In Inghilterra apre una distilleria a settimana: a Milano, Distillo Expo fotografa il trend italiano

Negli ultimi 8 anni, l’Italia è riuscita a colmare, con gli interessi, la crisi di vocazione delle distillerie registrata negli ultimi 60. Trenta nuove aziende con licenza di distillazione sono state fondate negli ultimi 5 anni. Un’altra cinquantina di distillerie dovrebbero aprire i battenti entro la fine 2023 (20 solo nel 2021). A Milano arriva così Distillo Expo 2022, in programma martedì 17 e mercoledì 18 maggio alle Officine del Volo di via Mecenate, 76/5. La fiera dedicata al fenomeno emergente delle micro-distillerie è organizzato da Craft Distilling, alias dai…

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Verso Prowein 2022, dal 15 al 17 maggio: focus su clima e “zero alcol”

Verso Prowein 2022, dal 15 al 17 maggio focus su clima e zero alcol

La girandola si ferma, Prowein 2022 può andare in scena. Senza alcun dubbio, quella in programma a Messe Düsseldorf dal 15 al 17 maggio, è già una delle edizioni più discusse della Fiera del Vino e dei Distillati più importante del mondo. Dribblata la polemica con London Wine Fair, il direttore esecutivo Michael Degen si concentra sulle cose di casa. «Più di 5.500 espositori da oltre di 60 Paesi presenteranno i loro vini, liquori e bevande artigianali a Prowein 2022. Questo – sottolinea – dà alla ProWein un chiaro indirizzo.…

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Vini di Salerno: Aglianicone sempre più protagonista

Vini di Salerno Aglianicone sempre più protagonista ciro macellaro tenuta verticale quercus

Se nella zona del Vesuvio e dei Campi Flegrei il Piedirosso sta guadagnando sempre più spazio nelle scelte (e nel savoir-faire) dei produttori, in Cilento è l’Aglianicone a dominare la scena, tra le varietà outsider. Merito della crescente attenzione dei consumatori nei confronti dei vini ottenuti da vitigni autoctoni, ma anche del lavoro dell’Associazione Terre dell’Aglianicone, che da anni promuove la varietà. Tra le cantine più attive c’è Tenuta Macellaro, che lo imbottiglia col nome di fantasia “Quercus“, sotto l’egida dell’Igp Colli di Salerno. «Nell’ambito del Consorzio Vini di Salerno…

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Val de Loire Millésime 2022 tra certezze (Cabernet Franc) e novità a Champtoceaux e Anjou

Val de Loire Millésime 2022 tra certezze (Cabernet Franc) e novità a Champtoceaux e Anjou

A Val de Loire Millésime 2022, i vini ottenuti da Cabernet Franc in purezza si confermano ad alti livelli a Saumur-Champigny, tanto quanto a Chinon e Bourgueil. Le novità arrivano dalla zona occidentale della Valle della Loira, dove Champtoceaux ha avviato il procedimento per il riconoscimento di Cru Communaux del Muscadet (già in etichetta, come consentito dalla legislazione francese). Nel distretto di Anjou, lungo le sponde dell’affluente Layon, continua invece l’affermazione dei vini secchi da Chenin (localmente chiamato Pineau de la Loire). Una tipologia che si fa sempre più largo…

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Contraffazione vino con acqua e zucchero, nuova ricerca: infrarossi e laser per scoprire adulterazioni

Contraffazione vino con zucchero ed acqua, nuova ricerca infrarossi e laser per scoprire adulterazioni

Si può combattere la contraffazione del vino grazie ad analisi con raggi infrarossi e laser. La scoperta è frutto di uno studio congiunto tra il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno, l’Istituto di Scienza e Tecnologia alimentare dell’Università di Agricoltura e Scienze della Vita di Budapest (Ungheria) e l’Istituto di Biotecnologia e Tecnologia alimentare dell’Università Industriale di Ho Chi Minh City (Vietnam). Gli studiosi hanno applicato al vino una nuova tecnica non invasiva, utilizzata sino ad ora per indagare le funzioni cerebrali nell’uomo. Si tratta della Functional Near Infrared…

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180 mila bottiglie di vetro vuote: la più antica cantina di spumanti ungheresi nasconde un tesoro

180 mila bottiglie di vetro vuote la più antica cantina di spumanti ungheresi nasconde un tesoro visita Littke pezsgőgyár palace Pécs

