Era solo una questione di tempo. I primi robot camerieri hanno fatto il loro esordio in questi giorni all’Asia Wine Trophy 2021. Si tratta della prima volta in cui la tecnologia si spinge a tanto, in un concorso enologico internazionale. L’annuncio, con tanto di video, è stato diffuso dal direttore della kermesse, il coreano Chan Jun Park.
«Dopo aver introdotto i tablet per le valutazioni dei vini, all’Asia Wine Trophy fanno il loro esordio i robot», commenta il managing director del concorso in programma dall’8 all’11 novembre al Expo Museum di Daejeon, in Corea del Sud.
Nel video diffuso da Chan Jun Park si vedono cinque robot camerieri in azione nel “backstage” dell’Asia Wine Trophy. Due sono in movimento. Il primo trasporta delle bottiglie, in una sorta di secchiello. Il secondo torna alla base, vuoto.
CHI PRODUCE I ROBOT CAMERIERI?
Secondo ricerche di WineMag.it, l’azienda produttrice è la Bear Robotics di Redwood City, California. Fondata nel 2017 dal coreano John Ha, ha esordito sul mercato con “Penny”. Sulla base dei dati aggiornati a maggio 2021, i robot camerieri della gamma denominata Servi avrebbero già percorso 31.400 miglia.
«Prossima fermata, la luna!», promette Bear Robotics. «Con i nostri robot – sintetizza John Ha – stiamo ridisegnando la ristorazione, rendendo più semplice organizzare il lavoro e offrendo nuove esperienze gastronomiche ai clienti». I robot camerieri della gamma Servi Bear Robotics che hanno fatto il loro esordio all’Asia Wine Trophy 2021 sono stati infatti pensati per bar e ristoranti.
BEAR ROBOTICS: LA NUOVA FRONTIERA DELLA RISTORAZIONE
L’azienda californiana è stata infatti insignita del Kitchen Innovations Award nel 2019, anno del centesimo anniversario della National Restaurant Association che raggruppa 380 mila ristoranti negli Usa.
I robot camerieri hanno un’autonomia di 12 ore, con 4 ore di carica della batteria. Possono essere personalizzati secondo le specifiche richieste dai clienti, sulla base delle caratteristiche dei locali in cui dovranno operare.
I Servi di Bear Robotics sono in grado i mappare gli spazi e di muoversi secondo i percorsi prescritti, senza sbattere contro gli ostacoli. Le performance dei robot camerieri migliorano nel tempo, grazie a una dashboard di controllo e ottimizzazione. Chissà che un giorno, all’Asia Wine Trophy, non inizino pure a degustare il vino.
VIDEO: I ROBOT CAMERIERI DI BEAR ROBOTICS IN AZIONE
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.