L’Anteprima Chiaretto di Bardolino torna con Corvina Manifesto

Dopo due anni di assenza

L'Anteprima Chiaretto di Bardolino torna con Corvina Manifesto

Tornerà sabato 30 aprile e domenica 1 maggio L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino con Corvina Manifesto, rassegna di presentazione della nuova annata del vino rosa della sponda veronese del lago di Garda.

L’evento, organizzato dal Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino dopo due anni di assenza forzata – e con un calendario rivisto a fronte dello slittamento di Prowein 2022 – vedrà protagonisti i vini della vendemmia 2021.

Un’anteprima molto attesa, dal momento che si tratta dei primi vini per i quali è obbligatoria in etichetta la dizione Chiaretto di Bardolino. È infatti entrato in vigore il nuovo disciplinare di produzione, che prevede tra l’altro l’innalzamento al 95% della percentuale di Corvina, vitigno autoctono veronese.

CAMBIA LA SEDE DELL’ANTERPIMA

Per ora, la rassegna ospiterà la sola stampa di settore. Se il quadro normativo e sanitario avrà delle schiarite, il Consorzio valuterà soluzioni per il pubblico degli appassionati. Tra le novità, anche una nuova sede.

Corvina Manifesto – L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino si svolgerà sulle colline di Bardolino, all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto.

«Siamo felici di poter tornare a degustare la nuova annata in presenza – spiega Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino – e lo facciamo in mezzo ai vigneti. Una conferma del carattere fortemente identitario e territoriale del nostro Chiaretto».

CHIARETTO DI BARDOLINO 2021: LE PRIME IMPRESSIONI

Le prime bottiglie di Chiaretto che stanno uscendo dalle cantine – commenta il responsabile tecnico del Consorzio, Andrea Vantini – confermano l’ottimo livello qualitativo della vendemmia 2021, iniziata con qualche giorno di ritardo rispetto all’anno precedente».

Le belle giornate e le elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno favorito un’ottimale maturazione delle uve. Contestualmente hanno consentito di disporre di un’acidità totale su valori mediamente superiori rispetto al 2020, garantendo quindi la presenza di quelle caratteristiche di freschezza e di sapidità che sono tipiche del Chiaretto di Bardolino».

Come lo scorso anno, entreranno sul mercato in primavera anche alcuni Chiaretto di annate precedenti. È sempre più elevato il numero di produttori che propone vini rosa affinati per uno o due anni prima di essere posti in bottiglia. Una conferma della svolta in corso nella denominazione gardesana, tra le più strutturate ed eclettiche del panorama dei vini rosa europei.

Chiaretto di Bardolino 2020: i migliori assaggi dell’Anteprima 2021

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