Verso l’Orvieto Doc Riserva: missione longevità per il bianco dell’Umbria

Verso Orvieto Doc Riserva missione longevità per il bianco Umbria consorzio nuova tipologia cotarella dovere morale

Buttare il cuore oltre all’ostacolo. E scrivere la storia nuova di uno dei vini più antichi d’Italia. Con questo spirito potrebbe nascere l’Orvieto Doc Riserva. Una nuova tipologia, al momento non prevista dal disciplinare, con un minimo di 3 anni di affinamento e una quota percentuale preponderante di Procanico e Grechetto, nell’uvaggio. A parlarne con  winemag.it è Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto. «La discussione sul tema “Orvieto Doc Riserva” è aperta da qualche tempo fra i produttori – dichiara l’esponente di Cantine Monrubio – e abbiamo…

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La “nuova” Transilvania, ultima frontiera dei vini rossi della Romania

La nuova Transilvania, ultima frontiera dei vini rossi della Romania paesaggi mozzafiato eleganza Fetească neagră Pinot Nero enoturismo

I tetti delle case disegnano il profilo delle colline, tutt’attorno all’aeroporto di Cluj-Napoca. La seconda città per numero di abitanti della Romania accoglie i viaggiatori mescolando colori e forme. Confondendo terra e cielo. Un goloso antipasto della meta: quella Transilvania che è villaggi appoggiati di schiena a boschi selvaggi e distese di prati verdi su cui galleggiano cavalli, greggi di pecore, bovini e cicogne, planate a terra dai nidi arroccati sui pali della rete elettrica. Per finire risucchiati dal fascino della natura incontaminata transilvana basta superare i sobborghi che abbracciano…

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Cinque vini bianchi 2022 della Campania da non perdere

Cinque vini bianchi 2022 della Campania da non perdere campania stories 2023

Sono le province di Salerno e Avellino a regalare i migliori vini bianchi dell’annata 2022 a Campania Stories 2023. Dalla degustazione alla cieca emergono in particolare due vini della cantina Colli di Lapio, oltre a Ettore Sammarco, San Salvatore 1988 e Borgodangelo. Questi i cinque vini degustati alla cieca che superano la valutazione di 90/100. Costa d’Amalfi Ravello Bianco Dop Vigna Grotta Piana 2022, Ettore Sammarco Leggere note vanigliate sul frutto e sui ricordi di erbe della macchia mediterranea. Un utilizzo ben bilanciato del legno, che esalta il varietale. Ottima…

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Metti un weekend in Alsazia: fino al 30 luglio c’è la Tournee des Terroirs

Metti un weekend in Alsazia fino al 30 luglio Tournee des Terroirs vins d alsace

Giornata da incorniciare per la sesta tappa della Tournée des Terroirs che, ieri, ha visto protagonista Sigolsheim e la Nécropole Nationale, uno dei panorami mozzafiato tra i vigneti eroici dell’Alsazia. Più di mille persone si sono radunate all’incrocio tra i Grands Crus Mambourg e Marckrain per assaggiare i vini di 7 vignerons della vallata. L’iniziativa del Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace, voluta per «aprire al pubblico e democratizzare» i grandi vini alsaziani, partendo proprio dai luoghi in prendono vita, torna il 4 giugno a Molsheim. In agenda, poi, altre 8 tappe…

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Sigillo antifrode vini Igp del Sannio, parla Libero Rillo: «Basito da chi ci ostacola»

Sigillo antifrode vini Igp del Sannio, parla Libero Rillo «Basito da chi ci ostacola

Ha subito una battuta d’arresto il “sigillo antifrode” sui vini Igp del Sannio. Dopo i dubbi mossi da Federdoc, che lo considera un potenziale doppione della “fascetta” o “contrassegno di Stato”, riservata sin ora in Italia ai soli vini Dop e Docg, il presidente del Consorzio Vini del Sannio, Libero Rillo, promotore dell’iniziativa, ha predisposto «ulteriori controlli sulla fattibilità legale del provvedimento» pur avendo «già ricevuto l’avallo a procedere da parte del Ministero». Rispondendo a winemag.it dal Vietnam, dove si trova per un viaggio di lavoro, Rillo precisa tuttavia che…