Il record di più antica cantina dedita alla produzione di spumanti ungheresi? Rischia di passare in secondo piano, almeno in tempi di crisi di disponibilità di materie prime nel settore del vino. Nei cunicoli di Littke pezsgőgyár, la “fabbrica specializzata in Champagne” con la più lunga tradizione dell’Ungheria – la fondazione risale al 1859 – si trovano infatti 180 mila bottiglie di vetro vuote. Accatastate a prendere polvere. Un numero che sarebbe in grado di rispondere alle necessità di decine di piccole cantine magiare, che come altre nel mondo stanno…

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C, P, G, S, R: i vini di contrada di Passopisciaro con punteggi

C, P, G, S, R i vini di contrada di Passopisciaro, eredità di Andrea Franchetti sull'Etna. Degustazione di Passopisciaro Vini Franchetti

Dentro e fuori dal calice. Andrea Franchetti, scomparso lo scorso dicembre, è stato protagonista indiscusso di Contrade dell’Etna 2022. Tra le tante occasioni di assaggio, anche quella dei vini di Passopisciaro, tenuta etnea nata proprio su intuizione del compianto imprenditore nato a Roma, da madre americana. Una degustazione organizzata nell’antico baglio ristrutturato a partire dal 2000 a Castiglione di Sicilia (CT), cuore pulsante delle attività della cantina. A mille metri di altezza, lungo le pendici dell’Etna, le tracce lasciate da Andrea Franchetti nella storia dei vini della “Montagna” sono ormai…

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Svincolamento da nome vitigno Erbaluce: fumata nera dal Consorzio Caluso, Carema e Canavese

Svincolamento da nome vitigno Erbaluce fumata nera dal Consorzio Caluso, Carema e Canavese

Fumata nera dal Consorzio Tutela Vini Caluso, Carema e Canavese riguardo allo svincolamento dei vini della zona dal nome del vitigno Erbaluce. L’assemblea dei soci riunitasi il 28 aprile ha deciso di conservare la centralità dell’Ebaluce per le denominazioni locali. «Continueremo questa battaglia, non abbiate timore!», commentano oggi i Giovani Vignaioli Canavesani, tra i promotori della richiesta di «svincolamento dal nome del vitigno per tutti i territori che regolarmente lo coltivano». Tra le altre richieste del gruppo di vignaioli, «una strategia comune per l’inserimento nel disciplinare di Menzioni Geografiche, al…

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Riesling renano, opportunità per l’Oltrepò pavese? 28 vini con punteggi

Riesling renano, opportunità per Oltrepò pavese 28 vini con punteggi, dopo riesling Italico

«Il Riesling esiste in due varietà principali, Italico e Renano. Di queste, la varietà che intrinsecamente possiede le migliori caratteristiche enologiche per la produzione di vini riconoscibili, di personalità e con grandi aspettative è senza dubbio il Riesling Renano». È una delle affermazioni scaturite dal Tavolo di Denominazione del Riesling, attivato nel 2019 in collaborazione tra il Consorzio Tutela vini Oltrepò pavese, i produttori locali e Regione Lombardia. Un dibattito che sembra essersi spento, non solo per via dell’avvento della pandemia, e che torna utile per introdurre le note di…

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Vini vulcanici italiani: Casa Setaro si mette sulle spalle il Vesuvio e propone il primo “vino di contrada”

Vini vulcanici italiani Casa Setaro si mette sulle spalle il Vesuvio e propone il primo vino di contrada massimo setaro Contradae 61·37

EDITORIALE – Casa Setaro, cantina gioiello di Massimo Setaro, si mette sulle spalle il Vesuvio e propone il primo “vino di contrada” del territorio. Un passo solitario coraggioso, che vuol essere d’esempio verso l’ufficiale zonazione del vulcano campano, unica arma in mano ai viticoltori locali per alzare l’asticella della qualità e dei prezzi delle uve. Una mossa che contribuirebbe al definitivo riconoscimento internazionale dei vini del Vesuvio, sulla scorta di quanto già fatto in Sicilia dall’Etna. “Contradae 61·37” è un vino bianco a denominazione Vesuvio Doc, vendemmia 2019, che contiene nel…

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Operazione Dioniso, sequestro preventivo di 740 mila euro alla Cantina di Canneto

Operazione Dioniso, sequestro preventivo di 740 mila euro alla Cantina di Canneto

La Guardia di Finanza di Voghera e l’Arma dei Carabinieri di Stradella hanno dato esecuzione al sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta di disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per complessivi 740 mila euro nei confronti di una società cooperativa vinicola dell’Oltrepò pavese. Si tratta di Cantina di Canneto, interessata in queste ore dagli sviluppi dell’Operazione Dioniso, scattata nel gennaio 2020. Secondo gli inquirenti, la società cooperativa avrebbe «beneficiato di un illecito profitto derivante dalle condotte fraudolente di tre soggetti (a inizio indagini erano 5, ndr) a vario titolo indagati per…

