Chiamatelo incontro, più che confronto. La Rioja abbraccia in questi giorni Bordeaux, in uno dei luoghi simbolo, oltre che storici, dell’intera viticoltura spagnola: il Barrio de la Estación, noto a livello internazionale come Haro Wine Station. È il Quartiere della Stazione ferroviaria della cittadina di Haro, nel nord della Spagna, nel quale hanno sede ben 6 cantine: Roda, Muga, La Rioja Alta, Gómez Cruzado, Cvne e Bodegas Bilbaínas – Viña Pomal. La stessa Haro teatro della “Battaglia del vino”, ricorrenza annuale che vede contrapposte due bande a suon di getti…
Vai all'articoloAutore: Davide Bortone
Il Cabernet Sauvignon della Napa Valley in 10 vini: occhio alla Stags Leap District Ava
Cabernet Sauvignon e Napa Valley sono sempre più sinonimi per gli amanti internazionali del vino. Situata a 80 chilometri a nord di San Francisco e 56 km ad est dell’Oceano Pacifico, la Napa Valley è delimitata ad ovest dalle Mayacamas Mountains e ad est delle Vaca Mountains. Nel 1981 questa zona della California è stata riconosciuta ufficialmente come “Ava“, American Viticultural Area, ovvero Area Viticola Americana. Al suo interno, sono state poi individuate 16 sottozone, a loro volta identificate “Ava”. Solo il 4% dell’uva raccolta nello Stato occidentale degli Usa…
Vai all'articoloScossone nel nuovo Cda Fivi: dimissioni di Walter Massa e Andrea Picchioni
Walter Massa e Andrea Picchioni hanno comunicato le loro dimissioni dal loro nuovo Cda di Fivi. Una notizia nell’aria da diversi giorni, che diventa ufficiale a poche ore dalla prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione della Federazione italiana vignaioli indipendenti, in programma domani, lunedì 21 marzo 2022. Subentra dunque nel Cda Andrea Pieropan (Veneto). Le dimissioni di Walter Massa e Andrea Picchioni sono concatenate. Sulla base dei voti ricevuti in occasione delle elezioni del 9 marzo, il vignaiolo dell’Oltrepò pavese avrebbe dovuto occupare il posto lasciato dal collega piemontese.…
Vai all'articoloI vignaioli Luigi Maffini e Diletta Nember Cavalleri nuovi vicepresidenti Fivi
È terminata da pochi minuti a Roma la prima riunione del nuovo Cda di Fivi, che ha eletto vicepresidenti Luigi Maffini (Campania) e Diletta Nember Cavalleri (Lombardia). Saranno loro ad affiancare ai vertici della Federazione italiana vignaioli indipendenti il nuovo presidente Lorenzo Cesconi (Trentino). Il Cda ha inoltre confermato nel ruolo di Segretaria Rita Babini. Per la vignaiola emiliana anche il ruolo di coordinatrice dei rapporti con Cevi, organismo di rappresentanza dei vignaioli europei. Confermato nel nuovo Consiglio di amministrazione della Federazione italiana vignaioli indipendenti Walter Massa (Piemonte), da alcuni…
Vai all'articoloIl vino con la pizza: il catalogo Metro che stuzzica i ristoratori italiani (e provoca le cantine)
EDITORIALE – Il vino con la pizza, anzi: ad ogni vino la sua pizza, o ad ogni pizza il suo vino. Con il nuovo Catalogo “Carta Vini Primavera“, Metro Italia stuzzica i ristoratori italiani. E, forse inconsapevolmente, invita tutti a ragionare su quanto larga sia la fetta (non di pizza, ma di mercato) a cui le cantine italiane sembrano rinunciare senza troppe domande. Puntando tutto sull’estero o alta (altissima) ristorazione. Già, perché quando ci si lamenta della povertà delle carte vini di molti ristoranti e pizzerie “di vicinato”, non si…
Vai all'articoloLorenzo Cesconi nuovo presidente della Federazione vignaioli Fivi
Lorenzo Cesconi è il nuovo presidente di Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti. Il vignaiolo del Trentino sarà quindi il successore di Matilde Poggi. L’assemblea dei soci, che si è riunita nel primo pomeriggio, ha dapprima eletto il nuovo Cda. In ordine di preferenze: Babini Rita (Emilia Romagna) 442, Cesconi Lorenzo (Trentino) 416, Morella Gaetano (Puglia) 365, Botti Ludovico Maria (Lazio) 354, Maffini Luigi (Campania) 354, Ferraro Luca (Veneto) 335, Nember Diletta (Lombardia) 322. IL NUOVO CONSIGLIO DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI E ancora: Vaja Stefan (Alto Adige) 309, Pizzamiglio Stefano (Emili Romagna) 307, Beretta Paolo (Marche) 285, De Franco…