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È iniziata Campania Stories 2023: ritorno in Irpinia e braccia tese al Vulture

È iniziata Campania Stories 2023 ritorno in Irpinia e braccia tese Generazione Vulture

Doveva essere l’edizione delle certezze ritrovate, in quell’Irpinia dove tutto ha preso vita. Invece, il programma di Campania Stories 2023, all’insegna della parola «sinergia», si è già rivelato ricco di sorprese nella giornata d’esordio, ieri pomeriggio al Castello di Gesualdo, Comune inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Tanta commozione tra gli organizzatori e qualche accenno al grande progetto di una Doc Campania che potrebbe costituire la ciliegina sulla torta dello stesso percorso di Campania Stories, format ideato dall’agenzia di comunicazione Miriade & Partners che giunge quest’anno all’ottava edizione, come…

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La Sicilia del vino, sempre più matura e di qualità: radiografia di Sicilia en Primeur 2023

La Sicilia del vino, sempre più matura e di qualità radiografia di Sicilia en Primeur

È una crescita qualitativa generalizzata quella dei vini siciliani. A dimostrarlo, con una certa evidenza, sono gli assaggi alla cieca compiuti a Sicilia en Primeur 2023, annuale rassegna organizzata da Assovini Sicilia che raccoglie la quasi totalità delle eccellenze isolane. L’edizione andata in scena dal 9 al 13 maggio tra Taormina e Radicepura ha saputo rendere onore al claim voluto quest’anno dall’entourage del presidente Laurent Bernard de la Gatinais, “Ambasciatori e Custodi di Cultura e Territorio”. Chi più, chi meno, tutte le denominazioni siciliane rivelano l’ottimo lavoro dei produttori al…

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Vini rossi “leggeri”, grandi bianchi e spumanti: è ora di (ri)scoprire la Loira

Vini rossi leggeri, grandi bianchi e spumanti è ora di (ri)scoprire la Loira editoriale davide bortone winemag

EDITORIALE – Mentre i fondi europei stanno dando una nuova centralità enologica (non del tutto ancora meritata) a Paesi dei Balcani e dell’ex blocco sovietico, in buona parte spesi dalle organizzazioni locali per foraggiare la stampa internazionale di settore e incoraggiarla a scrivere di “quanto siano meravigliosi” i vini oggi prodotti in quelle zone (non saranno sfuggiti ai più informati alcuni “titoloni” di pubbliredazionali apparsi, per esempio, su Decanter, oppure lo spazio crescente conquistato a Prowein da queste nazioni, con la Germania e i suoi scrupolosi intermediari a proporsi come…

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Viva il Collio (Bianco), purché non se ne parli

Viva il Collio (Bianco), purché non se ne parli editoriale davide bortone winemag

EDITORIALE – Ho sempre pensato che quando una parola è troppa e due sono poche, la miglior scelta è il silenzio, perché le parole devono essere sempre utili. Viva il Collio (Bianco), dunque, purché non se ne parli. A convincermi sono stati gli ultimi quattro giorni trascorsi in Friuli Venezia Giulia, per un press tour dal sapore poco italiano e molto internazionale (per merito del nuovo ufficio stampa guidato dalla sempre ottima Federica Schir). Si è trattato di una di quelle quelle rare occasioni in cui i giornalisti invitati si…

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Pace fatta tra Consorzio Valpolicella e Famiglie Storiche dell’Amarone

Pace fatta tra Consorzio Valpolicella e Famiglie Storiche dell'Amarone Christian Marchesini e Pierangelo Tommasi

È pace tra il Consorzio Vini Valpolicella e Famiglie Storiche (un tempo “dell’Amarone”). Attraverso un comunicato stampa congiunto anticipato a winemag.it, Christian Marchesini e Pierangelo Tommasi annunciano di «avere definito ogni contenzioso tra loro pendente avente ad oggetto l’utilizzo della Docg Amarone della Valpolicella». I presidenti del Consorzio Vini della Valpolicella e delle Famiglie Storiche «condividono l’obiettivo di agire, ciascuno per quanto di propria competenza, per lo sviluppo della Docg “Amarone della Valpolicella” e delle altre denominazioni della Valpolicella – si legge nella nota inviata anticipata a winemag.it – favorendo…

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Qual è il Paese che importa più vino biologico italiano?

