Nereo Bressan, è morto «uno dei leoni» del Collio

Nereo Bressan e morto uno dei leoni del Collio ricordo messaggio fulvio bressan mastri vinai farra d isonzo vignaiolo fondatore consorzio collio

È morto Nereo Bressan , all’età di 92 anni. Il figlio Fulvio Bressan lo ricorda sui social con un messaggio accorato. «Oggi è mancato Nereo Bressan, oggi uno dei leoni non c’è più… Vai Re dei Vigneti… Che il tuo ruggito risuoni nei vigneti celesti», si legge sui social del vignaiolo friulano. Quella dei Bressan, come ha sempre ricordato la famiglia di «mastri vinai» di Farra d’Isonzo (Gorizia), è una storia «fatta di nomi propri». Il primo è quello del capostipite Giacomo Bressan, classe 1726, che dette inizio alla produzione…

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Proposta Vini a tutta Fivi. Girardi: «40 anni al servizio delle micro cantine italiane»

Proposta Vini a tutta Fivi. Girardi 40 anni al servizio delle micro cantine italiane presentazione catalogo 2025 stazione leopolda firenze vignaioli indipendenti

Non facesse un mestiere diverso – lui distribuisce, quegli altri producono – il fondatore di Proposta Vini, Gianpaolo Girardi, calzerebbe a pennello col ruolo di prossimo presidente Fivi. Con i vignaioli indipendenti impegnati in queste ore a costruire alleanze per formare il consiglio direttivo 2025-2028, in vista delle elezioni che si terranno il 13 febbraio a Imola, l’aria alla Stazione Leopolda di Firenze, dal 18 al 20 gennaio scorso, è sembrata tingersi da Mercato d’una Fivi d’antan. Più simile a quello di Piacenza che all’attuale, in salsa ragù bolognese. Numerosissimi…

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Il Nero d’Avola del futuro? Non sarà senz’alcol, ma in anfore di terracotta

Il Nero d Avola del futuro Non sara senza alcol ma in terracotta progetto innonda assovini sicilia universita studi milano

Che il Nero d’Avola fosse sotto la lente di ingrandimento dei produttori siciliani, impegnati a coltivarlo e vinificarlo con tecniche utili a contenerne il grado alcolico, favorendone la facilità di beva e venendo incontro alle pressanti richieste del mercato, è risultato chiaro – anzi chiarissimo – all’ultima edizione delle anteprime siciliane, Sicilia en Primeur 2024. Sensazioni che trovano conferme nel progetto InnoNDA, presentato il 21 gennaio a Palermo e avviato ad aprile 2024. Protagonista l’associazione viticoltori Assovini Sicilia, che ha annunciato l’avvio di una «ricerca pioneristica» in collaborazione con l’Università…

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Elezioni Fivi 2025: i vignaioli candidati al nuovo Consiglio direttivo

Elezioni Fivi 2025 i vignaioli candidati al nuovo Consiglio direttivo

In attesa delle elezioni Fivi 2025, spunta l’elenco delle vignaiole e dei vignaioli candidati al nuovo Consiglio direttivo Fivi. Le elezioni della Federazione italiana vignaioli indipendenti si terranno giovedì 13 febbraio 2025 alle 10.30, presso l’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, in provincia di Bologna. Ventuno i candidati al Consiglio direttivo Fivi, che rimarrà in carica per il triennio 2025/2028. Quindici i posti disponibili. Ecco i nomi: Stefan Vaja (Alto Adige / Südtirol) Laura Pacelli (Calabria) Fabio De Beaumont (Campania) Rita Babini (Emilia Romagna) Stefano Pizzamiglio (Emilia Romagna)…

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Accordo UE-Mercosur: soddisfazione Federdoc. Sarà difeso il Prosecco?

