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degustati da noi vini#02

Doc Sicilia 2020 Perricone “Cimento di Perricone”, Centopassi

Doc Sicilia 2020 Perricone Cimento di Perricone, CentopassiIl Doc Sicilia 2020 PerriconeCimento di Perricone” della cantina Centopassi è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Chiaramente un Perricone in purezza, impenetrabile alla vista. Un vino che si rivela splendida interpretazione del vitigno. Frutto preciso, sapidità nel finale, ma soprattutto tannicità, rusticità e “verde” del vitigno gestiti magistralmente. Un vino che può regalare regalare soddisfazioni anche in termini di affinamento.

Centopassi è l’anima vitivinicola delle cooperative Libera Terra, che coltivano terre confiscate alla mafia in Sicilia. “Cimento di Perricone” nasce da viti radicate su terreni sciolti argillosi, a 400 metri di altitudine, nel cuore dell’Alto Belice Corleonese. Per l’esattezza, le uve provengono dalla vigna Don Tommaso a San Cipirello (PA).

«In questa bottiglia vi è tutto quello che il Perricone, uno dei più antichi vitigni autoctoni siciliani, ci ha insegnato della cura della vite e della valorizzazione dei suoi frutti», recita la descrizione di Centopassi. In realtà, molto più di un “semplice” vino buono.

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Cannonau di Sardegna Doc 2020 “Martis Sero”, Vignaioli Cadinu

Il Cannonau di Sardegna Doc 2020Martis Sero” di Vignaioli Cadinu è uno dei vini presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un Cannonau in purezza, dallo splendido terroir di Mamoiada. L’ennesima chicca di Vignaioli Cadinu (già premiata per il “Miglior rosato italiano 2023” dalla nostra Guida), prodotta in sole 2.560 bottiglie.

Non spaventino i 15,5% di percentuale d’alcol in volume. Il nettare si presenta nel calice di un colore splendido, rubino luminoso. Naso su ricordi leggeri di marzapane sul frutto croccante, fiori di viola e rosa, agrumi. Un profilo aromatico interessantissimo che porta alla memoria anche il fico d’india, dalla polpa rossa e succosa, oltre a un lampone netto.

Il palato è ricchissimo, altrettanto stratificato. Tannino importante ma in cravatta, che lavora bene sulla materia e mostra le assolute doti in allungo di questo vino, in termini di longevità. Lunga vita davanti, di fatto, per questo manifesto all’uva Cannonau.

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Marche Igt Syrah 2019, Terra Argillosa

Il Marche Igt Syrah 2019 della cantina Terra Argillosa è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Alla vista si presenta di un rosso impenetrabile. Un Syrah emozionante e senza fronzoli, nell’espressione marchigiana che abbina alla consueta speziatura una vena sapido-salina, capace di aumentare a livello esponenziale l’espressione già di per sé golosa e croccante del frutto.

Sorso tendenzialmente morbido, per via di un tannino in cravatta, elegante, pronto comunque ad accompagnare il nettare ancora per anni. Freschezza da vendere e beva spasmodica, stuzzicata da ritorni di frutto e da una chiusura iodica che chiama l’altro sorso. Terra Argillosa mette le Marche nell’Olimpo del Syrah nazionale.

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Falerno del Massico Doc Bianco 2021, Villa Matilde Avallone

Il Falerno del Massico Doc Bianco 2021 della cantina Villa Matilde Avallone è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Falanghina in purezza, che si presenta nel calice di un giallo paglierino, con riflessi dorati. Una Falanghina sui generis, vinificata parzialmente in anfora di terracotta, oltre che in acciaio.

Una vinificazione che garantisce, anzi regala, un’esplosione dei primari a questo vino della piccola Doc della provincia di Caserta. Frutto e caratteristiche del suolo vulcanico si amalgamano in un tutt’uno unico. Il frutto, polposo, bianco e giallo, accarezza la spina dorsale minerale. Gran beva, senza rinunciare al carattere. Una chicca.

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Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016, La Togata

Il Brunello di Montalcino Riserva Docg 2016 della cantina La Togata è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Un Brunello Riserva, questo de La Togata, che premia la piacevolezza di beva, senza perdere di vista l’eleganza e raffinatezza del Sangiovese. Vino già godibilissimo, degno di grandi occasioni e abbinamenti strutturati, ma al contempo capace di non stancare mai, anche da solo.

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Alto Adige Doc 2020 “Quintessenz Sauvignon”, Cantina Kaltern

L’Alto Adige Doc 2020Quintessenz Sauvignon” di Cantina Kaltern è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Sauvignon blanc in purezza. Giallo paglierino, riflessi verdolini tipici del vitigno. Grandissima espressione del frutto, quasi aromatico, precisissimo, a cui fanno da contraltare freschezza e vena calcarea (specchio fedelissimo del suolo del vigneto di Pianizza di Sopra, a 500 metri d’altitudine). Dinamicità e tipicità al palato, per un Sauvignon bandiera dell’Alto Adige.

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Sicilia Doc Bianco 2019 “Bertolino Soprano”, Mandrarossa

Il Sicilia Doc Bianco 2019Bertolino Soprano” di Mandrarossa è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Giallo paglierino leggermente velato. Profumatissimo, sa di Sicilia, terra d’elezione delle uve Grillo, vinificate in purezza.

Ecco zagara, agrumi, fico. Beva instancabile, spinta come una corrente dall’energia dell’agrume, fresca e dissetante, unitamente alla vena sapida. I ricordi di erbe della macchia mediterranea si allungano dal naso al palato, chiudendo una grande annata di questa etichetta iconica di Mandrarossa.

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Barolo Docg Liste 2017, Borgogno

Il Barolo Docg Liste 2017 di Borgogno è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag.it. Rubino pieno, con riflessi granati. Al naso un bel floreale di rosa e una netta impronta di frutta a polpa rossa, croccante, in primis ribes e lampone. Il tutto avvolto in precisi ricordi speziati – dalle erbe della macchia mediterranea al calore della curcuma e della vaniglia, con un tocco di cannella – che fanno il paio con una percezione che sfiora l’umami.

Il palato è un prolungamento del naso: viva e succosa espressione del frutto rosso, preso per mano da tannini elegantissimi e (rieccola) da una sapidità che fa da spina dorsale all’intero sorso. Chiude fresco, lunghissimo, speziato. Un vino specchio fedele dei terreni di marna calcareo-argillosa, ricchi di scheletro, all’inizio del suo lungo percorso di vita.

Per il Barolo Docg Liste 2017 di Borgogno, fermentazione spontanea senza lieviti aggiunti di circa 12 giorni, con successiva macerazione a cappello sommerso di circa 40-60 giorni. Malolattica e trasferimento in botti di rovere di Slavonia per 4 anni, seguiti da 6 mesi di affinamento in bottiglia, prima della commercializzazione.

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Soave Doc Classico Superiore 2020 “Bucciato”, Ca’ Rugate

Il Soave Classico Superiore 2020Bucciato” di Ca’ Rugate è uno dei vini orange presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Garganega in purezza, vinificata “sulle bucce”, come suggerisce il nome. Colore aranciato non particolarmente carico.

Naso e bocca sulla cifra stilistica di Ca’ Rugate: quel sussurrare elegante ogni nota, ogni sentore, ogni sfaccettatura, in un ensemble capace di lasciare il segno. Un pugno che si trasforma in carezza. Morbidezza e carattere, dal naso al retro olfattivo.

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Ghemme Docg 2016 “Leblanque”, Vigneti Valle Roncati

Il Ghemme Docg 2016Leblanque” della cantina Vigneti Valle Roncati è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Nebbiolo in purezza, che si presenta nel calice di un rubino dai riflessi granati. Naso avvolgente, fiori di viola, ciliegia tendente al maturo, speziatura elegante. In bocca corrispondente, tannino presente, unito a una golosa matrice sapida. Vino giovanissimo, di gran prospettiva.

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Chiaretto di Bardolino Doc 2021, Azienda agricola Gorgo

Il Chiaretto di Bardolino Doc 2021 dell’Azienda agricola Gorgo è uno dei vini rosati presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Corvina, Rondinella, Molinara. Rosa salmone, bel floreale al naso, oltre a pesca gialla, susina, agrume e piccoli frutti rossi. Corrispondenza perfetta al palato, che vira deciso sui piccoli frutti rossi maturi.

Si lascia bere benissimo questo Chiaretto di Bardolino, esemplare per tipicità e fattura, che non disdegna di mostrare – con garbo assoluto – un tocco leggero di tannino, tanto ben dosato da essere in grado di lavorare sulla componente glicerica. Lungo, gastronomico, da godere anche da solo, ben freddo. Interessante in prospettiva, per un ulteriore medio affinamento.

