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Cari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono

EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana.

Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo della Lombardia.

Il biglietto da visita è fatto di numeri. L’Oltrepò conta 13.500 ettari di vigneti e 1.700 aziende vitivinicole, molte delle quali a conduzione famigliare, capaci di produrre oltre il 60% del vino lombardo. Il tutto lungo l’asse magico del 45° parallelo, che accomuna le migliori aree vinicole del mondo.

Ce n’è per tutti i gusti: dall’eleganza assoluta dello spumante Metodo classico a base Pinot Nero, ottenuto con la stessa tecnica dello Champagne, passando per i preziosi vini rossi da lungo affinamento, come il Buttafuoco Storico.

L’Oltrepò è anche terra di bianchi, grazie alla coltivazione di Riesling Renano e Italico, nonché del dolce Moscato. Spazio anche agli autoctoni come la Croatina e l’Ughetta di Canneto, dal nome del borgo alle porte di Pavia. Ecco una lista di cantine in cui scoprire la meraviglia dell’Oltrepò pavese. Dentro e fuori dal calice.

700 ENOLOCANDA

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Siamo a Santa Giuletta, a circa 20 chilometri da Piemonte ed Emilia Romagna e a 50 dalla Liguria. “700 Enolocanda” è l’ultima sfida di Stefano Milanesi, vignaiolo che ha voluto creare “un posto in cui star bene, mangiare bere e dormire senza pensieri, in cui potersi sentire a casa”. Quattro le camere, tutte doppie, messe a disposizione da “700 Enolocanda” per il pernotto. Una proposta che ben si abbina a quella gastronomica dell’annesso ristorante.

700 Enolocanda
via Castello 31

27046 Santa Giuletta (PV)
0383 899137
info@700enolocanda.it


FRECCIAROSSA

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Storica realtà dell’Oltrepò pavese, Frecciarossa ha da poco celebrato 100 anni di orgoglio e rigore nella conduzione dell’azienda, avviata nel 1919. Tutti aspetti che la famiglia Radici Odero sa tramettere in ogni goccia dei propri vini, la cui punta di diamante è costituita proprio dal Pinot Nero. Frecciarossa è di fatto una delle aziende imperdibili per gli amanti del grande vitigno francese, così ben acclimatatosi in provincia di Pavia. Dal punto di vista dell’ospitalità, all’elegante “Villa Odero”, che può essere affittata per matrimoni ed eventi, Frecciarossa affianca “La Casina”, una casa vacanza con due camere da letto, a Casteggio (PV).

Frecciarossa Società Agricola
Via Fratelli Vigorelli, 141
27045 Casteggio (PV)
+39 3939103208

info@frecciarossa.com


LA CASA DEI NONNI

Questo il nome scelto per l’agriturismo da Amedeo Pietro Quaroni, attuale sindaco di Montù Beccaria (PV), ma ancor prima produttore di vino in Oltrepò pavese. Per l’esattezza siamo a Zenevredo. La Casa dei Nonni, oltre a un ristorante in cui gustare le prelibatezze enogastronomiche pavesi, mette a disposizione 5 camere da letto.

La Casa dei Nonni
Frazione Poalone, 6
27049 Zenevredo (PV)
+39 0385 49852
info@agriturismolacasadeinonni.it

MONTELIO
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Una formula ben rodata, quella dell’accoglienza di Montelio in Oltrepò pavese, certificata dal marchio Agriturismo Italia del Mipaaf. Ogni anno sono infatti 1.500 i visitatori, provenienti da tutto il mondo. All’interno di uno dei cortili sono state ristrutturate quelle che nel 1800 erano le case dei braccianti agricoli, per un totale di 6 comodi appartamenti completi di cucina, tutti arredati con l’elegante semplicità della campagna lombarda.

Azienda Agricola Montelio di C. e G. Brazzola
via Domenico Mazza, 1
27050 Codevilla (PV)

0383 373090
cantine@montelio.it


TENUTA QUVESTRA

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Tra le realtà più giovani del vino dell’Oltrepò pavese, Tenuta Quvestra conta 12 ettari nel territorio di Santa Maria della Versa, patria degli spumanti italiani ottenuti da uve Pinot Nero. Lo staff ha puntato sin dagli esordi sul binomio tra ospitalità e produzione di vini di alto profilo, con la consulenza enologica di Mario Maffi. “Wine & Hospitality”, insomma, è molto più di uno slogan.

Un credo da portare avanti assieme alla scommessa sul territorio pavese, attraverso 6 soluzioni per il soggiorno: Bordolese, Renana, Jeroboam, Magnum, Balthazar e la maestosa Villa Magna. Tutte case-appartamento con piscina privata, da un minimo di 2 posti letto a un massimo di 12.

Tenuta Quvestra Società Agricola
Località Case Nuove, 9 – SP. 189
27047 Santa Maria della Versa (PV)
+39 347 601 4109
info@quvestra.it


TENUTA TRAVAGLINO

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Circondata da boschi e vigneti, Tenuta Travaglino mette a disposizione un’accogliente struttura di charme: un ristorante con quattro eleganti camere e una suite con vista sul meraviglioso paesaggio collinare, lungo la strada che dal centro di Calvignano conduce a Casteggio. Il ristorante offre piatti della tradizione pavese, con rivisitazioni in chiave moderna attente agli abbinamenti con i vini del territorio.

Tenuta Travaglino
Località Travaglino
27045 Calvignano (PV)
+39 0383 872 222
info@travaglino.it


TORRAZZETTA

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Sono 32 le stanze dell’Agriturismo Torrazzetta a Borgo Priolo, nelle tipologie Standard, Superior e Suite famigliare. Nel complesso anche una piscina, un campo da tennis e calcetto e la possibilità di far visita agli animali della fattoria. Non manca ovviamente la proposta enologica, con i vini biologici prodotti secondo canoni vicini al mondo dei “naturali”. Non a caso Torrazzetta è la prima cantina certificata bio dell’Oltrepò pavese, sin dal 1984.

Azienda Agrituristica Torrazzetta
Loc. Torrazzetta 1,
27040 Borgo Priolo (PV)
+ 39 0383 871041
info@torrazzetta.it


TORRE DEGLI ALBERI

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Due vocazioni per Torre degli Alberi: la produzione di “bollicine” e l’ospitalità. Siamo a Ruino, per un’offerta particolare. La struttura agrituristica viene infatti affittata a soli gruppi autogestiti, a disposizione di coloro che volessero visitare l’azienda, assaggiare gli spumanti e trascorrere un weekend o un soggiorno più lungo in campagna. La casa, denominata “Costantina”, è isolata e dista 300 metri dal piccolo paese. Ospita un massimo di 24 persone, distribuite in cinque stanze con letti a castello.

Torre Degli Alberi – Azienda Agricola Camillo e Filippo Dal Verme
27040 Ruino (Pv)

0385 955905 – 335 1320166
info@torredeglialberi.it

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Di Davide Bortone

Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell'informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all'estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la "Guida Top 100 Migliori vini italiani" e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell'Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.

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