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Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a giugno 2022?

Le wine news del vino italiano in 12 giorni cosa è successo a giugno 2022 in italia winemagLe wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a giugno 2022? Sesto appuntamento con i fatti salienti dello scorso anno. Per non perderti neppure una news, iscriviti alla newsletter di winemag.it.

BACK TO 2022

VINO E COMUNICAZIONE: RIMARRANNO SOLO LORO, L’EDITORIALE

Il mese di giugno di winemag.it si apre all’insegna dell’ennesimo editoriale controcorrente, dal titolo inequivocabile: “Rimarranno solo loro”. Una critica schietta al mondo della comunicazione e ai rapporti, non sempre cristallini, sull’asse stampa-cantine (o cantine-stampa). Problematiche che non possono certo essere risolte da un editoriale: l’auspicio, per il 2023, è l’apertura di un dibattito serio tra uffici stampa e stampa di settore. Speranze, ahinoi, assai vane in un settore popolato dall’ormai quotidiana, morbosa autoreferenzialità, confermata anche all’inizio di questo nuovo anno.

Rimarranno solo loro

ANTEPRIMA SAGRANTINO, CONVINCE IL ROSSO DI MONTEFALCO

Il Rosso di Montefalco 2019 è la vera sorpresa di Anteprima Sagrantino 2022. Confermata la crescita della Doc locale, all’annuale preview organizzata dal Consorzio di Tutela umbro.

Il Rosso di Montefalco 2019 è la vera sorpresa di Anteprima Sagrantino 2022

IL NOSTRO SICILIA EN PRIMEUR 2022

Sicilia en Primeur 2022: viaggio tra Nero d’Avola, Frappato, Cerasuolo di Vittoria e Grillo. L’isola vista con gli occhi di quattro cantine: Zisola, Feudo Maccari, Terre di Giurfo e Horus.

Sicilia en Primeur 2022: viaggio tra Nero d’Avola, Frappato, Cerasuolo di Vittoria e Grillo

IL GAMAY DEL TRASIMENO IN CERCA DI IDENTITÀ

Gamay del Trasimeno: il Grenache dell’Umbria a caccia di identità. Il nome del vitigno confonde (pure) i vivai. E i turisti chiedono bianchi e rosati. Report dall’Anteprima 2022.

Gamay del Trasimeno: il Grenache dell’Umbria a caccia di identità

WINEMAG.IT ALLA PRIMA DELL’ALTA LANGA

Prima dell’Alta Langa 2022, migliori assaggi: il Metodo classico piemontese è al giro di boa. Sempre più alternativa a Franciacorta e Trento Doc.

Prima dell’Alta Langa 2022, migliori assaggi: il Metodo classico piemontese è al giro di boa

IN VALLE D’AOSTA

In Valle d’Aosta tra vino e relax: quattro cantine che offrono ospitalità. I consigli di winemag.it sulle aziende vitivinicole in cui si può (anche) soggiornare.

In Valle d’Aosta tra vino e relax: quattro cantine che offrono ospitalità

SOMMELIER AIS AL VOTO

Elezioni Ais 2022, Antonello Maietta non si ricandida: «Non posso fare l’imperatore». Nei tre mandati consecutivi, l’Associazione italiana sommelier ha quasi raddoppiato gli iscritti. La wine news su winemag.it, il 9 giugno.

Elezioni Ais 2022, Antonello Maietta non si ricandida: «Non posso fare l’imperatore»

VINO ITALIANO, GLI STRASCICHI DELLA GUERRA

Guerra Russia-Ucraina, Coldiretti: rincari del 35% per il settore del vino. «Costi scaricati sulle spalle dei viticoltori».

Guerra Russia-Ucraina, Coldiretti: rincari del 35% per il settore del vino

UN DANESE PER VERONAFIERE

Maurizio Danese nuovo amministratore delegato di Veronafiere.

Maurizio Danese nuovo amministratore delegato di Veronafiere

MÜLLER-THURGAU, LO STUDIO

Müller-Thurgau, lo studio: «Le note vegetali da Sauvignon Blanc sono tipiche». Lo conferma l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, supportato da 6 università italiane. Quello vero, come conferma la ricerca, si riconosce dai “tioli varietali“.

Müller-Thurgau, lo studio: «Le note vegetali da Sauvignon Blanc sono tipiche»

AMARONE OPERA PRIMA: È INZIIATA LA REVOLUTION

È iniziata l’Amarone revolution: come cambia (e cambierà) il Re dei vini della Valpolicella. Novaia Organic Wines brilla con la nuova annata. Il Consorzio indica la via per l’alta ristorazione.

È iniziata l’Amarone revolution: come cambia (e cambierà) il Re dei vini della Valpolicella

TRAGEDIA IN VENETO, MORTO MARCO ACCORDINI

Morto Marco Accordini, figlio del direttore generale di Cantina di Negrar. Incidente in campagna, nell’agriturismo di famiglia di Mazzurega.

Morto Marco Accordini, figlio del direttore generale di Cantina di Negrar

L’EMERGENZA SICCITÀ

Siccità, 3 miliardi di euro di danni: Po in secca, laghi e fiumi svuotati. Coldiretti chiede «un grande piano nazionale per gli invasi» e lo stato di emergenza.

Siccità, 3 miliardi di euro di danni: Po in secca, laghi e fiumi svuotati

CHIANTI, CONFERMATO BUSI

Giovanni Busi confermato presidente Consorzio Vino Chianti. Obiettivo del prossimo triennio, il raggiungimento del milione di ettolitri.

Giovanni Busi confermato presidente Consorzio Vino Chianti

CATEGORIA VIGNETI SU AIRBNB

Airbnb introduce la categoria “Vigneti”: enoturismo sempre più a portata di clic. La novità sul noto portale di riferimento per chi cerca un alloggio o una camera per brevi periodi, in Italia come all’estero. C’è anche la rubrica di winemag.it.

Airbnb introduce la categoria “Vigneti”: enoturismo sempre più a portata di clic

ANTEPRIMA AMARONE 2017, ECCO I MIGLIORI

Anteprima Amarone 2017: i migliori. Report degli assaggi in Gran Guardia.

Anteprima Amarone 2017: i migliori

VINO, IL BILANCIO VALORITALIA

Vino imbottigliato, Valoritalia: nel 2021 certificati 10 miliardi di euro in valore. Exploit di Pinot Grigio delle Venezie e “Sistema Prosecco”, ma crescono Brunello, Barolo, Gavi, Franciacorta, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano.

Vino imbottigliato, Valoritalia: nel 2021 certificati 10 miliardi di euro in valore

FEDERDOC AL VOTO

Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi nuovo presidente Federdoc. Voto unanime dal parte del nuovo Cda.

Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi nuovo presidente Federdoc 

ELEZIONI AIS, GRANDE AFFLUENZA AL VOTO

Elezioni Ais 2022, i risultati: alta affluenza dei sommelier al voto online. Tutti gli eletti al Consiglio nazionale e nelle delegazioni regionali dell’associazione.

Elezioni Ais 2022, i risultati: alta affluenza dei sommelier al voto online

SICILIA, IL VIGNETO “BLINDATO”

La Sicilia blinda il suo vigneto: in arrivo la “carta di identità” sanitaria e varietale. Nel mirino la “Valorizzazione del germoplasma viticolo”.

La Sicilia blinda il suo vigneto: in arrivo la “carta di identità” sanitaria e varietale

REGNO UNITO, SEMPRE PIÙ PROSECCO MANIA

Nel Regno Unito è sempre più Prosecco mania: da solo vende più di tutti i vini italiani. Un dato che maschera la crisi dei vini fermi imbottigliati: l’export crolla in valore e in volume nei principali mercati.

Nel Regno Unito è sempre più Prosecco mania: da solo vende più di tutti i vini italiani

VALLARSA, LA VITICOLTURA EROICA IN TRENTINO

Viticoltura eroica: il Trentino riscopre le «98 Terrazze della Vallarsa». Ospiti del convegno e della degustazione i vignaioli della Valtellina e della Valle di Cembra, accanto a Eugenio Rosi.

Viticoltura eroica: il Trentino riscopre le «98 Terrazze della Vallarsa»

FIVI, I NUMERI DEL MERCATO 2022

850 vignaioli al Mercato Fivi Piacenza 2022. L’evento clou degli “Indipendenti” è in programma da sabato 26 a lunedì 28 novembre.

850 vignaioli al Mercato Fivi Piacenza 2022

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ViniVeri Assisi 2023: l’elenco dei vignaioli presenti in Umbria, aspettando Cerea


ViniVeri Assisi 2023
scalda i calici di questo inizio dell’anno. Torna dopo due anni di interruzione forzata l’appuntamento con il «vino secondo natura». In Umbria, cuore verde d’Italia, i vignaioli del Consorzio Viniveri danno appuntamento per lunedì 16 gennaio, dalle ore 10 alle 17, all’Hotel Valle di Assisi.

A ViniVeri Assisi, IV edizione nel 2023, oltre 200 etichette di vino di 60 vignaioli che pongono al centro «naturalità, territorio, rispetto dell’ambiente ed identità», coniugate con una produzione «artigianale, sostenibile ed ecocompatibile, che esalta sempre competenza e qualità con la piacevolezza del vino».

Una intera giornata in cui addetti del settore, enotecari, ristoratori, sommelier, appassionati e curiosi del vino naturale potranno incontrare in Umbria quasi tutti i vignaioli del Consorzio che, dal 2004, portano avanti con convinzione il loro approccio produttivo naturale.

VERSO VINIVERI CEREA 2023

Un’occasione unica per dare in anteprima uno sguardo alle novità della prossima edizione di Viniveri Cerea (VR), storica manifestazione dedicata ai “vini prodotti secondo natura” giunta alla sua 18esima edizione, in programma dal 31 marzo al 2 aprile 2023.

E a ribadire lo speciale rapporto tra il Consorzio Viniveri e l’Umbria sarà presente a ViniVeri Assisi il presidente dell’associazione “Per la Vita di Castelluccio di Norcia Onlus”, Giovanni Perla che presenterà il nuovo Centro di Comunità di Castelluccio di Norcia.

Una nuova struttura che è un importante segnale di rinascita del territorio duramente colpito dal terremoto del 2016. Un intervento cofinanziato dall’Associazione “Per la Vita di Castelluccio di Norcia Onlus” a cui Il Consorzio Viniveri ha contribuito devolvendo sia una donazione che una percentuale degli ingressi dell’edizione 2017 di Viniveri.

NON SOLO VINO: LE CENE CON I VIGNAIOLI DI VINIVERI IN 15 RISTORANTI

Come di consueto, la sera precedente al banco di degustazione, domenica 15 gennaio, spazio alle Cene con i Vignaioli di Viniveri in ben 15 ristoranti umbri. La prenotazione è obbligatoria (elenco completo dei sul sito ufficiale).

Ospiti diversi vignaioli provenienti da Italia, Slovenia e Francia, per quello che si preannuncia come «il felice connubio di piatti e specialità del territorio umbro unite alle voci, alle storie di passione tra stagioni, terra, vigna e  cantina dei produttori con i loro vini in assaggio e in abbinamento».

ELENCO VIGNAIOLI VINIVERI ASSISI 2023

Allevi Maria Letizia Piceno, Marche
Altura Isola del Giglio, Toscana
Angol d’Amig Modena, Emilia – Romagna
Bea Paolo, Montefalco Sagrantino, Umbria
Bini Denny “Podere Cipolla”, Reggio Emilia, Emilia – Romagna
Boccella Aglianico di Taurasi, Campania
Ca’ Dei Zago, Valdobbiadene, Veneto
Cameli Irene, Piceno, Marche
Cantina Giardino, Irpinia, Campania
Cantina Ninni, Spoleto, Umbria
Cantine Di Neoneli, Isola dei Nuraghi, Sardegna
Casa Brecceto, Campania
Cascina delle Rose, Langhe del Barbaresco, Piemonte
Cascina Fornace Roero, Piemonte
Casebianche, Cilento, Campania

Castelli Maria Pia, Piceno, Marche
Charlot Pére & Fils , Champagne, Francia
Colombera & Garella, Alto Piemonte, Piemonte
Crocizia Val Parma, Emilia – Romagna
Fattoria Kappa, Toscana
Ferrandes, Isola di Pantelleria, Sicilia
Feudo D’Ugni, Abruzzo
Gatti Carolina, Treviso – Marca Trevigiana, Veneto
Grottafumata, Sicilia
I Mattaioni, Toscana
Il Censo, Monti Sicani, Sicilia
Il Vecchio Poggio, Lazio
La Castellada Collio, Friuli – Venezia Giulia
La Visciola, Piglio, Lazio
Laiolo Guido Reginin, Monferrato Astigiano, Piemonte

Le Calle Montecucco, Toscana
Macondo, Marche
Marcelli Clara, Piceno Superiore , Marche
Marra Francesco, Salento, Puglia
Massetti Francesco, Colline Teramane , Abruzzo
Mattoni Valter, Piceno, Marche
Milana Gioacchino, Cesanese, Lazio
Mlečnik, Vipavska Dolina, Slovenia
Noro Carlo, Lazio
Pian del Pino, Valdarno di sopra, Toscana
Pierini & Brugi, Montecucco, Toscana
Podere Giardino, Reggiano, Emilia Romagna
Podere Luisa Chianti Valdarno Superiore, Toscana
Podere Ortica, Valdarno Superiore – Chianti, Toscana
Praesidium, Valle Peligna – Area Pedemontana, Abruzzo

Princic Dario, Collio Goriziano, Friuli – Venezia Giulia
Raìna, Montefalco Sagrantino, Umbria
Rinaldi Giuseppe, Langhe del Barolo, Piemonte
Romani Agostino, Marche
Ronco Severo, Colli Orientali del Friuli, Friuli – Venezia Giulia
Rosi Eugenio “Viticoltore Artigiano”, Vallagarina, Trentino Alto Adige
Simonetti Carla, Bolgheri, Toscana
Skerlj, Carso, Friuli – Venezia Giulia
Slavček, Primorka, Vipavska Dolina, Slovenia
Šuman Vina/Wines, Stiria, Slovenia
Suore Trappiste di Vitorchiano, Tuscia, Lazio
TerraQuilia il Metodo Ancestrale, Emilia, Emilia – Romagna
Terre Antiche, Cesanese del Piglio, Lazio
Vodopivec, Carso, Friuli – Venezia Giulia
Zampaglione “Don Chisciotte”, Alta Irpinia, Campania
Zidarich, Carso, Friuli – Venezia Giulia


VINIVERI ASSISI 2023 IN BREVE

Quando: lunedì 16 gennaio 2023 – Dalle ore 10 alle 17
Dove: Hotel Valle di Assisi, via San Bernardino da Siena 116 – Santa Maria degli Angeli (PG)
Biglietto giornaliero: 30 euro – prevendita sul sito: 25 euro
Social: Facebook

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Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a maggio 2022?

Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a maggio 2022? Quinto appuntamento con i fatti salienti dello scorso anno. Un mese di ricco di notizie, maggio. Per non perderti neppure una news, iscriviti alla newsletter di winemag.it.

BACK TO 2022

COME CAMBIA LA BARBERA D’ASTI DOCG: ECCO RISERVA, UGA E SOTTOZONE

Maggio 2022 all’insegna dei vini del Piemonte. Barbera d’Asti Docg: ecco Riserva, unità geografiche aggiuntive e due nuove sottozone. Tinella e Colli Astiani si aggiungono a Calliano Monferrato e Casorzo Monferrato. Mobrici: «Più qualità per i mercati».

Barbera d’Asti Docg: ecco Riserva, unità geografiche aggiuntive e due nuove sottozone

CALUSO SENZA ERBALUCE: LA RICHIESTA DEI GIOVANI VIGNAIOLI

Svincolamento da nome vitigno Erbaluce: fumata nera dal Consorzio Caluso, Carema e Canavese. Era tra le richieste dei Giovani Vignaioli Canavesani.

Svincolamento da nome vitigno Erbaluce: fumata nera dal Consorzio Caluso, Carema e Canavese

ELETTO IL NUOVO CDA DEL CONSORZIO FRANCIACORTA

Franciacorta, i soci hanno eletto il nuovo Cda del Consorzio. Crescita della denominazione nei primi mesi 2022.

Franciacorta, i soci hanno eletto il nuovo Cda del Consorzio

FABIO ZENATO PRESIDENTE DEL CONSORZIO LUGANA

Fabio Zenato è il nuovo presidente del Consorzio Tutela del Lugana Doc. Eredita da Ettore Nicoletto una Denominazione in crescita.

Fabio Zenato è il nuovo presidente del Consorzio Tutela del Lugana Doc

ALTO ADIGE, NON SOLO VINO ALL’ABBAZIA DI NOVACELLA

Non solo vino all’Abbazia di Novacella: «Pronti ad accogliere gli enoturisti, tra arte e cultura». La bella stagione porta con sé mostre e visite guidate in una delle più antiche cantine attive al mondo.