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Esteri - News & Wine

Champagne, 326 milioni di bottiglie nel 2022: calano consumi Francia, cresce export


Le spedizioni totali di Champagne nel 2022 ammontano a 326 milioni di bottiglie, con un aumento dell’1,6% rispetto al 2021. Dopo una buona annata nel 2021, questi risultati confermano il dinamismo generale del mercato dello Champagne, sia in volume che in valore. Il valore delle spedizioni supera così, per la prima volta, i 6 miliardi di euro.

La Francia, con 138,4 milioni di bottiglie, registra un leggero calo (-1,7%). L’export, con 187,5 milioni di bottiglie, sono aumentate del 4,3% in un anno e confermano la loro preponderanza rispetto al mercato nazionale. La quota delle esportazioni sul totale delle vendite è passata dal 45% di dieci anni fa a poco più del 57% di oggi.

Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des Vignerons, co-presidente del Comité Champagne, si dice «soddisfatto di queste performance. Premiano i nostri sforzi per garantire che lo Champagne rimanga un vino eccezionale».

Per David Chatillon, presidente dell’Union des Maisons de Champagne, co-presidente del Comitato Champagne, «lo Champagne, un vino che non può essere ignorato nelle celebrazioni, ha naturalmente accompagnato i consumatori di tutto il mondo che hanno festeggiato la fine delle restrizioni e hanno riscoperto il gusto della festa, delle attività all’aperto e dei viaggi».

Secondo il Comitato, i risultati del 2022 confermano che lo Champagne, che si è rapidamente ripreso dallo shock della crisi sanitaria del 2020, «continua a occupare un ruolo unico nella mente e nel cuore dei consumatori».

Inoltre, la vendemmia del 2022, soleggiata e considerevole in termini di quantità e qualità, contribuirà a ricostituire le scorte per soddisfare la domanda del mercato. Pertanto, «nonostante un contesto geopolitico ed economico mondiale che invita alla cautela sulle prospettive per il 2023, i produttori di Champagne rimangono fiduciosi sui fondamentali del settore».

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eventi news ed eventi

Amarone Opera Prima 2023: a febbraio l’Anteprima 2018


Una sfilata di 64 aziende pronte a celebrare il millesimo 2018 del re dei vini della Valpolicella, il protagonista di Amarone Opera Prima 2023 in programma a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, il 4 e il 5 febbraio. Organizzato dal Consorzio vini Valpolicella, l’evento di punta della denominazione torna così alla tradizionale collocazione invernale, mantenendo però il restyling del nome dell’anteprima straordinaria del giugno scorso a beneficio di un format versatile realizzabile anche fuori stagione, seppure con focus tematici diversificati.

In apertura della due giorni di Amarone Opera Prima a Verona, città che detiene il primato del vigneto urbano più esteso dello Stivale, la conferenza stampa inaugurale (sabato 4 febbraio, Auditorium Gran Guardia ore 11) con la presentazione dei dati di mercato della denominazione, il valore del ricambio generazionale e prospettive dell’enoturismo in Valpolicella a cura del presidente del Consorzio, Christian Marchesini, e dell’annata viticola 2018 introdotta da Giambattista Tornielli, professore associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell’Università scaligera.

È iniziata l’Amarone revolution: come cambia (e cambierà) il Re dei vini della Valpolicella

AMARONE OPERA PRIMA 2023: IL PROGRAMMA

A seguire riflettori puntati sull’ultimo step della candidatura della tecnica secolare dalla messa a riposo delle uve della Valpolicella a patrimonio immateriale dell’Unesco, con i contributi di Pier Luigi Petrillo, professore e direttore della cattedra Unesco sui Patrimoni culturali immateriali dell’Università Unitelma Sapienza di Roma e di Elisabetta Moro, professoressa ordinaria di Antropologia culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Al talk show intervengono Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, Gianmarco Mazzi, sottosegretario al ministero della Cultura, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e Damiano Tommasi, sindaco di Verona.

Dopo le call to action sul territorio realizzate l’anno scorso dal Comitato promotore (di cui il Consorzio è coordinatore) l’iter della candidatura entra ora nella fase finale con la presentazione ufficiale del dossier che successivamente sarà trasmesso ai ministeri della Cultura e dell’Agricoltura e alla Commissione nazionale per l’Unesco (organismo interministeriale che fa capo al ministero degli Affari esteri), che entro il 30 marzo dovrà scegliere la candidatura italiana da inviare a Parigi per la complessa valutazione da parte dell’Unesco. 

Al via, dalle 12.30 della prima giornata, le degustazioni presso gli stand delle aziende riservate alla stampa nazionale e internazionale, mentre dalle 16.30 alle 19.00 Amarone Opera Prima aprirà anche agli operatori e ai winelover che potranno replicare i tasting il giorno successivo, domenica 5 febbraio, dalle 10.00 alle 19.30 (ingresso a pagamento riservato ai maggiori di 18 anni. Ticket: 35 euro in prevendita e 40 euro nelle giornate di manifestazione).

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news news ed eventi Vini al supermercato

Vini al supermercato, exploit spumanti low cost. E-commerce, stop alla crescita

Exploit degli spumanti low cost, tra i vini al supermercatoNel 2022, rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea su base Osservatorio Ismea-Nielsen IQ, l’unica voce chiaramente positiva è relativa alle bollicine il cui prezzo medio – a 4,4 euro/litro – registra un aumento molto più contenuto dei listini rispetto ai competitor. È Lo specchio del limitato potere di acquisto degli italiani nell’ultimo anno e, più in generale, del riposizionamento per le vendite dei vini in grande distribuzione (e retail) in Italia.

In particolare, la categoria “Altri spumanti Charmat” (diversi dal Prosecco), ha archiviato il 2022 con una crescita tendenziale in volume del 13% (+22% nei discount), a fronte di un calo generale degli acquisti allo scaffale che supera il 6% con perdite sopra la media per la tipologia dei vini fermi (-7%) e in particolare per le Doc rosse che scendono in doppia cifra (-11%).

I più costosi spumanti a Metodo classico chiudono – dopo un 2021 da incorniciare – a -9%. Gli Champagne a -25%, anche per effetto delle limitate disponibilità, ma allo stesso tempo si evidenzia tutta l’ormai irrinunciabile centralità raggiunta dalle bollicine anche tra le mura domestiche. Il saldo 2022 delle vendite in grande distribuzione chiude in passivo anche sul fronte dei valori (-2%, a 2,94 miliardi di euro).

VENDITE DI VINO IN GDO, 2019 VS 2022

Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini e Ismea, dal 2019 al 2022 le bollicine hanno registrato un incremento nei volumi commercializzati in Gdo del 17%, con crescite ancora più nette per il Prosecco (+31%) e per gli “Altri spumanti Charmat”, che chiudono il triennio a +32% (34 milioni di bottiglie nel 2022).

Per il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: «Il divario tra le performance degli spumanti e il resto del mercato è sempre più evidente e l’effetto non è stato affatto neutro. A pagare le spese di un carrello che vede gli spumanti protagonisti dei consumi quotidiani, è probabilmente il vino fermo (-8%) e in particolare i rossi, che nel periodo considerato scontano una contrazione dell’11%».

Per il responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale di Ismea, Fabio Del Bravo: «Quello che osserviamo dall’immediato pre-Covid a oggi è un cambiamento con pochi precedenti delle abitudini al consumo degli italiani, che considerano ormai gli spumanti un vino a tutto pasto, svincolato da ricorrenze e festività e a cui non si è disposti a rinunciare neanche di fronte all’erosione del potere d’acquisto».

L’ANDAMENTO DELLE DENOMINAZIONI

Se il saldo dell’ultimo anno delle principali denominazioni e indicazioni geografiche segue l’andamento generale negativo, uno sguardo in prospettiva di medio termine aiuta a inquadrare meglio quali sono i vini che strutturalmente hanno imboccato una fase involutiva e quali invece stanno ripiegando sui valori pre-Covid dopo la fiammata 2020/21.

Fra i primi, vanno annoverati alcuni rossi Igt sia che provengano da vitigni autoctoni che da vitigni internazionali. Tra le Dop le battute d’arresto sono numerose e spaziano dal Piemonte alla Sicilia. Quelli in fase di rientro verso la “normalità” sono invece Montepulciano d’Abruzzo, Chianti, Salento (Negroamaro), Lambrusco Emilia e Rubicone Trebbiano. Poi ci sono anche quelli (pochi a dir la verità fra i big seller) in fase positiva, nonostante volumi negativi nell’ultimo anno: Sangiovese Rubicone, Vermentino di Sardegna, Verdicchio, Castelli Romani, Valpolicella. 