Accordo UE Mercosur soddisfazione Federdoc Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi presidente Federdoc

Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc, non usa giri di parole: «La firma dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur è un passo avanti cruciale per la competitività dei vini europei nei mercati sudamericani». Di fatto, un traguardo significativo per molti settori economici, incluso quello agroalimentare. E, in particolare, per il comparto vitivinicolo europeo di qualità. L’intesa, raggiunta dopo un lungo processo negoziale, rafforza le relazioni dell’Europa – e dei produttori di vino europei – con un partner strategico di primaria importanza sullo scenario globale, comprendendo Paesi come Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay,…

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Il mio Dry January? Ho assaggiato i Feral Drinks (barbabietola fermentata) e…

Il mio Dry January ho assaggiato i Feral Drinks barbabietola fermentata e intervista maddalena zanoni fondatrice Feral mezzolombardo trentino

EDITORIALE – Nella terra delle mele, il Trentino, prende sempre più largo il progetto Feral Drinks. Vi racconto così il mio “Dry January” – in realtà durato un solo pomeriggio, ma non ditelo al mio nutrizionista – scusa perfetta per assaggiare queste bevande dal packaging giovane e accattivante. Si tratta di due fermentati di barbabietola bianca e due fermentati di barbabietola rossa. Zero alcol, zero bollicine. Feral N° 1, Feral N° 2, Feral N° 3 e Feral N° 4 sono veri e propri “succhi di ortaggio”, nella cui ricetta compaiono…

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Vino In-dipendente 2025: i migliori vini naturali a Calvisano

Vino In dipendente 2025 i migliori vini naturali scovati a Calvisano vino indipendente 2025 stefano belli fiera vino naturale 2

Il mondo dei vini naturali deve fare largo a una manifestazione che, nel bene e nel male del contesto, non può più essere considerata di “serie B”, rispetto ad altre della stessa categoria. Ma, anzi, assurta all’olimpo delle natural wine fair. Se non a livello europeo, almeno a livello italiano. Parlo di Vino In-dipendente, rassegna di “vini artigianali” organizzata dal “sommelier vinnaturista” Stefano Belli. L’edizione 2025, la numero 10, può essere considerata quella dell’assoluta consacrazione. Oltre ai winelovers – tra cui molti giovani e giovanissimi – la fiera andata in…

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Lake Garda Wines, è nato un brand da imitare?

Lake Garda Wines e nato un brand da imitare insieme Bardolino Custoza Garda Lugana e Valtenesi

EDITORIALE – Lake Garda Wines è il progetto che riunisce i Consorzi del Lago di Garda sotto un unico brand. I dettagli saranno presentati a Milano, il 4 febbraio. Una data significativa, che anticipa la prima uscita pubblica unitaria dei dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtènesi, nientemeno che in Francia. A Wine Paris 2025 (10-12 febbraio, Porte de Versailles). «Lake Garda Wines – spiegano i cinque enti – è un nuovo brand nato dalla volontà dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana, Valtènesi di creare sinergia tra diverse denominazioni…

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Effetti consumo vino e alcol sulla salute: una ricerca americana cambia tutto

Effetti consumo vino e alcol sulla salute una ricerca americana cambia tutto Attilio Giacosa IRVAS Parere scientifico autorevole. Distinto in modo chiaro consumo moderato e abuso

Il dibattito negli Stati Uniti sul legame tra consumo di alcol e salute si arricchisce di nuovi elementi grazie al rapporto “Review of Evidence on Alcohol and Health” della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine (NASEM), uno dei più autorevoli organi scientifici statunitensi. Il risultato è una revisione completa delle evidenze scientifiche sugli effetti del consumo di alcol sulla salute. Questo studio, tra i più importanti nel panorama scientifico internazionale, fornisce una revisione approfondita delle evidenze disponibili sugli effetti del consumo di alcol, distinguendo in modo chiaro tra consumo…

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Airbnb, Palermo meta mondiale 2025: 6 vini da provare (in un loft del centro storico?)