Non solo vino all’Abbazia di Novacella: «Pronti ad accogliere gli enoturisti, tra arte e cultura»

FOCUS SUI VINI DI CONTRADA DI ANDREA FRANCHETTI

C, P, G, S, R: i vini di contrada di Passopisciaro con punteggi. L’eredità di Andrea Franchetti sull’Etna.

C, P, G, S, R: i vini di contrada di Passopisciaro con punteggi

SICILIA, PRESENTE E FUTURO DELLA VITICOLTURA ITALIANA

Sicilia, presente e futuro della viticoltura Italiana. Biodiversità, pratiche tradizionali e posizione geografica favoriscono la resistenza ai cambiamenti climatici e disegnano il futuro dei vini dell’isola.

Sicilia, presente e futuro della viticoltura Italiana

CONSORZIO FRANCIACORTA: SILVANO BRESCIANINI CONFERMATO PRESIDENTE

A distanza di tre giorni dalla costituzione del nuovo Cda, Silvano Brescianini viene rieletto presidente del Consorzio Franciacorta. Dopo 12 anni, Giuseppe Salvioni lascia il posto di Amministratore delegato a Simona Luraghi.

Silvano Brescianini rieletto Presidente del Consorzio Franciacorta

SULLA STRADA DEL PROSECCO

Isidoro Rebuli riconfermato presidente della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene. Il ristoratore di Valdobbiadene resta alla guida dell’associazione chiamata a valorizzare l’itinerario Unesco.

Isidoro Rebuli riconfermato presidente della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene

VINI DA VITIGNI PIWI AL SUPERMERCATO

I vini da varietà resistenti Piwi sbarcano al supermercato: da Tigros il Solaris di Concilio (in promo)

I vini da varietà resistenti Piwi sbarcano al supermercato: da Tigros il Solaris di Concilio (in promo)

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DEL VINO CON ACQUA E ZUCCHERO

Contraffazione vino con acqua e zucchero, nuova ricerca: infrarossi e laser per scoprire adulterazioni. Esperimenti congiunti di studiosi italiani, ungheresi e vietnamiti su campioni di Portugieser e Sauvignon Blanc.

Contraffazione vino con acqua e zucchero, nuova ricerca: infrarossi e laser per scoprire adulterazioni

PECK LANCIA IL SUO PRIMO GIN

Nell’anno della consacrazione della riscoperta del Gin e del boom delle micro distillerie italiane, Peck lancia il suo primo Gin.

Peck lancia il suo primo Gin

VALLE D’AOSTA: I TERROIR DEL PRIÉ BLANC

I Terroir del Prié blanc: 8 pannelli per gli enoturisti a La Salle e Morgex. L’ultima iniziativa del Cervim.

I Terroir del Prié blanc: 8 pannelli per gli enoturisti a La Salle e Morgex

COTARELLA CONFERMATO PRESIDENTE ASSOENOLOGI

Riccardo Cotarella riconfermato presidente di Assoenologi. Quarto mandato consecutivo. Vicepresidenti Massimo Tripaldi e Pierluigi Zama.

Riccardo Cotarella riconfermato presidente di Assoenologi

ASOLO PROSECCO, SBLOCCO RISERVA VENDEMMIALE 2021

Asolo Prosecco verso lo sblocco della riserva vendemmiale 2021. Crescita inarrestabile per la denominazione veneta: 8,6 milioni di bottiglie nei primi 4 mesi del 2022.

Asolo Prosecco verso lo sblocco della riserva vendemmiale 2021

NUOVO PRESIDENTE PER IL CONSORZIO LESSINI DURELLO

Diletta Tonello è la nuova presidente del Consorzio di Tutela Lessini Durello.

Diletta Tonello è la nuova presidente del Consorzio di Tutela Lessini Durello

COLLI DI SALERNO: AGLIANICONE SEMPRE PIÙ CENTRALE

Vini di Salerno: Aglianicone sempre più protagonista. Cresce la popolarità del vitigno autoctono campano. Tenuta Macellaro: presto sul mercato Quercus 2019.

Vini di Salerno: Aglianicone sempre più protagonista

CONTINUITÀ PER IL CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC CASTEL DEL MONTE

Continuità per il Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte: rieletto Francesco Liantonio. «Prosegue il progetto di denominazione sostenibile».

Continuità per il Consorzio di tutela vini Doc Castel del Monte: rieletto Francesco Liantonio

VERSO PROWEIN 2022: SPAZIO A CLIMA E LOW E ZERO ALCOL

Verso Prowein 2022, dal 15 al 17 maggio: focus su clima e “zero alcol”. Messe Düsseldorf pronta ad accogliere i visitatori, dopo la girandola di date che ha causato l’ira di Londra.

Verso Prowein 2022, dal 15 al 17 maggio: focus su clima e “zero alcol”

NUOVO CORSO PER IL VINO ORCIA

Giulitta Zamperini nuova presidente Consorzio del Vino Orcia, verso la Docg. Il progetto a lungo termine del nuovo Cda.

Giulitta Zamperini nuova presidente Consorzio del Vino Orcia, verso la Docg

TOMMASI, NUOVA CANTINA SULL’ETNA

Tommasi, nuova cantina sull’Etna: suoi 15 ettari di Tenuta Chiuse del Signore. Trovato l’accordo con la famiglia Bambara-De Luca. Sul posto un miracolo della natura: pietracannone.

Tommasi, nuova cantina sull’Etna: suoi 15 ettari di Tenuta Chiuse del Signore

CAMPARI-PICON, APERITIVO IN FRANCIA

Aperitivo in Francia per Campari: acquisito Picon per 119 milioni. Trovato l’accordo con Diageo.

Aperitivo in Francia per Campari: acquisito Picon per 119 milioni

AMARONE OPERA PRIMA: NASCE UN NUOVO FORMAT PER L’ANTEPRIMA

Nuovo format per Anteprima Amarone, che si riposiziona con “Amarone Opera Prima”. Il successivo racconto dell’evento sarà ampio su winemag.it, nel segno del momento storico del re dei vini della Valpolicella. Ottima l’organizzazione all’esordio e tante le novità stilistiche evidenziate dai vini in Anteprima, tesi a una maggiore freschezza e a minori concentrazioni.

Amarone Opera Prima 2022: l’Anteprima del re della Valpolicella ha un nuovo volto

IL DOCUMENTARIO APOCALYPSE WINE SCUOTE SOAVE E CERVIM

Apocalypse wine, attacco frontale alla viticoltura di Soave e al Cervim. Mondial des Vins Extrêmes nel mirino: «Premia lo sfruttamento dissennato del paesaggio». Stefano Celi: «Parole gravi». Le cantine: «Autorizzazioni in regola». Ampio approfondimento, il 18 maggio, su winemag.it. Tutte le voci dei protagonisti.

Apocalypse wine, attacco frontale alla viticoltura di Soave e al Cervim

CONSORZIO ALTA LANGA, MARIACRISTINA CASTELLETTA ELETTA PRESIDENTE

Mariacristina Castelletta (Tosti 1820) è la nuova presidente del Consorzio Alta Langa. Confermato il vice Giovanni Carlo Bussi.

Mariacristina Castelletta (Tosti 1820) è la nuova presidente del Consorzio Alta Langa

OLTREPÒ CHIAMA TRENTO (DOC)

Curioso movimento (l’ennesimo, anche in direzione opposta) dal Trentino all’Oltrepò pavese. Terre d’Oltrepò annuncia l’ingaggio del nuovo direttore generale dal Trento Doc: è Corrado Gallo. A Broni anche l’enologo Giacomo Barbero.

Terre d’Oltrepò, nuovo direttore generale dal Trento Doc: è Corrado Gallo

CONSORZIO DOC DELLE VENEZIE, RIELETTO ALBINO ARMANI

Albino Armani rieletto presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie. Voto unanime da parte del Cda. Vicepresidenti Claudio Venturin (Veneto) e Flavio Bellomo (Fvg).

Albino Armani rieletto presidente del Consorzio Tutela Vini Doc delle Venezie

ENOTECA REGIONALE EMILIA ROMAGNA, FRASCARI ALLA PRESIDENZA

Davide Frascari è il nuovo presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Vicepresidenti Stefano Perini (Cantine 4 Valli di Piacenza) e Mauro Sirri (Celli di Bertinoro).

Davide Frascari è il nuovo presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna

L’ANTEPRIMA SAGRANTINO CAMBIA VOLTO

Vinopolitana e app: così l’Anteprima Sagrantino innova le anteprime del vino italiano. E stuzzica la Toscana del Brunello, sempre più isolato nel panorama delle preview regionali.

Vinopolitana e app: così l’Anteprima Sagrantino innova le anteprime del vino italiano

MEDIOBANCA: CANTINE RIUNITE-GIV RESTA AL VERTICE

Vino italiano, indagine Mediobanca: Cantine Riunite-Giv resta leader nel 2021. Lo studio incorona anche Piccini per incremento di fatturato: +61% sul 2020, meglio di Lunelli.

Vino italiano, indagine Mediobanca: Cantine Riunite-Giv resta leader nel 2021

VINO NELLO SPAZIO CON FONDAZIONE ITALIANA SOMMELIER

Fondazione italiana sommelier porta il vino nello spazio con l’Agenzia Spaziale Italiana. Il Convegno al 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino.

Fondazione italiana sommelier porta il vino nello spazio con l’Agenzia Spaziale Italiana

IL VIGNAIOLO ALIENO

L’editoriale di fine maggio 2022 fotografa il “vignaiolo alieno” Giampaolo Tabarrini, che si presenta in ciabatte (infradito) all’appuntamento con la stampa, per la presentazione dell’annata 2018 del Sagrantino di Montefalco, ma soprattutto con la schiettezza e lucidità di pensiero propria dei giganti.

Il presidente in ciabatte e il vino in camicia

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Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo ad aprile 2022?

Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo ad aprile 2022? Quarto appuntamento (di 12) con i fatti salienti dello scorso anno. Continua il viaggio nel tempo di winemag.it tra le notizie più importanti del 2022.

BACK TO 2022

ANTEPRIMA DERTHONA 2022: I MIGLIORI TIMORASSO

Aprile 2022 si apre su winemag con i migliori Derthona Timorasso 2020 all’Anteprima “Due.Zero” 2022. La cronaca, dentro e fuori dai calici, dell’evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi: 32 campioni in degustazione.

I migliori Derthona Timorasso 2020 all’Anteprima “Due.Zero” 2022

ETNA DOC VERSO LA DOCG, SCIENZA: «RIDURRE A 6 LE MACRO AREE»

Dal Piemonte ci spostiamo in Sicilia. Attilio Scienza ai produttori dell’Etna Doc: «Mga e Uga Contrade? Non siamo in Borgogna». Il presidente del Comitato nazionale vini: «Ridurre a 6 macro aree». Il Consorzio: «Spunto di riflessione».

Attilio Scienza a produttori Etna Doc: «Mga e Uga Contrade? Non siamo in Borgogna»

ETNA DOC, PRODUZIONE AI VALORI PRE-PANDEMIA

Restiamo sull’isola, attorno al vulcano. Etna, la produzione di vino torna ai valori pre-pandemia. Fra i progetti del Consorzio anche la mappatura delle contrade. E Musumeci annuncia: «Piano della Regione Sicilia per i vigneti eroici dell’Etna. Valorizzazione immobiliare straordinaria grazie alla viticoltura».

Etna, la produzione di vino torna ai valori pre-pandemia

FIVI E CEVI ALL’UE: SEMPLIFICARE VENDITA VINO A DISTANZA

Fivi e Cevi: «L’Ue semplifichi le vendite di vino a distanza». Per i Vignaioli Indipendenti è necessario un adeguamento normativo nel mondo post pandemia.

Fivi e Cevi: «L’Ue semplifichi le vendite di vino a distanza»

TRENTO DOC CRESCE NEL 2021

Trento Doc, importante crescita nel 2021. Superate le 12 milioni di bottiglie, fatturato oltre i 150 milioni di euro.

Trentodoc, importante crescita nel 2021

BRANCA INTERNATIONAL SU ETILIKA

Branca International acquisisce una partecipazione in Etilika. L’operazione allo scopo di rafforzare la presenza nei canali e-commerce e Horeca.

Branca International acquisisce una partecipazione in Etilika

LO STUDIO: SICILIA AL TOP PER I VINI DI QUALITÀ

Studio UniCredit-Nomisma: «Sicilia al top in Italia per i vini di qualità». L’isola è al primo posto per la coltivazione Bio. Crescono export e Gdo. Tutto pronto per Sicilia En Primeur 2022.

Studio UniCredit-Nomisma: «Sicilia al top in Italia per i vini di qualità»

VINI DELLE MARCHE

Michele Bernetti è il nuovo presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini. Tutela delle Dop, promozione del territorio e revisione dei disciplinari i suoi obiettivi.

Michele Bernetti è il nuovo presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini

CANTINA PORTA ROSSA, DAL BRUNELLO AL BAROLO CON PICCINI

Dal Brunello di Montalcino al Barolo: Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe. La cantina resa celebre da Pierfranco Bonaventura entra nel portafoglio di aziende del gruppo toscano.

Dal Brunello di Montalcino al Barolo: Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe

PROSECCO CONEGLIANO VALDOBBIADENE DA RECORD

Conegliano Valdobbiadene: 2021 da record. La crescita della Denominazione in valore (+18%) supera la crescita in volume (+13,7%).

Conegliano Valdobbiandene: 2021 da record

PROSECCO, AMARONE E BAROLO TRAINANO IL VINO ITALIANO

Prosecco Superiore, Amarone e Barolo trainano il mercato del vino italiano. Il report Bmti. Bene anche Chianti classico e Brunello di Montalcino. Meno performante la Barbera d’Asti.

Prosecco Superiore, Amarone e Barolo trainano il mercato del vino italiano

PRESENTATA “L’ETICHETTA PARLANTE” U-LABELS

Presentata U-Label, “l’etichetta parlante” con gli ingredienti del vino. La piattaforma voluta da Federvini, Unione italiana Vini e Comité Vins.

Presentata U-Label, “l’etichetta parlante” con gli ingredienti del vino

PIWI: VERSO IL PROSECCO DA “GLERA RESISTENTE”

«Nel 2027 si potrà produrre Prosecco sostenibile da Glera Resistente». L’annuncio del Crea-Ve: entra nel vivo il progetto Gleres, nella zona di Valdobbiadene.

«Nel 2027 si potrà produrre Prosecco sostenibile da Glera Resistente»

PIGNOLETTO BOOM

Pignoletto Doc, +20% di imbottigliato nel 2021. Con oltre 17 milioni di bottiglie la Denominazione è anche tra le più apprezzate al supermercato.

Pignoletto Doc, +20% di imbottigliato nel 2021

NUOVI SPUMANTI PER I BUYER DELLA GDO ITALIANA

Alta Langa, Etna Doc e non solo: nuove opportunità in Gdo per gli spumanti italiani “alternativi”. Franciacorta e TrentoDoc sempre più export oriented. Buyer a caccia di bollicine da nuovi territori.

Alta Langa, Etna Doc e non solo: nuove opportunità in Gdo per gli spumanti italiani “alternativi”

LA BIANCHETTA ANCESTRALE DI TENUTA AMADIO

Case history dal Veneto, il 15 aprile su winemag.it. La Bianchetta ancestrale di Tenuta Amadio: Simone Rech riscopre le vigne del nonno. Grande successo sul mercato per il rifermentato prodotto con l’antico vitigno dei Colli Trevigiani.

La Bianchetta ancestrale di Tenuta Amadio: Simone Rech riscopre le vigne del nonno

MUVIN ECOMUSEO VERONA PRONTO IN 30 MESI

Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona «pronto in 30 mesi». L’annuncio del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.

Muvin-EcoMuseo internazionale del Vino di Verona «pronto in 30 mesi»

IL CASO PICCOLO DERTHONA: IL TIMORASSO SA DOVE ANDARE

Dal Derthona Timorasso al Piccolo Derthona: Tortona sa dove andare. Scacco ad imbottigliatori e mediatori di uve con la denominazione di ricaduta. Lo zampino di Walter Massa nell’accordo con la cantina sociale.

Dal Derthona Timorasso al Piccolo Derthona: Tortona sa dove andare

CONTENUTO ZUCCHERINO IN ETICHETTA?

Indicazione del contenuto zuccherino in etichetta: Federmosti torna alla carica. L’appello del presidente Marco Bertagni, sostenuto da Federconsumatori. Allo studio un sondaggio sui consumatori.

