendere più fascinosa un’uva dai toni mascolini, nata dall’incrocio fra Merlot e Teroldego: il Rebo. E il frutto dell’intuizione di un genio scomparso troppo presto: Severino Garofano, l’uomo che dava del “tu” al Negroamaro, dandone prova alle Agricole Vallone.…
Vai all'articoloColli Tortonesi Timorasso: è l’ora della Val Borbera e di Terre di Libarna
DERNICE (AL) – Fossimo su un campo di calcio, saremmo già a metà dell’opera. In panchina Walter Massa. Allenatore d’esperienza. A Ezio Poggio la fascia da capitano. Sinonimo di fedeltà pioneristica ai colori. Col numero 10 Maurizio Carucci. L’artista e uomo immagine. Dopo aver conquistato il mondo col Timorasso, il Basso Piemonte si prepara a sfornare un nuovo fenomeno, chiamato Val Borbera. La cantera è sempre la stessa. Sulle carte ufficiali figura come Terre di Libarna, dal 2011 sottozona della Doc Colli Tortonesi, assieme alla più nota Monleale, caput mundi…
Vai all'articoloTullum Docg: 5 nuove anime dell’Abruzzo firmate Feudo Antico (Cantina Tollo)
Si scrive Tullum Docg, si legge Cantina Tollo. La cooperativa della provincia di Chieti, attraverso la Srl gioiello Feudo Antico, fa la parte del leone nella Denominazione di origine controllata e garantita istituita in Abruzzo il 4 luglio 2019. Ieri l’esordio dei teatini a Milano. A contribuire al parco vigneti, appena 18 ettari, sono (solo) altre tre cantine. Con ruoli del tutto marginali nella produzione delle circa 130 mila bottiglie complessive. Si tratta dell’altra cooperativa locale, la Coltivatori Diretti Tollo (che non ha neppure un sito web definibile come tale,…
Vai all'articoloPuglia Top Wines Road Show: i 10 migliori assaggi a Milano
MILANO – Si è aperto ieri, con il banco di degustazione di 60 etichette al The Westin Palace e una buona risposta del pubblico, il Puglia Top Wines Road Show. Il “tour metropolitano” dei vini pugliesi a Milano, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, prosegue fino al 17 novembre (qui il calendario), per promuovere le etichette dei soci di Mtv Puglia. Tra i 10 migliori assaggi di WineMag.it qualche conferma e qualche novità assoluta. I MIGLIORI ASSAGGI DEL PUGLIA TOP WINES ROAD SHOW VINI BIANCHI – Salento Igt Verdeca…
Vai all'articoloCantina Lodali a Treiso: una storia d’amore lunga 80 vendemmie
TREISO – Gli sguardi della gente. Penetranti come coltellate. Giudicanti, indignati o compassionevoli. Eppure tutti tremendamente uguali. Vestiti di quell’ironia beffarda che i bempensanti riservano ai temerari, cercando di convincersi che siano mezzi matti, che prima o poi falliranno. Per arrivare a festeggiare nel 2019 le 80 vendemmie di Cantina Lodali a Treiso (CN), la signora Maria Margherita Ghione ha dovuto costruirsi attorno almeno due corazze. La prima per proteggere il cuore. La seconda gli occhi. Oggi, Rita – in paese la conoscono tutti con questo nome – è una donna…
Vai all'articoloTerre Siciliane Igp Nero d’Avola Syrah 2014 Sikane, Baronia della Pietra
Non serviva l’ennesima prova per dimostrare che esistono eccezioni nelle annate generalmente giudicate “sfortunate” per il vino. Il Terre Siciliane Igp Nero d’Avola Syrah 2014 Sikane dell’Azienda agricola Baronia della Pietra sta lì come un obelisco. A confermare la regola, in Sicilia. A pochi giorni dal Mercato Fivi 2019, ecco un’etichetta da non perdere, assieme al resto della produzione della cantina di Alessandria della Rocca (AG), guidata dalla famiglia di Salvatore Barbiera. LA DEGUSTAZIONE A quasi 6 anni dalla vendemmia, il vino veste il calice di un rosso rubino pieno,…