Vai all'articoloVenezia Giulia Igp Bianco 2018 1090M Nord Ovest, Sassocorno
Brilla una nuova stella nella parte nord orientale del cielo del vino italiano. È il Venezia Giulia Igp Bianco 2018 1090M Nord Ovest della cantina Sassocorno. Circa 6 gli ettari di proprietà di questa nuova realtà di Corno di Rosazzo (Udine), fondata nel 2017 come La Badie Società semplice agricola. L’anima del progetto è variopinta. Stefano Poser, 39 anni, medico dello sport e winemaker autodidatta (già alla dodicesima vendemmia, la quarta a Sassocorno), è affiancato dalla moglie Francesca Ius, 39 anni, imprenditrice agricola. C’è poi Diego Tomasella, 49 anni, ingegnere meccanico…
Vai all'articoloColline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg: i migliori all’Anteprima 2022
A quasi 20 anni dal riconoscimento della Docg, i produttori del Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo tirano le somme all’Anteprima 2022. Una preview, quella andata in scena mercoledì 2 marzo a Teramo, utile a sondare lo stato dell’arte di una denominazione che vuole farsi largo nel campo minato del Montepulciano d’Abruzzo. Uno dei vini italiani più amati dal grande pubblico, italiano ed internazionale. Gli appena 172 ettari della Docg teramana e la produzione annua che si aggira attorno alle 450 mila bottiglie sono la fotografia esaustiva di una “nicchia” che intende distinguersi…
Vai all'articoloRinnovo Consiglio direttivo Fivi, via il “click day”: Mercato 2022 aperto a tutti i vignaioli?
Inizia a stringersi il cerchio attorno al nuovo Consiglio direttivo della Federazione italiana vignaioli indipendenti Fivi. In occasione dell’Assemblea fissata in seconda convocazione per le ore 14 del 9 marzo 2022, gli associati saranno chiamati ad eleggere i loro nuovi rappresentanti. Emergono in queste ore i primi programmi. Tra le proposte più “rivoluzionarie”, quella di abolizione del “click day”, per aprire a tutti le cantine la possibilità di partecipare al Mercato dei vignaioli 2022. L’evento più importante nel calendario annuale Fivi potrebbe così cambiare volto e location. Non è escluso,…
Vai all'articoloDall’enoteca del centro di Kiev alle notti in metropolitana: la storia di Alie, nell’Ucraina invasa dai russi
EDITORIALE – L’ultima volta che ci eravamo sentiti era il 6 novembre 2021. Alie mi chiedeva come fosse andata la giuria della Wine & Spirits Ukraine, il Concorso Vini dell’Ucraina a cui avevo preso parte dall’1 al 3 novembre, assieme ad altri giudici internazionali. Alie è una giovane sommelier che lavora da diversi anni per una delle enoteche più prestigiose della capitale Kiev: GoodWine, all’ultimo piano del lussuoso centro commerciale TsUM (ЦУМу, in ucraino). È proprio qui che ci siamo conosciuti, per un’intervista sull’andamento dei consumi di vino nel Paese.…
Vai all'articoloMangalica, la carne di maiale ungherese che piace agli chef (e costa sempre di più)
Si scrive mangalica. Si legge mangaliza. È la razza di maiale ungherese che dà vita ad eccezionali salumi e ad una delle carni bianche più pregiate al mondo. Amata dagli chef internazionali e sempre più costosa. Capace, come se non bastasse, di superare quasi indenne la pandemia. Il prezzo è raddoppiato, anzi, per via della domanda crescente, da ogni angolo del pianeta. Non fa eccezione l’Italia, in cui la cosiddetta “kobe” o “wagyū dei maiali”, viene scelta come razza per l’allevamento e per la trasformazione. Gongola, non a caso, nel…
Vai all'articoloProsecco Doc: un ettaro di Glera in più a cantina. Ecco le condizioni
«Equiparare, a precise condizioni e in vista di potenziali futuri attingimenti, le superfici di Glera ottenute da estirpo e reimpianto di vigneti già esistenti al 31 luglio 2018, alle superfici di Glera a terra a quella stessa data». È la richiesta formalizzata oggi dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Prosecco Doc, inviata per l’approvazione alla Regione Veneto e alla Regione Friuli Venezia Giulia. Con questa richiesta – spiega Stefano Zanette, presidente del Consorzio – non si andrà ad incrementare il potenziale viticolo delle nove province della nostra Denominazione. Quello…