Indicazione del contenuto zuccherino in etichetta: Federmosti torna alla carica

CONCORSO PINOT NERO 2022: I MIGLIORI

Proclamati i vincitori del Concorso nazionale del Pinot Nero. Al via la 24° edizione delle Giornate del Pinot Nero, dal 29 aprile al 2 maggio in Alto Adige.

Indicazione del contenuto zuccherino in etichetta: Federmosti torna alla carica

VALPOLICELLA, ADDIO A FRANCO ALLEGRINI

Addio a Franco Allegrini, padre della Valpolicella moderna. Scomparso il fratello di Marilisa, tra i principali fautori dell’Associazione de Le Famiglie Storiche.

Addio a Franco Allegrini, padre della Valpolicella moderna

VINI PREMIUM: L’ALTRO VOLTO DELLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA

L’altro volto della guerra Russia-Ucraina: cresce il business del vino in Polonia. Varsavia e Cracovia invase da clienti facoltosi a caccia di vini premium: «Effetti su tutti i Paesi dei Carpazi».

L’altro volto della guerra Russia-Ucraina: cresce il business del vino in Polonia

OPERAZIONE DIONISO A CANTINA DI CANNETO

Operazione Dioniso, sequestro preventivo di 740 mila euro alla Cantina di Canneto. Gli sviluppi delle indagini avviate a gennaio 2020.

Operazione Dioniso, sequestro preventivo di 740 mila euro alla Cantina di Canneto

ADDIO AD ANTONIO MOLINARI

Scomparso Antonio Molinari, rese famosa la Sambuca nel mondo. Aveva 81 anni, ultimo esponente del ceppo originario della famiglia.

Scomparso Antonio Molinari, rese famosa la Sambuca nel mondo

CASA SETARO E IL PRIMO VINO DI CONTRADA

Vini vulcanici italiani: Casa Setaro si mette sulle spalle il Vesuvio e propone il primo “vino di contrada”. Il nome è “Contradae 61·37”: un escamotage. Massimo Setaro ricorre alla Smorfia napoletana per aggirare i limiti del disciplinare e accennare a Bosco del Monaco (sarà poi premiato “Vino bianco dell’anno” dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it).

Vini vulcanici italiani: Casa Setaro si mette sulle spalle il Vesuvio e propone il primo “vino di contrada”

FOCUS SUL RIESLING RENANO: OLTREPÒ PAVESE AL TOP IN ITALIA

Riesling renano, opportunità per l’Oltrepò pavese? 28 vini con punteggi. Tra i top Manuelina, Monsupello e Castello di Stefanago. Ipotesi Docg a Montalto tramontata? Un tasting che fa seguito a quello sul Riesling Italico, effettuato a gennaio 2022 da winemag.it (qui i risultati).

Riesling renano, opportunità per l’Oltrepò pavese? 28 vini con punteggi

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Food Lifestyle & Travel news news ed eventi

Made in Italy protagonista della tavola delle feste nel mondo: record storico

Record storico per l’export Made in Italy alimentare sulla tavola delle feste di tutto il mondo, spinto da vini, spumanti, grappa, liquori, panettoni, formaggi e salumi. È quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sulla base delle proiezioni Istat del commercio estero relative al mese di dicembre 2022.

«Ad aumentare a doppia cifra – sottolinea Coldiretti – è stato il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici delle feste, dallo spumante (+23%) ai panettoni (+13%) fino alle paste fresche come tortellini e i cappelletti (+13%). In salita, altresì, la domanda dei formaggi italiani che hanno fatto registrare un aumento in valore delle esportazioni del 18%, così come quella di prosciutti, cotechini e salumi (+7%)».

A guidare la classifica estera del Natale resta lo spumante italiano, che concorre a trainare l’intero settore enoico, registrando un complessivo aumento del 12% in valore dell’export. Un trend che, secondo Coldiretti, dimostra con il record storico nelle esportazioni a quota 60 miliardi per l’intero 2022 «come l’agroalimentare italiano sia un settore in grado di sostenere la ripresa dell’economia».

Il successo dell’export ha spinto anche il valore complessivo della filiera agroalimentare che, nel 2022, è diventata la prima ricchezza dell’Italia, per un valore di 580 miliardi di euro con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, nonostante le difficoltà legate alla situazione internazionale.

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news news ed eventi

Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a marzo 2022?

Le wine news del vino italiano in 12 giorni, mese per mese: cosa è successo a marzo 2022? Terzo appuntamento con le notizie salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo utile a ripercorrere le tappe fondamentali di un anno che passerà alla storia, per conseguenze e strascichi della pandemia, ma non solo. Per non perdere sin da subito alcuna delle nostre news e recensioni, iscriviti alla newsletter di winemag.it.

VINO E SPIRITS, LA GUERRA IN UCRAINA SCUOTE I MERCATI

La guerra in Ucraina domina la cronaca a inizio marzo 2022 e scuote il mercato mondiale degli alcolici. Aumento dei costi, scarsità delle materie prime e boicottaggio della vodka russa fanno crollare il valore di grandi e piccole aziende.

La guerra in Ucraina scuote il mercato mondiale degli alcolici

BERTANI DOMAINS DIVENRA ANGELINI WINES & ESTATES

Bertani Domains diventa Angelini Wines & Estates. Un gruppo da 1700 ettari di proprietà, di cui 460 vitati, 4 mln di bottiglie l’anno e 25 mln di euro di fatturato.

Bertani Domains diventa Angelini Wines & Estates

IL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DELLE COLLINE TERAMANE

Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg: i migliori all’Anteprima 2022. Verso i 20 anni della Denominazione garantita: meglio i Giovani dei Riserva. Carte in regola per il futuro, nel segno dell’identità e dell’unità di intenti.

Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg: i migliori all’Anteprima 2022

PRIMITIVO DI MANDURIA SUGLI SCUDI

Il Primitivo di Manduria cresce nel 2021. Il Consorzio: «Sempre più copiato». + 7,2% ed exploit all’estero. Avviate 64 cause legali anti contraffazione.

Il Primitivo di Manduria cresce nel 2021. Il Consorzio: «Sempre più copiato»

CESCONI NUOVO PRESIDENTE FIVI

Lorenzo Cesconi nuovo presidente della Federazione vignaioli Fivi. Nel pomeriggio l’elezione del nuovo Cda.

Lorenzo Cesconi nuovo presidente della Federazione vignaioli Fivi

GRAPPA, NASCE IL CONSORZIO NAZIONALE

Grappa: nasce ufficialmente il Consorzio Nazionale di Tutela. Il Presidente Caffo: «Ora il Governo riconosca la personalità giuridica ai Consorzi delle bevande spiritose».

Grappa: nasce ufficialmente il Consorzio Nazionale di Tutela

COVID, LA CRISI INFINITA DI BAR E RISTORANTI

La crisi infinita di bar e ristoranti: «A rischio il modello dei Pubblici Esercizi Italiani». L’allarme di Fipe-Confcommercio.

La crisi infinita di bar e ristoranti: «A rischio il modello dei Pubblici Esercizi Italiani»

BIRRA, STOP ALLE VENDITE IN RUSSIA PER DUE COLOSSI

Carlsberg e Heineken interrompono le vendite in Russia. Rimarranno operativi gli otto birrifici di Baltika Breweries.

Carlsberg e Heineken interrompono le vendite in Russia

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, CONTO SALATO PER IL VINO ITALIANO

Guerra Russia-Ucraina, Nomisma Wine Monitor: Italia top exporter più penalizzato. L’analisi dell’Osservatorio.

Guerra Russia-Ucraina, Nomisma Wine Monitor: Italia top exporter più penalizzato

COOPERATIVE EUROPEE A CONFRONTO DA IN TRENTINO

Cooperative vinicole italiane, spagnole e francesi a confronto a Cantine Mezzacorona. Sul tavolo lo scenario politico ed economico internazionale, tra guerra in Ucraina e caro energia.

Cooperative vinicole italiane, spagnole e francesi a confronto a Cantine Mezzacorona

NUOVO CDA FIVI, ECCO I VICEPRESIDENTI

I vignaioli Luigi Maffini e Diletta Nember Cavalleri nuovi vicepresidenti Fivi. La decisione del Cda a Roma.

I vignaioli Luigi Maffini e Diletta Nember Cavalleri nuovi vicepresidenti Fivi

CANTINA TRAMIN, BILANCIO SUPER

Cantina Tramin chiude l’anno solare con un +30%. Trainano Gewürztraminer, Chardonnay ed export.

Cantina Tramin chiude l’anno solare con un +30%

MORELLINO DI SCANSANO: PIÚ DOMANDA CHE OFFERTA

Morellino di Scansano: 9,2 milioni di bottiglie nel 2021, ma la domanda supera l’offerta. Valore produzione sopra i 50 milioni di euro. Indicativa la crescita dello sfuso, verso i 350 euro ad ettolitro.

Morellino di Scansano: 9,2 milioni di bottiglie nel 2021, ma la domanda supera l’offerta

BERLINER WINE TROPHY, ITALIA SUL PODIO

Berliner Wine Trophy 2022, l’Italia sbaraglia la concorrenza con 664 vini a medaglia. Nove le “Gran Gold”. Bel paese meglio di Francia, Spagna, Germania e Portogallo.

Berliner Wine Trophy 2022, l’Italia sbaraglia la concorrenza con 664 vini a medaglia

ABRUZZO DOP SUPERIORE, INTRODOTTE 4 NUOVE MENZIONI

Introdotte le menzioni Abruzzo Dop Superiore per quattro territori. Si tratta di Colline Teramane, Colline Pescaresi, Terre de L’Aquila e Terre di Chieti.

Introdotte le menzioni Abruzzo Dop Superiore per quattro territori

DUE ITALIANI NEL CDA DEL CEEV

Due italiani nel nuovo Cda di Ceev – Comité Européen des Entreprises Vins. Sono Domenico Zonin (vicepresidente) ed Ettore Nicoletto. Anche l’Austria nel Comitato.

Due italiani nel nuovo Cda di Ceev – Comité Européen des Entreprises Vins

ADDIO A FILIPPO MAZZETTI (D’ALTAVILLA)

Filippo Mazzetti, addio al decano dei distillatori piemontesi d’Altavilla. Domani i funerali ad Altavilla Monferrato (AL).

Filippo Mazzetti, addio al decano dei distillatori piemontesi d’Altavilla

SCOSSONE NEL CDA FIVI: VIA WALTER MASSA E ANDREA PICCHIONI

20 marzo. Scossone nel nuovo Cda Fivi: dimissioni di Walter Massa e Andrea Picchioni. Subentra Andrea Pieropan.

Scossone nel nuovo Cda Fivi: dimissioni di Walter Massa e Andrea Picchioni

WALTER MASSA: «LE RAGIONI DELLE MIE DIMISSIONI»

Walter Massa: «Le ragioni delle mie dimissioni dal nuovo Cda Fivi». «Ho rinunciato perché i vignaioli hanno scelto la continuità».

Walter Massa: «Le ragioni delle mie dimissioni dal nuovo Cda Fivi»

ALLARME FEDERVINI SUI COSTI DI PRODUZIONE DEL VINO ITALIANO

Federvini, costi di produzione e crisi internazionale una «tempesta perfetta». Micaela Pallini: «Difficilmente in passato i nostri comparti hanno dovuto gestire una sfida così complessa».

Federvini, costi di produzione e crisi internazionale una «tempesta perfetta»

FIVI, ALTRA BUFERA: I RETROSCENA DI SIMONA NATALE (GIANFRANCO FINO)

Bufera elezioni nuovo Cda Fivi: «Attacchi personali, pressioni, clima da guerriglia». A winemag.it lo sfogo di Simona Natale (Gianfranco Fino Viticoltore): «Mi hanno chiesto di ritirare la candidatura». La Fauci: «Ambiente poco sereno».

Bufera elezioni nuovo Cda Fivi: «Attacchi personali, pressioni, clima da guerriglia»

RAINA LASCIA IL CONSORZIO VINI MONTEFALCO E SPOLETO

Trebbiano Spoletino “rivedibile”: Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto. «Non scendiamo più a compromessi di sorta: d’ora in poi solo vini Umbria Igt».

Trebbiano Spoletino “rivedibile”: Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto

NOBILE DI MONTEPULCIANO: RIVOLUZIONE SULLE “STELLE” ALLA VENDEMMIA

Vino Nobile di Montepulciano 2021: voto e “stelle” alla vendemmia quando entrerà in commercio. La svolta del Consorzio: si attenderà fino al 2024.

Vino Nobile di Montepulciano 2021: voto e “stelle” alla vendemmia quando entrerà in commercio

LO CHAMPAGNE IN ITALIA

Sono 9,2 i milioni di bottiglie di Champagne vendute in Italia nel 2021. I dati del Bureau. Giro d’affari record, a 5,7 miliardi.

9,2 milioni di bottiglie di Champagne in Italia nel 2021

AUMENTO COSTI DELL’ENERGIA, EXPORT A RISCHIO

Aumenti energia e materie prime: 1,1 mld di extra costi per la filiera del vino. La guerra cancella 212 mln di export verso i paesi in conflitto. A rischio depressione anche Stati Uniti, Uk, Francia e Spagna.

Aumenti energia e materie prime: 1,1 mld di extra costi per la filiera del vino

I BULGARI DI BOLGARÉ PERDONO LA CAUSA CON BOLGHERI

Vino bulgaro Bolgaré, Bolgheri vince la causa e chiama il Veneto: «In bocca al lupo al Prosecco». Domaine Boyar dovrà ritirare dal mercato i suoi vini.

Vino bulgaro Bolgaré, Bolgheri vince la causa e chiama il Veneto: «In bocca al lupo al Prosecco»

TREBBIANO SPOLETINO, CONSORZIO APRE ALLA MACERAZIONE SULLE BUCCE?

Trebbiano Spoletino Doc: via libera alla macerazione sulle bucce? Le anticipazioni del Consorzio a winemag.it, dopo il declassamento a Umbria Igt deciso da Francesco Mariani (Raína).

Trebbiano Spoletino Doc: via libera alla macerazione sulle bucce?

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Le wine news del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a febbraio 2022?

Le wine news del vino italiano in 12 giorni, mese per mese: cosa è successo a febbraio 2022? Secondo appuntamento con le notizie salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo utile a ripercorrere le tappe fondamentali di un anno che passerà alla storia, per conseguenze e strascichi della pandemia ma non solo. Per non perdere sin da subito alcuna delle nostre news e recensioni, iscriviti alla newsletter di winemag.it.

L’EVASORE TOTALE A SUVERETO

Febbraio 2022 si apre con la news del vignaiolo svizzero evasore totale a Suvereto: vendeva vino all’estero senza fattura. le quote dell’azienda agricola sono risultate di proprietà di una società di Cipro, con soci russi (VIDEO).

Vignaiolo svizzero evasore totale a Suvereto: vendeva vino all’estero senza fattura (VIDEO)

FRANCIACORTA VOLA SUI MERCATI

Franciacorta, più di 20 milioni di bottiglie vendute nel 2021: +28,3% rispetto al 2020 e +15,5% sul 2019. Export al 10,3%.

Franciacorta: più di 20 milioni di bottiglie vendute nel 2021

A PICCO L’EXPORT DEI VINI DELL’AUSTRALIA

Ci spostiamo dall’altra parte del globo, in Australia, dove l’export di vino risulta a picco nel 2021. Pandemia e dazi cinesi pesano sul bilancio finale. Il report.

Australia, export vino a picco nel 2021

L’EUROPA MINACCIA IL VINO ITALIANO

Vino cancerogeno come sigarette, Ue al voto il 14 febbraio: Oiv incontra l’Oms. Invito alla trasparenza da parte dell’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino.

Vino cancerogeno come sigarette, Ue al voto il 14 febbraio: Oiv incontra l’Oms

NASCE FIVI ABRUZZO-MOLISE

Bella wine news dal centro Italia, a inizio febbraio 2022. Nasce Fivi Abruzzo-Molise: Emilio Rapino è il delegato regionale. La nuova delegazione di produttori farà il suo esordio al Mercato dei Vini e dei Vignaioli indipendenti di Piacenza 2022, ma tutto inizia l’anno precedente. I dettagli.

Nasce Fivi Abruzzo-Molise: Emilio Rapino è il delegato regionale

CHAMPAGNE, MASSUCCO O ENCRY? CHI È IL PRIMO PRODUTTORE ITALIANO

Alberto Massucco o Encry (Enrico Baldin): chi è il primo italiano in Champagne? Facciamo finalmente chiarezza sull’eterna querelle tra i due conquistadores d’Oltralpe, entrambi orgoglio italiano.

Alberto Massucco o Encry – Enrico Baldin: chi è il primo italiano in Champagne?