Airbnb Palermo meta mondiale 2025 6 vini da provare in un loft del centro storico delle doc del vino che ricadono a palermo e provincia

La città di Palermo è meta mondiale 2025 di Airbnb. Il turismo esperienziale continua a crescere e a dimostrarlo sono proprio i dati del noto motore di ricerca di alloggi e destinazioni Airbnb. Palermo brilla come unica meta italiana presente tra le destinazioni più trendy per il 2025, insieme a luoghi mozzafiato come Puerto Escondido, Les Deux Alpes e Tokyo. Il capoluogo siciliano, grazie alla sua ricca storia, architettura, arte e cultura, è una delle principali destinazioni per i viaggi di coppia nell’anno nuovo. Con l’introduzione di nuove rotte aeree verso…

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Piero Mastroberardino: «Brand e vini premium si costruiscono giorno per giorno»

Piero Mastroberardino Brand e vini premium si costruiscono giorno per giorno ProWein Business Talk Shaping the Future of Wine

«Il brand di una cantina e i suoi vini premium si costruiscono giorno per giorno»: così Piero Mastroberardino, numero uno della cantina campana divenuta un simbolo del Made in Italy enologico, con 300 anni di storia e 260 ettari di proprietà. L’attuale vicepresidente di Federvini, intervenendo nel primo pomeriggio a “ProWein Business Talk: Shaping the Future of Wine“, ha sottolineato l’importanza del branding nel settore vitivinicolo, focalizzandosi sul valore percepito dai consumatori e sulle soluzioni per costruire un’identità aziendale forte. Secondo Mastroberardino, il valore percepito è l’elemento centrale per costruire…

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Oliviero Toscani, Naomi Campbell e quella campagna (scandalo) per il Consorzio Collio

Oliviero Toscani campagna pubblicita scandalo Consorzio vini Collio noemi campbell marco felluga conte douglas attems

Una modella di colore, sorridente, regge con la mano destra un calice di vino. Ben salda, nel palmo della mano sinistra, tra i seni nudi, esibisce una bottiglia di vino del Collio. «L’unico bianco che amo» si legge, insieme alla scritta «Collio Bianco del Friuli Venezia Giulia». Ecco spiegato il perché del messaggio di cordoglio diffuso ieri, sui social, dal Consorzio Collio, alla notizia della morte del noto fotografo Oliviero Toscani, all’età di 82 anni Per comprendere le ragioni di questo legame occorre riavvolgere le lancette dell’orologio, indietro fino al 2001. Fu…

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Francia chiama Italia: «Produttori di Rosés de terroirs, unitevi!»

Francia chiama Italia Produttori di Roses de terroirs unitevi milano

«Creiamo la prima collezione di Rosés de Terroirs al mondo! Un micro-mercato di rosé da collezione, conservati per una decina d’anni, è ora ipotizzabile ». La proposta arriva dalla Francia ed è rivolta ai produttori di rosato in Italia e nel mondo. Non una provocazione, ma un invito messo nero su bianco (qui il form per aderire) da Philippe Guigal, presidente dell’Associazione Rosés de Terroirs (Airt), dal 2023 proprietario dello Château d’Aquéria nella Aop Tavel. Si tratta, non a caso, della denominazione di provenienza di alcuni dei rosati più prestigiosi…

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Portainnesti M, scoperta rivoluzionaria: «Qualità superiore nei vini»

Scoperta rivoluzionaria sui portainnesti M Migliorano qualita dei vini studio Universita di Milano con Winegraft professori Attilio Scienza e Lucio Brancadoro

Più fenoli nei rossi e più acidità nelle basi spumanti. L’ultima ricerca sui portainnesti M rivela che non fungono solo da barriera contro la siccità e il calcare, ma rappresentano un vero e proprio veicolo «per ottenere una qualità superiore nei vini». Lo studio è stato condotto dal team dell’Università di Milano guidato dai professori Attilio Scienza e Lucio Brancadoro, con il supporto di Winegraft, società che riunisce alcune delle principali realtà vitivinicole italiane. La nuova generazione dei portainnesti M si sta così rivelando una soluzione efficace non più solo…