LE VENDITE DI VINO NELL’E-COMMERCE

Il saldo negativo in volume più pesante (2022 vs 2021) lo si ritrova nell’e-commerce, con -15% cumulato tra vini e spumanti e picchi maggiori per le tipologie più pregiate, come per esempio gli spumanti metodo classico (-21%). Il canale, al contrario del retail fisico, ha sperimentato diffusi segni negativi sui prezzi, con listini in media a -10%.

Dopo aver sperimentato un vero e proprio boom delle vendite nel 2020 (da 2,6 a 8 milioni di litri) e un ulteriore incremento nel 2021 (9 milioni), il segmento pare destinato ad assestarsi sui livelli dell’anno pandemico, e quindi aver interrotto la crescita.

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degustati da noi vini#02

Franciacorta Docg Dosaggio Zero 2018 “Naturae”, Barone Pizzini

Il Franciacorta Docg Dosaggio Zero 2018Naturae” di Barone Pizzini è uno degli spumanti della Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023. Chardonnay (60%) e Pinot nero (40%). Vista esemplare, in linea con le punte di qualità assoluta ormai espresse dalla denominazione, su cui non occorre soffermarsi. Primo naso su frutta polpa gialla e impronta terziaria (mou, caffè, toffee). In bocca gran bella verticalità d’agrume, sorretta da tanta materia. Vino di carattere, che chiama il piatto.

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degustati da noi vini#02

Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019, Azienda Agricola Martilde

Il Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019 dell’Azienda Agricola Martilde è uno dei vini rossi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Uve Croatina in purezza. Tipico colore impenetrabile. Naso che si apre piano, regalando le note tipiche della Croatina, in una versione quasi “densa”, materica.

Al palato è un concerto di frutta perfettamente matura ed erbe, sulle sferzate di un tannino altrettanto tipico, ottimamente estratto e integrato, oltreché di prospettiva. Chiude lunghissimo, su note di marasca e cioccolato fuso, su cui gioca una vena sapida pregevole.

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Export vino italiano, 8 miliardi di euro nel 2022. Francia ancora lontana


Secondo stime Wine Monitor, l’export di vino italiano ha raggiunto gli 8 miliardi di euro nel 2022, con una progressione rispetto all’anno precedente del 12%. Anche la Francia è risultata in crescita, arrivando così a 12,5 miliardi di euro di export vinicolo, mentre la Spagna (terzo esportatore mondiale) si è dovuta “accontentare” di un aumento di circa il 6% (raggiungendo i 3 Miliardi di euro).

La nona edizione del Forum Wine Monitor di Nomisma, che si è tenuta oggi a Bologna, si è posta l’obiettivo di decifrare i trend del momento per individuare le possibili traiettorie di sviluppo per il settore vinicolo italiano. Il 2022, in definitiva, sarà ricordato come l’ennesimo anno in “chiaro-scuro”. A buoni risultati di mercato raggiunti dalle imprese, si affiancano criticità in grado di minarne le prospettive future.

VINO ITALIANO E POSIZIONAMENTO PREZZO: LE DIFFERENZE CON LA FRANCIA

Rispetto al posizionamento di prezzo dei vini italiani, il differenziale esistente con quelli francesi permane elevato: il nostro prezzo medio all’export dei vini fermi imbottigliati è risultato inferiore del 40% nell’anno appena trascorso, il medesimo gap esistente già dieci anni fa (e non ancora chiuso). Non a caso, risale allo scorso anno il monito di Lamberto Frescobaldi, proprio sulla redditività degli ettari di vigneto italiano, a confronto con quelli d’Oltralpe.

Sul mercato interno, i dati forniti da NielsenIQ hanno invece mostrato come il 2022 abbia visto una flessione nelle vendite dei vini venduti nel canale della Distribuzione a Libero Servizio soprattutto a volume (-6,4% rispetto all’anno precedente) a fronte di un calo a valori dell’1,8%, sebbene occorra segnalare come i livelli di vendita siano risultati superiori (sia nei valori che nelle quantità) a quelli pre-pandemici del 2019.

È indubbio – ha dichiarato Denis Pantini, Responsabile Wine Monitor di Nomisma – come sul trend dell’export e delle vendite nel canale GDO in Italia abbiano pesato diversi fattori come l’inflazione, il cambio euro/dollaro e il rallentamento economico, ma gli stessi andamenti sottendono anche uno spostamento nei consumi del periodo estivo e di inizio autunno verso il fuori-casa, trainati altresì dalla ripresa del turismo dopo gli anni più critici della pandemia». 

VINO ITALIANO: FOCUS DI WINE MONITOR SUL MERCATO TEDESCO

In merito al rallentamento economico, un focus di approfondimento del Forum ha riguardato la Germania, vale a dire il secondo mercato per valore dell’export di vino italiano. Grazie ad un’indagine originale sul consumatore tedesco, sono emersi spunti importanti per capire quali potranno essere i trend del 2023.

«Se è vero, come era presumibile, che i tedeschi ridurranno i consumi di vino a seguito dell’incerta congiuntura economica – ha evidenziato Emanuele Di Faustino, Senior Project Manager Wine Monitor di Nomisma – è anche vero che questi cali non saranno indifferenziati ma riguarderanno soprattutto i consumi fuori-casa e toccheranno meno i vini bio e sostenibili. Anche per quanto riguarda l’origine, saranno soprattutto i francesi a pagare pegno, mentre quelli italiani dovrebbero soffrire meno, al pari dei vini locali».

IL RALLENTAMENTO ECONOMICO FRENA (ANCHE) IL VINO

Proprio il rallentamento economico rappresenta la principale minaccia che incombe sulle prospettive di crescita del settore vinicolo nell’anno appena iniziato. Un rallentamento previsto da mesi anche se le ultime previsioni di dicembre della Banca d’Italia stimano un PIL a +0,4% sul 2022 rispetto ad una variazione negativa (-0,2%) ipotizzata ad ottobre dal Fondo Monetario Internazionale.

Certo è che se le quotazioni del gas (oggi pari alla metà del picco raggiunto a novembre scorso) non dovessero subire ulteriori fiammate, così come il prezzo del petrolio dovesse assestarsi (e qui molto dipenderà dalla situazione economica e relativa domanda energetica della Cina), anche l’inflazione – che già a dicembre ha mostrato un primo segnale di flessione – dovrebbe ridursi, portando con sé minori restrizioni nella politica monetaria europea e che, unita agli investimenti che saranno messi in atto grazie alle risorse del PNRR, fornirebbero quello slancio necessario alla ripresa dei consumi, vino compreso.

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Pizza Day 2023: nel mondo si sfornano 2,7 miliardi di pizze all’anno


Con 2,7 miliardi di pizze sfornate nel mondo e un fatturato che supera i 15 miliardi di euro all’anno, la pizza si conferma un tesoro del Made in Italy, simbolo del successo della dieta mediterranea nel mondo. La Giornata internazionale della pizza si celebra domani, martedì 17 gennaio, all’insegna di tutte le forme di questo alimento-sinonimo dell’Italia.

Rotonda, quadrata, con o senza “cornicione”, a tranci, sottile, spessa, croccante o soffice, con mozzarella e pomodoro o con fiori di zucca e alici, o con verdure grigliate, la pizza si conferma uno dei piatti storici più versatili della cucina italiana. Tanto che l’Unesco ha proclamato nel 2017 l’Arte dei pizzaiuoli napoletani Patrimonio immateriale dell’Umanità.

LA PIZZA È PATRIMONIO UNESCO

L’Arte, come ricorda la stessa Unesco, è nata a Napoli, dove vivono e lavorano circa 3 mila pizzaiuoli, suddivisi in tre categorie in base all’esperienza e alle capacità. Ogni anno l’Accademia dei Pizzaiuoli Napoletani organizza corsi sulla storia, gli strumenti e la tecnica del’arte con lo scopo di assicurarne la sopravvivenza, ma gli apprendisti possono fare pratica anche nelle loro case, dove l’arte è ampiamente diffusa.

Un alimento, come ricorda Coldiretti alla vigilia del Pizza Day 2023, che è anche la colonna portante di un sistema economico costituto da 121 mila locali in Italia dove si prepara e si serve grazie ad una occupazione stimata dalla Coldiretti in 100 mila addetti a tempo pieno e a di altrettanti 100.000 nel weekend. I 2,7 miliardi di pizze sfornate all’anno, in termini di ingredienti, si traducono in 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro.

PIZZA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Un lavoro quotidiano, sul quale pesano però gli effetti dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo in Italia, che hanno tagliato le produzioni degli alimenti base della dieta mediterranea. Il crollo è stato del 30% per l’extravergine di oliva, del 10% per passate, polpe e salse di pomodoro. Fino al -15% per il grano tenero, da cui si ricava la farina per la pizza.