COLLIS HA UN NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

Collis Veneto Wine Group: Pierluigi Guarisi è il nuovo amministratore delegato. Il presidente Zambon: «Guida strategica per il futuro».

Collis Veneto Wine Group: Pierluigi Guarisi è il nuovo amministratore delegato

NUTRISCORE E BECA: LO SPETTRO DELL’UE SUL VINO ITALIANO

Nutriscore e Beca: l’Italia del vino alza le barricate. Uiv e Federvini intervengono in difesa del Madre in Italy a inizio febbraio 2022. Il “Cancer plan” non convince la filiera.

Nutriscore e Beca: l’Italia del vino alza le barricate

MASI AGRICOLA CEDE IL 4% AD ENPAIA

La Fondazione Enpaia acquista il 4% di Masi Agricola. L’annuncio dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza degli Addetti e Impiegati in Agricoltura cambia l’assetto della nota cantina della Valpolicella, guidata da Sandro Boscaini.

La Fondazione Enpaia acquista il 4% di Masi Agricola

WINE PARIS 2022: GLI EVENTI CLOU

Gli eventi clou di Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Si torna in presenza: fitto calendario di appuntamenti al primo salone internazionale dell’anno (che risulterà un vero successo, anche per il vino italiano).

Gli eventi clou di Wine Paris & Vinexpo Paris 2022

ANCHE UNIONBIRRAI CONTRO IL NUTRISCORE

Unionbirrai: «La “F” del Nutriscore è un attacco all’economia dei birrifici». Il direttore Ferraris: «Occorre creare dei “bevitori consapevoli”». Filiera della birra e del vino italiano parlano la stessa lingua, all’attacco delle novità prospettate dall’Ue.

Unionbirrai: «La F del Nutriscore è un attacco all’economia dei birrifici»

ALSAZIA, CRESCE L’EXPORT

A inizio febbraio una buona notizia per la Francia. Cresce l’export internazionale dei vini dell’Alsazia, che si presenta con 57 cantine a Wine Paris. Numerosi gli appuntamenti da non perdere con il Civa.

Cresce l’export internazionale dei vini dell’Alsazia: 57 cantine a Wine Paris

POST O MARCHETTE? SUI SOCIAL C’È CHI SGUAZZA

Beverage e influencer: calano i post con l’adv trasparente. I dati 2021 dell’Osservatorio Buzzoole.

Beverage e influencer: calano i post con l’adv trasparente

CANCER PLAN: IL VINO ITALIANO AL GIRO DI BOA

Cancer Plan: depositati gli emendamenti in difesa del vino italiano. Uiv: «Danno d’immagine incalcolabile per il Belpaese».

Cancer Plan: depositati gli emendamenti in difesa del vino italiano

FISAR, UN VINO DA FOGLIA TONDA PER I 50 ANNI

Fisar festeggia 50 anni e celebra il vitigno autoctono toscano Foglia tonda. Speciale blend delle annate 2019 e 2020, curato dall’enologo Roberto Da Frassini: solo 1.200 bottiglie.

Fisar festeggia 50 anni e celebra il vitigno autoctono toscano Foglia tonda

FONDI PER IL SETTORE DEL VINO, TROVATO L’ACCORDO STATO-REGIONI

Arriviamo così al 10 febbraio, quando viene annunciato l’imminente stanziamento di 25 milioni di euro alla filiera vitivinicola. Raggiunto infatti in quella data l’accordo Stato-Regioni. C’è il via libera al decreto.

25 milioni di euro alla filiera vitivinicola: raggiunto l’accordo Stato-Regioni

ADDIO A FRANZ HAAS: MONDO DEL VINO ITALIANO IN LUTTO

Morto Franz Haas, l’Alto Adige del vino perde uno dei suoi riferimenti. Settima generazione di viticoltori, era noto per la scelta del tappo a vite e gli studi sul Pinot Nero.

Morto Franz Haas, l’Alto Adige del vino perde uno dei suoi riferimenti

CIELO E TERRA, L’ANNUNCIO

Marco Vicentini è il nuovo direttore vendite di Cielo e Terra vini. A lui il compito di sviluppare tanto il settore Horeca quanto quello Gdo.

Marco Vicentini è il nuovo direttore vendite di Cielo e Terra vini

TUTTI UNITI SUL CANCER PLAN

Federazione Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori contro Nutriscore e Cancer Plan. Sottoscritta, insieme alle altre associazioni del “Patto di Spello”, una lettera aperta ai parlamentari europei

Federazione Nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori contro Nutriscore e Cancer Plan

PREZZI DEL VINO SFUSO ALLE STELLE

Prezzi del vino sfuso alle stelle in Italia: ecco perché. Su winemag.it i dettagli dell’indagine Bmti-Unioncamere.

Prezzi vino sfuso alle stelle in Italia: ecco perché

CANCER PLAN, PARLAMENTO UE SALVA IL VINO

Il Parlamento europeo salva il vino. Respinto il tentativo di demonizzare il consumo di vino e birra attraverso allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette, l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali dell’Unione Europea, nell’ambito del “Cancer plan” proposto dalla Commissione Europea.

Cancer plan, il Parlamento europeo salva il vino

AMARONE SUPERSTAR

Amarone superstar del 2021: cresce e traina la Valpolicella. Domanda italiana in aumento. Bene l’export. Tutti i dati forniti dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella.

Amarone superstar del 2021: cresce e traina la Valpolicella

PROSECCO ALLA CONQUISTA DI PARIGI: ROSÉ SPAURACCHIO DEI FRANCESI

Il Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta», rivela a winemag.it il direttore del Consorzio Doc, Luca Giavi, tra i padiglioni dell’Expo Porte di Versailles. L’intervista esclusiva, in battuta diretta da Parigi.

Il Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta». E il rosé spaventa la Francia

BUYER GDO A CACCIA DI NUOVI SPUMANTI ITALIANI

Boom degli spumanti al supermercato: Gdo attenta a nuovi territori e vitigni autoctoni. I dati Iri confermano la crescita inarrestabile delle bollicine. Pambianco (Conad): «Area 3 e 4, new entry».

Boom degli spumanti al supermercato: Gdo attenta a nuovi territori e vitigni autoctoni

ETICHETTA AMBIENTALE, ENNESIMA PROROGA

Etichettatura ambientale, proroga al 1° gennaio 2023. Il voto alla Camera nel contesto di Milleproroghe.

Etichettatura ambientale, proroga al 1° gennaio 2023

PROSECCO DOC, PIÚ GLERA PER TUTTI

Prosecco Doc: un ettaro di Glera in più a cantina. Ecco le condizioni. La richiesta del Consorzio alle Regioni Veneto e Fvg.

Prosecco Doc: un ettaro di Glera in più a cantina. Ecco le condizioni

FOOD: MANGALICA, LA CARNE DI MAIALE DA IMPARARE A CONSCERE

Mangalica, la carne di maiale ungherese che piace agli chef (e costa sempre di più): reportage esclusivo di winemag.it dall’Ungheria al Bel paese. La razza magiara conquista gli allevamenti di mezzo mondo, Italia compresa. I ristoranti in cui provarla, a Budapest e Debrecen.

Mangalica, la carne di maiale ungherese che piace agli chef (e costa sempre di più)

BOMBE RUSSE SU KIEV: LA STORIA DELLA SOMMELIER UCRAINA

Dall’enoteca del centro di Kiev alle notti in metropolitana: la storia di Alie, nell’Ucraina invasa dai russi. La giovane sommelier ha trovato riparo nella pancia della città, trasformata in bunker. La testimonianza esclusiva.

Dall’enoteca del centro di Kiev alle notti in metropolitana: la storia di Alie, nell’Ucraina invasa dai russi

GRUPPO HEINEKEN, 73 MILIONI SU ICHNUSA

Heineken investe 73 milioni di euro su Birra Ichnusa. Previsto l’ampliamento del birrificio di Assemini (CA) ed il miglioramento delle performance ambientali.

Heineken investe 73 milioni di euro su Birra Ichnusa

LE ELEZIONI FIVI

Rinnovo Consiglio direttivo Fivi, via il “click day”: Mercato 2022 aperto a tutti i vignaioli? La proposta rivoluzionaria della lista “6 Fivi”.

Rinnovo Consiglio direttivo Fivi, via il “click day”: Mercato 2022 aperto a tutti i vignaioli?

LOW & NO ALCOL: È BOOM, ANCHE NEGLI SPIRITS. IL CASO LYRE’S

Lyre’s: l’inarrestabile crescita de “Low & no alcol”. L’azienda australiana ha visto un aumento delle vendite del 300% a gennaio 2022.

Lyre’s: l’inarrestabile crescita de “Low & no” alcol

A MILANO TORNA LIVE WINE

Ultima wine news di febbraio 2022 dedicata al mondo dei cosiddetti “vini naturali”. Riecco a Milano “Live Wine”, il Salone Internazionale del Vino Artigianale. Appuntamento al Palazzo del Ghiaccio, domenica 20 e lunedì 21 marzo.

Live Wine 2022: riecco a Milano il Salone Internazionale del Vino Artigianale

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Le wine news del vino italiano, mese per mese, in 12 giorni: cosa è successo a gennaio 2022?

Le wine news del vino italiano: 12 giorni per raccontare il 2022, un anno che passerà alla storia per le conseguenze e gli strascichi della pandemia, ma non solo. A partire da oggi, 1 gennaio 2023, winemag.it ripercorrerà in un articolo le notizie più salienti che hanno contraddistinto il 2022 del vino italiano. Ogni introduzione alla news è seguita dal link all’articolo, grazie al quale è possibile entrare nel dettaglio della singola notizia e… Riviverla. Per non perdersi nessuna news, del resto, basta iscriversi alla newsletter (clicca qui). Pronti per il viaggio nel tempo? Via!

L’ANNO SI APRE CON IL TOBLINOGATE

Il 2022 del vino italiano si apre col botto, con una notizia che nessuna testata nazionale di settore ha ripreso, pur nell’assoluta gravità del tema (meditare su questo tema è d’obbligo, anche a distanza di diversi mesi). Dopo il clamoroso (e ingiustificato) licenziamento, gli enologi della cooperativa trentina Cantina Toblino, Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli tornano al lavoro. Il Tribunale di Trento ne stabilisce il reintegro e Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, non nasconde una certa soddisfazione: «Giustizia è fatta».

Enologi Cantina Toblino reintegrati dopo licenziamento, Cotarella: «Giustizia è fatta»

Sul caso, ridefinito Toblinogate, winemag.it pubblica anche alcuni stralci dell’ordinanza che inchioda il Cda di Cantina Toblino e scagiona gli enologi licenziati. In esclusiva le carte del Tribunale di Trento e le parole del supertestimone, l’ex direttore generale della cooperaitva, Gianantonio Pombeni.

Toblinogate: l’ordinanza che inchioda il Cda di Cantina Toblino e scagiona gli enologi licenziati

ADDIO A LINO MAGA, IL “SIGNOR BARBACARLO”

Il 2 gennaio arriva in redazione una di quelle notizie che non si vorrebbero mai apprendere. È il momento di dire addio a Lino Maga, il “Signor Barbacarlo”. Classe 1931, il vignaiolo simbolo dell’Oltrepò pavese ha tracciato, in punta di piedi, la storia di un cru entrato nel mito: il Barbacarlo.

Addio a Lino Maga, il “Signor Barbacarlo”

FIVI IN PRESSING PER LA RIFORMA DEI CONSORZI DEL VINO

Parte in quinta il 2022 della Fivi, la Federazione italiana vignaioli indipendenti. Il gruppo di vignaioli prende spunto dal crack di Piemonte Land of Wine per fare pressing sul fronte della riforma Consorzi del vino. I vignaioli si mostrano preoccupati dall’uscita dal superconsorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani.

Da crack Piemonte Land of Wine a riforma Consorzi del vino: pressing di Fivi

L’UE MINACCIA I PRODUTTORI DI VINO E CARNI ROSSE

L’inizio del 2022 vede la preoccupazione generale dei produttori di vino italiani, per le posizioni intransigenti dell’Unione europea. Alleanza Cooperative Agroalimentari tuona: «L’Ue discrimina le aziende produttrici di vino e di carni rosse». Critiche alle mosse di Bruxelles: lettera al Commissario Wojciechowski.

Alleanza Cooperative Agroalimentari: «Ue discrimina aziende vino e carni rosse»

COVID: MARCA BOLOGNAFIERE 2022 VIENE RINVIATA

Il 4 gennaio, dopo i rumors che si rincorrevano da settimane, Bologna Fiere annuncia il rinvio a primavera di Marca by Bolognafiere. Una decisione presa in accordo con Adm. «Nuove date in tempi brevissimi», è l’annuncio.

Marca BolognaFiere 2022 rinviata a primavera: «Nuove date in tempi brevissimi»

IL NUOVO VOLTO DEL COVID: LA VARIANTE OMICRON MINACCIA IL TURISMO 

Il 5 gennaio, Confagricoltura lancia l’allarme sulla pioggia di disdette negli agriturismi italiani. La causa? È la variante Omicron. L’associazione di categoria non nasconde una certa preoccupazione: «Serve una concreta strategia turistica per il Paese».

Agriturismi, pioggia di disdette a causa della variante Omicron

IL RAPPORTO COOP 2021 FOTOGRAFA LE PREOCCUPAZIONI (2022) DEGLI ITALIANI

«Speranza, ripresa, cambiamento, timore»: ecco gli italiani secondo il Rapporto Coop 2021, pubblicato il 6 gennaio. Voglia di nuovi orizzonti e valori per il 2022, mentre la digital life sembra già realtà. Gdo al banco di prova.

«Speranza, ripresa, cambiamento, timore»: gli italiani secondo il Rapporto Coop 2021

LE NUOVE DATE DI MARCA BY BOLOGNAFIERE

Promesse di celerità mantenute. Marca BolognaFiere 2022 annuncia il 7 gennaio 2022 le nuove date: l’evento si terrà il 12 e 13 aprile.

Marca BolognaFiere 2022, le nuove date: 12 e 13 aprile

GRUPPO SANTA MARGHERITA FA LA SPESA NEGLI USA

Roco Winery Oregon entra nel portafoglio di Santa Margherita Usa. Il Gruppo guidato da Gaetano Marzotto acquisita la maggioranza della tenuta della Willamette Valley. Un’ottima “wine news” per il mondo del vino italiano.

Roco Winery Oregon entra nel portafoglio di Santa Margherita Usa

SERVE IL GREEN PASS PER VISITARE LE CANTINE

L’8 gennaio, winemag.it dedica un focus alle misure del Governo per arginare l’emergenza Covid-19. Green pass per visite in cantina, degustazioni ed eventi: cosa prevede il decreto 30 dicembre 2021? Il punto sugli ultimi provvedimenti volti ad arginare il Coronavirus e il dilagare della variante Omicron.

Green pass per visite in cantina, degustazioni ed eventi: cosa prevede il decreto 30 dicembre 2021?

LA VARIANTE OMICRON PREOCCUPA I CONSORZI DEL VINO ITALIANO

Anteprima Amarone, il grande evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, viene posticipata a giugno. Le nuove date, annuncia l’ente di Verona, saranno comunicate a breve.

Anteprima Amarone posticipata a giugno

ASTI E MOSCATO D’ASTI CRESCONO SUI MERCATI

Asti spumante e Moscato D’Asti Docg: 102 milioni di bottiglie nel 2021. A metà gennaio 2022, il Consorzio piemontese dà i numeri dell’anno appena trascorso. Crescita dell’11% rispetto al 2020. Il logo del Consorzio diventa simbolo della Denominazione.

Asti spumante e Moscato D’Asti Docg: 102 milioni di bottiglie nel 2021

ANNO D’ORO PER IL PROSECCO DOC, ANCHE GRAZIE AL…ROSÉ

«Oltre il Prosecco Rosé: 2021 anno d’oro per la Doc con 627,5 milioni di bottiglie», titola la wine news di winemag.it, sempre a metà gennaio 2022. Consorzio al lavoro per l’Agenda 2030 della denominazione. Parola d’ordine «coinvolgimento», annuncia il management di Treviso.

Oltre il Prosecco Rosé: 2021 anno d’oro per la Doc con 627,5 milioni di bottiglie

POSTICIPATA ANCHE GRANDI LANGHE 2022

Grandi Langhe 2022 comunica ai professionisti del settore le nuove date. La kermesse si terrà il 4-5 aprile 2022. Iscrizione, location e modalità rimangono invariate.

Grandi Langhe 2022, ecco le nuove date: 4-5 aprile

NON SOLO VINO

Heineken rivende birrificio Hibu ai soci fondatori. L’acquisto dalla multinazionale nel 2017 torna nelle mani dei vecchi proprietari.

