FOTONOTIZIA – Stefano Gava è il nuovo direttore generale di Cantina Produttori di Valdobbiadene, storica cooperativa nata nel 1952 a San Giovanni di Valdobbiadene. Laureato in enologia all’Università di Padova nel 2005, prosegue il suo percorso di formazione all’estero, quindi cresce professionalmente a Villa Sandi, assumendone la direzione tecnica. Dal 1° luglio 2023 ha assunto il nuovo incarico alla guida della cantina cooperativa che conta circa 600 soci. Redazione WineMag.itWinemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un…
Vai all'articoloMese: Luglio 2023
Chianti Classico Gran Selezione, si cambia: Sangiovese al 90% e Uga in etichetta
Cambia il Chianti Classico Gran Selezione in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio, del decreto di approvazione delle modifiche al disciplinare della denominazione. Due le novità: la possibilità di inserire in etichetta il nome di una delle 11 Unità Geografiche Aggiuntive – Uga (aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità); e l’obbligo di modificare la base ampelografica, a partire dalla vendemmia 2027, con la percentuale minima di Sangiovese che sale al 90% dall’80% e con l’eventuale apporto di soli vitigni autoctoni ammessi fino al 10%. «È…
Vai all'articoloPeronospora vite, emergenza nazionale in Italia in vista della vendemmia 2023
Sempre più pesanti gli effetti della peronospora in vista della vendemmia 2023 in Italia. A causa delle forti piogge, la malattia della vite di primavera sta diventando un’emergenza nazionale. Le perdite previste in diverse regioni italiane sono stimate fino al 40%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) attraverso le interviste alle imprese del vino compiute sui territori. Maggiormente colpita, in generale, la viticultura biologica che, in alcune aree, risulta fortemente compromessa. Le regioni più danneggiate sono quelle della dorsale adriatica, a partire da Abruzzo e Molise, con perdite…
Vai all'articoloGraspo Alto di Contrada Palui: il Valpolicella Doc che cambia le regole del gioco
EDITORIALE – Se avesse scelto il calcio al posto della viticoltura, Hans Karl “Hannes” Pichler sarebbe stato il classico regista alla Demetrio Albertini, o un trequartista alla Roberto Baggio. Testa, visione di gioco, tempismo, azione. Graspo Alto, il Valpolicella Doc di Contrada Palui, pare più un assist illuminante che un vino. Un filtrante in area di rigore per la denominazione che, più di tutte in Italia, si sta interrogando e trasformando. Confermando quell’innata capacità di incontrare il gusto dei consumatori. Senza rinunciare alla tipicità. O, peggio, scadere nella “moda”. Un…
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