La passione per la pizza è anche planetaria. Gli americani sono i maggiori consumatori, con 13 chili a testa. Gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,8 chili all’anno e staccano spagnoli (4,3), francesi, tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi (3,6) e austriaci. La corte di Vienna, con 3,3 chili di pizza pro capite annui, chiude la classifica.

«Una diffusione – rileva Coldiretti alla vigilia del Pizza Day 2023 – che ha favorito lo sviluppo di ricette che nulla hanno a che fare con l’originale, attraverso l’uso degli ingredienti più fantasiosi, a partire proprio dai frutti tropicali come ananas, banane o noce di cocco. Ma anche di dolci, come i marshmellow americani o il creme caramel, di specialità locali come le haggis, le interiora di pecore scozzesi, la carne australiana di canguro e coccodrillo o quella di renna finlandese, fino alle versioni con insetti, dai grilli alle cicale e agli scorpioni».

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Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2021 “Poggio del Vescovo”, Cantina Ninni Spoleto

Lo Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2021Poggio del Vescovo” di Cantina Ninni Spoleto è uno dei vini bianchi presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. La vendemmia 2020 del “Poggio del Vescovo” è quella che più ci ha convinto, nella gamma di straordinari vini di Gianluca Piernera, a decretare Ninni “Cantina dell’anno – Centro Italia”, nel 2022.

Ci aspettavamo una conferma, che è arrivata con l’annata 2021. Un bianco giovanissimo, all’inizio della sua lunghissima, promettente vita. L’ennesima conferma che Ninni sia un interprete d’eccellenza assoluta di quello straordinario vitigno che è il Trebbiano Spoletino.

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Trento Doc Brut millesimato 2017 Salísa, Villa Corniole

Il Trento Doc Brut millesimato 2017 Salísa di Villa Corniole è uno degli spumanti presenti nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023 di winemag.it. Chardonnay in purezza. Giallo paglierino, perlage fine, persistente. Naso elegante, teso, fruttato, pasticceria e ricordi di lievito. Al palato, note di frutta matura a polpa gialla aggiungono garbo ed eleganza alla perfetta corrispondenza gusto-olfattiva. Ottima persistenza.

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Da Fivi a Federvini: barricate del vino italiano contro il governo irlandese


Nessuna differenza tra abuso e consumo di alcolici. Vino italiano in rivolta contro la Public Health Alcohol Labelling Regulations del governo irlandese. Da Fivi a Coldiretti e Confagricoltura, passando per Federvini, il coro di sdegno è unanime nei confronti dell’obbligo di avvertenze sanitarie sulle etichette di vino e alcolici commercializzate in Irlanda. Nonostante i pareri contrari presentati da diversi Paesi, tra cui l’Italia, la Commissione europea non ha presentato alcuna obiezione. Il termine del periodo di moratoria scadeva il 22 dicembre 2022. Persa dunque l’occasione di sospendere il provvedimento, prorogandone l’eventuale entrata in vigore.

«I Vignaioli italiani ed europei – tuona Lorenzo Cesconi, presidente di Fivi, Federazine italiana vignaioli indipendenti – sono alleati delle istituzioni nelle campagne per l’educazione e il consumo responsabile, non nemici. Lo siamo per definizione, proprio perché il nostro vino non è una semplice bevanda alcolica, ma un prodotto culturale lontano anni luce dalle sostanze di cui si abusa nella ricerca dell’ubriachezza».

Ma le regole di etichettatura proposte dall’Irlanda e il sostanziale via libera europeo rappresentano un madornale errore. Non solo sono un evidente ostacolo alla libera circolazione delle merci e comportano ulteriori costi, che si sommano agli altri già onerosi costi amministrativi che si devono affrontare per le vendite all’estero»

Sempre secondo Cesconi, «il dato più preoccupante è che le avvertenze proposte dal governo irlandese non tengono minimamente in considerazione la differenza tra abuso e consumo, elemento presente anche nel Piano di Lotta europea contro il Cancro. È necessario che i legislatori europei e nazionali capiscano che la strada del proibizionismo è un vicolo cieco e che è necessario distinguere il vino dalle bevande alcoliche in generale e dagli spirits».

COLDIRETTI E CONFAGRICOLTURA

Coldiretti ricorda dal canto suo che «l’autorizzazione della Commissione fa seguito a ripetuti blitz a livello comunitario, come il tentativo di escludere il vino, insieme a carne e salumi, dai finanziamenti europei della promozione nel 2023», ormai sventato anche grazie alle barricate dell’Italia. Oggi la minaccia si chiama Public Health Alcohol Labelling Regulations.

«È del tutto improprio assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino – afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol».

Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti: «Siamo particolarmente preoccupati per la deriva proibizionistica che il settore vitivinicolo europeo sta affrontando. La Commissione non ha ascoltato le riserve che l’Italia, con altri numerosi Stati membri, ha manifestato per opporsi alle misure introdotte dalla normativa irlandese creando un grave precedente e un potenziale ostacolo al commercio interno».

LA POSIZIONE DI FEDERVINI

Da Federvini un appello al Governo contro il Public Health Alcohol Labelling Regulations del governo Irlandese: «Chiediamo che il Governo Italiano si attivi quanto prima per studiare ogni azione possibile, nessuna esclusa – commenta la presidente Micaela Pallini – per osteggiare una norma che contrasta con il buon senso e la realtà. Forse è giunta l’ora che il tema venga trattato a livello politico in ambito Ue, non da soli ma con i partner europei che hanno già manifestato gravi perplessità su questo tipo di normativa. È necessario una presa di posizione di fronte al mutismo della Commissione Europea».

Duro il discorso di Pallini: «Questo è un sistema unilaterale che spacca il mercato unico europeo, una modalità discriminatoria perché non distingue tra abuso e consumo e criminalizza prodotti della nostra civiltà mediterranea senza apportare misurabili ed effettivi benefici nella lotta contro il consumo irresponsabile».

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Valpolicella, sede del Consorzio intitolata a Giuseppe “Bepi” Quintarelli


È stata intitolata a GiuseppeBepiQuintarelli Villa Brenzoni Bassani, sede del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella. Un modo per onorare il decennale dalla scomparsa del grande maestro dell’Amarone (1927-2012). Oltre all’intitolazione del quartiere generale di Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR), anche una statua realizzata dal fabbro d’arte Simone Scapini e dal suo Maestro Claudio Bottero.

«Giuseppe “Bepi” Quintarelli – ha detto il presidente del Consorzio veronese, Christian Marchesini – è stato un pioniere per il mondo del vino, un riferimento per il territorio e un “padre putativo” per la denominazione. Il suo ricordo riesce ad incarnare al tempo stesso la storia e l’evoluzione della Valpolicella, e ancora oggi il suo nome è sinonimo di Amarone in tutto il mondo».

È stato definito da molti un artigiano del vino. Della sua professionalità e umanità – ha concluso Marchesini durante la cerimonia tenutasi il 16 dicembre scorso – vogliamo conservare l’attenzione devota alla qualità, lo sguardo visionario verso il futuro e l’intuito capace di leggere e intercettare il mercato, contribuendo a tracciare la strada dell’internazionalità della denominazione».

CHI ERA GIUSEPPE “BEPI” QUINTARELLI 

Giuseppe Quintarelli è stato un produttore, artigiano, artista e visionario devoto al suo territorio. “Bepi” inizia la propria carriera vitivinicola negli anni Cinquanta, quando subentra nella conduzione dell’azienda familiare a Negrar (località Cerè) continuando la tradizione paterna in vigna e in cantina. Gli anni successivi sono fondamentali per la cantina, con il Recioto protagonista della produzione.

Ma laddove l’annata risulta essere meno generosa, dando un vino più secco, Quintarelli cerca comunque di conservarlo per gli anni successivi. Da questa esperienza nasce il “metodo” che porta ad un vino, l’Amarone, che viene scoperto e apprezzato anche da importanti estimatori, che ne riconoscono l’elevata qualità.

Cultura e passione del vino, la pazienza nel sapere aspettare le diverse fasi di maturazione e la scelta di imbottigliare l’Amarone solo nelle annate in cui esprime il massimo delle proprie caratteristiche sono gli elementi che hanno sempre contraddistinto la filosofia produttiva di Quintarelli.

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Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a novembre 2022?

Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a novembre 2022? Penultimo appuntamento con i fatti salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo tra le notizie del vino italiano più importanti, pubblicate dalla nostra testata. Iscriviti alla newsletter di winemag.it per non perdere neppure una news.

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PUBBLICATA LA GUIDA TOP 100 MIGLIORI VINI ITALIANI

Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023: ricevila in un clic. Viaggio nell’Italia della qualità, senza compromessi.

Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023: ricevila in un clic

BAROLO BENEFICO

Barolo en primeur, 800 mila euro in beneficienza grazie all’asta solidale. Ascheri: «Risultato eccezionale che apre la strada al mercato “In anteprima”, poco sviluppato in Italia».

Barolo en primeur, 800 mila euro in beneficienza grazie all’asta solidale

ROMA DOC VERSO IL RECORD

Consorzio Roma Doc verso record bottiglie nel 2022: sono già un milione.

Consorzio Roma Doc verso record bottiglie nel 2022: sono già un milione

LE FRONTIERE DEI FINE WINES

«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW. Un “bene rifugio”, come l’oro o l’arte. E anche in Italia cresce il numero di investitori.

«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW

SANTERO BEFFA BOTTEGA

Altra tegola per Bottega: Santero assolta per il Moscato Tempo.

Altra tegola per Bottega: Santero assolta per il Moscato Tempo

POLVERIERA COLLI EUGANEI

Polveriera Colli Euganei: otto cantine escono dal Consorzio Vini. Nel mirino il blocco degli impianti di Serprino. E la Doc Prosecco pensa alla sottozona per diversificare l’offerta verso il miliardo di bottiglie. «Trattative aperte tra Consorzi», dichiarerà poi Zanette.

Polveriera Colli Euganei: otto cantine escono dal Consorzio Vini

VINO ITALIANO COL FRENO A MANO

Vino italiano, indicatori del settore in frenata: -16% fatturati nel 2023. L’indagine dell’Osservatorio Uiv/Vinitaly.

Vino italiano, indicatori del settore in frenata: -16% fatturati nel 2023

LA MAPPA DELLE CONTRADE DELL’ETNA

142 contrade (9 sono “nuove”): la mappa del mosaico Etna Doc è servita. 11 comuni interessati sui 20 che rientrano nel disciplinare di produzione della denominazione.

142 contrade (9 sono “nuove”): la mappa del mosaico Etna Doc è servita

L’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI MONTESPERTOLI

Nasce l’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli: «Cuore Dinamico del vino toscano». Diciassette le cantine aderenti, unite per valorizzare «la più autentica espressione varietale».

Nasce l’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli: «Cuore Dinamico del vino toscano»

ADDIO A VITTORIO VALLARINO GANCIA

È morto Vittorio Vallarino Gancia. Aveva 90 anni. Ha condotto la storica azienda di famiglia dedita alla produzione di spumanti.

È morto Vittorio Vallarino Gancia

MARSALA: 16 CANTINE NEL (RINATO) CONSORZIO

Consorzio per la Tutela del Vino Marsala: nuovo corso con 16 produttori. Benedetto Renda è presidente del Cda. I vice sono Roberto Magnisi e Giuseppe Figlioli.

Consorzio per la Tutela del Vino Marsala: nuovo corso con 16 produttori

BUTTAFUOCO STORICO (ED EROICO)

Le vigne eroiche del Buttafuoco storico, tra pendenze e basse rese. Abbinamento col pesce? Si può. L’Oltrepò che strizza l’occhio a Bordeaux guarda al futuro con il menu ideato dallo chef Alessandro Folli del ristorante Ad Astra di Santa Maria della Versa.

Le vigne eroiche del Buttafuoco storico, tra pendenze e basse rese. Abbinamento col pesce? Si può

COLLI EUGANEI, LA LETTERA DEI PRODUTTORI

«Ecco perché siamo usciti dal Consorzio Vini Colli Euganei»: lettera di 9 cantine padovane. Continua il dibattito nel Veneto del Serprino.

«Ecco perché siamo usciti dal Consorzio Vini Colli Euganei»: lettera di 9 cantine padovane

IL SOMMELIER DEL PAPA

Paolo Noto, “sommelier del Papa” per un giorno ad Asti: che vini ha scelto. Per il Pontefice pranzo in famiglia in Vescovado. Un’occasione per riscoprire i sapori delle radici.

Paolo Noto, “sommelier del Papa” per un giorno ad Asti: che vini ha scelto

ENJOY PREPOTTO

Nasce il portale Enjoy Prepotto: emozioni di confine tra i Colli Orientali del Friuli. Tredici aziende (cantine, agriturismi e B&B) fanno rete per promuovere il turismo locale per tutte le stagioni.

Nasce il portale Enjoy Prepotto: emozioni di confine tra i Colli Orientali del Friuli

BARBANERA A IWB

Barbanera acquistata da Italian Wine Brands Spa. Operazione conclusa in mattinata.

Barbanera acquistata da Italian Wine Brands Spa

CLAUDIO NARDI, ADDIO AL FONDATORE DI PERLAGE WINERY

Addio a Claudio Nardi, fondatore di Perlage Winery. Malore improvviso nella sua Farra di Soligo.

Addio a Claudio Nardi, fondatore di Perlage Winery

MERCATO FIVI 2022: MIGLIORI ASSAGGI E (NUOVO) RECORD

Migliori assaggi Mercato Fivi 2022. Boom di visitatori: 18 mila in due giorni (nuovo record). La selezione di winemag.it.

Migliori assaggi Mercato Fivi 2022. Boom di visitatori: 18 mila in due giorni (nuovo record)

TRENTO DOC, BOLLICINE DI MONTAGNA? L’INCHIESTA DI WINEMAG.IT

Trento Doc, «bollicine di montagna»? Inchiesta winemag.it: 96% vigneti in quota collina. Sulle 127 vigne iscritte alla vendemmia 2021, solo 8 sono a un’altitudine superiore ai 600 metri slm. Si passa dai 104 di Riva del Garda agli 876 di Vigolana.

Trento Doc, «bollicine di montagna»? Inchiesta winemag.it: 96% vigneti in quota collina

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Daniela Mastroberardino nuova presidente delle Donne del Vino

FOTONOTIZIA – Daniela Mastroberardino è la nuova presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico oggi dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino.

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Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a ottobre 2022?

Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a ottobre 2022? Decimo appuntamento (di 12) con i fatti salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo tra le notizie del vino italiano. Iscriviti alla newsletter di winemag.it per non perderti neppure una news.

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I VINI PIÙ VENDUTI ONLINE

Lugana, Primitivo, Valdobbiadene e rosato Salento guidano le vendite di vino online. Lo studio di Nomisma Wine Monitor in collaborazione con uno degli e-commerce più noti in Italia.

Lugana, Primitivo, Valdobbiadene e rosato Salento guidano le vendite di vino online

«LA BOTTIGLIA DORATA NON IMITA BOTTEGA»

Cantina toscana assolta in Tribunale: «La bottiglia dorata non imita Bottega». La sentenza, a 7 anni dall’avvio del procedimento.

Cantina toscana assolta in Tribunale: «La bottiglia dorata non imita Bottega»

ENOTECA BERNABEI, CAMBIO AI VERTICI

Daniele Bernabei subentra a Giontella: è lui il nuovo general manager dell’Enoteca online. Svolta ai vertici dell’azienda romana.

Daniele Bernabei subentra a Giontella: è lui il nuovo general manager dell’Enoteca online

IL MIGLIOR SPUMANTE ITALIANO 2023

Guida winemag 2023: il Verdicchio 2015 Pas Dosè “Millesimè” di Mirizzi è Spumante dell’anno. Settanta mesi sui lieviti per un Metodo classico da conoscere. L’ultima scommessa del visionario Gianluca Mirizzi.

Guida winemag 2023: il Verdicchio 2015 Pas Dosè “Millesimè” di Mirizzi è Spumante dell’anno

ASTI DOCG: PIÙ ETTARI, PIÙ BOTTIGLIE

Asti Docg verso l’aumento della superficie vitata: 300 ettari per 3 milioni di bottiglie. Il Consorzio: «Interruzione a una limitazione che si protraeva da lungo tempo». «Sorprendente» la vendemmia 2022.

Asti Docg verso l’aumento della superficie vitata: 300 ettari per 3 milioni di bottiglie

LE STAGIONI DEL TARTUFO

Quando cresce il tartufo? La risposta (in pillole) degli esperti. Iniziata la raccolta del pregiato “bianco”, condizionata dalla siccità. L’annata non sarà particolarmente produttiva.

Quando cresce il tartufo? La risposta (in pillole) degli esperti

NIZZA DOCG, VENDEMMIA «SORPRENDENTE»

Vendemmia 2022, Nizza Docg come il Douro: «Gradazioni non esasperate ed equilibrio». Esito «sorprendente», vista l’annata calda e secca. Stefano Chiarlo: «Fondamentali le rese basse della zona».