Heineken rivende birrificio Hibu ai soci fondatori

IL PROSECCO AUSTRALIANO

In Australia è piena estate: tempo di lanciare una nuova linea di Prosecco. No? Novità in casa Grant Burge Wines. C’è anche il rosé.

In Australia è piena estate: tempo di lanciare una nuova linea di Prosecco. No?

BUONE BEER NEWS DAL GOVERNO

La riduzione dell’aliquota delle accise sulla birra è in Legge di Bilancio. Pratolongo (Assobirra): «La birra resta tuttavia unica bevanda da pasto tassata in Italia».

Riduzione aliquota accise birra in Legge di Bilancio

PROWEIN 2022, I PRIMI RUMORS SUL POSTICIPO

Sempre a metà di gennaio 2022, winemag.it dà notizia della possibilità che Prowein 2022 venga posticipata a maggio. Pressioni della filiera su Messe Düsseldorf e rumors dalla Germania: le nuove date sarebbero già state identificate.

Prowein 2022 posticipata a maggio? Pressioni della filiera su Messe Düsseldorf

VINO ITALIANO NELLA MORSA DELLA VARIANTE OMICRON (E DEL RDC?)

Omicron, aziende del vino in ginocchio a gennaio 2022: «Dipendenti a casa in malattia, produzione in stallo». L’allarme dal Veneto: «Con il reddito di cittadinanza non si trovano sostituti».

Omicron, aziende del vino in ginocchio: «Dipendenti a casa in malattia, produzione in stallo»

WINE NEWS DALLA SARDEGNA: BOTTIGLIA ISTITUZIONALE PER MAMOJÀ 

Prima bottiglia dell’Associazione Mamojà: l’etichetta è firmata da Leonardo Terenzoni. L’artista ha disegnato il “vestito” del vino nato dalla vigna di Federica Dessolis.

Prima bottiglia dell’Associazione Mamojà: l’etichetta è firmata da Leonardo Terenzoni

ANNUNCIATE LE DATE DI ANTEPRIMA SAGRANTINO 2022

Anteprima Sagrantino, la nuova annata si presenta il 25 e 26 maggio. Per il secondo anno si terranno in primavera i tasting dedicati ai vini dei territori di Montefalco e Spoleto.

Anteprima Sagrantino, la nuova annata si presenta il 25 e 26 maggio

VOLA LA DOC MAREMMA

Doc Maremma Toscana: +16% nel 2021. Trainano il Vermentino e il Rosso. In crescita anche il Ciliegiolo. I dati del Consorzio di Tutela

Doc Maremma Toscana: +16% nel 2021

ALTRA PROROGA PER L’ETICHETTA AMBIENTALE

Etichetta ambientale, ufficiale l’ennesima proroga dell’entrata in vigore del provvedimento. In Friuli Venezia Giulia, tuttavia, l’esempio virtuoso di Tenimenti Civa. La cantina di Bellazoia di Povoletto (UD) ha introdotto il nuovo sistema di etichettatura già dal 2021.

Etichetta ambientale, altra proroga. In Friuli l’esempio virtuoso di Tenimenti Civa

IL 2022 DEL VINO ITALIANO PASSA DAI PIWI

«Piwi subito nelle Igt come “palestra”, poi nelle Doc»: Italia svegliati, la Francia corre. Appello del prof. Attilio Scienza al Convegno sui nuovi modelli di viticoltura legati ai vitigni resistenti.

«Piwi subito nelle Igt come “palestra”, poi nelle Doc»: Italia svegliati, la Francia corre

CRESCONO LE VENDITE DI CHAMPAGNE

Champagne: +32% delle vendite nel 2021. Dalla Francia trapela cauto ottimismo per il 2022.

Champagne: +32% delle vendite nel 2021

PROWEIN 2022 CONFERMA LE NUOVE DATE: SI TERRÀ A MAGGIO

Prowein 2022 a maggio, nuove date ufficiali. WineParis & VinExpo Paris tra meno di un mese: appuntamento a Parigi dal 14 al 16 febbraio. Messe Düsseldorf stravolge il calendario delle più importanti fiere del mondo del vino internazionale. Confermate, dunque, le indiscrezioni di winemag.it.

Prowein 2022 a maggio, nuove date ufficiali. WineParis & VinExpo Paris tra meno di un mese

L’IRA DI LONDRA SULLE NUOVE DATE DI PROWEIN

Nuove date Prowein 2022, ira di Londra: «Attacco diretto al mercato britannico». I tre giorni su cui ha ripiegato Messe Düsseldorf coincidono con quelli della London Wine Fair. Londra non le manda a dire a Berlino.

Nuove date Prowein 2022, ira di Londra: «Attacco diretto al mercato britannico»

LA PRIMA PRESIDENTE DONNA DEL CONSORZIO PRIMITIVO MANDURIA

Il 21 gennaio winemag.it dà notizia della prima donna nel ruolo di presidente del Consorzio Tutela Primitivo di Manduria: Novella Pastorelli (Due Palme) è la nuovo presidente del dell’ente pugliese.

Novella Pastorelli nuovo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria

ENNESIMO RIBALTONE IN OLTREPÒ PAVESE

Sfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò. I soci: «Mancanza di trasparenza». 310 voti favorevoli, 153 contrari.

Sfiduciato il Cda di Terre d’Oltrepò. I soci: «Mancanza di trasparenza»

IL NUOVO CATALOGO DI PROPOSTA VINI

Il 25 gennaio, winemag.it dà conto ai lettori della partecipazione alla presentazione del nuovo catalogo di Proposta Vini, tra le distribuzioni di vino e spirits più importanti d’Italia. L’azienda dimostra di avere le spalle grosse. E Girardi spiega in esclusiva a winemag.it: «La nostra ricetta? Formazione e passione». Agenti a scuola durante il lockdown e sprint digitale: ordini via app. L’appello: «Quote rosa, fatevi avanti».

Proposta Vini più forte della pandemia. Girardi: «La nostra ricetta? Formazione e passione»

PARIGI TIRA DRITTO

Wine Paris & Vinexpo Paris (ri)conferma le date attorno alla fine di gennaio 2022: attesi 20 mila visitatori a Parigi. Vinexposium infonde fiducia con il Ceo Rodolphe Lameyse: «La capitale è pronta ad accogliere gli ospiti».

Wine Paris & Vinexpo Paris (ri)conferma le date: attesi 20 mila visitatori a Parigi

CANTINA VALLE ISARCO ESULTA

Cantina Valle Isarco, 2021 da incorniciare: nuovo record del fatturato. Armin Gratl al lavoro sulla linea Aristos. In arrivo due nuovi vini? Si apre con un’ottima wine news legata ai fatturati il 2022 della cooperativa altoatesina.

Cantina Valle Isarco, 2021 da incorniciare: nuovo record del fatturato

LONDRA CAMBIA LE DATE DOPO IL BRACCIO DI FERRO CON PROWEIN

Nuove date per la London Wine Fair 2022 dopo il braccio di ferro con Prowein. Messaggi di vicinanza internazionale ad Hannah Tovey, direttrice della kermesse londinese.

Nuove date per la London Wine Fair 2022 dopo il braccio di ferro con Prowein

ITALIANI PAZZI PER LE ASTE DI VINI PREGIATI

Il 28 gennaio gli italiani si riscoprono pazzi per le aste di vini pregiati e Champagne. E si guadagna fino a 60 mila euro l’anno. Battuta in Italia la bottiglia record di Romanée-Conti Romanée Conti Grand Cru del 2006 a 15.500 euro.

Italiani pazzi per le aste di vino e Champagne. E si guadagna fino a 60 mila euro l’anno

OLIO, PRODUTTORI DEL GARDA DOP IN AGITAZIONE

Produttori Olio Garda Dop: «Così scompare l’olivicoltura gardesana». Il Fondo per il sostegno della filiera olivicola-olearia di fatto li esclude dagli aiuti.

Produttori Olio Garda Dop: «Così scompare l’olivicoltura gardesana»

È GUERRA DEL VETRO (O DELLA BOTTIGLIA) TRA ALBUGNANO 549 E ALBEISA

«Avete copiato la bottiglia»: guerra del vetro (o della bottiglia) tra Consorzio Albeisa e Albugnano 549. Lettera di diffida da parte dei legali dei produttori delle Langhe: «I consumatori possono confondersi». Su winemag.it una wine news ripresa poi dalla stampa nazionale (ancora una volta non da quella di settore!).

«Avete copiato la bottiglia»: guerra del vetro tra Consorzio Albeisa e Albugnano 549

OSCAR LORANDI ALLA GUIDA DI CANTINA GIRLAN

L’ultima notizia sul vino italiano 2022 arriva dall’Alto Adige. Oscar Lorandi è il nuovo presidente di Cantina Girlan, una delle cooperative più rappresentative dell’universo enologico altoatesino. Le sue prime parole? «Grande onore e responsabilità».

Alto Adige, Oscar Lorandi nuovo presidente di Cantina Girlan

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Salone del vino di Torino 2023: più di 100 eventi dal 4 al 6 marzo


Nasce il nuovo Salone del vino di Torino, interamente dedicato ai vini piemontesi. Dal 4 al 6 marzo 2023, Torino sarà popolata da cantine storiche, giovani vignaioli, Consorzi del vino e associazioni di tutto il Piemonte, uniti per un evento che promette di essere rivolto tanto agli appassionati quanto ai professionisti del vino. Il comunicato stampa che preannuncia l’evento, diramato in giornata, non indica chi siano gli organizzatori. Sul sito web ufficiale del Salone del Vino di Torino viene indicata l’Associazione di Promozione Sociale Klug, già promotrice della Torino Wine Week. Comune e Camera di Commercio hanno dato il loro patrocinio all’evento.

«Inoltre, da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone – recita la nota stampa – più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli. Una nuova manifestazione rivolta al pubblico e agli addetti professionali che entra nel calendario dei grandi eventi della città».

VINI DEL PIEMONTE: ARRIVA IL SALONE DEL VINO DI TORINO 2023

«La Città di Torino da sempre si contraddistingue per la capacità di accogliere e innovare – dichiarano Mimmo Carretta, Assessore Sport, Grandi eventi, Turismo della Città di Torino e Paolo Chiavarino, Assessore Commercio e Mercati della Città di Torino -. L’idea di portare un nuovo Salone del vino di Torino che ospiti le eccellenze, le sperimentazioni, la storia e il futuro delle nostre terre ha da subito convinto l’amministrazione per la valenza turistica e culturale che la viticultura può regalare ai cittadini e per la ricaduta che può portare sugli operatori del settore. Torino è la città in cui poter degustare tutte le nostre terre».

Patrizio Anisio, direttore del Salone del vino di Torino sottolinea: «Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso, dove, attraverso il vino, le eccellenze, le tradizioni e l’innovazione trovano cura e passione. Il salone del vino di Torino nasce per contribuire a questo racconto. Grazie ai  produttori e alle tante realtà che lavorano per far conoscere la nostra regione e le sue unicità, porteremo in città tutti i sapori delle nostre terre».

Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino aggiunge: «La Camera di commercio di Torino da molti anni attraverso il progetto Torino Doc, selezione enologica realizzata insieme al nostro Laboratorio Chimico, sostiene le filiere del vino di qualità. Il Salone del vino di Torino sarà dunque un’occasione importante per proseguire e valorizzare il lavoro portato avanti finora e contribuire alla diffusione delle eccellenze vitivinicole del territorio torinese».

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Fisar, il presidente Luigi Terzago ai saluti: dal 2023 sarà il turno di Roberto Donadini


Tempo di saluti per Luigi Terzago. Il presidente Fisar lascerà il posto a Roberto Donadini, uscito vincitore dalle elezioni 2022 (qui la squadra completa) e pronto ad entrare in carica dal 2023, in seguito alla ratifica del nuovo Consiglio nazionale della Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori. Di seguito le parole di saluto e congedo espresse da Luigi Terzago ai soci Fisar.

Grazie, Grazie, Grazie! Termino il mio mandato con il sorriso sulle labbra e molta soddisfazione nel cuore! Cari associate/i, siamo giunti ai saluti finali, che annunciano il naturale passaggio di consegne a chi si accinge a “governare” la nostra associazione a cui porgo i miei più sentiti auguri.

Mi sento un po’ come nell’ultimo giorno di scuola, forse perché è più quello che ho imparato da presidente piuttosto che quello che ho dispensato come conoscenza. E, forse con un paragone all’apparenza incoerente ma alquanto intenso e veritiero, posso dirvi che mi rivedo fortemente in questa citazione: «La scuola (in questo caso l’associazione) è imparare ciò che non sapevi nemmeno di non sapere».

Ho pensato spesso alle parole che avrei scritto nel mio ultimo editoriale. E sicuramente mai avrei pensato di arrivarci provato fisicamente e psicologicamente da questi difficili anni di pandemia, che speriamo di far diventare a breve un brutto ricordo. Ero consapevole della estrema difficoltà che mi attendeva nel ruolo che assumevo da presidente. Ho affrontato questi quattro anni con impeto ed impegno, affiancato dal Consiglio nazionale in un tutt’uno che ci ha permesso di portare a compimento gran parte degli impegni presi in occasione del programma proposto nelle scorse elezioni del 2018 e per questo ringrazio tutti sentitamente.

La domanda iniziale era stata: credi nella Fisar ed in un ruolo attivo della nostra associazione? La mia risposta era stata un sì incondizionato, motivo di accettazione di un incarico non ricercato ma del quale ho sentito da subito una grande responsabilità. La successiva, a seguire, se credi nella Fisar e nella sua missione, quali sono le strade più nobili da intraprendere? A questa domanda le risposte non mi risultarono subito chiare: ho puntato su una forte riaffermazione dello stile associativo, della dignità insita nella accettazione di portare il nostro marchio.

Ho lavorato per un miglioramento del clima interno, un ambiente dove tutti i Soci abbiano pari dignità e si sentano sempre a proprio agio, informati, coinvolti, partecipativi, rilassati e ascoltati. Una attenzione sempre maggiore verso la Fisar da parte delle Istituzioni, Associazioni, realtà imprenditoriali e produttive cittadine e territoriali. A 66 anni il percorso della propria vita è già arrivato ai suoi 2/3 e non vi è più necessità di correre dietro alle gratificazioni esterne ma, piuttosto, di vivere intensamente le gioie interiori e penso alla famiglia ed agli amici.

E nell’associazionismo, ricordo, uno dei valori fondanti è l’amicizia fisariana. Sono convinto di lasciare al nuovo presidente e al nuovo consiglio nazionale una Fisar in salute, consapevole della ricchezza umana reciproca tra i Soci e del sempre maggiore senso di responsabilità verso la nostra associazione. Posso dire di terminare il mio mandato con il sorriso sulle labbra e molta soddisfazione nel cuore! Il mio tempo è passato ma sono certo che la nostra associazione continuerà nella sua opera incessante, per Voi, per chi verrà dopo di Voi e per il bene della Fisar. Un abbraccio a tutti e grazie!

Roberto Donadini eletto nuovo presidente Fisar: «Ora formazione ed enoturismo»

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Spumanti italiani, Natale e Capodanno record: si stapperanno 341 milioni di bottiglie


Spumanti per le Feste
? Sì e pure da record: saranno 341 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate tra Natale e Capodanno nel mondo. Lo sostiene l’Osservatorio Uiv-Ismea nella sua consueta analisi sui consumi di sparkling per le festività. Nonostante l’inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti a tavola in Italia (95 milioni) e all’estero, sempre più testimone della febbre da Italian sparkling con i 3/4 delle vendite totali.

Complessivamente, il 2022 chiuderà con un nuovo record produttivo molto vicino al tetto di un miliardo di bottiglie (970 milioni), per un controvalore di 2,85 miliardi di euro di cui circa 2 miliardi solo di export. A trainare la crescita, la domanda nei mercati chiave di Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Ma anche piazze consolidate ed emergenti, come Canada, Svezia, Giappone, Est Europa e Francia, sempre più attratta dalle bollicine italiane (+25% la crescita in volume nel Paese dello Champagne).

PROSECCO LEONE DELLE FESTE, BENE TRENTO DOC E ASTI

Secondo le stime dell’Osservatorio di Unione italiana vini e Ismea, sotto l’albero è il Prosecco (Doc, Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg e Asolo) a giocare la parte del leone, forte di una incidenza sulla produzione che oggi è arrivata al 70% degli spumanti imbottigliati nel Belpaese. Favorevole alle bollicine veneto-friulane anche la propensione all’export che lo rende il prodotto tricolore dell’agroalimentare più commercializzato nel mondo, con un valore complessivo stimato per il 2022 che supera 1,6 miliardi di euro.

