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Campari e Tannico, matrimonio con aumento di capitale nell’e-commerce

Il Gruppo Campari annuncia di aver firmato un accordo con Tannico per acquisire una partecipazione del 49%. La formula è quella dell’acquisto del 39% del capitale sociale di Tannico, con la sottoscrizione da parte di Campari di un aumento di capitale riservato per raggiungere, in totale, una partecipazione del 49%.

In base all’accordo di investimento, il Gruppo Campari avrà la possibilità di aumentare il proprio interesse al 100% a partire dal 2025, in base a determinate condizioni. La transazione dovrebbe concludersi entro la fine di luglio 2020. Si tratta di una operazione di 23,4 milioni, tenendo conto del 49% di partecipazione.

Fondata nel 2013, Tannico è leader di mercato nella vendita online di vini e liquori premium in Italia, con un quota di mercato di oltre il 30%. Con oltre 7 milioni di visitatori unici negli ultimi 12 mesi, l’offerta di Tannico comprende 14 mila vini provenienti da oltre 2.500 cantine nazionali e internazionali.

Oltre ai vini, l’offerta comprende alcolici di fascia alta. Sfruttando un approccio di comunicazione non convenzionale per l’industria vinicola, una tecnologia avanzata applicato alle vendite online e all’innovativa strategia di marketing digitale, Tannico si è progressivamente ampliato, offrendo agli operatori professionali servizi a valore aggiunto rilevanti in settori quali l’assortimento e la gestione del magazzino e soluzioni di consegna su misura.

Nel 2019, Tannico ha realizzato un fatturato netto di 20,6 milioni di euro, con una crescita esponenziale (50%) nel corso del triennio 2016-2019. Una tendenza confermata nel primo trimestre 2020, anche a causa dell’emergenza Covid-19, raggiungendo il sostanziale pareggio dal punto di vista della redditività. Dal 2017, Tannico ha esteso la propria presenza in oltre 20 mercati, tra cui Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Francia.

Bob Kunze-Concewitz, Amministratore delegato del Gruppo Campari: “Essere una parte essenziale del nostro digitale viaggio di trasformazione, l’e-commerce è un canale strategicamente rilevante per la nostra attività Nel rispetto, Tannico, principale piattaforma di e-commerce per vini e alcolici di qualità in Italia, rappresenta un sito unico e strategico adattarsi ai nostri obiettivi di sviluppo commerciale a lungo termine”.

Sfruttando l’esperienza di Tannico, accelereremo i nostri piani di sviluppo nell’e-commerce, un canale già in crescita ma destinato ad avere un seguito ancora più strategico. Inoltre, con il nostro supporto, Tannico sarà in grado di accelerare fortemente il suo livello internazionale di sviluppo e servizi B2B, aumentando ulteriormente la sua già notevole crescita”.

Marco Magnocavallo, Amministratore Delegato e Co-fondatore di Tannico: “In questo momento è essenziale per Tannico disporre delle risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo”.

Con Campari Group, abbiamo trovato un partner ideale che può supportarci nel consolidamento della nostra leadership nel Mercato italiano e nell’ampliamento significativo della nostra attività all’estero e nel canale B2B”, conclude Magnocavallo.

“Come P101 e per conto degli altri investitori che hanno scommettendo su Tannico con noi dal 2015 – aggiunge Andrea Di Camillo, socio fondatore di P101 SGR – siamo estremamente soddisfatti di questa transazione che ci dà anche l’opportunità di intraprendere un viaggio con una delle migliori aziende italiane”.

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Di Davide Bortone

Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell'informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all'estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la "Guida Top 100 Migliori vini italiani" e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell'Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.

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