Qual è il Paese che importa più vino biologico italiano

Qual è il Paese che importa più vino biologico italiano? A rispondere è un approfondimento di Nomisma per Ice Agenzia e FederBio, secondo il quale è in assoluto la Germania il mercato di destinazione principale per il vino bio Made in Italy. Il 67% delle cantine interessate dalla survey – 110 in totale – lo indica come primo mercato di riferimento, seguito dai Paesi Scandinavi (61%). Al di fuori dei confini comunitari la fanno da padrone Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito, seguiti da Canada e, sorprendentemente, da un Giappone…

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«Eleganza, maturità e fragranza»: l’annata 2022 in Sicilia

«Eleganza, maturità e fragranza» annata 2022 vendemmia Sicilia enologo Mattia Filippi Uva Sapiens sicilia en primeur 2023 assovini

Riflettori puntati sulla qualità dell’annata 2022 a Sicilia en primeur 2023, l’anteprima vini siciliani organizzata da Assovini. In attesa di pubblicare i migliori assaggi di winemag.it effettuati alla cieca, ecco il focus sulle caratteristiche dei vini ottenuti dall’ultima vendemmia. «L’annata 2022 – ha spiegato Mattia Filippi, enologo e fondatore della società di consulenza agronomica ed enologica Uva Sapiens – è stata una delle più eterogenee degli ultimi anni, qualitativamente molto ricca e diversificata, come si può riscontrare dall’eleganza, dalla maturità fenolica e fragranza dei vini prodotti». I territori viticoli siciliani,…

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Altro che «sicilianizzazione»: crescono le bottiglie di Zibibbo a Pantelleria

«Lo Zibibbo è un vitigno antico, presente in provincia di Trapani da secoli, con due piccolissime eccezioni poco significative in termini di superfici coltivate e questa è l’unica provincia in cui per legge ne è ammessa la coltivazione». Benedetto Renda, presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei Vini Doc dell’Isola di Pantelleria, replica ai contenuti controversi del convegno organizzato dall’amministrazione comunale pantesca, lo scorso weekend. A dimostrare che non è in atto una «sicilianizzazione» del vitigno – ovvero, nell’idea dei promotori dell’iniziativa, uno scippo dell’isola “madre” nei…

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Prima dell’Alta Langa 2023: il millesimo 2019 tra new entry e conferme

Prima dell'Alta Langa 2023 il millesimo 2019 tra new entry e conferme reggia di venaria metodo classico piemontese

L’Alta Langa cresce nei numeri e nella testa. Il millesimo 2019, presentato in anteprima alla stampa e agli addetti del settore alla Reggia di Venaria lunedì 8 maggio in occasione della Prima dell’Alta Langa 2023 conferma l’attitudine alla qualità dei padri fondatori del Consorzio e dei loro “discepoli”. Altra costante della denominazione piemontese è la lettura fedele dell’annata nel calice. L’ultima annata si dimostra generalmente più verticale e tesa rispetto alla 2018 e perfetta per i lunghi affinamenti, con qualche (rara) eccezione dovuta alla scelta del dosaggio. Da poco sul…

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Tappo a vite, quanto mi costi: perché il futuro dello Stelvin non è in mano ai vignaioli

Tappo a vite, quanto mi costi perché il futuro dello Stelvin non è in mano ai vignaioli

EDITORIALE – Non è passata in sordina, nel settore, l’iniziativa di cinque produttori di vino uniti per promuovere insieme la “cultura” del tappo a vite. L’iniziativa di Franz Haas, Graziano Prà, Jermann, Pojer e Sandri e Walter Massa, alias “Gli Svitati“, non ha tuttavia smosso di un centimetro le coscienze dei consumatori. Tantomeno lo ha fatto con quelle dei colleghi vignaioli del quintetto, tra cui già non mancavano diversi convinti sostenitori del tappo a vite (al pari di qualche detrattore). La mia idea è che – su temi come questo…

