Accordo UE-Mercosur: soddisfazione Federdoc. Sarà difeso il Prosecco?

Il presidente Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi: «Un risultato storico nel settore vitivinicolo europeo»

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Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc, non usa giri di parole: «La firma dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur è un passo avanti cruciale per la competitività dei vini europei nei mercati sudamericani». Di fatto, un traguardo significativo per molti settori economici, incluso quello agroalimentare. E, in particolare, per il comparto vitivinicolo europeo di qualità. L’intesa, raggiunta dopo un lungo processo negoziale, rafforza le relazioni dell’Europa – e dei produttori di vino europei – con un partner strategico di primaria importanza sullo scenario globale, comprendendo Paesi come Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay, Venezuela e Bolivia, membri a pieno titolo del Mercosur, oltre a Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Guyana e Suriname come Paesi associati.

MERCOSUR, PROSECCO E PROTEZIONE DELLE INDICAZIONI GEORGRAFICHE

Questa area economica, una delle più rilevanti al mondo, svolge un ruolo centrale negli scambi commerciali internazionali, offrendo opportunità uniche per i produttori europei. «Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commenta ancora Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi – per il settore vitivinicolo europeo di qualità con la sigla dell’accordo UE-Mercosur. La protezione di ben 349 Indicazioni Geografiche europee consentirà alle nostre aziende di crescere ulteriormente nei Paesi sudamericani, valorizzando il patrimonio unico e l’eccellenza dei nostri vini. L’eliminazione o la riduzione dei dazi prevista dall’accordo offrirà un vantaggio competitivo decisivo nei mercati del Mercosur, aprendo nuove opportunità di sviluppo». Novità importanti potrebbero arrivare anche per il Prosecco, prodotto con questo nome in Brasile.

IN GIOCO IL FUTURO DEL VINO IN EUROPA

L’accordo UE-Mercosur non si limita agli aspetti economici, ma include anche disposizioni rilevanti sul fronte della sostenibilità. «L’intesa contiene risultati in linea con la politica ambientale dell’UE, grazie al rispetto dell’Accordo di Parigi sul clima e a forti impegni contro la deforestazione», aggiunge Gallarati Scotti Bonaldi. Ciò rappresenta un ulteriore valore aggiunto per un settore sempre più attento alla responsabilità sociale e alla sostenibilità ambientale. Con questa intesa, il vino europeo di qualità si prepara a rafforzare la propria presenza in una regione strategica e dinamica, consolidando il proprio ruolo di ambasciatore delle eccellenze agroalimentari dell’Unione Europea. Più in generale, soddisfazione per l’accordo Ue-Mercosur è stata espressa anche dalla Confindustria italiana. Confindustria italiana.

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