La Ministra Bellanova ha firmato il Decreto che destina 5 milioni di euro per la copertura, totale o parziale, dei costi degli interessi maturati nel 2019 sui mutui bancari contratti entro 31 dicembre 2018 dalle imprese del settore oleario. “Con questo Decreto – dice la Ministra Bellanova – vogliamo contribuire con ulteriori risorse alla ristrutturazione del settore oleario, anche alla luce delle condizioni di particolare criticità produttive e per rilancio della produttività e della competitività”. “Rispondiamo alle difficoltà che la filiera agroalimentare sta affrontando con un solo obiettivo strategico: mettere…
Vai all'articoloAnno: 2021
Settore oleario: firmato il Decreto a copertura degli interessi sui mutui
La Ministra Bellanova ha firmato il Decreto che destina 5 milioni di euro per la copertura, totale o parziale, dei costi degli interessi maturati nel 2019 sui mutui bancari contratti entro 31 dicembre 2018 dalle imprese del settore oleario. «Con questo Decreto – dice la Ministra Bellanova – vogliamo contribuire con ulteriori risorse alla ristrutturazione del settore oleario, anche alla luce delle condizioni di particolare criticità produttive e per rilancio della produttività e della competitività». «Rispondiamo alle difficoltà che la filiera agroalimentare sta affrontando con un solo obiettivo strategico: mettere…
Vai all'articoloLa Val d’Orcia come l’Aube: «No fermissimo» alla discarica rifiuti radioattivi
Vino, formaggi, olio extravergine. E ancora: tartufi bianchi, zafferano, aglione, salumi e carne di bue chianino. I tesori della Val d’Orcia, in particolare quelli della Doc Orcia, oltre a Chianti e Igt prodotti nei Comuni di Pienza e Trequanda, sono a rischio svalutazione per la possibilità che venga costruita una discarica al centro dell’area di produzione della denominazione. Qualcosa di simile a quanto già realizzato in una nota area vinicola internazionale come l’Aube (nella foto sopra), situata a un’ora e mezza da Parigi e famosa per la produzione di pregiati…
Vai all'articoloSinergia ’21: la Birra Trappista nata in collaborazione fra tre monasteri
Il 2021 si apre con una una notizia che stimola la curiosità degli amanti della birra: è prevista per la seconda metà di gennaio l’esordio sul mercato di Sinergia ’21, la prima birra trappista nata dalla sinergia di tre differenti monasteri. Sinergia ’21 sarà infatti una Dubbel frutto della collaborazione tra il birrificio dell’Abbazia delle Tre Fontane (Roma) ed i due storici nomi del mondo trappista belga Westmalle e Rochefort la cui produzione avverrà presso l’impianto del complesso badiale italiano. Si preannuncia come una birra molto vicina allo stile Dubbel…
Vai all'articoloValpolicella Doc Classico 2019, Rubinelli Vajol
Solo bottiglie numerate e solo vini della Valpolicella. La filosofia produttiva della cantina Rubinelli Vajol è tangibile, certa, verificabile come un calcolo matematico. E si riflette su tutti i vini ottenuti dai vitigni autoctoni Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara e Oseleta. Come sul Valpolicella Doc classico 2019. LA DEGUSTAZIONE Risplende di un rosso rubino psichedelico il calice che ospita quello che, per molte cantine della zona, è il cosiddetto “vino base” o “d’entrata” della linea. Eppure di elementare o basico, qui, non c’è proprio nulla. Non è scontata la riscontrabile trasparenza…
Vai all'articoloDazi Digital Tax, Champagne salvo in “zona Cesarini”. Confagricoltura: «Italia a rischio»
Tra gli ultimi atti dell’amministrazione Trump sarà ricordata la cancellazione dello Champagne dalla lista dei prodotti sottoposti a dazi aggiuntivi, in risposta all’applicazione della Francia della cosiddetta “Digital Tax” che colpisce colossi americani del web come Google, Facebook, Amazon e Apple. Oltre ai pregiati spumanti, salvi anche altri beni di lusso Made in France. Quello ufficializzato martedì dall’Ustr è in realtà un rinvio delle tariffs che sarebbero dovute entrare in vigore mercoledì 6 gennaio 2021. E l’Italia? Anche Roma è interessata dalla temporanea tregua diplomatica. Eppure Confagricoltura avverte: «L’indagine avviata…
