Alta Langa Docg è Vino piemontese dell’Anno 2025 per la Regione Piemonte. Lo spumante metodo classico Alta Langa Docg è stato scelto dalla Regione Piemonte come Vino dell’Anno 2025. Rappresenterà la regione nel corso dei principali eventi istituzionali. L’annuncio ufficiale verrà dato nella conferenza stampa che si terrà domani, 10 marzo 2025, nell’ambito dell’evento La Prima dell’Alta Langa 2025, in programma a La Centrale di Nuvola Lavazza di Torino (via Ancona 11/A). Saranno presenti, insieme all’assessore Paolo Bongioanni, il presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta e il direttore Paolo Rossino. Si tratta di…
Vai all'articoloAnno: 2025
Unionbirrai: un workshop sul recupero delle trebbie
L’industria birraria, uno dei settori di trasformazione alimentare più rilevanti, è anche una delle principali generatrici di sottoprodotti. Tra questi, le trebbie, residue della produzione di birra, rappresentano una risorsa preziosa ma ancora poco sfruttata. Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, ha organizzato un workshop, che si terrà martedì 11 marzo, dedicato al recupero di questo “scarto”. Un ingrediente alimentare salutare e funzionale riutilizzabile attraverso l’applicazione di processi di economia circolare. L’evento, che si terrà in diretta streaming su…
Vai all'articoloFloss 2020 di Cantina Maurizio Costa: il Cabernet Franc che riscrive Modigliana
C’è un’anima ancora sconosciuta tra le colline del Romagna Doc Sangiovese della sottozona Modigliana. Rullo di tamburi: è quella del Cabernet Franc. Ne è una riprova Floss 2020, prima annata del Cabernet Franc di Cantina Maurizio Costa di Modigliana. Un vino di razza pura, venduto solo in un (curioso) formato da litro, in tiratura limitata: solo 1.050 bottiglie. Profondo nella speziatura, matura. Molto setoso nel tannino, pur presente e di prospettiva. Polposo nel frutto, che spazia dall’arancia rossa alla prugna, dalla ciliegia alla mora. Floss 2020 sfodera un allungo sapido,…
Vai all'articoloBertani-Famiglie Storiche, parla il Ceo Lusini: «Perché siamo usciti dal Consorzio»
C’è molto di non ancora detto nella decisione di Bertani di entrare nelle Famiglie Storiche e uscire dal Consorzio Vini Valpolicella. La disdetta ufficiale non è comunque ancora avvenuta, stando a quanto riferito dallo staff di Christian Marchesini. A chiarire meglio i contorni della vicenda, in un’intervista esclusiva rilasciata a Winemag, è Alberto Lusini, Ceo di Angelini Wines & Estates, il gruppo farmaceutico alla guida della cantina di Grezzana (Verona).https://www.bertani.net/it/chi-siamo/ Perché Bertani ha deciso di uscire dal Consorzio Valpolicella e di aderire alle Famiglie Storiche? Bertani aderisce alle iniziative delle…
Vai all'articoloFamiglie Storiche (fu “dell’Amarone”): dentro Bertani, fuori Venturini
Famiglie Storiche (fu “dell’Amarone“), ciack si gira: dentro Bertani (Angelini Wines & Estates), fuori Venturini. È un vero e proprio walzer quello che si sta registrando all’inizio del 2025 in Valpolicella. Dopo la valanga di nuove adesioni al Consorzio, tra cui quella di Marilisa Allegrini con la sua cantina Villa della Torre, marzo si apre con una novità per le Famiglie Storiche, l’associazione fondata nel 2009 da dieci storiche cantine della Valpolicella. Questa transizione arriva in un momento significativo, segnato dalla recente fine della lunga querelle legale con il Consorzio…