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L’altro volto della guerra Russia-Ucraina: cresce il business del vino in Polonia

L'altro volto della guerra Russia-Ucraina cresce il business del vino in Polonia Łukasz Ostrowski, Katarzyna Solańska, Michał Solański

Momento d’oro per gli operatori Horeca in Polonia. Importatori e distributori di vino delle principali città polacche stanno incrementando il giro d’affari sino al 40%, grazie all’arrivo in città di nuovi clienti facoltosi, soprattutto dall’Ucraina. È l’altro volto della guerra scatenata dalla Russia. Si tratta infatti di emigrati benestanti, che hanno scelto di trasferirsi in Polonia in attesa del ritorno della pace in madrepatria. Una destinazione vicina, in un Paese che si è dimostrato sin da subito accogliente. Lo dimostra l’elevato numero di profughi ucraini a cui ha dato il…

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Dal Derthona Timorasso al Piccolo Derthona: Tortona sa dove andare

Dal Derthona Timorasso al Piccolo Derthona Alessandria capitale del vino italiano del futuro Lo zampino di Walter Massa nell'ultimo colpo di spugna ad imbottigliatori e mediatori di uve la denominazione di ricaduta

EDITORIALE – Si legge “Piccolo Derthona“, si traduce “Timorasso” e porta la firma di Walter Massa l’ultima trovata del Consorzio Tutela Vini dei Colli Tortonesi. La nuova tipologia di vino bianco si colloca alla base della piramide della qualità del Derthona Timorasso. Una sorta di “denominazione di ricaduta”, grazie alla quale i produttori della Doc di Tortona, in provincia di Alessandria, potranno mantenere alta l’asticella della qualità (e dei prezzi delle uve) del Derthona “classico” e Riserva. Il via libera ufficiale al Piccolo Derthona – nome coniugato da Massa strizzando…

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La Bianchetta ancestrale di Tenuta Amadio: Simone Rech riscopre le vigne del nonno

La Bianchetta ancestrale di Tenuta Amadio Simone Rech riscopre le vigne del nonno

È ormai un caso di successo l’ancestrale da uve Bianchetta trevigiana di Tenuta Amadio. Il giovane enologo Simone Rech ha riscoperto l’antico vitigno autoctono dei Colli Trevigiani nelle vigne del nonno, a Monfumo. Ha deciso di farne un vino in purezza, non filtrato. Da bere torbido, con i lieviti in sospensione; oppure limpido, lasciando che i depositi restino sul fondo. Di certo un vino premiato dal mercato, che valorizza un’uva presente nel disciplinare di produzione del Prosecco, utilizzabile fino a un massimo del 15%. «Lo scorso anno – spiega Rech a…

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Alta Langa, Etna Doc e non solo: nuove opportunità in Gdo per gli spumanti italiani “alternativi”

Alta Langa, Etna Doc e non solo nuove opportunità in Gdo per gli spumanti italiani alternativi

La sete di spumante italiano di qualità nel mondo e un approccio sempre più export oriented delle “maison” del Belpaese sta costringendo i buyer della grande distribuzione nazionale a cercare nuove referenze da proporre ai clienti. In particolare è il recente exploit nell’export di Franciacorta e Trento Doc a costringere i compratori delle insegne a guardare altrove. Per far fronte alla ripercussioni interne, che in alcuni casi si traducono in mancanza di disponibilità di prodotto. Fari puntati, dunque, sulle nuove frontiere della spumantistica italiana. In testa il Piemonte dell’Alta Langa.…

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«Nel 2027 si potrà produrre Prosecco sostenibile da Glera Resistente»

«Nel 2027 si potrà produrre Prosecco sostenibile da Glera Resistente»

Nel 2027 si potranno stappare le prime bottiglie di Prosecco sostenibile ottenuto da Glera resistente a malattie fungine come la peronospora e l’oidio, varietà che richiedono un ridotto utilizzo di prodotti fitosanitari. Lo annuncia il Crea-Ve nel presentare il progetto Gleres, che entra vivo a cinque anni dall’inizio dei primi studi sulle varietà di Glera, uva regina dell’universo Prosecco. Le prime somme sono state tirate a Vinitaly 2022, in occasione di un convegno promosso da Confagricoltura Veneto e Crea-Ve. Sedici le cantine coinvolte, tutte operanti nei territorio di Valdobbiadene: Le…

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Dal Brunello di Montalcino al Barolo: Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe

Dal Brunello di Montalcino al Barolo Cantina Porta Rossa è la prima Tenuta Piccini nelle Langhe