Vai all'articoloCorso online, Fisar diffida la Scuola italiana sommelier
Passa dai social agli studi legali la guerra tra associazioni della sommellerie italiana. Fisar ha dato mandato allo studio legale dell’avvocato Andrea Duretti di Ghezzanno (PI) di inviare una lettera di diffida alla Scuola italiana sommelier presieduta da Nicola Ferrazzano. La Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori chiede la rimozione del post che pubblicizza il terzo livello del corso, in cui viene citata appunto la Fisar, oltre ad Ais (Associazione italian sommelier). «Scrivo la presente su incarico di Fisar in relazione alla pubblicazione apparsa su un vostro canale social ove…
Vai all'articoloCorso sommelier online, è bufera. La Scuola si difende: «Siamo pop, questo è il futuro»
Diventare sommelier dalla vasca da bagno, sorseggiando un calice di vino recapitato a casa in delivery e seguendo le lezioni online, dal proprio smartphone, tablet o computer portatile. Tra le bolle di sapone. Un sogno? Non più, forse. Non a caso ha scatenato un polverone l’iniziativa della Scuola Italiana Sommelier. La pubblicità di un corso online a prezzi popolari e fortemente concorrenziali rispetto a quelli “canonici”, ha causato la reazione di diversi rappresentanti delle altre compagini della sommellerie, tirate in ballo senza giri di parole. Le lezioni, infatti, sono riservate…
Vai all'articoloItalian Pale Ale Ipa, Birra del Borgo
Fresca, beverina, immediata e con la vena amarognola tipica del suo stile. La Ipa, Italian Pale Ale, di Birra del Borgo non tradisce le aspettative e si conferma una birra quotidiana e regolarmente reperibile nelle maggiori insegne Gdo. LA DEGUSTAZIONE Di colore dorato carico con schiuma fine, bianca e soffice. Al naso giungono immediati profumi di agrumi freschi, figli dell’abbondante luppolatura, e note di frutta gialla. Di corpo snello in bocca è incredibilmente scorrevole, quasi sfuggente. Il finale, non lunghissimo, gioca sull’amaro del luppolo ed un leggero sentore di resina.…
Vai all'articoloChilocalorie (kcal) sull’etichetta del vino: dibattito aperto
Le chilocalorie (Kcal) sull’etichetta del vino e degli alcolici, oltre a nuove possibili indicazioni nutrizionali, sono uno dei temi caldi del 2021 per i prodotti agroalimentari. Non solo nell’Unione europea, ma in giro per il mondo. Di fatto, a indicare sulla bottiglia livelli calorici del vino italiano c’è già l’insegna britannica Tesco, presente con i suoi supermercati e ipermercati nel Regno Unito e in Paesi come Irlanda, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, nonché in Asia. Tra i produttori italiani coinvolti ci sono “big” come Cavit e Fratelli Martini, che realizzano…
Vai all'articoloRistorazione: persi 37,7 mld ed il 40% del fatturato nel 2020
Il 2020, l’annus horribilis della ristorazione italiana, si è chiuso con 37,7 miliardi di euro di perdite, circa il 40% dell’intero fatturato annuo del settore andato in fumo. Per questo la Fipe – Confcommercio, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, insieme alle principali sigle sindacali del Commercio e del Turismo, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, ha scritto al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, chiedendo un incontro urgente. La ristorazione italiana – dichiara Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – non ha pace: ogni volta che si avvicina la…
Vai all'articoloAboliti i dazi sui vini italiani ed europei in Ucraina