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Paura dell’alcoltest al ristorante? Tranquillo. Ti porta a casa il ristoratore

alcoltest ristorante ti porta a casa il ristoratore Stefano Sinibaldi Bistrot Mezzo Km Venturina Terme Livorno nuovo codice della strada sanzioni multe quarto grado rete 4 paolo del debbio 2

Hai bevuto vino al ristorante e hai paura dell’alcoltest? Nessun problema. Il ristoratore ti porta a casa e la patente è sana e salva. Ad una condizione: devi abitare a Venturina Terme, in provincia di Livorno. L’idea è di Stefano Sinibaldi, titolare del Bistrot Mezzo Km nella frazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Una risposta, anzi una provocazione bella e buona, al nuovo codice della strada (già criticatissimo nel settore). Dal 14 dicembre 2024, pene e sanzioni per chi si mette al volante sopra al limite di 0,5…

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Bonarda (pardon, “Red Bolla”) o Pinot Nero? Retroscena dell’infinita guerra d’Oltrepò

Bonarda pardon Red Bolla o Pinot Nero Retroscena dell infinita guerra d Oltrepo consorzio centinaio callegari imbottigliatori dimissioni cda

EDITORIALE – Bonarda o Metodo classico? Sangue di Giuda o Pinot Nero? La scelta dei vini da promuovere è al centro del dibattito del Consorzio Oltrepò Pavese, che si ritrova a dover affrontare nel 2025 l’ennesimo ribaltone. Nove cantine, tra cui diversi imbottigliatori e aziende con ingenti interessi nel mondo del Bonarda e di altre tipologie di vini locali – quasi tutte caratterizzate da grandi volumi e prezzi aggressivi sugli scaffali dei supermercati – hanno deciso di uscire dal Consorzio a fine 2024. Non a caso, tra le recriminazioni (ufficiali)…

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“Salvate il soldato erga omnes”: Consorzio Oltrepò in mano alle aziende di filiera?

Salvate il soldato erga omnes Consorzio Oltrepo in mano alle aziende di filiera intervista mattia grazioli azienda agricola

Per nove fuori, nove (o più) dentro. Per far quadrare i conti. E proseguire la promessa “conversione” dell’Oltrepò, da terra di grandi volumi, a terra di grandi vini. Si muove sottotraccia l’ennesima storia di rinascita della terra del vino più martoriata d’Italia. C’è voluta l’uscita dal Consorzio di nove cantine della categoria “imbottigliatori” e “vinificatori” per rendere pubblica la “controffensiva” delle piccole-medie cantine; le cosiddette “aziende di filiera“. Una decina sarebbero infatti intenzionate a rientrare nell’ente, portando quote utili a dare ossigeno al Cda guidato da Francesca Seralvo. La battaglia…

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Consorzio Oltrepò, Cda ringrazia le cantine uscite: «Rafforzata la nostra coesione»

Consorzio Oltrepo Cda ringrazia le cantine uscite Rafforzata nostra coesione

È firmato dal Consiglio di amministrazione il comunicato con cui il Consorzio Vini Oltrepò commenta il recesso di nove cantine, avvenuto nelle scorse ore. Il passaggio più importante è sull’erga omnes: «Per quanto riguarda eventuali effetti sui requisiti di operatività erga omnes, precisiamo che ogni valutazione sarà effettuata, come sempre, in conformità alle richieste del Masaf alla fine dell’attuale incarico, previsto per giugno 2025. Eventuali riorganizzazioni saranno gestite con la massima trasparenza, in linea con il nostro impegno verso un modello virtuoso e inclusivo. Il progetto di rilancio del territorio,…

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Botti di fine anno al Consorzio Oltrepò: escono nove cantine, addio erga omnes?