Accanto alla corazzata Prosecco, alla crescita in doppia cifra del Trento Doc, ai numeri in incremento dell’Asti e alla conferma del Franciacorta, sono centinaia le produzioni (o micro-produzioni) a testimoniare l’effervescenza della tipologia lungo tutto lo Stivale. Dall’Oltrepò all’Alta Langa, ai Trebbiani al Verdicchio, dai Moscati alle Falanghine ai Grechetti. E ancora: dalle Malvasie al Grillo, dal Nero d’Avola al Negroamaro al Durello e al Monti Lessini, ai Vermentini e molti altri.

CRESCE LA PRODUZIONE DI SPUMANTE IN ITALIA

Produzioni a denominazione di origine nell’83% dei casi (al 6% gli Igt) che quest’anno segneranno, sempre secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Ismea, «una crescita più contenuta rispetto alle ultime annate, ma che consolidano il proprio ruolo di traino in favore di tutto il settore in un periodo certamente meno brillante per i vini fermi».

Per il 2022 la crescita produttiva stimata è del 6%, con un aumento dei volumi esportati dell’8% e una variazione minima, ma comunque positiva (+1%), della domanda interna. Nelle festività saranno circa 101 milioni le bottiglie stappate nel Belpaese. Di queste, quasi 6 milioni quelle d’importazione (+3% volume, non mancherà certo lo Champagne) e 95 milioni le bollicine italiane (+1%). Migliore invece il trend di consumo all’estero (+8% i volumi), a circa 246 milioni di bottiglie.

Guida winemag 2023: il Verdicchio 2015 Pas Dosè “Millesimè” di Mirizzi è Spumante dell’anno

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Approfondimenti

Caviro, fatturato 2022 sopra i 417 milioni di euro


FOTONOTIZIA – Caviro ha approvato questa mattina il bilancio al 31 agosto 2022. Il Gruppo vitivinicolo romagnolo ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di oltre 417 milioni di euro, con un incremento del 7,1% sull’esercizio precedente. Un nuovo anno da record con conferma del continuo trend di crescita.

Patrimonio netto a quota 136 milioni di euro (+10,7% sul 2021) e approvazione di un bilancio con utile complessivo di 9,6 milioni di euro. L’anno è contraddistinto dai buoni risultati della società Extra e dalle esportazioni, con ottime performance dei mercati anglosassoni.

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Prosecco Conegliano Valdobbiadene: nel 2022 battuta d’arresto Gdo, ma cresce l’export


Più luci che ombre dal Rapporto economico 2022 del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Dopo anni positivi, le vendite hanno subito una battuta d’arresto nel segmento Gdo. Il Consorzio di Tutela guidato da Elvira Bortolomiol confida comunque di poter raggiungere quota «104 milioni di bottiglie nel 2022», come nel 2021. E sottolinea piuttosto come la Docg, raggiunto ormai il limite fisiologico dei quantitativi giudicati “sostenibili” per la Denominazione, stia «crescendo in valore». Spinta soprattutto dall’export.

Il 2022 del Prosecco Superiore Docg di Conegliano Valdobbiadene è stato caratterizzato da una «performance particolarmente positiva delle vendite nella ristorazione» e da una «contrazione di quelle in grande distribuzione». Il Rapporto economico 2022 evidenzia come «dopo anni di crescita costante, le vendite del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg registrino un calo a valore pari al -10,4% e delle unità pari al -16,3% in Gdo».

Nel progressivo gennaio-ottobre 2022, il fatturato negli Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio Piccolo supera i 379 milioni di euro, ma cala del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le bottiglie vendute ammontano nello stesso periodo a 72 milioni. Il prezzo medio a volume al litro è aumentato complessivamente del 3,4%. Ma è a partire da maggio 2022 che si è cominciato ad osservare in distribuzione moderna un aumento di prezzo più consistente per la categoria.

CALO DEGLI SPUMANTI, NE RISENTE ANCHE IL PROSECCO

L’andamento generale degli spumanti in Italia è condizionato dalla flessione dei principali protagonisti quali Prosecco, il classico italiano e lo Charmat dolce. Solo lo Charmat secco (escluso il Prosecco), resta in terreno positivo, sia a valore sia a unità. Un aspetto che giustifica gli investimenti nelle bollicine di numerose cantine italiane, anche in zone vinicole poco legate alla tradizione spumantistica (vedi il recentissimo caso Notte Rossa, in Salento). Tra i vitigni con trend positivi ci sono piuttosto la Ribolla, il Müller Thurgau e, appunto, il segmento “altro secco”.

Il prezzo medio a unità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg per il formato da 75 cl, nei primi dieci mesi del 2022, si attesta a 6,27 euro, in aumento del 7,5%. Il segmento Doc raggiunge quasi i 5 euro (4,84 è il valore medio dei primi dieci mesi del 2022) con un aumento del prezzo medio pari al 10,4%. Osservando l’andamento mese per mese, il differenziale di prezzo tra Prosecco Doc e Docg si mantiene intorno a 1,50 euro.

In questo contesto, il Discount conferma il «ruolo di sostegno della domanda a volume» della Docg, catalizzando «la maggior parte dello sviluppo degli acquisti». Il canale di convenienza continua però a trasferire un’inflazione di molto superiore rispetto a quella che si registra nelle forme distributive classiche. Ciononostante, il divario di prezzo del basket nei Discount permane ampio rispetto a Ipermercati e Supermercati (circa il -30%).

Sempre secondo il report annuale curato dal prof Eugenio Pomarici del Cirve – Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia, «le variazioni non ridimensionano il ruolo della grande distribuzione, che continua ad essere un canale di sbocco di grande importanza per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg». Sarebbero dettate «verosimilmente da un rimbalzo tecnico rispetto al 2021 e della situazione economica».

PROSECCO CONEGLIANO VALDOBBIADENE, «CRESCE L’EXPORT»

I dati già disponibili sulle esportazioni indicherebbero poi «una crescita dell’export della Denominazione nei primi 7 mesi del 2022 di poco inferiore al 10% in volume e di circa il 25% in valore». Cifre che, avverte il Rapporto economico 2022, «fanno presumere un’inversione di tendenza nei mesi successivi, osservandosi a luglio una variazione negativa in volume».

Quel che pare evidente dalla lettura del Rapporto economico 2022 è che il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sia una denominazione in una fase delicatissima, specie sul fronte del riassetto dei mercati. L’evoluzione dei prezzi dell’uva (incremento medio del 35% rispetto al 2021, da un minimo di 1,80 euro a un massimo di 5,50 per il Catizze), insieme alla stabilità dei prezzi del vino base e ad un aumento dei prezzi sul mercato finale (sotto il 10%), contribuirà a determinare «importanti fenomeni di riallocazione del valore distribuito tra i diversi segmenti della filiera».

La Denominazione appare dunque robusta nel collegamento con il mercato, ma nell’immediato futuro l’impegno dovrà essere concentrato nell’accelerare i processi di creazione di valore lavorando da un lato per contenere i costi e, dall’altro, per migliorare il posizionamento del prodotto sul mercato».

VALORE E SOSTENIBILITÀ: LE CARTE DEL CONSORZIO

Del resto, come avvertiva il prof Pomarici lo scorso anno, in occasione della presentazione del Rapporto economico 2021 della Docg, «non si potrà andare molto oltre ai 106 milioni di bottiglie, perché questo è il limite fisico della produzione del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene Docg. Un vincolo con il quale si deve fare i conti. La crescita della denominazione, dunque, dovrà essere essenzialmente in valore».

«L’analisi del 2022 – afferma la presidente del Consorzio Elvira Bortolomiol testimonia come una comunità di produttori, da sessant’anni impegnata a valorizzare un prodotto di grande finezza e capace di esprimere una varietà di espressioni sensoriali, abbia saputo riorganizzare le proprie attività adeguandole alla “nuova normalità” che si è affermata proprio nel 2021. Crescita del “valore” e “sostenibilità”, sono le due parole chiave per affrontare il futuro».

«Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – aggiunge Diego Tomasi, direttore del Consorzio – è un prodotto maturo che può vantare ed esprimere sul mercato il suo valore grazie all’unicità del suo terroir. Oltre all’autenticità del vitigno, il nostro territorio inizia a esprimere fortemente il proprio potenziale di attrattività turistica. Infatti, nei primi sette mesi del 2022 gli arrivi e le presenze di visitatori nel Conegliano Valdobbiadene si sono attestati in crescita rispettivamente del +61,8% e del +31% in confronto allo stesso periodo del 2021».

IL RUOLO DELLA DIGITALIZZAZIONE

Il 2022 del Conegliano Valdobbiadene appare dunque come «una stagione certamente complicata, che forse vedrà modesti arretramenti rispetto al 2021», come recita lo stesso report annuale. Eppure, nel corso dell’anno, la Denominazione «ha mantenuto una posizione di mercato che, a fine anno, risulterà di maggiore entità rispetto al 2019». Nei primi 10 mesi dell’anno, il livello delle certificazioni risulta essere superiore del 14% rispetto al 2019, anno precedente la pandemia.

«Questo risultato – commenta il prof Eugenio Pomarici – è certamente il frutto di un grande sforzo che la Denominazione ha continuato a fare anche nel 2021 per mantenere e rinnovare le relazioni con il mercato. Ciò è avvenuto attraverso attività di ricerca di nuovi canali di vendita e innovazioni nelle attività di comunicazione e promozione. Le esperienze maturate nel 2021 hanno peraltro indotto molte delle aziende della Denominazione a incrementare nel 2022 la digitalizzazione, lungo i percorsi avviati o accelerati durante la pandemia, con effetti positivi nel campo della comunicazione e dell’organizzazione aziendale.

«Quanto è avvenuto nel 2021 – conclude Pomarici nel Rapporto economico 2022 del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – ha fatto però anche emergere in molte situazioni i limiti delle risorse digitali aziendali. Questo ha portato più di un terzo delle imprese a programmare per il 2022 il potenziamento generale delle dotazioni hardware e software. E anche un maggiore ricorso alla digitalizzazione per la gestione della gestione della cantina, delle relazioni con i clienti (CRM) e la gestione dei flussi fattori/ prodotti».

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Approfondimenti

Cantine di Verona conferma presidente Luigi Turco: fatturato 2022 sopra i 65 milioni


Luigi Turco
è stato riconfermato presidente di Cantine di Verona. Eletto per la prima volta nel 2009, rimane a capo del gruppo vitivinicolo veronese nato nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici. È di 65.737.000 euro il fatturato consolidato dell’azienda.

Un dato emerso sabato 17 dicembre, in occasione dell’approvazione dell’esercizio di bilancio della cooperativa per l’anno 2021-2022 (chiuso il 31 agosto) che ha accompagnato il rinnovo delle cariche. Il patrimonio netto di Cantine di Verona ammonta a 29.991.442 euro, «confermando una progressiva crescita rispetto agli scorsi esercizi».

Nonostante il conferimento delle uve sia diminuito del 32% e l’aumento incontrollato dei costi riguardanti le spese energetiche e delle materie prime, la cooperativa è riuscita a liquidare i soci circa il 10% in più rispetto al precedente bilancio. Cantine di Verona oggi conta sulla collaborazione di 115 dipendenti, di cui 100 a tempo indeterminato, distribuiti nelle tre sedi di Quinto, Custoza e Ponti sul Mincio e nei nove punti vendita gestiti dalla società. Il fatturato dei negozi è pari a 7.356.000 euro, leggermente superiore rispetto al 2021.

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Approfondimenti

Gruppo Mezzacorona, record fatturato 2022 a 213,4 milioni di euro


Gruppo Mezzacorona
saluta l’anno con il nuovo record del fatturato a 213,4 milioni di euro. Il dato è emerso oggi, in occasione della 118ª Assemblea generale. Sono 66,8 i milioni di euro liquidati ai soci. Numeri che convincono il presidente Luca Rigotti e il direttore generale Francesco Giovannini a parlare di «risultati eccellenti, pur in un contesto generale complicato da numerosi fattori, che hanno messo in seria difficoltà tutta l’economia e quindi anche il settore vitivinicolo».

Il bilancio evidenzia «la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario». Per il settimo anno consecutivo, Mezzacorona ha poi ottenuto la Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e la Certificazione dei vini, «a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità». Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e, dagli anni Novanta, a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata.

Il fatturato raggiunge un nuovo record storico. I 213,4 milioni di euro costituiscono un +8,60% sui 196,5 milioni di euro del 2021. Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 104,6 milioni di euro, con un utile netto di 1.512.050 euro in ulteriore rafforzamento rispetto ai 104.221.759 euro dello scorso anno. Il valore del conferimento si è attestato sui 66.764.133 euro, «nonostante un’annata produttiva 2021 davvero inclemente a causa dei gravi eventi climatici che hanno condizionato la stagione come il freddo primaverile e le grandinate estive», fa notare il mangement.

MEZZACORONA, BENE LE RESE E L’EXPORT

Le rese per ettaro hanno superato i 18 mila euro di media, in linea con l’anno precedente anche se in presenza del netto calo di produzione. I collaboratori, alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2022, sono risultati 491. A spingere il fatturato è anche l’export, che si assesta oltre l’80% delle vendite in 69 Paesi del mondo.

Forte la presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove Mazzacorona opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp. In Germania il compito spetta alla controllata Bavaria Wein Import GmbH. Sempre in vetta, tra i mercati chiave, figurano poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina). Ma anche mercati nuovi come Australia, Israele, Sud America, Caraibi e Vietnam.

Numerose le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno in tutto il mondo, così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali, «per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini Mezzacorona».

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Veronafiere, obiettivo «snellire la gestione»: ampliate le deleghe di Maurizio Danese


L’Assemblea dei Soci di Veronafiere riunitasi oggi ha dato il via libera al nuovo assetto della governance della Spa di Viale del Lavoro. Il Consiglio di amministrazione ha deciso di ampliare le deleghe di Maurizio Danese, rinunciando alla nomina di un nuovo direttore generale, ruolo ricoperto dal 2001 da Giovanni Mantovani.

Nominato all’unanimità amministratore delegato nel giugno scorso dal Cda, già ai vertici della Fiera dal 2015 a maggio 2022 e attualmente anche presidente di Aefi, l’Associazione di riferimento dell’industria fieristica italiana, Danese ricoprirà in sostanza anche il ruolo di general manager.

Nel corso dell’assemblea ai Soci sono stati illustrati anche il piano di razionalizzazione delle società del gruppo. L’obiettivo, come spiega Veronafiere in una nota, è «snellire la gestione, renderla più efficiente accorciando la linea decisionale garantendo al contempo un efficientamento dei costi».

Le novità riguardano anche l’assetto organizzativo interno, che prevede l’ingresso di due nuove figure dirigenziali. «Opereranno in stretto contatto con l’amministratore delegato – spiega la Spa di Viale del Lavoro presieduta da Federico Bricolo – una delle quali proveniente da una società interamente di proprietà del Gruppo e che sarà assorbita da Veronafiere nel corso del 2023».

Così la compagine societaria Veronafiere SpA: Comune di Verona (39,483%), Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona (24,078%), Camera di Commercio di Verona (12,985%), Cattolica Assicurazioni (7,075%), Banco BPM Spa (7,009%), Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario (5,379%), Provincia di Verona (1,401%), Intesa Sanpaolo Spa (1,354%), Banca Veronese Cooperativo di Concamarise (0,883%), Immobiliare Magazzini Srl (0,188%) e Regione Veneto (0,161%).

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Piwi: nasce VITIRES, Consorzio per lo sviluppo dei vitigni resistenti dell’Emilia-Romagna


Cantine Riunite & Civ
, Cantina Sociale di San Martino in Rio, Caviro, Terre Cevico, ed il Centro di ricerche Ri.Nova hanno costituito il Consorzio VITIRES. Lo scopo è di dare vita ad un percorso innovativo di sperimentazione e ricerca che porti alla creazione di Vitigni Resistenti Emiliano-Romagnoli, i cosiddetti Piwi.

Il Consiglio d’Amministrazione, che vede rappresentati tutti i soci fondatori, è composto da Claudio Biondi per Cantine Riunite & Civ, Alessandro Gallo per Cantina Sociale di San Martino in Rio, Stefano Lazzarini per Centro di Ricerche Ri.Nova, Marco Nannetti per Terre Cevico e Alessandro Patuelli per Caviro. Il nuovo consiglio di amministrazione appena insediato, ha dato corso alla nomina del presidente del Consorzio Marco Nannetti e del Vicepresidente Alessandro Gallo.

L’unione in forma consortile rappresenta il 70% delle uve prodotte in Emilia-Romagna e l’11% a livello nazionale (dati vendemmiali 2022). Nasce dalle esperienze già maturate dai soggetti partecipanti nell’ambito dei programmi di miglioramento genetico delle varietà di vitigni locali Emiliano-Romagnoli, programmi che hanno coinvolto anche la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige.