Vai all'articoloLa Valle d’Aosta si coccola Torrette e Syrah: «Crisi dei vini rossi? Non qui da noi»
Crisi dei vini rossi? Fermi tutti e Rewind, per dirla con Vasco. Ad uscire dal seminato è la Valle d’Aosta, per bocca di uno dei suoi principali produttori. «Qui da noi si può parlare di un trend di bilanciamento tra vini rossi e vini bianchi, non certo di crisi dei vini rossi», riavvolge il nastro Stefano Celi di La Source, passeggiando nella sua vigna di Syrah. Tra i 700 e i 950 metri di altitudine c’è anche il Petit Rouge che dà vita al Vallée d’Aoste Doc Torrette: un altro…
Vai all'articoloVerdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2022 Ergo, Mirizzi
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore 2022 Ergo, Mirizzi (14,5%). Fiore: 8.5 Frutto: 8.5 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 8.5 Tannino: 0 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 6 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 8 A tavola: 9.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed…
Vai all'articoloDr. Fischer Zero Riesling Sparkling: la novità di Hofstätter, sotto la lente d’ingrandimento
Dr. Fischer Zero Riesling Sparkling è la nuova proposta di Martin Foradori Hofstätter nel segmento degli spumanti dealcolati premium. Prodotto al 100% da Riesling Kabinett, questo spumante si presenta con un packaging elegante e molto curato nei dettagli, che punta a trasmettere raffinatezza e qualità. La novità sarà presentata ufficialmente al Vinitaly 2025 e sarà distribuita esclusivamente nel canale Horeca, con l’obiettivo – dichiarato, ma evidente – di posizionarsi nella fascia alta del mercato. Un prodotto, il Dr. Fischer Zero Riesling Sparkling, che porta con sé almeno due novità. La…
Vai all'articoloFascetta di Stato sui vini Emilia Igt. Il Lambrusco ora è più sicuro
A partire dal 1° agosto 2025, tutte le bottiglie di vini Emilia Igt saranno dotate di una nuova fascetta di Stato anticontraffazione. Un’innovazione che punta a rafforzare la trasparenza e la sicurezza per i consumatori. L’iniziativa, promossa dal Consorzio Tutela Vini Emilia, prevede l’applicazione di un contrassegno speciale, realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che garantirà l’autenticità e la tracciabilità dei prodotti vinicoli del territorio emiliano. Sebbene l’uso della fascetta sia obbligatorio per i vini Docg, per le categorie Doc e Igt rimane facoltativo. Primo ad introdurla sui vini…
Vai all'articoloRoero Arneis Docg 2016 Sette Anni, Angelo Negro
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Roero Arneis Docg 2016 Sette Anni, Angelo Negro (13,5%). Fiore: 8 Frutto: 8.5 Spezie, erbe: 8 Freschezza: 9 Tannino: 0 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 9 A tavola: 8.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione…
Vai all'articoloAnsonica Doc Costa dell’Argentario 2021 Eroica barrique, Santa Lucia
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Ansonica Doc Costa dell’Argentario 2021 Eroica barrique, Santa Lucia (14%). Fiore: 8.5 Frutto: 9 Spezie, erbe: 9.5 Freschezza: 8 Tannino: 3 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 6 Armonia complessiva: 9 Facilità di beva: 7 A tavola: 9 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La…
Vai all'articoloConsumi in calo e ProWein 2025 in bilico: che aria tira in Germania?