Vendemmia 2022, Nizza Docg come il Douro: «Gradazioni non esasperate ed equilibrio»

ELEZIONI FISAR, SFIDA A DUE PER LA PRESIDENZA

Elezioni Fisar 2022, tutti i candidati: Roberto Donadini sfida Mariella Dubbini per il dopo Terzago. Lista 1 “Costruiamo insieme il futuro” vs Lista 2 “Sommelier nel cuore – Con Noi per Cambiare”.

Elezioni Fisar 2022, tutti i candidati: Roberto Donadini sfida Mariella Dubbini per il dopo Terzago

VITE DI VINO: L’INCONTRO TRA WALTER MASSA E MAURIZIO “CAINO” MENICHETTI

Walter Massa e quel fax di Maurizio “Caino” Menichetti che cambiò la storia del Timorasso. In esclusiva la storia dell’incontro tra il vignaiolo piemontese e il ristoratore bistellato toscano.

Walter Massa e quel fax di Maurizio “Caino” Menichetti che cambiò la storia del Timorasso

I VINI PREMIATI AL MONDIAL DES VINS EXTRÊMES 2022

Mondial des Vins Extrêmes 2022: tutti i vini da viticoltura eroica premiati in Valle d’Aosta. Gli esiti del concorso organizzato dal Cervim.

Mondial des Vins Extrêmes 2022: tutti i vini da viticoltura eroica premiati in Valle d’Aosta

MONFERACE, IL GRIGNOLINO CHE FA LEGNO: L’EDITORIALE

Monferace, il Grignolino del Monferrato che “fa legno”: tutti sicuri ne abbia bisogno? Il mondo va da un’altra parte, ma tra Casalese e Astigiano 12 aziende investono su un «progetto della tradizione».

Monferace, il Grignolino del Monferrato che “fa legno”: tutti sicuri ne abbia bisogno?

MIGLIOR ROSATO ITALIANO 2023

Il Cannonau di Sardegna 2021 Martis Sero di Vignaioli Cadinu è Miglior rosato italiano 2023. Un vino incollato al territorio di Mamoiada, in tiratura limitatissima: solo 620 bottiglie prodotte dai fratelli Pino e Giovanni.

Il Cannonau di Sardegna 2021 Martis Sero di Vignaioli Cadinu è Miglior rosato italiano 2023

FEDERVINI AL GOVERNO: «FAVORIRE AGGREGAZIONI E ACQUISIZIONI TRA IMPRESE»

«Favorire aggregazioni e acquisizioni tra imprese»: la richiesta di Federvini al governo Meloni. La presidente Pallini: «Aziende più grandi anche per aggredire i mercati esteri in modo coordinato ed efficace».

«Favorire aggregazioni e acquisizioni tra imprese»: la richiesta di Federvini al governo Meloni

VERSO IL PARCO DEL CERASUOLO DI VITTORIA

Verso il Parco del Cerasuolo di Vittoria: investimento da 500 mila euro. Allo studio anche un “Sistema Marchio Paesaggistico di Qualità Collettivo” legato ai paesaggi locali.

Verso il Parco del Cerasuolo di Vittoria: investimento da 500 mila euro

I VINI DEL COLLIO 2022

Vendemmia 2022 nel Collio «ottima con punte di eccellenza».

Vendemmia 2022 nel Collio «ottima con punte di eccellenza»

CAPO DI STATO DI LOREDAN GASPARINI

Capo di Stato Loredan Gasparini in verticale: il Montello guarda Bordeaux. A Rossobordò degustazione del vino icona di Venegazzù, guidata dall’enologo Mauro Rasera.

Capo di Stato Loredan Gasparini in verticale: il Montello guarda Bordeaux

FIVI DA STELLA MICHELIN

Vignaioli da Stella Michelin: il Ristorante Gourmet Peter Brunel diventa “Punto d’affezione” Fivi. «Cuochi e vignaioli hanno molto in comune. Dobbiamo parlare, confrontarci, conoscerci a vicenda».

Vignaioli da Stella Michelin: il Ristorante Gourmet Peter Brunel diventa “Punto d’affezione” Fivi

VINO GDO, CALANO LE VENDITE

Calano le vendite di vino al supermercato nei primi 9 mesi 2022. L’analisi dell’Osservatorio del vino Uiv-Ismea.

Calano le vendite di vino al supermercato nei primi 9 mesi 2022

VINO PERPETUO E MARSALA

Il futuro del vino Perpetuo? Lontano da Marsala, nella Doc Sicilia. Lo rivelano Renato De Bartoli e Nino Barraco a “Perpetuo Wine Fest”, evento ideato per dare nuova identità al vino ossidativo tradizionale siciliano.

Il futuro del vino Perpetuo? Lontano da Marsala, nella Doc Sicilia

APPASSIMENTO PATRIMONIO UNESCO: LA VALPOLICELLA CI CREDE

Valpolicella, l’appassimento come “Patrimonio Unesco”: al via la call to action. La candidatura entra nella “Fase 2”.

Valpolicella, l’appassimento come “Patrimonio Unesco”: al via la call to action

LAVORO NERO IN VIGNA A MONTEBELLO VICENTINO

Lavoro in nero in vigna a Montebello Vicentino: scoperti 8 braccianti indiani irregolari. Maxi sanzione per il titolare dell’azienda agricola, che ha subito regolarizzato i dipendenti per evitare la sospensione.

Lavoro in nero in vigna a Montebello Vicentino: scoperti 8 braccianti indiani irregolari

VINI ANALCOLICI, COOPERATIVE IN PRESSING

Vini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue. I “Low” e “no-alcohol” beverage varranno 68,9 miliardi di dollari nel 2030. I colossi del vino chiedono «condizioni di parità per sviluppare il segmento».

Vini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue

FIVI E LA RIFORMA DEI CONSORZI DEL VINO

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino: perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio. «I criteri di voto favoriscono grandi gruppi e cooperative sociali». L’incontro promesso e mai avvenuto e la nuova lettera a Lollobrigida.

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino: perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio

IL GUSTO DI LUCE NEL VINO

Cos’è il gusto di luce nel vino e come prevenirlo con la carenza di bottiglie di vetro di qualità. Una ricerca dell’Università degli Studi di Milano indaga il nuovo spauracchio degli enologi.

Cos’è il gusto di luce nel vino e come prevenirlo con la carenza di bottiglie di vetro di qualità

LA VENDEMMIA PIÙ LUNGA D’ITALIA IN SICILIA

Sicilia, conclusa la vendemmia più lunga d’Italia: «Annata 2022 eccellente». Calo del 10% della quantità. Il punto con i produttori locali, da Marsala all’Etna e dalle Lipari a Vittoria.

Sicilia, conclusa la vendemmia più lunga d’Italia: «Annata 2022 eccellente»

FISAR, ECCP IL NUOVO PRESIDENTE

Roberto Donadini nuovo presidente Fisar: i sommelier eletti. La spunta la Lista 1, guidata dall’esponente trevigiano. Parola d’ordine «rinnovamento».

Roberto Donadini nuovo presidente Fisar: i sommelier eletti

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Concours Mondial de Bruxelles sbarca nel Pays d’Oc, patria dei vini rosé


FOTONOTIZIA – La terza Sessione Vini Rosé del Concours Mondial de Bruxelles si svolgerà nel cuore del Pays d’Oc, a Montpellier, tra la Camargue e i Pirenei. Una scelta simbolica, quella degli organizzatori del noto concorso internazionale. Da 30 anni i viticoltori del Pays d’Oc contribuiscono a garantire il successo dei vini varietali e la reputazione dell’Indicazione Geografica Protetta. La loro creatività si esprime attraverso 58 varietà di uve e un territorio di 120 mila ettari di vigneti.

Gli appezzamenti, situati tra mare e montagna, sono aperti alle molteplici influenze di un clima mediterraneo-temperato. Oggi il 30% della produzione di vino del Pays d’Oc è dedicata al rosé. Con circa 300 milioni di bottiglie all’anno, è la prima IG francese produttrice di Rosé, a partire dai tre vitigni principali: Grenache Noir, il Cinsault e la Syrah.

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Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a settembre 2022?

Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a settembre 2022? Nono appuntamento (di 12) con i fatti salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo tra le notizie del vino italiano. Iscriviti alla newsletter di winemag.it per non perderti neppure una news.

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CAMPI FLEGREI SUGLI SCUDI A CAMPANIA STORIES 2022

Campania Stories 2022: Campi Flegrei sugli scudi. Torna l’anteprima dei vini campani.

Campania Stories 2022: Campi Flegrei sugli scudi

MIGLIOR VINO ROSSO ITALIANO 2023

Pinot Nero 2020 “Lo Straniero” Il Poggiarello vino rosso dell’anno per la Guida Top 100 winemag.it 2023. Sorpresa sui Colli Piacentini: un Noir in stile Borgogna.