Ha effetto dal primo gennaio 2021 l’abolizione dei dazi sui vini italiani ed europei in Ucraina. L’annuncio arriva dal Dipartimento per il commercio internazionale e la cooperazione economica e l’integrazione europea, organismo che risponde al Ministero per lo Sviluppo economico, del Commercio e dell’Agricoltura guidato da Igor Rostislavovich Petrashko. Lo scorso anno, l’ex Repubblica sovietica ha importato vino per un valore di circa 147 milioni di dollari dall’Unione europea. I dazi all’importazione erano compresi tra 0,3 e 0,4 euro al litro. La loro eliminazione è la ciliegina sulla torta –…
Vai all'articoloIl sommelier guarito dal Covid: «Vaccinatevi e pensate alla salute, non allo shopping»
L’ultimo vino bevuto prima del ricovero all’ospedale di Borgosesia, Corrado Pasqualin, sommelier e docente Fisar, se lo ricorda benissimo: «Un Tenuta Guado al Tasso del 2000, niente male direi». Sorride, il 53enne della provincia di Vercelli, oggi che «il peggio è passato» e «la strada verso la completa guarigione dal Covid è ormai in discesa». «Spero nei prossimi giorni di riuscire finalmente a ritornare a casa e riabbracciare mia moglie Monica e la mia figlia 20enne Giulia, che non vedo da parecchio tempo», ammette. «La sensazione è ancora quella di…
Vai all'articoloPodere Scheggiolla: quando il Chianti Classico (e il Sangiovese) è filosofia
Capita, di rado in verità, di scoprire vini che paiono libri. Li versi nel calice. E sembrano sussurrarti all’orecchio una storia. Un aneddoto segreto, che si svela piano. Sarà forse per quel nome a metà tra la realtà e la fantasia, ma è l’effetto che fanno i Chianti Classico e il Sangiovese di Podere Scheggiolla. Manuali di una filosofia che fa del distacco dal giudizio tecnico il motivo – supremo, altissimo, rivoluzionario – per cercare la perfezione artigianale. E come ogni antico manuale che si rispetti, non può mancare il…
Vai all'articoloNuovi dazi Usa, Confagricoltura: «Cogliamo flessibilità per chiudere contenzioso»
«I prodotti agroalimentari italiani non sono toccati dalla nuova decisione Usa riguardante i dazi importazioni dalla Ue. Tariffe aggiuntive saranno invece applicate su alcuni vini fermi e liquori in arrivo da Francia e Germania». È quanto precisa Confagricoltura in riferimento all’annuncio, da parte dell’Ufficio del Rappresentante per il commercio internazionale (Ustr) dell’ulteriore sviluppo del contenzioso sugli aiuti pubblici ai gruppi Airbus e Boeing. Secondo l’amministrazione statunitense, l’Unione europea ha scelto un “metodo ingiusto” per calcolare i dazi sull’import dagli USA in vigore dallo scorso novembre per un ammontare di 4…
Vai all'articoloDuemila chef e ristoratori scrivono a Biden per rimuovere i dazi sul vino europeo
Bruxelles non è sola nella battaglia alle tariffs aggiuntive imposte dagli Stati Uniti, in risposta alla controversia Airbus-Boeing. E gli alleati sono proprio all’ombra della Casa Bianca. Attraverso una lettera inviata al neo presidente Joe Biden, duemila chef e ristoratori di tutti gli Stati americani chiedono al Governo Usa di «eliminare i dazi sul vino europeo». Si tratta della prima delle azioni della neonata Coalition to Stop Restaurant Tariffs, che si batte non solo per il vino ma tutti i prodotti agroalimentari sottoposti a dazi doganali dall’ormai ex presidente Donald…
Vai all'articoloChianti Docg 2019 I Sodi del Paretaio, Badia di Morrona
Qual è il miglior modo di assaporare la Toscana se non gustando un calice di Chianti? Il vino più iconico della regione è, nella versione di Badia di Morrona, I Sodi del Paretaio, un’etichetta da “larghe intese”. Piacevole trovarlo a scaffale in grande distribuzione. Uno di quei vini da mettere nel carrello senza troppe esitazioni. LA DEGUSTAZIONE Di colore rosso rubino trasparente e luminoso il Chianti Docg I Sodi del Paretaio di Badia di Morrona apre su gradevoli sentori floreali e note fruttate di ciliegia e amarena. Un naso di…
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