Vai all'articoloLa Lupinella bianca, rossa e rosa: vini in equilibrio tra enologia e natura toscana
Paiono cesellati dalla ceramica i vini della cantina toscana La Lupinella. Da mani gentili, sì. Ma sapienti. Precisi e veri, rispecchiano il Dna della famiglia Bitossi, nota per la storica manifattura “Maioliche Artistiche”. Tra Montespertoli e Sant’Ansano, nel Comune di Vinci, il sogno di proseguire nella creazione di capolavori. Cambiando “materiale”, ma non troppo. Perché anche l’uva arriva dalla terra. Se con Guido Bitossi l’arte è da toccare e guardare, col figlio Vittoriano – scomparso a gennaio 2018 nella sua Montelupo (FI) – si beve e si gusta. Nel segno…
Vai all'articoloRosso Barbera 2019: i migliori 10 (+20) assaggi al Castello di Costigliole d’Asti
COSTIGLIOLE D’ASTI – Grande successo per Rosso Barbera 2019. Oltre mille gli accessi alla tre giorni andata in scena dal 2 al 4 novembre, al Castello di Costigliole d’Asti (AT). Una location degna della crescente attenzione dei produttori piemontesi nei confronti della Barbera. È recente, infatti, il riconoscimento in Piemonte della terza Docg dedicata al noto vitigno a bacca rossa. Si tratta del Nizza Docg, che è andato ad affiancarsi alla Barbera d’Asti Docg e alla Barbera del Monferrato Superiore Docg. Per l’esordio di Rosso Barbera, evento che nasce dalle…
Vai all'articoloI vini di Garbole: apostrofi rossi tra il punto G e il fattore H
Capelli lunghi avvolti nel codino. Barba e pizzetto sistemati per l’occasione. Camicia nera con qualche bottone slacciato, a fare il paio con le maniche arrotolate sull’avambraccio. È un Ettore Finetto in versione “balera” quello che ha presentato la scorsa settimana i vini di Garbole alla stampa, al ristorante Tre Cristi di Milano. Un impatto deflagrante quello del vignaiolo veneto sul capoluogo lombardo. Un po’ come avere di fronte un uomo senza spazio e senza tempo. Un alieno che non vola, per dirla con Battiato. Qualcuno venuto dalle stelle, al posto…
Vai all'articoloGallo Nero is back: i migliori dieci Chianti Classico a Milano
MILANO – Tutto tranne che una questione di piume. Il Gallo Nero è tornato a Milano per alzare la cresta: tra gli appassionati, sì. Ma soprattutto al cospetto della ristorazione, nella città che più di tutte, in Italia, esprime l’internazionalità. Il Consorzio Vino Chianti Classico mancava nel capoluogo lombardo da 13 anni . Lunedì 28 il gran ritorno, grazie alla collaborazione con l’Associazione italiana sommelier (Ais). Sessantaquattro i produttori presenti banco di assaggio al The Westin Palace. Ad assaggiare i Chianti Classico oltre 700 persone in 5 ore. Tutti operatori…
Vai all'articoloTenuta Ridolfi e il “brand” Montalcino: l’avventura di Valter Peretti in Toscana
MONTALCINO – Poteva fare il dandy col Prosecco, mettendo il piede fuori di casa. Ma voleva “un territorio puro”. Lontano dalle mode, dai disciplinari dettati dal mercato. Un “brand del vino italiano ancora spendibile”. Con queste premesse non potevano che incontrarsi Giuseppe Valter Peretti e Montalcino. Tenuta Ridolfi, acquistata nel 2011 dal noto imprenditore veneto, titolare della “Conceria Cristina” di Montebello vicentino (VI), è per lui “molto più di una questione di business”. È il sogno che ha voluto cucirsi addosso. Iniziando a ritagliarne i contorni da più lontano. Proprio…
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