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Pantelleria, lo Zibibbo, il sindaco 5 Stelle e gli esperti mondiali di Consorzi e Denominazioni

Pantelleria, lo Zibibbo, un sindaco 5 Stelle e gli esperti mondiali di Consorzi e Denominazioni pantelleriaèzibibbo

EDITORIALE – Una conca, scavata attorno ad ogni singola pianta. Abbastanza profonda da proteggerla dalle raffiche di vento e dalla luce del sole, raccogliendo come in una piccola diga la poca pioggia concessa dal cielo, convogliandola alle radici della vite. Ha il sapore di un abbraccio materno, la viticoltura a Pantelleria. Una terra del vino che galleggia tra Sicilia e Tunisia. Come un vascello sopravvissuto, intatto, alla furia del mare. Un miracolo, anzi una casualità. Un’isola tanto bella da sembrare impossibile. Cinematografica. Le cammini sopra sprofondando in campi di sabbie…

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Adesso Tokaj è anche Gin. Ferita riaperta in Friuli Venezia Giulia?

Adesso Tokaj è anche... Gin. Ferita riaperta col Friuli Venezia Giulia

Tokaj Gin. Non si tratta di un falso, è tutto legale. A produrlo è Seven Hills Distillery, riaprendo così – in qualche modo, seppur indirettamente – la ferita con il Friuli Venezia Giulia, a cui l’Ue ha impedito di poter chiamare “Tocai” l’uva rinominata obbligatoriamente “Friulano” dal 2007, così come il vino da essa ottenuto. Il nome della municipalità a cui deve il nome la nota regione vinicola ungherese (“Tokaj”, senza la “i” finale) campeggia in bella vista sull’etichetta del distillato. «Tokaj Gin – si legge peraltro nella descrizione del…

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Germania, cresce export delle cantine VDP – Verband Deutscher Prädikatsweingüter

Germania, cresce l'export delle cantine VDP - Verband Deutscher Prädikatsweingüter

Circa 39 milioni di bottiglie vendute per un fatturato totale di 489 milioni di euro. Sono i numeri del 2022 delle 200 cantine riunite nell’associazione tedesca VDP – Verband Deutscher Prädikatsweingüter, il più antico gruppo di aziende vitivinicole al mondo. Un anno complicato dagli strascichi della pandemia e dalle nuove sfide del conflitto Russia-Ucraina, oltre che dagli aumenti generalizzati dei costi di produzione (gas, energia, vetro). Buona comunque la tenuta sui mercati delle aziende dell’Aquila, che in media hanno fatturato 2,45 milioni di euro a testa. I dati diffusi dalle…

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Italia del Prosecco, attenta ai tuoi politici: «Sul Prošek non è detta l’ultima parola»

Italia del Prosecco, attenta ai tuoi politici: «Sul Prošek non è detta l'ultima parola»

EDITORIALE – Contrariamente a quanto affermato dai politici italiani e, a ruota, dall’industria del vino italiano, non è ancora detta l’ultima parola sulla querelle che vede contrapposto il Prosecco al vino dolce croato Prošek, prodotto dalla notte dei tempi in Dalmazia in quantità limitatissime. Una guerra che l’Italia sta combattendo con grande veemenza, ma al suono della vigliacca menzogna che vorrebbe ridurre il Prošek a un’imitazione del Prosecco: una presunta «minaccia al Made in Italy» che, in realtà, non esiste. Così come sono di cartapesta i tanti paladini dell’Italia scesi…

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Riforma Indicazioni geografiche Ue: nuove competenze per i Consorzi di Tutela

Riforma Indicazioni geografiche Ue nuove competenze per i Consorzi di Tutela

La definizione delle competenze turistiche dei Consorzi di Tutela è una delle novità più importanti giunte ieri con l’approvazione della bozza di Regolamento delle Indicazioni Geografiche dell’Unione europea da parte della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Ue. L’attribuzione di un ruolo istituzionale nella promozione del “Turismo Dop”, ossia del turismo enogastronomico legato a progettualità autentiche sui prodotti a Indicazione Geografica, segna un cambio di passo nelle politiche comunitarie. Un aspetto passato in secondo piano, di fronte ai proclami legati affossamento del vino croato Prošek, che continua – in…

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«Prošek evoca Prosecco»: la riforma delle Ig europee condanna un vino storico della Croazia?