Pinot Nero 2020 “Lo Straniero” Il Poggiarello vino rosso dell’anno per la Guida Top 100 winemag.it 2023

CAMPANIA VERSO IL TAGLIO DELLE DOC DEL VINO?

Campania Stories 2022 da record ai Campi Flegrei. Regione verso taglio Doc del vino? Aperta l’annuale anteprima dei vini campani, tra Pozzuoli e Bacoli. Oggi il tasting delle nuove annate per la stampa di settore. Denominazioni: novità in vista.

Campania Stories 2022 da record ai Campi Flegrei. Regione verso taglio Doc del vino?

LA VENDEMMIA 2022

Vino, vendemmia 2022: vigneto Italia più forte di caldo e siccità. Qualità uve sorprendente, quantità supera media ultimi 5 anni (+3%).

Vino, vendemmia 2022: vigneto Italia più forte di caldo e siccità

FRANCIA, UN ETTARO VALE 3 VOLTE QUELLO ITALIANO

Valore vino italiano, Lamberto Frescobaldi: «Rese nettamente inferiori ai francesi». In Oltralpe redditività tripla per ogni ettaro coltivato e per ogni ettolitro prodotto.

Valore vino italiano, Lamberto Frescobaldi: «Rese nettamente inferiori ai francesi»

VIGNATI DI POMPEI, PASSO INDIETRO DI MASTROBERARDINO

Scavi di Pompei, vigneti abbandonati da 9 mesi. Il nuovo gestore deve produrre “vino naturale”. Passo indietro di Mastroberardino, dopo 25 anni. Possibile l’azione legale per danni di immagine.

Scavi di Pompei, vigneti abbandonati da 9 mesi. Il nuovo gestore deve produrre “vino naturale”

OMS, STANGATA AL VINO ITALIANO

Stangata dell’Organizzazione mondiale della Sanità al vino italiano. Nessun voto contrario all’European framework for action on alcohol 2022-2025.

Stangata dell’Organizzazione mondiale della Sanità al vino italiano

MIGLIOR VINO BIANCO ITALIANO 2023

“Contradae 61·37” Vesuvio Doc 2019 vino bianco dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023. L’ultima creatura di Casa Setaro: un progetto che va ben oltre il calice.

“Contradae 61·37” Vesuvio Doc 2019 vino bianco dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023

FRODE ALL’UE, L’INCHIESTA SUI FONDI EUROPEI

«Frode all’Ue»: Veronafiere e Unione italiana vini nell’inchiesta. L’ipotesi degli inquirenti interessa un bando per la promozione di prodotti agricoli, nel mercato interno e nei Paesi terzi.

«Frode all’Ue»: Veronafiere e Unione italiana vini nell’inchiesta

CARO ENERGIA: GRAPPA IN BILICO

Grappa e distillati a rischio paralisi per il costo di vetro ed energia. L’allarme di Assodistil e del Consorzio nazionale Grappa.

Grappa e distillati a rischio paralisi per il costo di vetro ed energia

GLI ITALIANO COMPRANO VINO IN VACANZA

Vendita diretta in cantina: 6 italiani su 10 comprano vino in vacanza. L’analisi Coldiretti/Ixè al Forum mondiale sull’enoturismo di Alba.

Vendita diretta in cantina: 6 italiani su 10 comprano vino in vacanza

MIGLIOR CANTINA ITALIANA GDO 2023

Cantine Spinelli è Miglior Cantina Gdo 2023 per la Guida Migliori Vini al Supermercato. Una garanzia per il Montepulciano d’Abruzzo, così come per gli altri vini tipici della regione e della Val di Fara.

Cantine Spinelli è Miglior Cantina Gdo 2023 per la Guida Migliori Vini al Supermercato

ALTO ADIGE, IL PINOT NERO COME IL KERNER

Pinot Nero come il Kerner in Valle Isarco: caccia ai vigneti di alta quota. Armin Gratl (Kellerei Eisacktal): «Cambiamenti climatici costringono a trovare nuovi territori per il vitigno».

Pinot Nero come il Kerner in Valle Isarco: caccia ai vigneti di alta quota

MIGLIOR CANTINA NORD ITALIA 2023

Azienda Agricola Possa è Miglior Cantina Nord Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it. Il riconoscimento al custode delle Cinque Terre, Heydi Bonanini: in 25 anni ha raggruppato 198 piccoli terreni, salvandoli dall’abbandono.

Azienda Agricola Possa è Miglior Cantina Nord Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it

MIGLIOR CANTINA CENTRO ITALIA 2023

Terre del Marchesato è Miglior Cantina Centro Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it. Premiata l’idea particolare di Bolgheri della famiglia Fuselli: 16 ettari incastonati tra Guado al Tasso, Tenuta San Guido e Ornellaia. Brilla il 100% Cabernet Franc.

Terre del Marchesato è Miglior Cantina Centro Italia 2023 per la Guida Top 100 winemag.it

OPERAZIONE SWEET VALLEY: TRUFFA ALL’UE TRA ASTI, NOCCIOLE E MIELE

Piemonte, truffa all’Unione europea per la promozione di Asti Docg, Nocciole e Miele. Operazione “Sweet Valley”: sotto accusa l’associazione La Dolce Valle. Soci i tre Consorzi di tutela piemontesi.

Piemonte, truffa all’Unione europea per la promozione di Asti Docg, Nocciole e Miele

MIGLIOR CANTINA SUD ITALIA 2023

Tenuta Cerulli Spinozzi è Miglior Cantina Sud Italia 2023 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Interprete dell’eccellenza del Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg, oltre a Cerasuolo, Pecorino e Passerina.

Tenuta Cerulli Spinozzi è Miglior Cantina Sud Italia 2023 per la Guida Top 100 Migliori vini italiani

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Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo ad agosto 2022?

Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo ad agosto 2022? Ottavo appuntamento (di 12) con i fatti salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo tra le notizie del vino italiano. Iscriviti alla newsletter di winemag.it per non perderti neppure una news.

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RUBINELLI VAJOL MIGLIOR CANTINA ITALIANA 2023

Rubinelli Vajol è Cantina italiana dell’anno per la Guida Top 100 Migliori vini italiani 2023. Massimo riconoscimento di winemag.it per l’azienda agricola di San Pietro in Cariano, in Valpolicella.

https://www.winemag.it/rubinelli-vajol-cantina-italiana-dell-anno-2023-winemag-it/

KERNER, LA GRANDE CHANCE DELL’ALTO ADIGE

I migliori Kerner dell’Alto Adige: crescono ettari e popolarità. Degustazione di 26 etichette del Consorzio.

I migliori Kerner dell’Alto Adige: crescono ettari e popolarità

VENDEMMIA 2022 AL VIA IN SICILIA

Iniziata la vendemmia 2022 in Sicilia: la più lunga d’Italia, si concluderà sull’Etna. Le previsioni di Assovini.

Iniziata la vendemmia 2022 in Sicilia: la più lunga d’Italia, si concluderà sull’Etna

LE DOMANDE PER DIVENTARE MASTER OF WINE

Sapresti rispondere alle domande per diventare Master of Wine nel 2022? La lista dei quesiti presentati a 103 studenti ad Adelaide, Londra, Napa.

Sapresti rispondere alle domande per diventare Master of Wine nel 2022?

IL MALTEMPO FLAGELLA L’ITALIA

Maltempo: vigneti e campi distrutti nel Lazio e in Campania, Puglia e Sicilia. Perdite del raccolto fino all’80%, come nei giorni scorsi in Oltrepò pavese, in Lombardia.

Maltempo: vigneti e campi distrutti nel Lazio e in Campania, Puglia e Sicilia

BANDO AL PROSECCO AUSTRALIANO, UN CASO INTERNAZIONALE

Prosecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti». Esclusiva winemag.it. Business da 3,5 milioni di dollari in fumo dopo l’accordo tra Ue e governo neozelandese.

Prosecco australiano vietato in Nuova Zelanda, ira dell’Australia: «Chiesti chiarimenti»

ALTA LANGA, UNA VENDEMMIA DI ALTA QUALITÀ

Alta Langa Docg, alta qualità: iniziata la vendemmia 2022. Produttori concentrati sul Pinot Nero, poi sullo Chardonnay.

Alta Langa Docg, alta qualità: iniziata la vendemmia 2022

LA GESTIONE DEL RISCHIO CLIMATICO

Siccità, nubifragi, grandine, Confagricoltura: «Gestione rischio climatico nel futuro agricoltura». «Necessario un nuovo approccio che comprenda la cura e la gestione del territorio, sfruttando anche l’intelligenza artificiale».