Per tale scopo, al fine di dare concretezza ai risultati delle ricerche che si andranno ad ottenere, le cooperative hanno costituito un unico soggetto, VITIRES, a cui affidare la gestione delle nuove varietà dei Vitigni di origine autoctona o locale resistenti alle malattie fungine, tramite l’integrazione ed il coordinamento della filiera nonché la promozione, tutela e valorizzazione dei vini e delle uve, agendo come fulcro di tutte le azioni rivolte ad enti, istituzioni e mercati, sul tema di nuovi vitigni resistenti e sostenibili Piwi.

VITIGNI RESISTENTI PIWI IN EMILIA ROMAGNA: NASCE VITIRES

Scopo primario della neonata società è quello di coordinare ed ampliare programmi di ricerca e sperimentazione, in sinergia con centri di ricerca pubblici e privati, riguardanti lo studio, la selezione, il miglioramento genetico e varietale di vitigni locali ed autoctoni dell’Emilia-Romagna, al fine di ottenerne cloni e fenotipi resistenti alle malattie fungine ed adatti alle tecniche di coltivazione nel territorio Emiliano-Romagnolo.

Sono 16 i vitigni regionali ad oggi oggetto di ricerca, oltre 700 gli incroci già eseguiti, le cui prime selezioni sono già in corso di valutazione per saggiarne le caratteristiche di resistenza ai patogeni (in particolare oidio e peronospora), l’adattabilità ai nostri ambienti di coltivazione anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto, nonché per valutarne le potenzialità enologiche in confronto alle varietà tradizionali di riferimento.

VITIRES non intende limitarsi alle sole attività di sperimentazione varietale in campo, ma anche avviare alla coltivazione i Vitigni Resistenti ottenuti; curare quindi le fasi di moltiplicazione e diffusione delle varietà in accordo con i vivai selezionati, definire programmi pluriennali comuni di coltivazione e fornire assistenza tecnica, agronomica ed enologica in tutte le fasi della “Filiera dei Vitigni Resistenti”, promuovendo tecniche rispettose per l’ambiente e per la salute.

VITIRES, TRA RICERCA E PROMOZIONE DEI VITIGNI RESISTENTI

L’impegno del consorzio verso le nuove varietà di Vitigni Resistenti, sarà inoltre rivolto alla loro regolamentazione, anche tramite la gestione delle procedure per l’iscrizione al Registro Nazionale e Regionale delle Varietà di Vite, la messa a punto di disciplinari di coltivazione, la produzione e trasformazione delle uve, nonché la tutela dei produttori tramite licenze, marchi d’impresa e attività di vigilanza e verifica contro pratiche commerciali sleali, affinché l’accesso alle selezioni varietali di Vitigni Resistenti Piwi possa rappresentare un vantaggio competitivo per i produttori che – attraverso le proprie aziende cooperative aderenti a VITIRES – ne hanno avviato e finanziato le attività di miglioramento genetico.

Infine, compito di VITIRES sarà quello di promuovere strategie di marketing integrate per la valorizzazione nazionale ed internazionale delle uve e dei vini derivati, attraverso la diffusione di marchi collettivi e le attività di comunicazione, organizzazione e partecipazione ad eventi, percorsi culturali, enoturistici ed enogastronomici, il tutto allo scopo di presentare a livello nazionale ed internazionale i prodotti ottenuti dalle varietà resistenti dell’Emilia-Romagna che saranno il risultato del percorso di studio, sperimentazione e creazione posto in essere dal consorzio VITIRES.

«Il consorzio VITIRES – dichiara il neopresidente Marco Nannetti , numero uno di Terre Cevico – intende dare una voce unica e partecipativa volta allo sviluppo dei Vitigni Resistenti tipici dell’Emilia-Romagna. Ad unire le nostre strutture, che complessivamente producono più del 70% delle uve conferite nella regione (11% a livello nazionale), è stato il senso di responsabilità sia verso gli operatori della filiera, sia verso i consumatori, supportando i viticultori nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti dalle politiche europee della Farm to Fork».

L’EDITORIALE: Così il Consorzio Vitires farà la storia dei vitigni resistenti Piwi italiani

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Be Spirits protagonista a Wine Paris 2023: orari dedicati per padiglione superalcolici


Il prossimo salone Wine Paris & Vinexpo Paris 2023, in programma dal 13 al 15 febbraio a Paris Expo Porte de Versailles, dedicherà un intero padiglione al settore dei superalcolici  delle bevande artigianali con un programma che promette di essere più vivace che mai. Be Spirits avrà un padiglione tutto suo per dare spazio agli alcolici di ogni provenienza, dalle distillerie artigianali ai marchi di famiglia, e fare luce sulle tendenze del settore per i professionisti.

Il nuovo format è accompagnato da un cambio di ritmo che nasce dalla volontà di soddisfare le esigenze della comunità attraverso orari di apertura specifici, dalle 10.00 alle 20.00. Una nuova area, denominata Padiglione dell’Artigianato, sarà riservata alle nuove generazioni, con giovani produttori di alcolici, Ready to drink (RTD), bevande analcoliche, sidri e birre, che potranno così promuovere i loro prodotti in un contesto internazionale d’eccezione.

BE SPIRITS, UN EVENTO NELL’EVENTO A WINE PARIS 2023

Nel 2023 gli alcolici, le bevande artigianali e quelle senza alcol stanno diventando ancora più importanti, con il 20% di spazio in più rispetto all’evento del 2022 e il 44% di nuovi espositori. Oltre ai numerosi espositori francesi, la partecipazione internazionale a Wine Paris 2023 sarà molto forte con il ritorno di Belgio, Canada, Stati Uniti, Islanda, Italia, Giappone, Romania, Regno Unito e Svizzera. A questi si affiancheranno Uzbekistan, Repubblica Ceca e Vietnam, nuovi arrivati nel 2023.

Saranno rappresentate 27 categorie di alcolici: Bevande a base di anice, Armagnac, Cachaça, Calvados, Cognac, Liquori alla crema, Brandy, Gin, Mezcal, RTD, Rum, Infusi di Rum, Sake, Analcolici, Tequila, Tonico, Vermouth, Vodka e Whisky. Nuove bevande alcoliche entreranno nell’assortimento di Be Spirits, in occasione di Wine Paris 2023: assenzio, liquori, bitter, Pisco (la bevanda nazionale del Perù), tè duro e Shochu (lo spirito giapponese), oltre a sidri e birre.

Al debutto nel padiglione Be Spirits ci sono anche le bevande analcoliche, che saranno disponibili in una gamma di stili che va dai semi-spumanti, ai liquori e alle birre, fino ai mixer e alle toniche, ampliando la scelta dell’offerta in risposta alla domanda del mercato.


WINE PARIS 2023

Date: 13-15 febbraio 2023

Dove: Paris Expo Porte de Versailles

Orari di apertura Wine Paris & Vinexpo Paris

Lunedì 13 febbraio | 9.00 – 19.00
(Be Spirits: 10.00 – 20.00)
Martedì 14 febbraio | 9.00 – 19.00
(Be Spirits: 10.00-20.00)
Mercoledì 15 febbraio | 9.00 – 17.00
(Be Spirits: 10.00 – 17.00)

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Istria più vicina dal 1° gennaio 2023 con l’ingresso della Croazia nell’area euro


L’Istria verde, con il suo entroterra ondulato, le colline ricoperte di vigneti, gli uliveti profumati e i borghi medievali appollaiati sui monti. E l’Istria blu, quella che si allunga nel mar Adriatico con le sue coste rocciose, i fondali limpidissimi, le cittadine ricche di storia come Pula (Pola), Poreč (Parenzo) e Rovinj (Rovigno). Queste le due anime dell’Istria (Istra in croato), dal primo gennaio 2023 ancora più vicine e a portata di mano per i turisti italiani. Verranno infatti aboliti i controlli ai varchi di confine croati (marittimi e terrestri) con i Paesi dell’area Schengen.

Addio dunque anche a code e barriere per chi attraverserà il confine arrivando da Ovest, a Plovanija (Plovania), Kaštel (Castelvenere) e Požane (Posane). Inoltre, sempre dal 1° gennaio, la Croazia entrerà ufficialmente nell’area dell’euro, come da decisione del Consiglio dell’Unione europea che ne ha formalmente approvato l’adesione e ha fissato il tasso di conversione della kuna, la moneta locale, a 7,53450 per un euro.

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Terre Cevico, fatturato 2021-2022 a 189,6 milioni di euro


Numeri in crescita per Terre Cevico che chiude l’esercizio di bilancio 2021/2022 (01.08.2021 – 31.07.2022) con un fatturato aggregato di 189,6 milioni di euro (+15,3% sui precedenti 164,3 mln) e una crescita dell’export a 72,9 milioni di euro (+40%). I dati sono stati presentati in occasione dell’Assemblea di bilancio svoltasi a Faenza presso casa Spadoni.

La cooperativa Terre Cevico deve la crescita del fatturato soprattutto alle scelte sui mercati esteri, tra cui figura l’acquisizione del 60% di Orion Wines. L’export incide per il 43% sui ricavi del consolidato. In sostanza quasi una bottiglia su due arriva dai mercati oltreconfine, con una presenza in 70 Paesi in giro per il mondo. I mercati di maggiore incidenza per quanto riguarda l’imbottigliato sono Giappone, Cina, Svezia, Danimarca, Usa, Francia e Germania.

In crescita anche il patrimonio netto aggregato arrivato a 86 milioni di euro (+16,3%), mentre il plusvalore riconosciuto ai soci, ovvero l’incremento della liquidazione dei vini conferiti ai prezzi di mercato per l’esercizio 2021/22, ammonta a 6,9 milioni di euro (6,4 mln in precedenza).

TERRE CEVICO, CRESCE IL NUMERO DI DIPENDENTI

In continua crescita il vino biologico venduto, oltre in Italia, anche in 40 Paesi del mondo, che ha registrato un +7% rispetto all’esercizio precedente. Vi è stata l’apertura a nuovi mercati come la Corea del sud, così come in crescita le performance in Oriente e nord Europa. In ordine di fatturato questi i mercati principali: Corea del Sud, Svezia, Svizzera, Taiwan, Danimarca, Giappone, Spagna.

Altri dati interessanti arrivano dalla presentazione del bilancio di sostenibilità. Il numero dei dipendenti è in crescita, arrivato a 343 (+3,3%), così come le ore di formazione (+12,6%). Secondo il credo dell’economia circolare, il 98% dei rifiuti è destinato al recupero. Riduzione del -8,6% nel prelievo dell’acqua, con un +7,8% nel recupero di fecce da lavorazione.

Ammontano a 7,4 milioni di euro gli investimenti nell’esercizio approvato. Le aree di intervento sono state orientate nella messa in rete di tutte le fasi di gestione e produzione, e nella impiantistica con particolare riferimento alla linea di confezionamento.

NANNETTI: «COSÌ ABBIAMO AFFRONTATO LA CRISI»

«Terre Cevico, come tante altre imprese della filiera agroalimentare – ha commentato il presidente di Terre Cevico, Marco Nannetti – non si è mai fermato in questi anni caratterizzati da pandemia, crisi energetica e materie prime, guerra tra Russia ed Ucraina. Abbiamo attraversato mille difficoltà, ci siamo reinventati un modello organizzativo e stiamo rivedendo anche il riassetto del Gruppo per i prossimi anni».

Questo per consentire ai nostri soci di essere sempre protagonisti sui mercati nazionali ed internazionali. Oltre a garantire liquidazioni competitive ai soci, abbiamo anche garantito lavoro a oltre 300 collaboratori e, in questi anni, non abbiamo mai attuato ammortizzatori sociali come la Cassa Integrazione; anzi è perdurato il trend di consolidamento dei rapporti di lavoro».

Oltre al presidente di Terre Cevico, all’Assemblea di bilancio svoltasi a Faenza sono intervenuti Lauro Giovannini e Massimo Gallina. Ceo e Cfo di Terre Cevico. Nella stessa giornata sono intervenuti anche Cristian Maretti, presidente Legacoop Agroalimentare, Luca Rigotti, presidente Copa Cogeca Vino e Coordinamento ACI Vino, Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia Romagna, Mario Mazzotti, presidente Legacoop Romagna e Mauro Lusetti, presidente Legacoop.

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Export vino italiano 2022, primi 9 mesi a volumi piatti: «Incremento non copre aumento costi»


È di 16 milioni di ettolitri l’export del vino italiano nei primi 9 mesi del 2022. Il parziale è in sostanziale continuità (+0,3%) rispetto allo scorso anno, per un controvalore record di quasi 5,8 miliardi di euro. Il dato emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio del vino Uiv-Ismea su base Istat e sancisce un incremento in doppia cifra (+12,3%) rispetto al pari periodo 2021. Poco spazio per l’esultanza, in quanto la cifra, come spiegano Uiv e Ismea, è determinata «più dalla spinta inflattiva che dalla domanda reale e potrebbe non bastare a coprire l’aumento dei costi».

Sempre più influenzato dalla performance delle bollicine, che in attesa della consueta prova di fine anno tra gennaio e settembre mettono a segno +9,2% in quantità e +22,7% in valore, il vino tricolore vede i fermi appiattiti sui volumi dello scorso anno (-0,3%), con i rossi in particolare difficoltà (-2,6% la performance dei 9 mesi contro +2,6% dei bianchi). Le Dop ferme, in particolare, si posizionano sotto la media sia per quantità (-2%) che per valore (+9,6%).

Nuovo aumento costi vetro: produttori vino chiedono aiuto in legge di bilancio

La domanda di vini fermi si dimostra stabile o in leggero calo in Germania e UK, mentre sono in contrazione le quantità vendute negli Usa (-6%) e in Svizzera (-7%). Tra le piazze in positivo, Giappone (+29%), Canada (+8%), Svezia e Paesi Bassi. Meglio invece i trend dei top buyer per quanto riguarda gli sparkling, che vedono gli Stati Uniti a saldo zero per volume, il Regno Unito a +5% e la Germania a +6%, con exploit di acquisti da Francia (+25%) e Canada (+15%).

Analizzando l’export secondo la piramide della qualità, nei primi 9 mesi dell’anno, il segmento Dop ha realizzato nel complesso poco più della metà delle vendite Made in Italy (8,4 milioni di ettolitri), registrando un +2,2% dei volumi per un totale di circa 3,9 miliardi di euro (+14,6% sullo stesso periodo 2021), pari a due terzi del valore dell’export enologico italiano. Stabili a 4 milioni di ettolitri i vini Igp per un controvalore di 1,3 miliardi di euro (+7,2%).

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Prosecco in lattina, Zaia: «Necessario rimanere ancorati alla tradizione»


FOTONOTIZIA – «Prosecco in lattina? Nel momento in cui i produttori vorranno affrontare questo tema, decideranno cosa fare». Così il governatore del Veneto Luca Zaia, intervistato sull’argomento nei giorni scorsi dall’emittente tv veneta Antenna Tre Nord Est. «A mio avviso, in questa fase, è necessario rimanere ancorati alla tradizione, che fino ad oggi ci ha premiato», ha poi aggiunto Zaia, facendo sempre riferimento all’eventuale modifica del disciplinare di produzione che consentirebbe ai produttori di commercializzare il Prosecco in lattina, oltre che nella classica bottiglia di vetro.

«Se siamo arrivati a un miliardo di bottiglie nel mondo e a una bottiglia di Prosecco su tre di bollicine nel mondo, un motivo ci sarà», ha concluso il governatore del Veneto. Intanto cresce – e crescerà ancora nel 2023 – il costo del vetro. Un aspetto che, più di altri, invita il settore a interrogarsi sul futuro e su packaging alternativi, come la lattina.

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Peter Schmitz è il nuovo direttore di Prowein


Peter Schmitz
è il nuovo direttore di Prowein, la più importante fiera internazionale del vino e degli spirits. Lo  storico capo settore di Messe Düsseldorf prende il posto di Michael Degen, direttore esecutivo e membro del consiglio di amministrazione della Fiera. L’incarico prenderà il via ufficialmente il 1° febbraio 2023, a poco più di un mese e mezzo da Prowein 2023, in programma a Düsseldorf, dal 19 al 21 marzo.

Per la precisione, Peter Schmitz, 58 anni, sarà responsabile dell’intero portafoglio globale di Prowein. Con un’esperienza di oltre 20 anni, Schmitz è stato responsabile dell’attività contrattuale di Messe Düsseldorf per i clienti pubblici, così come per le attività di partecipazione alle fiere estere.

«Essere in contatto con persone di tutto il mondo e mantenere rapporti commerciali è la mia passione assoluta – sono le prime parole del neo direttore di Prowein -. Questo è esattamente ciò che contraddistingue ProWein e sono felice di poter contribuire con la mia pluriennale esperienza all’ulteriore sviluppo di questa fiera».

