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142 contrade (9 sono “nuove”): la mappa del mosaico Etna Doc è servita

142 contrade (9 sono "nuove"): la mappa del mosaico Etna Doc è servita
Il lungo e minuzioso lavoro si è da poco concluso: è finalmente disponibile la mappa delle 142 Contrade dell’Etna Doc. Predisposta dal Consorzio Tutela Vini e realizzata grazie al contributo del Dipartimento Agricoltura dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana, il documento – che identifica, tra l’altro, 9 nuove contrade – consente di fotografare il territorio etneo, attraverso lo sfaccettato mosaico di Contrade che cingono l’area vitivinicola presente ai piedi del vulcano. Da Nord a Sud.

Il Disciplinare di produzione dell’Etna Doc, la più antica Denominazione di origine controllata presente in Sicilia – istituita nel 1968 – riconosce la presenza di 133 contrade sin dal 2011. L’areale di produzione interessa i territori di 20 comuni, in cui la singola contrada è legalmente equiparata a Unità Geografica Aggiuntiva (UGA).

133 CONTRADE GIÀ PRESENTI NEL DISCIPLINARE DELL’ETNA DOC

Nel lungo lavoro di ricognizione del territorio, l’aggiornamento dei confini ha portato all’individuazione di 9 nuove contrade, che saranno ufficialmente inserite nel prossimo aggiornamento del disciplinare di produzione dell’Etna Doc. Determinante per la loro identificazione il contributo offerto dai produttori aderenti al Consorzio di Tutela.

La nuova Mappa delle Contrade prende in considerazione anche queste ultime 9 unità. Si arriva così al numero di 142 Contrade dell’Etna, suddivise nel territorio di 11 comuni: 25 a Randazzo, 41 a Castiglione di Sicilia, 10 a Linguaglossa, 13 a Piedimonte Etneo, 8 a Milo, 4 a Santa Venerina, 20 a Zafferana Etnea, 9 a Trecastagni, 6 a Viagrande, 1 a Santa Maria di Licodia, 5 a Biancavilla.

Un importante passo avanti per la definizione delle specificità dell’Etna Doc. Sino a ieri, l’identificazione delle contrade, si basava infatti sull’interpretazione di vecchie carte catastali, con curve di livello mai aggiornate e limiti territoriali che oggi non esistono più, anche a causa della continua attività eruttiva dell’Etna. La nuova mappa è stata realizzata a partire da recenti rilievi topografici che sono stati poi sovrapposti a layer cartografici costruiti attraverso più rilevamenti con strumentazioni GIS (Geographic Information System).


SCARICA LA MAPPA DELLE CONTRADE DELL’ETNA IN ALTA RISOLUZIONE
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Food Lifestyle & Travel

Bon Wei compie 10 anni (+2) a Milano: menu speciale con birra cinese e whisky

Il prossimo 17 novembre Bon Wei compie 12 anni. O, meglio, 10 (+2). Causa pandemia, i festeggiamenti per il primo decennio di Bon Wei in via Castelvetro 16/18, a Milano, erano stati rimandati. Un appuntamento mancato a cui il primo ristorante in Italia di alta cucina regionale cinese ha deciso di rimediare. Con gli interessi. Per rendere indimenticabile l’anniversario, lo chef Zhang Guoqing e il figlio Zhang Le, oggi patron del locale, hanno studiato un menu celebrativo di 9 portate abbinate a 3 birre artigianali del nuovo brand italo-cinese Postwave Brewing. Completate da un dessert della pastry-chef Sonia Latorre Ruiz.

Tra i piatti proposti dallo chef Zhang – sempre nell’ottica di una esecuzione filologica di ricette cinesi, provenienti da differenti regioni della Cina – si assaggerà ad esempio una tradizionale Zuppa di trippa di pesce con erbette cinesi tipica del Guandong. A seguire un sontuoso Riso con costine stufate condite nel loro fondo dallo Zhejiang, regione natale dello chef.

 

Poi saporiti Gamberi dorati con capasanta dal Sichuan, con accompagnamento di Kongxincai, verdure cantonesi “senza cuore”, saltate con salsa di tofu macerato. Simbolo dell’unione tra tradizione cinese e stile italiano, verranno abbinate le nuove birre italo-cinesi Postwave, da poco in Italia, nelle versioni bionda Kolsch, blanche Wheat ale e rossa Amber ale.

Momento clou del menu, a chiusura del pasto, secondo un’usanza sempre più in voga nella Cina contemporanea, la degustazione del whisky Filey Bay – Yorkshire Single Malt Whisky “Bon Wei Selection” con 3 cioccolatini fondente, piccante e affumicato.

Zhang Le, appassionato collezionista e bevitore di whisky nel selezionare la propria botte nello Yorkshire, nel lontano 2016, aveva già in mente che l’avrebbe inaugurata per un’occasione speciale: il 12° compleanno di Bon Wei sarebbe stato perfetto.


BON WEY – CHINESE RESTAURANT MILANO

Indirizzo: via Castelvetro 16/18 a Milano
Tel. 02-341308
Aperto a pranzo e cena (giorno di chiusura: lunedì)
Prezzo medio senza bevande 65 euro

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