NEW YORK – Un’asta unica con una tra le più importanti e complete collezioni di vini italiani al mondo. Più di 30 mila bottiglie dalla cantina del ristorante Del Posto di New York City, in rappresentanza di ogni regione vinicola italiana.
Una collezione straordinaria creata e supervisionata negli anni dal celebre ristoratore ed esperto di vini Joe Bastianich, composta da bottiglie in arrivo direttamente dalle cantine di produzione e spesso imbottigliate appositamente per il ristorante.
È con un misto di tristezza e di orgoglio che abbiamo deciso di mettere sul mercato una parte di questa imponente collezione – racconta Bastianich, tra i noti imprenditori più provati dal lockdown – sono bottiglie che parlano di me, della mia storia, della mia anima dedicata al vino. Ma il momento è arrivato, sono felice di poter condividere con il mondo questi vini, e soprattutto queste annate. Spero troveranno palati interessati che sappiano goderne appieno”.
L’asta si terrà il prossimo venerdì 24 e sabato 25 luglio presso la celebre casa d’asta e rivenditore di vini di fama internazionale Hart Davis Hart Wine Co. Gli offerenti potranno utilizzare la piattaforma di Hdh, disponibile tramite la loro app mobile o online, per piazzare le loro offerte a distanza e live.
Una parte del ricavato verrà devoluta a uno o più enti di beneficenza per progetti dedicati ai bambini negli Stati Uniti, da determinare a fine asta.
IL CATALOGO
L’asta vanterà più di 3.000 lotti tra rarità e vendemmie enciclopediche dei più importanti produttori che hanno fatto la storia del vino italiano, per un’offerta che include selezioni di Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa, Angelo Gaja, Bartolo Mascarello, Giacomo Conterno e Giuseppe Rinaldi. Super Tuscan della Tenuta dell’Ornellaia, Sassicaia e Tignanello nonché una rarissima selezione di Borgogna con Domaine de la Romanée-Conti per un totale stimato in eccesso in un valore tra i 3,1 e i 4,5 milioni di dollari.
Il catalogo completo della vendita è consultabile sul sito di Hart Davis Hart. Da segnalare per i collezionisti la verticale di Monfortino Riserva, Giacomo Conterno, con bottiglie che raccontano la storia della cantina dal 1941 al 2013 anche attraverso alcuni rari grandi formati, oppure il Barolo Giuseppe Rinaldi 1964, il Recioto della Valpolicella Classico Gran Riserva di Giuseppe Quintarelli 1983, Sassicaia Tenuta San Guido 1985, Masseto Tenuta dell’Ornellaia 2005 Magnum oppure il Marsala Riserva Superiore di Marco De Bartoli del 1860.
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