EDITORIALE – Il mercato vinicolo tedesco sta affrontando una fase di profonda trasformazione, caratterizzata da un calo nei consumi e da un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori. Questa tendenza potrebbe influenzare significativamente – anzi, ulteriormente, negli anni a venire – l’attrattività di ProWein Düsseldorf 2025, fiera alle prese con evidenti sforzi per restare tra più rilevanti del settore, a livello internazionale. All’estero, in primis in Italia, si inizia a guardare con occhi diversi in direzione Berlino, lasciandosi piuttosto affascinare dalle sirene parigine. Ma i guai, per Messe Düsseldorf,…
Vai all'articoloAglianico del Vulture Docg Superiore 2020 Don Anselmo, Paternoster
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Aglianico del Vulture Docg Superiore 2020 Don Anselmo, Paternoster (14%). Frutto: 8.5 Spezie, erbe: 8.5 Freschezza: 7.5 Tannino: 7.5 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 9 Facilità di beva: 7.5 A tavola: 9.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Davide BortoneCronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua…
Vai all'articoloVittoria Doc Frappato 2023 Vigna Biddine Sottana 2023, Valle dell’Acate
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Vittoria Doc Frappato 2023 Vigna Biddine Sottana 2023 – Vino di Contrada, Valle dell’Acate (13,5%). Fiore: 8.5 Frutto: 9.5 Spezie, erbe: 9 Freschezza: 7.5 Tannino: 6.5 Sapidità: 7.5 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 9.5 Facilità di beva: 9 A tavola: 9 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Davide BortoneCronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate…
Vai all'articoloTaurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Taurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena (14%). Fiore: 8.5 Frutto: 9 Spezie, erbe: 9 Freschezza: 8 Tannino: 7.5 Sapidità: 8 Percezione alcolica: 6 Armonia complessiva: 8.5 Facilità di beva: 7 A tavola: 9.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane…
Vai all'articoloCasavecchia di Pontelatone Dop Riserva 2021 Trebulanum, Cantine Alois
Dalla Guida Top 100 Migliori Vini italiani 2025 di Winemag: Casavecchia di Pontelatone Dop Riserva 2021 Trebulanum, Cantine Alois (13%). Fiore: 8.5 Frutto: 8.5 Spezie, erbe: 7 Freschezza: 7.5 Tannino: 7.5 Sapidità: 6.5 Percezione alcolica: 5.5 Armonia complessiva: 8 Facilità di beva: 7 A tavola: 8.5 Quando lo bevo: subito / oltre 3 anni Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La…
Vai all'articoloLa Famiglia del Vino: in Romania il concorso enologico organizzato dai Păduraru
Vinarium Wine Contest Romania Păduraru. Lui è un ex attore. Il classico bell’imbusto, con la postura e la voce che buca lo schermo. Lei è sempre stata al suo fianco, instillando nella figlia la passione per l’antropologia. Loro sono Cătălin, Daniela e Ruxandra Păduraru: la famiglia del vino che organizza Vinarium – International wine contest, concorso enologico internazionale che si tiene ormai da 22 anni in Romania, con il patrocinio dell’Oiv e di Vinofed. Dati alla mano, si tratterebbe della più importante competizione enologica dell’Est Europa. In vista della prossima…
Vai all'articoloDenny De Vito e il Classese dell’Oltrepò: il Metodo classico Pavese al cinema
denny de vito classese. Mille dubbi e una certezza assoluta. Per l’Oltrepò pavese che, ieri pomeriggio, ha scelto il nome Classese per rilanciare il Metodo classico Docg da uve Pinot Nero, oggi è un risveglio “da vigilia di Natale”. Nel toto-nomi da affibbiare solo e solamente alle bollicine Docg, quello prescelto dall’assemblea del Consorzio ha già un ambasciatore d’eccezione. Sua maestà Denny De Vito. In una scena centrale di Ops! È già Natale – A Sudden Case of Christmas, remake di Improvvisamente Natale diretto da Peter Chelsom, l’attore e regista statunitense,…
Vai all'articoloAngelo Gaja pianta Erbaluce: sulle orme di Remo Falconieri di Cieck?
