A Pachino, la tradizione della Mustata, dolce siciliano risalente al XV secolo, continua a essere tramandata di generazione in generazione. Questo dolce a base di mosto, prodotto esclusivamente durante la vendemmia, è al centro di un’iniziativa per il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT). Il 22 settembre, durante la Festa della Vendemmia 2024, si firmerà un protocollo d’intesa per avviare il processo di riconoscimento. L’evento celebrerà anche la filiera vitivinicola locale con degustazioni, concorsi e manifestazioni culturali.
LA RICETTA STORICA DELLA MUSTATA
Con oltre 500 anni di storia, la Mustata è un dolce siciliano legato alla vendemmia e alla comunità di Pachino, la cui tradizione si tramanda da generazioni. Il 22 settembre, durante la terza edizione della Festa della Vendemmia, si firmerà un protocollo per avviare il riconoscimento della Mustata come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT), sotto il patrocinio del Mipaf. Lo storico Luigi Lombardo e il presidente di Vivi Vinum Pachino, Walter Guarrasi, stanno codificando la ricetta storica. La Mustata si prepara con il “mosto primofiore” e, secondo la tradizione, si consuma calda o fredda, con preparazioni che culminano durante le festività natalizie.
PACHINO, LA MUSTATA PROTAGONISTA DELLA FESTA DELLA VENDEMMIA
La Festa della Vendemmia 2024, organizzata dal comune di Pachino e dall’associazione Vivi Vinum, si terrà dal 20 al 22 settembre presso Piazza Pietro Nenni. Durante l’evento, il maestro ceramista Enzo Forgia realizzerà una formella di ceramica di Caltagirone, parte integrante del rituale di preparazione della Mustata. L’evento celebrerà inoltre la ricca cultura vitivinicola di Pachino con degustazioni e il concorso “La vendemmia nel Piatto”, dedicato a ricette con uva e derivati del vino. Ci saranno anche il tradizionale Palio delle Botti, la pigiatura dei grappoli con danze tradizionali, e la consegna del Premio “La Pampina d’Oro” a chi si è distinto nella comunità vitivinicola.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Riduzione accise birra: sì dalla Commissione Agricoltura
- Masi Agricola, Fondazione Enpaia compra altre quote dei fratelli Boscaini
- Dealcolazione: AssoDistil contro produttori di vino sulle accise dell’alcole residuo
- Quiliano celebra “Granaccia & Rossi di Liguria” 2024
- Vini rossi di lusso made in Italy in crescita negli Usa
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, vincitore di un premio giornalistico nazionale nel 2024. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.