Vai all'articoloCantina Urbana Milano entra in grande distribuzione: vini sul volantino Carrefour
Il cambio promo di diverse insegne non schioda Carrefour Italia dal podio dei vini a volantino. L’insegna propone, seppur attraverso un volantino con luci e ombre, che nasconde l’importo esatto dello sconto applicato su diverse etichette, un catalogo vini di buona profondità. Sorprende (fino a un certo punto, ça va sans dire) l’ingresso in Gdo (e, in particolare, a volantino) di Cantina Urbana Milano, che da “Cantina di Milano” votata allo spirito “artigianale” e al “chilometro zero”, si trasforma così in un comune imbottigliatore. È il potere dello storytelling, sempre…
Vai all'articoloConsorzi del vino toscano e delle Venezie: bilancio positivo a Wine Paris 2022
È un bilancio positivo quello tratteggiato dai Consorzi del vino toscano e dal Consorzio Vini Doc delle Venezie sulla partecipazione a Wine Paris 2022. Mentre già si pensa alla prossima edizione, in programma a Parigi dal 13 al 15 febbraio 2023, il bicchiere dell’Italia del vino risulta, a detta di tutti, mezzo pieno. Wine Paris & Vinexpo Paris 2022 ha accolto un totale di 2.864 espositori, a cui hanno fatto visita 25.739 professionisti del settore, tra cui il 28% provenienti da 109 nazioni mondiali. Tra le più rappresentate c’è proprio il…
Vai all'articoloCarrefour sbaraglia la concorrenza con il Catalogo Vini valido fino al 20 marzo
Carrefour Italia batte tutta la concorrenza dei vini a volantino fino a fine febbraio. L’insegna francese si porta pure avanti, con un Catalogo ricchissimo, valido fino al 20 di marzo 2022. Attenzione però alla presenza di numerosi vini non in promozione. “Specchietti per le allodole” che, al posto di semplificare la vita dei clienti, appesantiscono la proposta. Creando solo confusione. Esemplificativo, a pagina 12, il caso dei vini dell’Etna: l’unico vino in promozione fra i 7 presenti è il Marsala Vecchio Florio Secco di Cantine Florio, gioiello del gruppo Duca…
Vai all'articoloBoom degli spumanti al supermercato: Gdo attenta a nuovi territori e vitigni autoctoni
È già – e lo rimarrà fino alla fine, ovvero sino al 31 dicembre – un anno più che mai sfidante per il vino in vendita al supermercato. Nel 2022, le insegne della distribuzione moderna e le cantine fornitrici si ritrovano al cospetto di nuove sfide – su tutte l’aumento dei costi di produzione, a pandemia non ancora digerita – e la difficoltà di replicare i numeri da capogiro del 2021, dovuti in gran parte a lockdown e chiusure dell’Horeca. Strenua tenuta o abile limitazione dei danni sembrano le due…
Vai all'articoloConterno Fantino: 40 anni di storia con “Vino – Vita – Vista”
FOTONOTIZIA – Conterno Fantino celebra 40 anni di storia con Vino – Vita – Vista, un viaggio metaforico dedicato alla terra, pensato per rendere omaggio alla Langa del Barolo. Si tratta di un cofanetto, realizzato in edizione limitata, che racchiude le parole chiave del percorso della cantina di Monforte d’Alba, fondata nel 1982 dagli enologi Claudio Conterno e Guido Fantino. Protagonista indiscusso del cofanetto celebrativo dei 40 anni è il “Vino“: una bottiglia del Re di Langa, declinato nel Barolo Sorì Ginestra 2018. C’è poi “Vita“, un libro che racconta…
Vai all'articoloI vini del Friuli Venezia Giulia convincono a Wine Paris 2022
Ha scelto la formula del banco self-service assistito dai sommelier Ais la Regione Friuli Venezia Venezia Giulia, che si è presentata a Wine Paris 2022 con Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. Apprezzatissima dal pubblico francese ed internazionale presente all’Expo Porte de Versailles di Parigi anche la masterclass del 14 febbraio. Protagonisti 8 vini, capaci di sintetizzare le peculiarità del territorio. Un avvio in pompa magna, con le attività che si sono poi concentrate nell’ampio stand allestito nella Hall 5, dedicata al vino italiano. «Sono quindici le aziende che…
Vai all'articoloVini al supermercato tra aumenti prezzo e promozioni: cosa succederà nel 2022?