Dal Brunello di Montalcino al Barolo. Il passo è breve per il Gruppo Piccini, che annuncia l’acquisizione di Cantina Porta Rossa nelle Langhe. Si tratta della prima Tenuta Piccini in Piemonte, che va ad aggiungersi alle cinque dislocate tra Toscana, Basilicata e Sicilia. Una vera e propria ciliegina sulla torta per il colosso guidato da Mario Piccini, che ha chiuso il 2021 con un fatturato in crescita di circa 100 milioni di euro. L’ingresso della storica cantina piemontese guidata dall’enologo Pierfranco Bonaventura costituisce un ponte tra due delle denominazioni del…

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Cinquant’anni di Chardonnay australiano in 8 etichette: i “tempi del legno” sono finiti

Cinquant'anni di Chardonnay australiano in 8 etichette i tempi del legno sono finiti

Era il 1972 quando il primo Chardonnay australiano “in purezza” faceva il suo esordio sul mercato. In cinquant’anni di storia, il vino bianco più iconico dell’Australia ha attraversato mode e trend. Si è lasciato accarezzare dal burro e dalle note tostate tipiche dello Chardonnay francese, affinato in legno. Sino ad arrivare, oggi, a trainare il mercato internazionale grazie a uno stile ben riconoscibile. Una via di mezzo tra la schietta freschezza che contraddistingue altre uve a bacca bianca note al pubblico mondiale (vedi Sauvignon Blanc o Chenin) e l’aristocratica eleganza…

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Attilio Scienza a produttori Etna Doc: «Mga e Uga Contrade? Non siamo in Borgogna»

Il presidente del Comitato nazionale vini invita a ridurre a 6 le macroaree. Il Consorzio «Importante spunto di riflessione»

«Vi sembra razionale produrre tanti vini come la Borgogna, che ha 450 denominazioni ma ha anche dietro una storia di qualche centinaio di anni? Io non dico ai produttori di annullare le differenze tra le Contrade dell’Etna, ma di cercare di razionalizzarle. Vi dovete mettere di fronte al mondo». È arrivato forte e chiaro, a Contrade dell’Etna 2022, il messaggio del professor Attilio Scienza ai produttori dell’Etna Doc. In occasione del convegno di apertura dell’annuale kermesse etnea, in corso sino al 4 aprile al Picciolo Etna Golf Resort di Castiglione…

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I migliori Derthona Timorasso 2020 all’Anteprima “Due.Zero” 2022

I migliori Derthona Timorasso 2020 all'Anteprima Due.Zero 2022

Trentadue campioni, di cui cinque da botte: ecco i migliori Derthona Timorasso 2020 all’Anteprima “Derthona Due.Zero” andata in scena ieri a Tortona. «Siamo ad Aprile 2022 – ha sottolineato Gian Paolo Repetto, presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi – e ci sono ancora molti bianchi 2020 da imbottigliare. Questo sottolinea quanto il Timorasso sia un vitigno che trae vantaggio della lunghissima permanenza sulle fecce. Ma è anche il segnale della strada intrapresa dai nostri soci, nella sola direzione della qualità». Il Derthona Timorasso è di fatto il vino bandiera…

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Trebbiano Spoletino Doc: via libera alla macerazione sulle bucce?

Trebbiano Spoletino Doc via libera alla macerazione sulle bucce francesco mariani raina igt

Non è passata inosservata la decisione della cantina Raína di declassare i prossimi vini dalla Doc Montefalco e Spoleto all’Umbria Igt. Dopo la bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021 da parte della commissione di degustazione della Doc umbra, il vignaiolo Francesco Mariani (nella foto di copertina) ha deciso di mettere «parola fine alle polemiche». Passando ai fatti. «Il Consorzio Tutela Vini Montefalco – sottolinea in esclusiva a winemag.it l’ente presieduto da Giampaolo Tabarrini – è molto dispiaciuto dell’accaduto. In data 21 Dicembre 2021 l’assemblea ha approvato la modifica del disciplinare della…

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Dalla Reserva al Viñedo Singular: la Rioja traina il Rinascimento dei vini spagnoli

Dalla Reserva al Viñedo Singular la Rioja traina il Rinascimento dei vini spagnoli Viña Zaco 2017 di Bodegas Bilbaínas Viña Pomal