IL SUCCESSO INTERNAZIONALE DI PROWEIN

Iniziata nel 1994 con 321 espositori e circa 1.500 visitatori, ProWein è diventata oggi la fiera leader per il settore internazionale del vino e delle bevande alcoliche. Oltre 6 mila gli espositori provenienti da tutto il mondo che hanno presenziato alle ultime edizioni. Dal 2013 la ProWein di Düsseldorf comprende numerosi eventi satellite internazionali.

ProWine Shanghai ha iniziato le sue attività nel 2013, seguita da ProWine Singapore, ProWine Hong Kong, ProWine Mumbai e ProWine Sao Paulo. Il membro più giovane della famiglia internazionale di ProWein è ProWine Tokyo.

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ViniVeri 2023, c’è la data per l’evento di Assisi


FOTONOTIZIA – Lunedì 16 gennaio 2023 torna Assisi ViniVeri 2023. L’appuntamento è all’hotel Valle di Assisi Resort. Come nelle precedenti edizioni, domenica 15 gennaio 2023 saranno riproposte le cene in diversi ristoranti, a cui si aggiungerà una degustazione di approfondimento da parte dei vignaioli. Tutti i dettagli sull’evento saranno forniti prossimamente.

Dopo il «più grande successo dell’edizione 2022, ovvero ritrovare l’abbraccio del pubblico dopo la pandemia», il presidente del Consorzio Viniveri Paolo Vodopivec è pronto guidare la riscossa della “Regola“. In degustazione vini prodotti «in assenza di accelerazioni e stabilizzazioni, recuperando il miglior equilibrio tra l’azione dell’uomo ed i cicli della natura».

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Vignaioli Piemontesi: quattro stelle e mezzo alla vendemmia 2022


Temperature record e siccità prolungata anche in estate avevano fatto temere il peggio per la vendemmia 2022 in Piemonte. I dati ufficiali però fotografano una situazione ben diversa: la produzione di vino è di poco inferiore al 2021, 2,26 milioni di ettolitri contro i 2,3 prodotti l’anno prima. Il Piemonte si colloca come seconda regione a livello nazionale per impatto di fatturato con un giro d’affari per il comparto vinicolo di 1.235 milioni di euro. E la 2022 è un’annata che si avvicina all’eccellenza qualitativa e si merita le “Quattro Stelle e mezzo”.

È quanto emerge da Piemonte Anteprima Vendemmia 2022, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte in cui si analizzano dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia appena passata e sull’andamento economico generale del comparto vitivinicolo. Un lavoro che Vignaioli Piemontesi porta avanti da più di trent’anni, dal 1992, raccogliendo minuziosamente i dati regionali di maturazione delle uve e dell’andamento climatico in varie zone vitivinicole del Piemonte e svolgendo un’attività di coordinamento di tutti i tecnici viticoli e agronomi presenti sul territorio. L’ultima pubblicazione è stata presentata ad Alba, nell’Aula Magna Ampelion.

L’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa parla di «miracolo viticolo» e invita il settore «ad approfondire le conoscenze sui meccanismi fisiologici di adattamento della vite agli stress idrici e termici». «L’interrogativo maggiore – continua – è sui livelli produttivi dell’anno prossimo, soprattutto per quei vigneti che erano già in sofferenza dalla scorsa stagione. Non possiamo non considerare, infatti, come fattore critico un accumulo di riserve sicuramente ridotto al minimo. Vedremo se la resilienza di questa pianta straordinaria sarà capace di porre rimedio anche a questo aspetto».

Il direttore di Vignaioli Piemontesi Davide Viglino ricorda l’importanza dei vini a denominazione: «La maggior parte della produzione 2022 è rivendicata a Dop, come vino a denominazione di origine: sono 2,08 milioni di ettolitri pari al 92%. La scommessa del Piemonte è trasformare la qualità delle uve in vini di qualità».

I DATI DELLA VENDEMMIA 2022 IN PIEMONTE

La raccolta delle uve, in occasione della vendemmia 2022, è stata precoce. In generale si è svolta tra agosto e settembre. Tra i vigneti del Piemonte, la produzione di vino si è confermata sostanzialmente stabile, nonostante le criticità climatiche, a 2,26 milioni di ettolitri. In Italia la produzione è stata di 50,3 milioni di ettolitri.

La vendemmia comunque soddisfa per la qualità. Dalle analisi e valutazioni svolte costantemente dal servizio tecnico di Vignaioli Piemontesi, molti vitigni sono collocati in vetta della classifica. Si attendono vini dalla bella struttura e complessità, particolarmente armonici e capaci di resistere al tempo. Quasi tutti i vitigni sono vicino all’eccellenza con quattro stelle e mezzo: Arneis, Favorita, Moscato bianco, Barbera, Brachetto, Dolcetto, Freisa, Grignolino, Nebbiolo, Ruché, Vespolina, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Pinot Nero. Seguono Cortese, Erbaluce, Nascetta, Timorasso e Pelaverga (4 stelle).

Gli ettari vitati sono in crescita e hanno raggiunto quota 45.823. Per quanto riguarda la superficie vitata, dopo parecchi anni di flessioni, nel 2017 la tendenza si è invertita grazie al fatto che il vigneto piemontese ha ricominciato a mettere a dimora nuovi ettari. La tendenza è proseguita anche nel 2020 nonostante la crisi mondiale da Covid, si è confermata nel 2022.

Guardando ai numeri, negli ultimi dieci anni (2013 – 2022), il vigneto piemontese ha evidenziato un andamento sostanzialmente stabile e con una situazione di incremento nella fase finale. Nel 2013 la superficie vitata piemontese disponeva di 44.169 ettari, nel 2014 di 43.893, nel 2015 di 43.553, nel 2016 di 43.500, nel 2017 di 44.202, nel 2018 di 44.449, nel 2019 di 44.677 ettari, nel 2020 44.737 ettari e nel 2021 45.420. Anche nel 2022 è continuato il recupero della superficie vitata persa nel passato: oggi è di 45.823 ettari, con un netto incremento rispetto al valore del 2013.

La produzione di vini a denominazione di origine rappresenta il 92% con 2,08 milioni di ettolitri dichiarati nella vendemmia 2022. Ci sono 59 denominazioni con 18 Docg e 41 Doc che coprono circa l’83% della produzione regionale; quasi tutta di vitigni autoctoni storici.

VIGNAIOLI PIEMONTESI: I DATI ECONOMICI DEL 2022

Positivi i dati economici del settore dell’agroalimentare piemontese a cui fa riferimento anche il vino: secondo gli ultimi dati della Regione Piemonte, il valore della produzione piemontese è di 1.235 milioni di euro su un totale italiano di 11.160 milioni di euro. Il Piemonte si colloca come seconda regione a livello nazionale per impatto di fatturato.

Un export che interessa circa il 60% del vino prodotto in Piemonte, di cui il 70% nei paesi comunitari e il 30% nei paesi extra Ue. I principali paesi importatori sono Paesi Scandinavi, Usa, Germania, Francia, Russia, Spagna, Svizzera, Giappone.

Il 33% della produzione vitivinicola in Piemonte arriva dal mondo della cooperazione: 35 cantine cooperative piemontesi sono associate e rappresentate da Vignaioli Piemontesi con circa 8 mila soci.

Sono 19,4 milioni di euro le risorse assegnate dalla Regione Piemonte nell’annualità 2022/2023 alla misura promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino per l’internazionalizzazione e l’export delle aziende vitivinicole piemontesi, così ripartite: 8,5 milioni di euro per la misura promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi; 7 milioni di euro per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti; 3,9 milioni di euro per la misura Investimenti.

Sono 8 milioni di euro le risorse assegnate dalla Regione Piemonte per il biennio di transizione 2021 – 2022 a favore della sottomisura 3.2 PSR 2014/2020, a sostegno delle attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno alla UE per la valorizzazione delle produzioni piemontesi rientranti nei regimi di qualità.

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Nuovo aumento costi vetro: produttori vino chiedono aiuto in legge di bilancio


Nuovo aumento dei costi del vetro e nuovo appello dei produttori di vino al governo, questa volta nell’ambito della legge di bilancio. Proprio in questi giorni, l’industria del vetro sta inviando alle cantine nuove modifiche unilaterali dei contratti. La variazione delle tariffe, nell’ordine del +20%, è prevista a partire dal prossimo gennaio: si tratta – sottolinea Unione italiana vini (Uiv) – del quarto aumento imposto alle aziende nel giro di un anno.

Secondo il segretario generale Unione italiana vini (Uiv), Paolo Castelletti: «Con questa nuova modifica, il conto sul costo del vetro per il settore del vino sale in media di circa il 70% in appena 12 mesi. È un ulteriore fardello difficile da sostenere ma anche da comprendere, sia in ragione di tariffe energetiche stabili che soprattutto per il credito di imposta del 40% accordato ai comparti energivori anche per calmierare i prezzi».

A questo punto sarebbe forse più utile che fossero le imprese del vino a percepire le agevolazioni fiscali se, come riscontrato, l’industria energivora scarica comunque a valle aumenti che ora non sono più sostenibili.

In tal senso, chiediamo al governo di valutare un aiuto ad hoc nell’ambito della legge di bilancio per supportare un aumento dei costi che rischia di compromettere la competitività delle nostre imprese».

Secondo l’Osservatorio Uiv/Vinitaly, l’escalation dei soli costi energetici e delle materie prime secche (vetro, tappi, capsule, carta, cartone) riscontrata dal settore nel 2022 equivale a un aumento dell’83% rispetto ai budget iniziali. Per un totale di circa 1,5 miliardi di euro di spese aggiuntive. Un importo che penalizza i segmenti basic e popular dell’offerta enologica, sempre meno in grado di scaricare sui consumatori il surplus dei costi.

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Approfondimenti

Indagine Vinarius: cresce richiesta vini bianchi fermi in enoteca


Attraverso un questionario sottoposto ai 110 soci, VinariusAssociazione delle Enoteche Italiane, con un fatturato aggregato di 50 milioni di euro – è in grado di tracciare le previsioni sui vini che verranno maggiormente scelti durante il periodo invernale e natalizio.

Alla costante crescita del consumo dei vini rossi – in testa Barolo, Brunello, Primitivo e Amarone della Valpolicella – rispondono in primis gli spumanti. Il trend registrato vede infatti una crescita del 30% delle “bollicine”. La scelta del consumatore fra le diversi tipologie di spumante colloca al primo posto lo Champagne seguito dal Franciacorta, dal Trento Doc e dall’Alta Langa. Resta significativa anche la vendita di altri Metodo Classico di piccole cantine locali, presenti sugli scaffali degli enotecari che propongono vini del loro territorio.

Decisamente in crescita la sezione dei vini bianchi fermi: lo sostiene il 51,5 % degli intervistati. Previsti aumenti delle vendite compresi tra il 10 e il 20%. Tra i vini bianchi maggiormente richiesti ci sono lo Chardonnay o i vini con uvaggi a base Chardonnay e in seconda battuta il Gewürztraminer. La somma dei volumi di vendita di questi due vini equivale al 35%. Il restante 65% si distribuisce tra le referenze più disparate di bianchi autoctoni e semi aromatici. Appare dunque chiaro come, ancora una volta e ancor di più per i bianchi fermi, quello della territorialità sia un vero e proprio trend in forte crescita.

CLIMA DI «GENERALE INCERTEZZA» TRA GLI ENOTECARI ITALIANI

Nell’ultimo triennio non si sono registrate variazioni sensibili sui volumi di vendita dei vini da dessert e si prevede anche per il 2022 un andamento costante. Tra i vini da dessert maggiormente richiesti troviamo il Moscato d’ Asti, il Passito di Pantelleria e lo Zibibbo.

Quanto ai volumi dell’ultimo triennio, secondo il 43% degli intervistati da Vinarius si è riscontrato un calo delle vendite tra il 20 e il 40% rispetto all’estate 2021. Le ondate di caldo anomalo e prolungato che hanno caratterizzato l’estate 2022 hanno influito negativamente sulle vendite di prodotti alcolici in favore alle bevande analcoliche. Il 27% degli intervistati, invece, non ha avvertito sensibili differenze mentre il 30% ha registrato un aumento delle vendite tra il 10 e il 30%.

Anche rispetto alle previsioni sui volumi di vendita nella stagione invernale e durante il periodo natalizio le opinioni sono molto contrastanti tra di loro e il quadro che ne emerge è quello di generale incertezza. Secondo il 50% non ci saranno significative variazioni nelle vendite rispetto all’anno precedente. Il 32% invece crede ci saranno miglioramenti. Infine, il 18% teme che le vendite subiranno dei cali, anche a causa del periodo di crisi economica che sicuramente influenzerà le scelte d’acquisto degli italiani durante le festività.

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Esteri - News & Wine

Vendemmia 2022 Borgogna: «Qualità e quantità»


La vendemmia 2022 in Borgogna abbina qualità e quantità. Dopo tre buone annate, con volumi penalizzati dalle avversità climatiche, la raccolta 2022 nella famosa regione vinicola francese «è più che mai benvenuta». Nell’ottica dei produttori locali, «permetterà al mercato di rilassarsi e di ricostituire le scorte».

Piccole le differenze a seconda delle varietà. Le viti hanno generalmente resistito molto bene a un clima piuttosto estremo, sapendo far tesoro delle poche precipitazioni. Mentre i vini iniziano la loro maturazione in cantina, i vigneron e commercianti non hanno dubbi: «La vendemmia 2022 in Borgogna sedurrà i palati degli amanti del vino di tutto il mondo».

LA QUALITÀ DEI VINI DELLA VENDEMMIA 2022 IN BORGOGNA

Dal punto di vista del meteo, l’annata è stata ancora una volta distinta da gelate, ondate di calore e siccità. Il germogliamento, in ritardo rispetto agli ultimi anni, ha parzialmente protetto il vigneto dalle gelate di aprile. Poi la vite ha attraversato «senza alcun danno» quattro ondate di calore in Borgogna e una generale mancanza d’acqua.

Un equilibrio riscontrabile nei mosti che, secondo l’opinione generale dei viticoltori, hanno gradi nella media con le grandi vendemmie. I vini della vendemmia 2022 in Borgogna saranno dunque di buona qualità, con buona concentrazione ed equilibrio. «Questa annata è sorprendente – commentano i vignaioli locali -. Nonostante il gran caldo, il profilo aromatico di frutta fresca e la bella vivacità aprono a un futuro luminoso».

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Food Lifestyle & Travel

«Costo altissimo del latte alla stalla»: filiera Mozzarella Bufala Campana Dop in crisi

La filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop subisce i primi effetti dei rincari di materie prime, inflazione e prezzi nel carrello della spesa. Nel bimestre settembre-ottobre 2022 i consumi di Bufala Campana Dop sono diminuiti, facendo registrare un calo del 4,54% a settembre e del 3,50% a ottobre. Inoltre il trend di novembre è ulteriormente in diminuzione.

«Si tratta di un campanello di allarme importante – commenta il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo – è la conferma di un anno difficilissimo. Le preoccupazioni del presidente sono rivolte al futuro: “Rischiamo di vedere azzerata la crescita che, nonostante le difficoltà, il comparto era riuscito a conquistare dall’inizio dell’anno».

La resilienza post Covid che abbiamo dimostrato si è scontrata con le conseguenze economiche della guerra, con l’inflazione che galoppa, con un aumento dei costi impensabile, a cui stiamo cercando di fare fronte. Il risultato è un’incidenza significativa sulla redditività del comparto».

Dopo una prima parte di anno in crescita con una media del +5%, da settembre in poi le aziende della filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop «sono in affanno e bisogna intervenire subito». «Facciamo nostro l’allarme già lanciato da Assolatte e dalle associazioni di categoria sull’eccessivo aumento del prezzo del latte vaccino. La filiera bufalina – conclude il presidente Domenico Raimondo – vive la stessa situazione, partendo già da un costo altissimo del latte alla stalla, che in questo momento di difficoltà il mercato non riesce ad assorbire».

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Fascetta di Stato obbligatoria da gennaio 2023 sul Primitivo di Manduria


FOTONOTIZIA – Dal primo gennaio 2023, i vini Primitivo di Manduria Doc e Primitivo di Manduria Doc Riserva dovranno essere muniti del contrassegno di Stato per essere immessi in commercio. Si tratta delle cosiddette “fascette“.

«Un ulteriore sistema a garanzia dell’autenticità, volto alla tutela di produttori e consumatori delle bottiglie a marchio Doc, accompagnerà i vini del grande rosso pugliese per tracciare tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia», spiega il Consorzio pugliese.

Un percorso già avviato che ha riguardato il terzo fratello del Manduria Dop, il Docg dolce naturale. Quindi, dal primo gennaio, tutte le tipologie del Primitivo di Manduria avranno il contrassegno di Stato.

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