Angelo Gaja Erbaluce Oltre alle Langhe c’è di più. Angelo Gaja pianta Erbaluce e sperimenta sul vitigno tipico del Canavese, che sta vivendo un momento di riscoperta e rinascita. Secondo le informazioni in possesso di Winemag, il produttore piemontese ha fatto impiantare un vigneto sperimentale in uno dei Comuni in cui è autorizzata la produzione di Alta Langa Docg. A confermalo è lo stesso Angelo Gaja. «È una piccola prova che facciamo», ammette prima di riagganciare la cornetta. Sonia Franco della Segreteria di Angelo Gaja fornisce ulteriori dettagli.https://gaja.com/ «Il minuscolo…
Vai all'articoloOltrepò, è svolta: Metodo classico Classese e più peso ai vignaioli in Consorzio
classese oltrepò pavese L’Oltrepò Pavese vive oggi un momento storico di svolta, destinato a segnare un “prima” e un “dopo” nel percorso di valorizzazione del territorio e della sua viticoltura. In occasione dell’Assemblea dei Soci del Consorzio del pomeriggio, sono state approvate con un consenso quasi unanime due riforme fondamentali. In primis l’adozione di un nuovo statuto, più orientato alla filiera, ovvero ai piccoli produttori e ai vignaioli. Una formula, di fatto, molto vicina all’idea di riforma della rappresentatività all’interno dei Consorzi del vino italiano ipotizzata dalla Federazione italiana vignaioli…
Vai all'articoloBoom di Custoza Superiore: +300% in tre anni. Roberta Bricolo: «Scommessa vinta»
A guardarla bene, la mappa della Doc Custoza ricorda quella della Francia. Una distanza che si assottiglia anche nei calici, secondo gli esiti della degustazione di Winemag tenutasi in Consorzio. Tanti i vini sopra i 90/100. Non deludono i “base”, categoria maggiormente prodotta. Ma è tra i Custoza Superiore e i Custoza Riserva che arriva la conferma dell’assoluta qualità – ancora scarsamente nota, mistero – dei vini bianchi di Custoza. Che i produttori stiano puntando in alto, spalleggiati ormai da un decennio da una visionaria gestione del Consorzio – oggi…
Vai all'articoloFivi incontra Lollobrigida su semplificazione burocratica e futuro vino italiano
Un incontro strategico per il futuro del mosaico della viticoltura italiana. Nella giornata di ieri, una delegazione della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi), rappresentata dalla presidente Rita Babini e dal membro dell’ufficio di presidenza Ludovico Botti, ha tenuto un incontro con il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Il meeting, avvenuto a Roma, è stato l’occasione per ribadire il ruolo fondamentale dei vignaioli indipendenti all’interno del panorama vitivinicolo nazionale. Realtà produttive di medie e piccole dimensioni, le aziende aderenti a Fivi rappresentano un modello di produzione…
Vai all'articoloChampagne? No, English sparkling “alla cieca”. Il test di un ristorante stellato
Immaginate di sedevi a pranzo in un ristorante stellato di cucina francese, che in carta ha solo vini francesi e italiani. Nel calice, spumeggiante, vi aspettate Bollinger o Taittinger. Oppure Moët & Chandon. Piatti e spumante, insieme, funzionano divinamente. L’abbinamento è da favola. Tutti i commensali concordano. Ma dopo il dolce, lo chef svela che non avete bevuto Champagne. Bensì English Sparkling. Ovvero il metodo classico inglese. La trovata è della cantina Chapel Down, che ha sede nel Kent. Una delle più importanti aziende produttrici di bollicine inglesi ha voluto…
Vai all'articoloPink Citrus: il muovo aperitivo di Casa Gamondi
Casa Gamondi presenta il nuovo Aperitivo Pink Citrus. Fresco, dissetante e piacevole con esclusive note agrumate ed esotiche. «Con questa novità – afferma Gianfranco Toso, Amministratore Delegato Toso Spa – debutta il nuovo payoff Artists of the Italian Aperitivo. I prodotti Gamondi sono “artists” per la qualità che sanno garantire e la versatilità volta alla creazione di aperitivi con un esclusivo tocco di originalità». PINK DIFFERENT Gamondi, con una gamma variegata di prodotti per la miscelazione, prova così a cambiare le prospettive dell’happy hour col claim “pink different”. Il nuovo…
Vai all'articoloMigliori Custoza Doc: il mistero di vini bianchi buonissimi, che pochi conoscono
