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Vini al supermercato

“Racconti in Bottiglia”: al supermercato i vini pugliesi di Crifo…da leggere

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Vini pugliesi da bere e “da leggere”. Con “Racconti in Bottiglia”,
la Cantina di Ruvo di Puglia offre ai clienti delle maggiori insegne di supermercati italiani l’opportunità di un calice di vino da accompagnare alla lettura di una storia d’autore. Ogni bottiglia delle linee Grifone e Grifone Collection “conterrà” tre storie inedite di un autore, suggestionate dalla passione e dal lavoro dei vignaioli soci della cooperativa della provincia di Bari: «Storie che condurranno in un personalissimo mondo fatto di profumi, sapori ed emozioni».

I 15 racconti saranno a disposizione immediata dei clienti grazie ai QR code applicati alle bottiglie interessate dall’iniziativa. Come in un Kindle, sarà possibile sfogliare e valutare i racconti composti dai cinque poeti, ciascuno con il suo stile peculiare: Penelope Agata Zumbo, poetessa e attivista, con “Fare del buio il nostro vino”, “Scegliere l’amore” e “Rituale al tramonto”. Valentina Demuro, scrittrice ed editor, con “Già altrove”, “Il futuro è il suo frutto” e “Bambina Vecchina”. E ancora: Valentina Soranna, scrittrice e poetessa, con “L’incontro”, “La primavera” e “Si sta come acini”. Mattia Madonia, compositore e scrittore, con “Il dito”, “Un’annata buona” e “La macchia”. Infine Luca Gamberini, che ha suddiviso in tre parti il racconto “Ceci e Nick”.

GLI AUTORI DEI “RACCONTI IN BOTTIGLIA” DI CRIFO

Il sito dedicato al progetto, racconti.crifo.it, racconterà l’iniziativa mentre l’accesso ai brani resterà riservato a chi scansionerà i QR code. L’iniziativa, lanciata durante Vinitaly 2024, riguarda Crifo – Cantina di Ruvo di Puglia, che da anni ottiene ottime valutazioni dalla guida Migliori vini al Supermercato, nonché dalla Guida Top 100 Migliori vini italiani di winemag, riservata alle referenze Horeca. L’idea di fondo è che dietro ogni bottiglia si celino tante storie, tutte diverse. Da qui i “Racconti in Bottiglia”, un’originale iniziativa che unisce vino e letteratura, coinvolgendo i cinque brillanti poeti.

«Sono storie intime, divertenti e appassionanti – anticipa in una nota Crifo-Cantina di Ruvo di Puglia – da leggere tutte d’un sorso. Racchiudono il talento e la passione di scrittori selezionati da Crifo per raccontare il profondo e personalissimo rapporto che si instaura tra la terra, l’uomo e il vino e finisce in bottiglia per trasformarsi in quel che diventa il “nettare degli dei”. Una chiave insolita, creativa e virale, per diffondere il valore della sostenibilità promuovendo inoltre il rispetto per il patrimonio ambientale, agricolo e culturale del suo territorio. Sorseggiare un ottimo vino e concedersi un momento di relax con una breve ma piacevole lettura».

UN COLOSSO DAL CUORE GREEN

La Cantina di Ruvo di Puglia, nata come cooperativa di vignaioli nel 1960, è una delle più importanti realtà vinicole dell’Italia meridionale con oltre 400 soci, conferimenti superiori alle 8 mila tonnellate d’uva per vendemmia e la leadership assoluta nella produzione e vendita di Nero di Troia nel formato bottiglia da 0,75 litri. Ogni anno produce 4 milioni di bottiglie e con il marchio Crifo commercializza circa 30 etichette tra vini fermi, bollicine e specialità che annoverano un ricco palmares di premi enologici nazionali e internazionali. Crifo possiede la certificazione di Cantina Sostenibile, celebrata proprio dall’ultima iniziativa “Racconti in Bottiglia”.

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Irresistibile Piwi, la prima Fiera dedicata ai vini da vitigni resistenti in Italia


Si chiama Irresistibile Piwi ed è la prima Fiera dei vini Piwi organizzata in Italia. 
Un Wine Festival e Fiera Mercato interamente dedicata ai vini Piwi italiani ed internazionali e alla produzione da varietà di vitigni resistenti. L’appuntamento è per venerdì 24 e sabato 25 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, presso la Sala Margherita di PalaExpo – Fiera Verona, uno degli spazi che ha accolto di recente Vinitaly 2024. Gli organizzatori Luca De Palma e Igor Bonvento, entrambi enologi, lavorano da anni con i vitigni resistenti, collaborando con tutte le associazioni della nicchia di mercato dei Piwi. Inoltre sono attivi nell’organizzazione di incontri e degustazioni tecniche per ampliare la conoscenza sulle nuove varietà e per la loro promozione, anche con la divulgazione sui social media, con PiwiTastingFriends.

«Da qualche mese – spiegano De Palma e Bonvento – insieme al dottor Marco Stefanini della Fondazione Edmund Mach di San Michele All’Adige, fresco presidente di Piwi Italia, ci siamo impegnati ad organizzare un evento ufficiale, il primo in Italia. Lo scopo di Irresistibile Piwi è multiplo: ospitare la prima assemblea generale annuale di Piwi Italia, avvicinare i soci iscritti ai produttori non ancora tesserati (ad oggi sono circa 200 le aziende che producono uve o vini da varietà resistenti), organizzare momenti di aggiornamento tecnico per attirare pubblico e professionisti, valorizzare il lavoro viticolo dei vivaisti, breeder ed enti impegnati nella promozione dei loro lavori di selezione, e fare una fiera-mercato per tutte le aziende italiane che vogliano esporre le loro produzioni».

A IRRESISTIBILE PIWI ANCHE LE CANTINE EUROPEE

Visto l’interesse espresso da Piwi International, l’invito è stato subito esteso anche alle cantine europee produttrici di vini da varietà resistenti e alle associazioni consorziate. L’evento Irresistibile Piwi in programma a Verona diventa così la sintesi di un percorso di conoscenze e progetti che riunisce viticoltori, enologi, esperti, ricercatori e le associazioni Piwi nazionali e regionali. Al suo interno i visitatori, oltre ai vini e al mercato dei vini, troveranno momenti tecnici formativi, vivaisti e preparatori di materiale Piwi, breeder e selezionatori, degustazioni da microvinificazioni sperimentali, tastings.

«La viticoltura Piwi – sottolineano gli organizzatori di Irresistibile Piwi – è già il presente in molte aziende e sarà il futuro per tante altre. Sono ormai sfumate le perplessità. I vitigni resistenti si stanno diffondendo, offrono novità, variabilità e biodiversità, rispondono egregiamente alla necessità di sostenibilità e salubrità ecologica, possono aiutare con le esigenze del climate change, permettono la produzione in contesti complicati».

«Inoltre – aggiungono Luca De Palma e Igor Bonvento – alleviano i costi dove i problemi sono strutturali, aprono la fantasia ai produttori e la curiosità ai consumatori, si prestano alle nuove tendenze di mercato e gusto. I vini sono buoni, tanti e diversi, ce ne sono per ogni filosofia e stile. Il consumatore forse ancora tentenna sui nomi, ma al buon bicchiere non abbassa lo sguardo. È tempo di agire, insieme, aprirsi senza indugi e abbattere gli ultimi muri della burocrazia. Senza innovazione, restare fermi è già una sconfitta».


Irresistibile Piwi

24-25 maggio 2024 – PalaExpo, Fiera Verona (VR)
www.irresistibilepiwi.it
info@irresistibilepiwi.it

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