Botti di fine anno Consorzio Oltrepo escono nove cantine addio erga omnes cosa succede con dimissioni 9 aziende

Sono veri e propri botti di fine anno quelli in corso al Consorzio Oltrepò pavese. Nove cantine hanno deciso recedere dall’ente guidato da marzo 2024 dalla presidente Francesca Seralvo e dal direttore Riccardo Binda. Le conseguenze sono gravissime. Il Consorzio Oltrepò pavese, secondo i calcoli dei dimissionari, avrebbe perso l’erga omnes su tutte le denominazioni tutelate tranne la Docg, ovvero il Metodo classico ottenuto in maggioranza da uve Pinot Nero. Addio quindi alla tutela di importanti Doc come Bonarda dell’Oltrepò pavese, Barbera, Riesling, Pinot Grigio, Croatina e Moscato, fondamentali per…

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Ultimo vino prima dello tsunami: quale ha scelto Netflix nella serie La Palma

Ultimo vino prima dello tsunami quale ha scelto Netflix nella serie La Palma pingus 2013 Peter Sisseck Dominio de Pingus

Dramma, mistero, avventura e… vino. Netflix celebra il nettare di Bacco in una delle serie di maggiore successo di questo 2024. Un dettaglio che fa notizia, visto il trattamento non sempre positivo dell’argomento “alcol” da parte del colosso californiano, che lo accosta spesso a casi di abuso e malessere psicologico. La serie tv in questione è La Palma, disaster series ambientata sull’omonima isola delle Canarie. In una delle scene più struggenti, poco prima che un terribile tsunami devasti l’intero arcipelago, in seguito a un terremoto, i sismologi operanti nel centro…

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Brunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso

Brunello di Montalcino Docg 2019 Pietroso Guida Top 100 Migliori vini italiani 2025 di Winemag

Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Brunello di Montalcino Docg 2019, Pietroso (14,5%). Fiore: 9 Frutto: 9.5 Spezie, erbe: 9 Freschezza: 8 Tannino: 8 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 5 Armonia complessiva: 8.5 Facilità di beva: 7.5 A tavola: 10 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Davide BortoneCronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese.…

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Quello che non abbiamo ancora capito di Report

Quello che non abbiamo ancora capito di Report

EDITORIALE – Ha fatto scalpore l’ultima “inchiesta giornalistica” di Report, andata in onda il 22 dicembre. La trasmissione di Rai Tre è tornata a parlare di vino, a distanza di quasi un anno dalla puntata del 19 dicembre 2023, a cui fece seguito il “sequel” del febbraio 2024. Buona la terza? Neppure per idea. Report ha riproposto l’ennesimo pessimo servizio pubblico, mescolando sapientemente qualunquismo e noia mortale. Nel servizio “Vino su misura“, il duo Bellano-Ranucci getta il solito sasso nello stagno. Arrivando sì a circostanziare – come mai fatto prima…

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Sorpresa export: la Francia dipende dallo Champagne più che l’Italia dal Prosecco

Sorpresa export spumanti 2024 la Francia dipende dallo Champagne piu che Italia dal Prosecco denis pantini nomisma wine monitor

E se l’export dei vini francesi fosse più dipendente dallo Champagne di quello dei vini italiani, rispetto al Prosecco? È quanto emerge da un’analisi compiuta dal responsabile Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini, nel rispondere a una richiesta di Winemag. «Il Prosecco spumante, escluso cioè quello “frizzante”, per il quale non si riesce ad avere un dato analogo di export – spiega – è passato dal 16% al 23% del valore totale dell’export di vino imbottigliato italiano (dal 2018 al 2023). Anche nei primi 9 mesi del 2024 l’incidenza è la…

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Tandem, il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo

Tandem il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo Caves Thalvin Domaine Des Ouled Thaleb Alain Graillot e Jacques Poulain aog zenata