Migliori Custoza Doc. Se vi sembra incredibile che, nel 2025, ci sia ancora qualcosa da scoprire nel mondo del vino italiano, allora non avete ancora assaggiato i vini bianchi di Custoza. Un vero e proprio mistero la loro assenza in molte carte dei vini che contano, a livello nazionale e internazionale. Per provare a capire le ragioni di questo assurdo “buco”, può essere utile geolocalizzare la Doc Custoza, che in totale produce 11 milioni di bottiglie su circa 1.400 ettari. Si trova in Veneto, in provincia di Verona, e si…
Vai all'articoloCantina Abraxas scarica Report: solidarietà a Donnafugata e promessa a Pantelleria
Se non una prova, quantomeno un indizio. Gigante. Anche Cantina Abraxas scarica Report e la sua ultima inchiesta sul passito di Pantelleria. La tenuta di proprietà del colosso dell’automotive Gruppo Adler Pelzer esprime solidarietà a Donnafugata, uscita a pezzi dal servizio della tv nazionale per via dell’utilizzo di serre per l’appassimento delle uve Zibibbo del passito-icona Ben Ryé. A parlare è nientemeno che il patron di Cantina Abraxas, Achille Scuderi, intervenuto ieri sera a Milano per la presentazione dei vini prodotti dalla sua tenuta di Pantelleria, acquisita da Adler Pelzer…
Vai all'articoloProgetto CONCERTO: così il Nobile di Montepulciano «governa la sostenibilità»
Il Consorzio Tutela Vino Nobile di Montepulciano ha presentato i primi risultati del progetto CONCERTO, di cui è capofila insieme a Morellino di Scansano, Brunello di Montalcino, Bolgheri e Bolgheri Sassicaia. L’obiettivo è dimostrare l’efficacia di un «nuovo modello di governance della produzione del vino sostenibile». Tra i partner del progetto, oltre ad aziende pilota, anche le Università degli studi di Siena e Milano-Bicocca. PROGETTO CONCERTO NOBILE DI MONTEPULCIANO: I PRIMI RISULTATI Secondo le prime evidenze, il progetto CONCERTO ha portato alla creazione di un sistema per gestire e controllare la…
Vai all'articoloAste online vini pregiati e Champagne: i più venduti su Catawiki nel 2024
Le aste di vini pregiati e Champagne online stanno rivoluzionando il mercato del vino e delle bollicine francesi, con gli italiani in prima linea tra gli acquirenti più appassionati. Secondo i dati forniti da Catawiki, principale marketplace online, nel 2024 sono state acquistate oltre 265.000 bottiglie sulla piattaforma, con l’Italia che rappresenta il 30% del totale delle vendite di vino e champagne e addirittura il 40% per quanto riguarda solo le bollicine francesi. https://www.winemag.it/italiani-pazzi-per-le-aste-di-vino-e-champagne-e-si-guadagna-fino-a-60-mila-euro-l-anno/ VINI PREGIATI E CHAMPAGNE ALL’ASTA ONLINE: I PREFERITI DEGLI ITALIANI I collezionisti italiani dimostrano una spiccata…
Vai all'articolo50&50 è il Miglior Birrificio Artigianale 2025
50&50 è il Miglior Birrificio Artigianale 2025. Il birrificio lombardo ha trionfato sui 257 in gara con complessive 2.092 birre in competizione alla ventesima edizione di “Birra dell’Anno 2025“, concorso organizzato da Unionbirrai. Il birrificio , fondato nel 2014 a Varese, ha ottenuto il punteggio più alto, con i migliori piazzamenti in quattro differenti categorie. Le medaglie sono state ottenute in macrocategorie diverse, definite nel regolamento sulla base di alcuni raggruppamenti stilistici. Gli 81 giudici che hanno assegnato i podi nelle 45 categorie in concorso hanno decretato per il birrificio…
Vai all'articoloBirra italiana: il settore si interroga sul futuro
Definire la birra italiana, le sue caratteristiche e i principi alla base della visione sul futuro del comparto nazionale. Questi i quesiti a cui dovranno rispondere i principali esponenti delle associazioni del mondo brassicolo nazionale nella tavola rotonda “Definire la Birra Italiana: equilibrio tra identità, mercato e legislazione”, organizzata da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti. Al confronto parteciperanno Alfredo Pratolongo, presidente Assobirra; Matteo Bartolini, vicepresidente nazionale CIA – Agricoltori Italiani; Domenico Bosco, responsabile nazionale della filiera vitivinicola e brassicola Coldiretti; Teo Musso, presidente Consorzio Birra Italiana…
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