«Prošek evoca Prosecco» riforma Igt europee condanna un vino storico della Croazia

La riforma delle Ig europee condannerebbe un vino storico della Croazia, il Prošek, nome ritenuto «evocativo del Prosecco». È quanto emerge oggi dalle parole di Paolo De Castro, relatore dell’Europarlamento per il nuovo regolamento Ue sui prodotti Dop e Igp. Nel commentare l’approvazione all’unanimità del testo in commissione Agricoltura, l’europarlamentare Pd ha citato proprio il vino dolce tipico della Dalmazia, tra gli esempi di «sfruttamento indebito della reputazione delle nostre Indicazioni geografiche». «Il Parlamento europeo – evidenzia De Castro – continua a far evolvere un sistema senza eguali nel mondo,…

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Il vigneto urbano di Verona: 14 cantine della Valpolicella a portata di bicicletta

Il vigneto urbano di Verona 14 cantine della Valpolicella a portata di bicicletta

È la città dell’amore, ma anche delle cantine a portata di bicicletta. Il vigneto urbano di Verona, con i suoi 1.300 ettari, non è solo il più vasto d’Italia ma anche tra i più fruibili per enoturisti, amanti delle due ruote e delle passeggiate nel verde. Le cantine raggiungibili in pochi minuti dal centro storico di Verona sono moltissime, a sottolineare quel legame inscindibile tra la città capoluogo di provincia del Veneto e la Valpolicella, casa dell’Amarone, del Recioto, del Ripasso e degli altri vini rossi tra i più amati…

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“Le litrò de Gi.Gi.”, la bottiglia da 1 litro del “Camerlengo” Antonio Cascarano

Le litrò de Gi.Gi. bottiglia da 1 litro Camerlengo Antonio Cascarano vino naturale rapolla

“Le litrò de Gi.Gi.“. Si chiama così l’ultimo vino in bottiglia da 1 litro firmato dal “Camerlengo” Antonio Cascarano, custode di antichi vitigni riportati alla luce e salvati dall’oblio, in Basilicata. Siamo a Rapolla, nel Vulture, per una novità che non arriva a caso dopo il periodo di pandemia, in cui si è assistito alla riscoperta dei “grandi formati”. Non sono casuali neppure gli accenti sul nome di fantasia scelto per il nuovo vino. «Con il nome “Le litrò de Gi.Gi.” mi diverto un po’ a scimmiottare i francesi –…

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Romagna Doc Predappio: next generation Sangiovese

Romagna Doc Predappio next generation Sangiovese

Chi può “sfidare” il Sangiovese della Toscana? Ci hanno provato addirittura in Ungheria, con un vino chiamato “Tabunello” (no, non c’è scritto Brunello). A produrlo (tuttora) è un vignaiolo ungherese, Csaba Török, che coltiva poco più di due ettari a nord del Lago Balaton, poco lontano da Budapest. Convincere il Consorzio Vini di Montalcino che si trattasse di una «scelta d’amore per il Sangiovese Grosso» è stata un’impresa fallimentare. Anche perché il sito web della cantina, denominata 2HA, era “brunello.hu”, ed è stato eliminato dopo una causa legale avviata dal…

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Se la Francia del vino si “italianizza”

Aoc Médoc blanc bianco Se la Francia del vino si italianizza

EDITORIALE – Un territorio, un vitigno, un vino. Suona più o meno così il mantra del successo internazionale delle regioni vinicole francesi, che in questo modo si rendono più “comprensibili” agli occhi dei consumatori internazionali, valorizzando meglio i loro gioielli enologici. Eppure, mentre l’Italia sembra fare sempre più suo questo concetto – nonostante le numerosissime resistenze che zavorrano diverse regioni vinicole, sprovviste persino di una vera e propria “piramide della qualità” a livello consortile – le ultime mosse in tema di comunicazione dei cugini d’Oltralpe fanno pensare a una svolta…