EDITORIALE – Il Syrah del Marocco che sta strabiliando mezzo mondo è Tandem di Caves Thalvin – Domaine Des Ouled Thaleb. Un vino nato dall’incontro casuale, oggi divenuto leggenda, tra Alain Graillot e Jacques Poulain. Alain Graillot, vignaiolo della Côtes du Rhône noto per i suoi eccellenti Syrah Crozes-Hermitage, racconta che stava girando in bicicletta in Marocco quando ha incontrato il proprietario di Caves Thalvin, che gli ha presentato il suo enologo (anch’egli francese) Jacques Poulain. Thalvin è la più antica cantina marocchina, fondata nel 1923 presso Domaine Ouled Thaleb a…

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Il vino il Viaggiator Goloso da non perdere per le Feste: economico, dolce ed “eterno”

Il vino Il Viaggiator Goloso da non perdere per le Feste moscato d asti il viaggiator goloso iper la grande i negozi vg 7

Di recente, per puro caso, ci siamo imbattuti in una bottiglia di Moscato d’Asti Docg il Viaggiator Goloso della vendemmia 2015, in stato di forma eccezionale. La bottiglia è stata aperta in questi giorni. Quindi a fine 2024, ovvero a 10 anni dalla vendemmia riportata sull’etichetta. Una conferma dell’eccezionale capacità di invecchiamento del Moscato Bianco piemontese. Al momento dell’apertura della bottiglia, era ancora presente una vivace “bollicina”, insieme alle tipiche note floreali e fruttate del vitigno (acacia, glicine, sambuco, arancio), con retrogusto di salvia e bergamotto. Le note del Moscato…

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Ais Lombardia fa il botto nel 2024: 8.300 sommelier in regione

Ais Lombardia fa il botto nel 2024 8.300 sommelier in regione nel 2025 anniversario 60 anni ais associazione italiana sommelier

Cresce l’offerta formativa di Ais Lombardia nel 2024. Con 8.300 soci, è la sezione regionale più numerosa dell’Associazione Italiana Sommelier. Quest’anno più di 3.500 persone hanno frequentato i corsi di qualificazione professionale organizzati nelle 10 delegazioni provinciali. Questi sono alcuni dei numeri che hanno contraddistinto l’attività di Ais Lombardia nel 2024, che ha visto inoltre 558 eventi come serate di approfondimento, seminari e master, viaggi studio sia in Italia che all’estero. E ancora: banchi di assaggio gratuiti, spesso organizzati in collaborazione con i Consorzi di Tutela. E tante “palestre didattiche”,…

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Prima dell’Alta Langa 2025 a Torino: perché non mancare

Prima dell Alta Langa 2025 a Torino data e perche non mancare

È ormai tra gli eventi più attesi dai professionisti del settore, a caccia di spumanti Metodo classico da inserire nella carta vini di un ristorante, o in enoteca. La Prima dell’Alta Langa 2025 si terrà il 10 marzo a Torino e promette già di essere il consueto successo. Il 2024 si chiude infatti con risultati significativi per il Consorzio che riunisce 85 maison piemontesi, per un totale di 455 ettari di vigneto tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo (2/3 Pinot nero e 1/3 Chardonnay), per circa 3,2 milioni…

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40 anni di storia del Blangé raccontati dal suo “papà”: Bruno Ceretto

40 anni di storia del Blange raccontati dal suo papa Bruno Ceretto

Galeotti furono una gomma bucata, «due colline a forma di tette», un parroco e un panettiere. La storia del Blangé, vino icona della famiglia Ceretto che nel 2025 compie 40 anni, è un condensato di aneddoti che mescola sacro e profano. Uno spaccato della carta d’identità delle Langhe e del Roero. Due territori diventati grandi insieme a questa etichetta, che ne ha accompagnato le tappe in quattro decenni. Giungendo intatta, rilucente ed esemplificativa, sino ai giorni nostri. Protagonista assoluto della storia del Blangé è Bruno Ceretto. «Il discorso è molto…

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