Cosa succederà ai vini in vendita al supermercato nel 2022? Aumenteranno i prezzi a scaffale, in risposta all’incremento dei costi di produzione? Calerà la pressione promozionale? Sono solo alcune delle domande a cui hanno risposto i buyer di Conad, Coop e Carrefour, intervenuti in mattinata al webinar “Vino e bollicine nella distribuzione moderna: consuntivo 2021 e prospettive per il 2022”, organizzato da Vinitaly Veronafiere. «Il mondo del vino italiano – ha spiegato Simone Pambianco, National Category Manager di Conad – sta vivendo una fase di sostanziale attesa inflattiva, a differenza…
Vai all'articoloIl Prosecco conquista Wine Paris 2022: «Attenzione mai così alta». E il rosé spaventa la Francia
Mondo del vino italiano a raccolta a Wine Paris & Vinexpo Paris 2022. Un’edizione, quella che si è chiusa ieri, che ha messo in luce il coraggio degli organizzatori, a cui è andato il plauso dell’Eliseo. Spazio anche per alcune gioie italiane. È il caso del Prosecco Doc, che ha ormai conquistato la Francia e i francesi. A confermarlo in esclusiva a winemag.it, unica testata italiana accreditata in Oltralpe per la copertura dell’evento, è Luca Giavi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc. «Per noi la Francia rappresenta il…
Vai all'articoloWine Paris, “day 2” benedice record export vini e spirits francesi
Prosegue all’insegna dell’entusiasmo Wine Paris & Vinexpo Paris al Paris Expo Porte de Versailles. L’evento, che si chiude oggi pomeriggio, ospita 2.864 espositori da 32 paesi, visitatori da oltre 100 Paesi e un programma di 100 conferenze, masterclass e tavole rotonde. La giornata di ieri è stata punteggiata da diverse visite istituzionali. La mattinata è iniziata con la visita di Valérie Pécresse, candidata alle elezioni presidenziali, accompagnata da Xavier Bertrand, presidente del consiglio regionale delle Hauts de France. È proseguita con la visita di 25 deputati e senatori dell’Anev, l’Associazione…
Vai all'articoloPrezzi vino sfuso alle stelle in Italia: ecco perché
L’aumento dei costi delle materie prime, in particolare vetro per la produzione di bottiglie, carta per la produzione di etichette, ed energia elettrica per i processi di produzione, «sta impattando in maniera rilevante anche sul settore vinicolo». A lanciare l’allarme – l’ennesimo – sono la Borsa merci telematica italiana (Bmti) e Unioncamere, che hanno preso in considerazione l’indice dei prezzi del vino sfuso. Si registra un aumento annuo del +18,7% (+1,1% rispetto a dicembre 2021). «Tale rialzo – spiegano i promotori dell’indagine – oltre all’aumento dei costi di produzione, è…
Vai all'articoloAl via Wine Paris 2022: plauso del governo francese agli organizzatori
Wine Paris & Vinexpo 2022 al via a Parigi ieri mattina. L’evento di punta del gruppo Vinexposium ha aperto le proprie porte al Paris Expo Porte de Versailles, segnando il ritorno dei grandi eventi commerciali dopo due anni di pausa. Strizzando l’occhio al mercato britannico, “bistrattato” dalla scelta di Messe Düsseldorf di rimandare ProWein 2022, proprio nelle date della London Wine Fair (poi, a loro volta, cambiate). La cerimonia di apertura ufficiale, alla presenza di Julien Denormandie, ministro francese dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, ha dato il via ai tre giorni di…
Vai all'articoloLa Fondazione Enpaia acquista il 4% di Masi Agricola
La Fondazione Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza degli Addetti e Impiegati in Agricoltura, ha acquistato il 4% di Masi Agricola SpA, azienda vitivinicola, gestita dalla famiglia Boscaini, radicata in Valpolicella Classica, che produce e distribuisce vini di alto pregio, ancorati ai valori del territorio delle Venezie, tra cui l’iconico Amarone. Per il Presidente della Fondazione Enpaia, Giorgio Piazza, «si tratta di un investimento in un’azienda ben strutturata, con un’altissima redditività e ulteriori possibilità di sviluppo. Ritengo estremamente importante entrare in un settore strategico che attrae l’attenzione anche di gruppi esteri». Come riferisce sempre…
Vai all'articoloAlberto Massucco o Encry – Enrico Baldin: chi è il primo italiano in Champagne?