In Rioja, la più nota regione del vino spagnolo, il concetto di “Reserva” riferito ai tempi di affinamento in legno e in cantina non è mai stato così marginale, come lo è oggi. Nulla a che fare con i disciplinari di produzione, che continuano a prevedere dai 12 ai 24 mesi in rovere e dai 6 ai 24 mesi in bottiglia (Gran Reserva), prima della commercializzazione. Il cambio generazionale sembra aver proiettato la Rioja ai vertici di un Rinascimento dei vini spagnoli che restituisce centralità a frutto, primari, varietale e…

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Vendemmia 2022 in Sudafrica: poca uva ma di qualità eccellente

Vendemmia 2022 in Sudafrica poca uva ma di qualità eccellente

A due mesi dal report finale, le massime autorità della filiera del vino sudafricano comunicano le prime stime sulla vendemmia 2022 in Sudafrica. Ad oggi, più della metà delle uve sono già state portate nelle cantine. Abbastanza per dire che il raccolto 2022 sarà ancora più risicato di quello 2021, in termini di quantità. Superiore, tuttavia, alla media degli ultimi cinque anni. «Anche se abbiamo iniziato più tardi del normale con la vendemmia 2022, tutte e dieci le regioni produttrici di vino hanno raccolto una quantità significativa di uva in…

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Ucraina, deposito importatore vino sotto le bombe: cantina spagnola interrompe rapporti con Russia

Ucraina, deposito importatore vino sotto le bombe cantina spagnola interrompe rapporti con la Russia

Mentre in Italia qualcuno mescola come uova e farina «l’accoglienza ai profughi ucraini» e le «perdite di fatturato» nell’Est Europa, in Spagna una cantina ha interrotto tutti i rapporti con la Russia, dall’inizio del mese di marzo. «Come conseguenza dell’ingiustificata e riprovevole invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, La Rioja Alta S.A. desidera comunicare la sua decisione di sospendere unilateralmente le sue relazioni commerciali con la Russia», comunica la storica azienda di Haro. In questo modo, il gruppo vinicolo trasmette la sua piena solidarietà al paese ucraino e ai suoi cittadini,…

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Trebbiano Spoletino “rivedibile”: Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto

Trebbiano spoletino "rivedibile": Francesco Mariani (Raina) abbandona Doc Montefalco e Spoleto. Da ora in poi solo vini Umbria Igt

Raina – Francesco Mariani Viticoltore si chiama fuori «con effetto immediato» dalle Doc Montefalco e Spoleto. «Tutti i nostri vini da ora in poi saranno declassati a Umbria Igt», comunica il noto vignaiolo, dedito all’agricoltura biodinamica. La decisione è arrivata dopo l’ennesima bocciatura del Trebbiano Spoletino 2021, «rivedibile per 5 commissari su 5 per alterazione di colore, evidente ossidazione e carenza di caratteri specifici». È finito il tempo della polemica – lamenta Francesco Mariani – e delle lotte donchisciottesche contro i mulini a vento. Questo sistema non cambia per cui…

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Bufera elezioni nuovo Cda Fivi: «Attacchi personali, pressioni, clima da guerriglia»

Bufera elezioni nuovo Cda Fivi Attacchi personali, pressioni, clima da guerriglia A winemag.it lo sfogo di Simona Natale Gianfranco Fino Viticoltore Enza La Fauci Ambiente poco sereno

Non si placa la bufera sulle elezioni del nuovo Cda Fivi. Dopo le dimissioni di Walter Massa e Andrea Picchioni è Simona Natale (Gianfranco Fino Viticoltore) a raccontare nuovi particolari. «Mi hanno chiesto con forza di ritirare la candidatura», denuncia a winemag.it l’esponente pugliese della lista “6 Fivi“. Lo stesso schieramento di Massa e Picchioni, oggi in Cda con il solo Pietro Monti, ma che ha dovuto fare i conti – perdipiù – con la bocciatura della candidatura di Claudio Conterno. Un clima, quello interno alla Federazione italiana vignaioli indipendenti, così…

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Colli di Luni Doc Vermentino 2021 Oro d’Isée, La Baia del Sole – Cantine Federici

Colli di Luni Doc Vermentino 2021 Oro d’Isée, La Baia del Sole - Cantine Federici

Colli di Luni Doc, terra di mezzo tra la Liguria e la Toscana. È qui che nasce il Vermentino Oro d’Isée de La Baia del Sole – Cantine Federici. Un’etichetta da iscrivere tra quelle che meglio rappresentano il vitigno, su scala nazionale. Un vino bianco che mostra, sin dal naso, l’approccio maniacale al Vermentino da parte di questa realtà famigliare con base a Luni, in provincia della Spezia. Selezione delle uve, macerazione in pressa a temperatura controllata per 24 ore e pressatura soffice sottovuoto, con utilizzo di solo mosto fiore,…

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