Bionda sarda è la birra che nasce in Sardegna ma che punta a diventare «un modello replicabile su tutto il territorio nazionale». L’iniziativa è stata al centro di un incontro a Vinitaly 2025, presso Casa Coldiretti. Si tratta del primo progetto pilota voluto da Coldiretti e dal Consorzio Birra Italiana per rilanciare la produzione brassicola sull’isola, creando una filiera corta, sostenibile ed etica, che coinvolge 20 birrifici locali, una cooperativa di produttori di luppolo e una cooperativa di cerealicoltori. https://www.coldiretti.it/
BIONDA SARDA, LA PRIMA BIRRA 100% ITALIANA
Grazie ai 60 ettari coltivati nell’autunno 2023 e raccolti nell’estate 2024, nonostante le difficoltà legate a incendi e siccità, i primi risultati sono stati incoraggianti. La cooperativa ha fornito sementi uniformi e assistenza agronomica continua, garantendo un ciclo produttivo controllato e di qualità. L’orzo raccolto viene trasformato in malto pronto all’uso e interamente destinato ai birrifici locali. Riducendo i costi di trasporto e valorizzando la materia prima locale. Sulla bottiglia c’è un Qr code che permette di vedere dove sono stati coltivati e trasformati i prodotti agricoli utilizzati.
SARDEGNA AL CENTRO DEL BIRRATURISMO
Questo modello innovativo permette agli agricoltori di ottenere una remunerazione superiore rispetto ai prezzi di mercato, mentre i birrifici possono contare su una fornitura stabile e vicina. Tra i prossimi obiettivi vi sono l’espansione delle superfici coltivate, la formazione continua degli agricoltori e lo sviluppo delle Strade della Birra sarda per promuovere il birraturismo.
Con questo progetto, la Sardegna si conferma laboratorio di innovazione nel settore agroalimentare, ponendo le basi per una birra 100% italiana, simbolo di qualità, sostenibilità e filiera etica. Un esempio virtuoso – sottolinea Coldiretti – di come l’agricoltura e la trasformazione possano collaborare per rafforzare l’economia dei territori. E «rispondere alla crescente domanda dei consumatori di prodotti autentici e tracciabili».
LA PRESENTAZIONE DI BIONDA SARDA A VINITALY 2025
Alla presentazione a Vinitaly 2025 sono intervenuti il presidente Coldiretti Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo, il presidente del Consorzio Birra Italiana Teo Musso, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Mirco Carloni. E ancora: il direttore Coldiretti Sardegna e Capo Area Economica Coldiretti Luca Saba; Antonio Zanda del Birrificio Quattro Mori e il direttore del Consorzio Birra Italiana, Carlo Schizzerotto.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Vino italiano e dazi Usa, BMTI: «Duro colpo competitività vini fermi»
- Vini al Supermercato, Gdo recupera terreno nel 2024: è l’anno dei vini bianchi
- Trentodoc: Italia primo mercato, export in crescita nel 2024
- Fabio Zenato resta presidente del Consorzio Lugana: secondo mandato
- Etanolo da fecce e vinacce, Ue conferma il doppio conteggio
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.