Siccità, nubifragi, grandine, Confagricoltura: «Gestione rischio climatico nel futuro agricoltura»

BAROLO EN PRIMEUR FA IL BIS

Barolo En Primeur, l’asta benefica fa il bis a Grinzane Cavour. Nel 2021 raccolti oltre 660 mila euro, devoluti a 17 progetti no-profit.

Barolo En Primeur, l’asta benefica fa il bis a Grinzane Cavour

NASCE VERAISON GROUP SPA

Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU si uniscono in Veraison Group Spa. L’obiettivo è diventare uno dei principali player italiani del settore beverage.

Salvaterra, Progetti Agricoli e 4RU si uniscono in Veraison Group Spa

I 90 ANNI DEL CONSORZIO DELL’ASTI

Novant’anni di bollicine: inizia la festa del Consorzio dell’Asti.

Novant’anni di bollicine: inizia la festa del Consorzio dell’Asti

LO SPUMANTE SENZ’ALCOL SBARCA AL SUPERMERCATO

“Virgola Zero” Alcohol Free Sparkling, Dr. Fischer: da Esselunga un Riesling della Mosella senza alcol. Novità in assortimento che parla anche un po’ italiano: il produttore è l’altoatesino Martin Foradori (Hofstätter), non nuovo ai “vini dealcolati”.

“Virgola Zero” Alcohol Free Sparkling, Dr. Fischer: da Esselunga un Riesling della Mosella senza alcol

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Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a luglio 2022?

Le winenews del vino italiano in 12 giorni: cosa è successo a luglio 2022? Con il settimo appuntamento siamo al giro di boa tra i fatti salienti dello scorso anno. Un viaggio nel tempo attraverso le notizie inerenti il vino italiano, le sue dinamiche e il racconto delle denominazioni. Per non perderti neppure una news, iscriviti alla newsletter di winemag.it.

BACK TO 2022

RASSEGNA VINI MÜLLER THURGAU 2022: I MIGLIORI

Le winenews di luglio si aprono con il Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau e i vini premiati alla 19° edizione. Svelati i vincitori dell’annuale Rassegna.

Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau: tutti i premiati alla 19° edizione

DONATO LANATI E IL VINO NELLO SPAZIO

Donato Lanati: «Vi spiego perché dobbiamo portare Nebbiolo, Sangiovese e Aglianico nello Spazio». Il noto enologo è intervenuto ieri al 15° Forum Internazionale della Cultura del Vino della Fondazione Italiana Sommelier.

Donato Lanati: «Vi spiego perché dobbiamo portare Nebbiolo, Sangiovese e Aglianico nello Spazio»

FAMIGLIE STORICHE, PIERANGELO TOMMASI PRESIDENTE

Pierangelo Tommasi nuovo presidente de Le Famiglie Storiche. Vicepresidenti Giuseppe Rizzardi (Guerrieri Rizzardi) e Luca Speri (Speri).

Pierangelo Tommasi nuovo presidente de Le Famiglie Storiche

VITE IN RIVIERA, VIAGGIO TRA I MIGLIORI VINI DEL PONENTE LIGURE

Vite in Riviera, i grandi vini del Ponente Ligure vogliono crescere: «Scorte finite a settembre». L’autoctono Pigato è ormai esploso, ma le quantità non bastano ad accontentare le richieste dei buyer, in Italia come all’estero. le etichette da non perdere.

Vite in Riviera, i grandi vini del Ponente Ligure vogliono crescere: «Scorte finite a settembre»

ENOTECHE, LETTERA DI VINARIUS A PATUANELLI

Enoteche escluse dal Fondo per il sostegno: lettera di Vinarius a Patuanelli. Il presidente Andrea Terraneo: «Gli aiuti ci spettano».

Enoteche escluse dal Fondo per il sostegno: lettera di Vinarius a Patuanelli

VINI VENEZIA, PINOT GRIGIO VERSO LO STOCCAGGIO

Consorzio Vini Venezia: Pinot Grigio 2022 verso lo stoccaggio. Circa 20 quintali per ettaro.

Consorzio Vini Venezia: Pinot Grigio 2022 verso lo stoccaggio

SANDRO CAMILLI NUOVO PRESIDENTE AIS

Sandro Camilli nuovo presidente Ais – Associazione italiana sommelier. Il vicepresidente è Marco Aldegheri.

Sandro Camilli nuovo presidente Ais – Associazione italiana sommelier

SICILIA, PARADISO DEI WINELOVERS

Sicilia paradiso dei wine (& food) lovers: una cantina su due ha un ristorante, una su tre un albergo. Il sondaggio si Assovini. De la Gatinais: «Enoturismo in crescita del 30% negli ultimi 5 anni».

Sicilia paradiso dei wine (& food) lovers: una cantina su due ha un ristorante, una su tre un albergo

PUGLIA, FALSIFICAVANO MOËT & CHANDON E RUM DON PAPA

Tra le winenews di winemag.it, anche la cronaca relativa alle più importanti operazioni compiute sul suolo nazionale dalle forze dell’ordine, nel settore del vino. A luglio 2022 sono state sequestrate a Cerignola 955 bottiglie contraffatte di Moët & Chandon e Rum Don Papa. Nei guai due imprenditori pugliesi (VIDEO).

Sequestrate a Cerignola 955 bottiglie contraffatte di Moët & Chandon e Rum Don Papa (VIDEO)

L’EXPORT DEL VINO ITALIANO NEL PRIMO QUADRIMESTRE

Export di vino italiano, Uiv: «Primo quadrimestre 2022 positivo». Da aprile primi segni di rallentamento.

Export di vino italiano, Uiv: «Primo quadrimestre 2022 positivo»

GIOVANNI POLI, LA GRAPPA PERDE UN MITO

Addio a Giovanni Poli, uomo simbolo della grappa trentina. Aveva 87 anni. Nella sua lunga carriera di vignaiolo ha contribuito alla notorietà della Valle dei Laghi.

Addio a Giovanni Poli, uomo simbolo della grappa trentina

ETNA DOC, CRESCONO LE BOTTIGLIE

Vini Etna Doc: imbottigliato primo semestre 2022 cresce del 30%. Bianco e rosato in crescita, così come il rosso. Cambria: «Ottimo stato di salute della denominazione.

Vini Etna Doc: imbottigliato primo semestre 2022 cresce del 30%

SASSICAIA (E ALTRI MITI) AL CALICE: ECCO DOVE TROVARLI

Sassicaia (e altri miti) al calice, la formula vincente di Enoteca Tognoni: «Tre bottiglie al giorno». Una pagina di top wines: si può scegliere tra 5 o 10 cl. «Molti clienti, poi, acquistano uno o due cartoni».

Sassicaia (e altri miti) al calice, la formula vincente di Enoteca Tognoni: «Tre bottiglie al giorno»

ADDIO A LUCIO TASCA D’ALMERITA

Sicilia del vino in lutto: addio a Lucio Tasca D’Almerita. Fu tra i primi a credere nel potenziale dell’isola.

Sicilia del vino in lutto: addio a Lucio Tasca D’Almerita

BIOLOGICO DA RECORD IN ITALIA

Biologico supera 2,1 milioni di ettari in Italia: è record. Gli ultimi report sanciscono il primato del Bel paese.

Biologico supera 2,1 milioni di ettari in Italia: è record

ADDIO AL PROSECCO AUSTRALIANO IN NUOVA ZELANDA

Nuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni. L’Ue ha trovato l’accordo per la protezione del marchio italiano: «Spumante ormai famoso come lo Champagne».

Nuova Zelanda, addio al Prosecco australiano entro 5 anni

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Esteri - News & Wine news news ed eventi

Il Douro è Città europea del Vino 2023


Non una città, ma un intero territorio. La regione vinicola portoghese del Douro è stata scelta come Città europea del Vino 2023 da Recevin, network europeo delle Città del vino con sede a Strasburgo. Il Douro aveva già tentato di aggiudicarsi il riconoscimento nel 2018, con la sola cittadina di Peso da Régua.

Un’esperienza dall’esito negativo che ha dato il via a collaborazioni tra le comunità locali, sino all’accordo per una candidatura dell’intera regione vinicola. Lo scorso mercoledì, a Bruxelles, il sindaco di Peso da Régua ha raccolto i frutti di un gioco di squadra senza precedenti.

«Il Douro, già Patrimonio dell’Umanità Unesco con i suoi terrazzamenti vitati sull’omonimo fiume  e patria del Porto – commentano i promotori – sarà così ancor più un riferimento europeo nella cultura e nella celebrazione armoniosa della natura e del lavoro secolare svolto da generazioni di abitanti del Douro».

La vendemmia 2022 nella Valle del Douro: «Vini mai così “leggeri”. E sarà un grande Porto»

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