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Via libera al Decreto siccità, mentre i vigneti si difendono dalle gelate

Via libera al Decreto siccità, mentre le vigne si difendono dalle gelate

Mentre il governo dà il via libera al Decreto siccità, con l’istituzione di una Cabina di regia e la nomina di un Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi all’emergenza idrica, i viticoltori italiani accendono fuochi in diverse zone, per difendere i vigneti dalle gelate. Il rischio è quello di perdere gemme preziose, dopo un inverno caldo e secco caratterizzato dal 30% in meno di piogge e una temperatura di 1,38 gradi in più, nel Nord Italia. Primo fra tutti a muoversi in questo senso, come documentato qui…

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Nosiola e Rebo: gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina

Nosiola e Rebo gli Hänsel e Gretel della viticoltura trentina vini del Trentino vino santo reboro

EDITORIALE – Basso tenore alcolico, ottimi livelli di acidità, discreta resistenza alle malattie e, udite bene, alla siccità. È più facile elencare i pregi della Nosiola che i suoi difetti, unico tra i quali sembra essere l’incomprensibile gap tra i pregi stessi e la scarsa considerazione di cui gode il vitigno. Nosiola e Rebo, varietà a bacca rossa ottenuta a fine anni Quaranta dall’incrocio di Merlot e Teroldego da parte dell’agronomo Rebo Rigotti, sono fratello e sorella in Valle dei Laghi, a una ventina di minuti da Trento. Gli Hänsel…

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«Vincere la sfida della desiderabilità»: così lo Champagne conquista l’Italia

«Vincere la sfida della desiderabilità» così lo Champagne conquista l'Italia

La crescita generalizzata del Metodo classico in Italia non spaventa, anzi: «Avvantaggia». La sfida da vincere, piuttosto, è quella della «desiderabilità». Lo Champagne conquista sempre più il Bel Paese e cresce nel gradimento dei consumatori italiani attraverso una formula che dà per acclarata la qualità, ormai internazionalmente riconosciuta. E punta tutto sulla sfera del «desiderio», da solleticare giocando sull’unicità del prodotto, pilastro fondante dello storytelling. Lascia sul tavolo molto più della fredda matematica la visita a Milano dei vertici del Comité Champagne, che mercoledì 29 marzo hanno presentato in un…

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Campania Dop, ricerca shock: «Un consumatore di vino su due non conosce i vini campani»

Campania Dop, ricerca shock Un consumatore di vino su due non conosce i vini campani assessore nicola caputo vinitaly 2023

Committente della ricerca: Regione Campania. Esecutore: Nomisma Wine Monitor. Risultato: «Un consumatore di vino su due non conosce i vini campani». Ha del clamoroso l’esito dell’indagine utile alla «comprensione delle dinamiche di mercato dei vini della Campania». Il tutto mentre l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo sta portando avanti la proposta di istituzione di una Dop Campania per il vino regionale, al momento “frammentato” in diverse Denominazioni di origine. Queste ultime, secondo l’assessore, avrebbero una «scarsa notorietà fuori dai confini regionali». Un problema risolvibile con il passaggio «delle piccole denominazioni territoriali…

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Barbaresco, Gaja espianta un terzo della vecchia vigna Sorì San Lorenzo (foto-video)

Barbaresco, Gaja espianta un terzo della vecchia vigna Sorì San Lorenzo (video-foto)

Angelo Gaja ha espiantato circa 1,14 dei 4,34 ettari di vecchie piante di Nebbiolo del suo vigneto Sorì San Lorenzo. Si tratta della parcella dalla quale nasce l’omonimo Barbaresco, tra i vini simbolo della cantina, nonché icona della regione vinicola piemontese. Un vino ricercato da collezionisti di tutto il mondo, entrato nel mito per il suo legame viscerale con il noto produttore. Forse anche per questo, Gaja è restio a commentare la decisione. «La mia cantina non ha un sito web, figurarsi se voglio comunicare i dettagli sui lavori in…

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