EDITORIALE – Il primo italiano in Champagne è Alberto Massucco oppure Encry – Enrico Baldin? La domanda riverbera ogniqualvolta si parli (o si scriva) di uno o dell’altro, rivangando acredini tra tifoserie e supporter dei due imprenditori italiani. Vittime (consapevoli) di una querelle che non può rimanere senza risposte. Ho dunque approfittato dell’invito alla presentazione del Catalogo 2022 di Proposta Vini, arrivato dall’ufficio stampa Mediawine guidato da Federica Schir, per intervistare Enrico Baldin, “Mr Champagne Encry”. Nei mesi scorsi è stata invece Laura Gobbi, pr che cura Comunicazione ed Eventi…
Vai all'articoloNasce Fivi Abruzzo-Molise: Emilio Rapino è il delegato regionale
È nata ufficialmente la nuova delegazione Fivi Abruzzo – Molise. La formalizzazione è avvenuta ieri, con la nomina del delegato regionale Emilio Rapino. Alla nuova delegazione Fivi aderiscono venti cantine abruzzesi e due molisane. Di Fivi Abruzzo – Molise si parla dal Mercato dei Vignaioli indipendenti di Piacenza 2021. È tra i padiglioni della Fiera che Emilio Rapino, 47 anni, titolare dell’omonima cantina di Francavilla a Mare (CH), ha iniziato a sondare le opinioni dei colleghi abruzzesi. Dopo una serie di incontri digitali l’ufficialità, arrivata ieri in occasione dell’ultima riunione…
Vai all'articoloVignaiolo svizzero evasore totale a Suvereto: vendeva vino all’estero senza fattura (VIDEO)
Vendeva vino rosso Suvereto Docg in Svizzera e in Russia all’oscuro del fisco. La Guardia di Finanza di Livorno ha scoperto il giro d’affari di un vignaiolo evasore totale. L’uomo, A.S. le iniziali, 59 anni, di nazionalità svizzera ma residente da molti anni nel borgo della provincia di Livorno, ha evaso le tasse per 580 mila euro di redditi, Iva per 19 mila, Irap per 17 mila e ritenute per 32 mila euro. I fatti contestati dai finanzieri risalgono agli esercizi 2015-2020 dell’azienda agricola di 4 ettari complessivi, che risulta…
Vai all'articolo«Avete copiato la bottiglia»: guerra del vetro tra Consorzio Albeisa e Albugnano 549
Il Consorzio Albeisa avrebbe intenzione di intentare una causa legale contro l’associazione Albugnano 549. La bottiglia con la scritta in rilievo utilizzata dai produttori del Monferrato sarebbe troppo simile a quella adottata dall’Unione Produttori Vini Albesi. Tanto da poter «confondere i consumatori», in particolare per le tre identiche lettere iniziali (“ALB-eisa” – “ALB-ugnano 549”). Secondo indiscrezioni di winemag.it, i legali del Consorzio Albeisa avrebbero inviato una diffida all’associazione albugnanese presieduta da Andrea Pirollo. La richiesta sarebbe quella di ritirare dal mercato le bottiglie di vetro con la scritta in rilievo…
Vai all'articoloAlbugnano 549 e il Nebbiolo dell’Alto Monferrato: fenomeno vero, «modello Langhe»
Albugnano come le Langhe. Terra di grandi vini da uve Nebbiolo, capaci di incentivare gastronomia, enoturismo ed ospitalità, in location da favola. Qualche cantina del posto, il sogno, è già riuscita a regalarselo. Merito di un paio di film, ambientati in uno dei 4 comuni della denominazione dell’Alto Monferrato (storicamente Basso Monferrato). Il territorio dell’Albugnano Doc “spacciato” per le Langhe, sul grande schermo. I numeri della giovane associazione Albugnano 549 dicono però che, dalla finzione alla realtà, il passo non è poi così impossibile. I bravi attori non mancano: 14 vignaioli. C’è…
Vai all'articoloI migliori Riesling italico italiani: Oltrepò pavese sugli scudi, sorpresa Collio
Potesse parlare, il Riesling italico avrebbe la voce inconfondibile di Carmen Consoli. Quell’album del ’97, “Confusa e felice“, lo descrive nel giro delle prime tre tracce, per dimensione e ambiguo dualismo: “Bonsai”, “Uguale a ieri” e “Diversi”. Andrebbe avanti con la quarta, che dà il nome al disco. E tornerebbe a tacere dopo “Un sorso in più”, “Fino all’ultimo” e “La bellezza delle cose”. Serve la musica – ad alto volume – per non pensare che i 1.259 ettari di Riesling italico presenti in Italia (dato 2016) siano, quantomeno, una…
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